Al 66esimo l’Arezzo sfiora il pareggio. Cross dalla bandierina per Muscat che di testa ci arriva ma riesce soltanto a prolungare. Luciani prova a tenere viva l’azione ma il suo cross viene respinto dalla retroguardia triestina. Poco dopo Cenetti apparecchia in area per Moscardelli. Tentativo interessante ma l’ex attaccante del Lecce arriva in ritardo all’appuntamento con il gol. La Triestina prova a gestire il vantaggio evitando di scoprirsi. Con lo scorrere del cronometro l’Arezzo trova maggiori difficoltà dalla cintola in su. Azioni prevedibili e poco rapide. Sannino sorride. Al 75esimo ci prova all’improvviso Corradi. Il suo destro dai 30 metri lascia di sasso Boccanera ma si rivela leggermente impreciso. La palla esce fuori di qualche centimetro. La Triestina risponde con Mensah. Stop e tiro dal limite dell’area. Palla ampiamente a lato. Nei minuti finali l’Arezzo ci prova ma senza successo. La Triestina avanza e nel secondo turno affronterà il Pescara di Zeman.



Nessuna sostituzione a inizio secondo tempo. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. L’Arezzo prova a recuperare il gol di svantaggio. Sabatino sulla fascia sinistra combina bene con Grossi e ottiene il fondo. Il terzino offre un cross basso e teso verso il centro dell’area. La difesa alabardata non mostra il meglio di sè riuscendo comunque dopo un attimo di indecisione a liberare l’area. Al 49esimo da calcio piazzato un’altra chance. Foglia crossa morbido in area trovando Ferrario che stacca bene ma non trova di poco la porta. Break Triestina. Bracaletti supera un paio di uomini e da posizione centrale prova a sorprendere Borra. Il portiere aretino in due tempi riesce a bloccare. E’ comunque l’Arezzo a fare la partita. Cutolo viene trovato in area, si gira e cerca il secondo palo. Il suo tiro è angolato e potente ma termina la sua corsa rimbalzando contro il palo.



Al 33esimo la Triestina sfiora il raddoppio. Su azione da corner Brandmayr fa la sponda per Aquaro che ci prova di testa. La palla termina fuori di poco. L’Arezzo risponde subito. Cenetti e Cutolo scambiano nei pressi dell’area. Palla a Foglia che prova a piazzare il tiro ma non riesce ad angolare. Boccanera blocca sicuro a terra. Poco dopo le difesa alabardata rischia di combinarla grossa. Luciani litiga con il pallone regalandola a Moscardelli. Ferrario rimedia mettendoci una pezza. L’Arezzo si rende pericoloso qualche istante dopo. Cenetti trova uno spiraglio per Cutolo che si allarga troppo prima di calciare. Boccanera anche in questo caso blocca la sfera. Nel finale di primo tempo meglio la Triestina. França devia un tiro-cross di Erman impegnando Borra in una parata difficile. Anche Celestri ci prova. Tiro dal limite, fuori di poco.



Dopo una prima fase complicata la Triestina esce allo scoperto. Al 12esimo Erman dalla sinistra offre un pallone interessante in area. Nessun compagno segue le idee dell’esterno e l’occasione sfuma. Qualche istante dopo a provarci è Meduri. Il suo tiro dai 3′ metri termina lontano dalla porta. Al 18esimo ecco la rete che sblocca il risultato. Erman trova ancora spazio dalla sinistra e crossa a rientrare. Mensah anticipa di testa Ferrario e batte Borra sul suo palo. Gli alabardati passano in vantaggio. L’Arezzo sembra accusare il contraccolpo psicologico per il gol incassato e subito la Triestina rischia di farne un altro. Bracaletti se ne va via palla al piede bucando la difesa aretina. Al momento del tiro però arriva Muscat a metterci una pezza. I toscani provano a riprendersi mentre Bellucci dalla panchina continua a dare indicazioni.

Arezzo in campo con il 4-4-2. Tra i pali Borra, linea difensiva composta da Luciani, Ferrario, Muscat e Sabatino. A centrocampo da destra verso sinistra Bellucci schiera Cenetti, Foglia, Corradi e Grossi. In avanti c’è invece esperienza con Cutolo e soprattutto Moscardelli. Beppe Sannino risponde con un modulo speculare. In porta c’è Boccanera, fronte a lui Codromaz, Brandmayr, Aquaro e Pizzul. Sulla fascia destra c’è Bracaletti, in mezzo Meduri e Celestri, a sinistra Erman. In attacco troviamo Mensah in coppia con França. Arbitra il signor Dionisi della sezione AIA di LAquila. A inizio gara sono i toscani a controllare il gioco. La Triestina concede il fianco retrocedendo nella propria area. Al quarto minuto Foglia ci prova dalla distanza ma non inquadra la porta. Poco dopo è Grossi a chiudere con un tiro da fuori area una lunga azione. Anche in questo caso il tentativo difetta di precisione.

Per il primo match della Coppa Italia 2017-2018 tra Arezzo e Triestina lo storico ci propone un bilancio di testa a testa precedenti piuttosto ricco: le due formazioni infatti hanno un lungo passato comune nel campionato di serie B negli anni novanta e i primi del duemila, volendo fare un piccolo bilancio basti ricordare che dal 1983 a oggi Arezzo e Triestina si sono affrontate in ben 16 volte nella serie cadetta per un bilancio totale di 9 vittorie per la compagine rosso bianca e una sola affermazione da parte dei toscani, che hanno in tutto realizzato nello scontro diretto 8 reti contro le ben 17 della Triestina. Lultima precedente che ha visto protagoniste Arezzo e Triestina risale al girone di ritorno della stagione cadetta 2006-2007, allora la vittoria andò alla formazione triestina, alla vittoria per 2-0 grazie ai gol segnati da Piovaccari e Allegretti. Datato lultimo successo della formazione toscana nello scontro diretto: risale la girone di ritorno della stagione 2001-2002 della serie C, dove lArezzo vinse in casa per 1-0. 

Con lavvicinarsi della appuntamento con il primo turno della Coppa Italia sia Arezzo che Triestina si sono lanciati nel mercato con lovvio obbiettivo di mettere a segno qualche nome importante e da poter subito accorpare alla rosa e dare inizio con il botto alla stagione. Se in casa della formazione toscana  gli ultimi arrivi portano il nome di Atila Varga (in prestito dalla Sampdoria) e Michele Rinaldi (dal Gubbio) in casa della formazione biancorossa ha recentemente preso la parola lo stesso presidente Mauro Milanese, che ha dichiarato: Siamo partiti da riconferme importanti, ovvero da tutti quelli che sono stati i migliori nella scorsa stagione. Poi abbiamo preso Mensah, che può essere una bella scommessa per la serie C dopo tanti anni di D, e infine siamo riusciti a ingaggiare giocatori che non pensavo potessimo ottenere. Perisan aveva richieste anche in B e in C lo volevano tutti, Arma è un attaccante che in C va sempre in doppia cifra, lo volevano anche Pisa, Catania e Trapani. E poi Bracaletti e Mori, oltre che lo stesso Sannino.

Dallarbitro Dionisi, è la partita di calcio in programma oggi sabato 29 luglio 207 alle ore 18.00 presso lo Stadio Città di Arezzo, esordio del primo turno preliminare della Coppa Italia 2017-2018. Si troveranno di fronte una formazione di Lega Pro ed una di Serie D, ma, va detto, i giuliani sono tra le formazioni maggiormente indiziate per usufruire del ripescaggio in Lega Pro che potrebbe essere sancito nei primi giorni del mese di agosto. L‘Arezzo viene da un’estate turbolenta in cui l’iscrizione al campionato era sembrata a lungo in bilico, nonostante la formazione toscana fosse reduce da un campionato di terza serie particolarmente brillante, in cui ha dato l’impressione di poter lottare per la promozione. Alla fine l’iscrizione a quella che da quest’anno si chiamerà di nuovo Serie C è arrivata, ma l’impressione è che la storia sia tutta da ricostruire. 

La Triestina sembra invece voler mettere le fondamenta su un futuro ambizioso, tanto che ad allenare gli alabardati è arrivato un tecnico come Sannino, abituato negli ultimi anni a confrontarsi con categorie decisamente superiori. Nonostante questo, la Triestina è salita in pole nella graduatoria per i ripescaggi in Serie C solo grazie all’interpretazione della norma delle NOIF che impedirebbe il ripescaggio ad una formazione che ha acquisito il proprio titolo sportivo da un club “al quale era stata revocata l’affiliazione”, come si legge testualmente nel regolamento. Una regola che è stata stabilita come valida solo per i club professionisti, e avendo la Triestina partecipato all’ultima Serie D, il pericolo è stato scampato.

Capitolo probabili formazioni: l’Arezzo allenato da Claudio Bellucci scenderà in campo con Borra come estremo difensore, quindi nella linea difensiva Sabatino, Ferrario, Luciani, Muscat e Corradi, Foglia, Cenett a centrocampo, il bomber Moscardelli nel ruolo di centravanti, Grossi e Cutolo. Dovrebbe trattarsi di un 4-3-3 anche se Bellucci sta provando diverse soluzioni tattiche, come si è visto anche nell’ultima amichevole vinta dall’Arezzo contro la formazione dilettantistica laziale del Monterosi, due a zero con doppietta del solito Moscardelli, sempre una garanzia assoluta in attacco per i colori amaranto.

La Triestina di Sannino risponderà con un 4-4-2 con Perisan estremo difensore, Dell’Amico terzino destro e Pizzul terzino sinistro, mentre la coppia di difensori centrali sarà composta da Brandymar e da Aquaro. A centrocampo Bracaletti sarà l’esterno laterale di destra e Nadarevic l’esterno laterale di sinistra, con Meduri e Celestri che si muoveranno invece per vie centrali. In avanti, spazio al tandem Mensah-Franca. Triplo test contro squadre di Serie A per gli alabardati e tripla sconfitta subita contro Hellas Verona, Lazio e Spal.

Nonostante i due club saranno dunque impegnati con ogni probabilità nello stesso campionato, per esperienza, fattore campo e per il fatto che gli alabardati saranno comunque dei neopromossi, l’Arezzo viene considerato decisamente favorito dai bookmaker per il passaggio al secondo turno di Coppa Italia. Vittoria toscana quotata 1.55 da Eurobet, mentre Snai alza a 3.75 la quota del pareggio (che porterebbe la partita ai supplementari e ad eventuali rigori) e a 5.75 la quota della vittoria giuliana in trasferta.

Arezzo-Triestina, sabato 29 luglio 2017 alle ore 18.00, non sarà trasmessa da nessun canale in diretta tv e non sono state date indicazioni per una diretta streaming video. Ci sarà comunque la possibilità di seguire gli aggiornamenti testuali sul match via internet sul sito legaseriea.it, oppure sui siti ufficiali dei due club.