DRESSEL, TRE ORI IN UN’ORA

Si chiama Caeleb Dressel ma è inutile nasconderlo: chiunque abbia appreso della notizia dei 3 ori vinti nel giro di un’ora ai Mondiali di Nuoto di Budapest 2017 non ha potuto fare a meno di pensare che gli Usa avessero appena trovato il nuovo Michael Phelps. Capite bene che scomodare un personaggio come lo Squalo non è roba da poco, ma neanche lui era arrivato a tanto: cannibalizzare la vasca sì, farlo con tanta ferocia, nello spazio di 60 minuti, quello no. Cosa che invece Dressel ha fatto, e alla grande. Perché non contento di aver vinto ieri i 100 stile libero, si è prima autodeterminato uomo più veloce della Terra vincendo i 50 sl con il tempo di 21″15, poi si è rituffato nuovamente in vasca, insidiando come mai nessuno prima di lui il record del mondo di Phelps na nei 100 farfalla. E qui bisogna precisare: si parla di un tempone, un 49″86 fatto segnare ai Mondiali di Roma, quando ancora erano autorizzati i costumoni gommati, quelli che pompavano le prestazioni degli atleti e che in molti casi tuttora resistono. Distante soltanto 4 centesimi dalla miglior prestazione mondiale di sempre, Dressel non si è abbattutto, anzi. Ha trascinato la staffetta americana della 4×100 mista sul gradino più alto del podio con tanto di record del mondo. Insomma, chiamatelo Dressel e non Phelps: ma pur sempre di fenomeni si parla… 



DRESSEL E IL RECORD DI PHELPS

Vista la nazionalità americana e un talento spropositato in comune, Caeleb Dressel dovrà presto abituarsi a convivere con un paragone scomodo, quello con lo Squalo Michael Phelps. Già oggi il 21enne di Green Cove Springs, Florida, non è andato lontano dal battere il record mondiale di Phelps nei 100 metri farfalla. E a dimostrazione del fatto che quello con l’ex cannibale della vasca potrà diventare un’assillo o un’ossessione ci sono già le domande che i giornalisti formulano a Dressel appena fuori dall’acqua. Come riportato da swim4lifemagazine.it, subito dopo aver mancato di 4 centesimi il record mondiale nei 100 farfalla, in zona mista Dressel ha dichiarato:”Sono contentissimo e al tempo stesso molto emozionato. Il primato mondiale non è distante ma quella prestazione di Michael (riferimento a Phelps, ndr) resta comunque straordinaria ma spero di poterla raggiungere un giorno”. Insomma, Dressel è pronto a raccogliere la sfida – e il testimone – di Michael Phelps nel nuoto americano e mondiale. Se il buongiorno si vede dal mattino ha iniziato con la bracciata giusta…

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