I Mondiali nuoto 2017 sono finiti: dalla piscina di Budapest l’Italia porta a casa tre medaglie d’oro e tre di bronzo, con Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti che dominano la scena e lasciano un po’ di spazio anche alla emergente romana Simona Quadarella, bronzo nei 1500 e poi quinta nella finale degli 800. Dall’ultimo pomeriggio di gare arriva l’oro di Paltrinieri nei 1500: il carpigiano conferma il titolo iridato ottenuto a Kazan vincendo un appassionante testa a testa con l’ucraino Romanchuk, peccato per Detti giunto quarto e dunque incapace di ripetere la doppietta sul podio che si era vista negli 800 (sarebbe stata a protagonisti “rovesciati”). Ultimo posto per l’Italia nella 4×100 misti al femminile, dove gli Stati Uniti fanno crollare un altro record del mondo (precedendo Russia e Australia): Federica Pellegrini questa volta non è perfetta e non le riesce la rimonta nell’ultima frazione, con questa gara inizia per lei un nuovo percorso che però non è ancora del tutto stabilito. A chiudere la rassegna iridata di Budapest è la 4×100 misti al maschile: l’Italia non era presente in questa gara che ha incoronato gli Stati Uniti (tanto per cambiare) con la Gran Bretagna che ha saputo difendere la sua medaglia d’argento e la Russia che si è presa un ottimo bronzo. Anche i Mondiali 2017 vanno dunque in archivio: appuntamento tre due anni a Gwangiu, in Corea del Sud. (agg. di Claudio Franceschini)
Un’altra medaglia d’oro per Sarah Sjostrom: la svedese non si ferma e continua a racimolare successi ai Mondiali nuoro 2017. E’ suo il titolo iridato nei 50 stile libero: messe in fila la sempre presente olandese Ranomi Kromowidjodjo e l’americana Simone Manuel, che tra poco potrebbe essere in vasca anche per la 4×100 misti femminile dove, eventualmente, sarebbe schierata nell’ultima frazione degli Stati Uniti. Nei 400 misti invece domina Katinka Hosszu: anche per lei arriva un altro oro con vittoria e record dei campionati (4’29’’33), inutile la rimonta finale di Mireia Belmonte che vince la medaglia d’argento con quasi tre secondi di svantaggio, il bronzo se lo prende Sydney Pickrem che fa esultare tutto il Canada. Nella gara maschile invece medaglia d’oro per Chase Kalisz, anche per lui record dei campionati (4’05’’90) mentre l’argento è dell’ungherese David Verraszto che fa esultare tutta la piscina di Budapest. Bronzo per il giapponese Daiya Sato; adesso però è arrivato il momento di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, che si sfidano nella finale dei 1500 metri dove l’Italia potrebbe mettere a segno una favolosa doppietta come già accaduto nei 400. (agg. di Claudio Franceschini)
La gara con cui si apre l’ultimo pomeriggio ai Mondiali nuoto 2017 è subito spettacolare: Lilly King si prende la medaglia d’oro nei 50 rana con tanto di record del mondo, nuotato in 29’’40. Arriva anche la doppietta con i 100, una prestazione che mette in riga Yuliya Efimova che si prende l’argento non riuscendo ad avere la meglio al fotofinish (ma comunque c’è l’ennesima medaglia iridata per lei e un bel sorriso appena terminata la gara) e l’altra americana Katie Meili, che “peggiora” il risultato ottenuto nei 100 ma ancora una volta si conferma grande sensazione di Budapest, spingendo giù dal podio Ruta Meilutyte – che torna in Lituania senza medaglia. Niente da fare per Arianna Castiglioni: la bustocca non ripete la grande semifinale (aveva nuotato il record italiano) e termina in settima posizione con 30’’74. Si parte subito con il botto, e le grandi emozioni devono ancora arrivare con Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti… (agg. di Claudio Franceschini)
Prendono il via le gare pomeridiane ai Mondiali nuoto 2017: l’Italia ci arriva con il bronzo di Alessandro De Rose nei tuffi da 27 metri e ha grandi speranze di conquistare altre medaglie con Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti (1500), con Arianna Castiglioni (50 rana) e con la staffetta femminile dei 4×100 misti. E’ la Castiglioni ad inaugurare il pomeriggio di Budapest: la ranista di Busto Arsizio prova a mettere le mani su una medaglia complicata e la sua presenza in vasca aumenta le aspettative per questa splendida finale, che vedrà un grande testa a testa tra Yuliya Efimova e Lilly King con il possibile inserimento di Ruta Meilutyte (che nei 50 avendo grande scatto iniziale potrebbe togliersi belle soddisfazioni) e dell’altra americana Katie Meili, che si è già presa l’argento nei 100. La Castiglioni sarà nella corsia numero 1, avendo alla sua destra la svedese Jennie Johansson; in corsia 4, la migliore, ci sarà la King che ha ottenuto il miglior tempo nella semifinale. A seguire attenzione alla finale dei 50 stile maschili e poi i 200 dorso femminili, ma adesso è arrivato il momento di fare il tifo per la nostra Arianna Castiglioni che potrebbe regalarci un’altra bella soddisfazione. (agg. di Claudio Franceschini)
Con la medaglia di bronzo conquistata da Alessandro De Rose (tuffi da 27 metri), l’Italia sale a quota 15 podi ai Mondali nuoto 2017 e consolida la sua presenza nella Top 10 del medagliere. Tre ori, tre argenti e nove bronzi: un ottimo bilancio per la nostra spedizione a Budapest, perchè abbiamo conquistato gli stessi ori dell’Australia – che però avendo 5 argenti è ancora davanti – e oggi potremmo salire in sesta posizione se uno tra Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti dovesse conquistare il titolo iridato nei 1500. Al comando ci sono gli Stati Uniti, ormai irraggiungibili: 17 ori, 12 argenti e 10 bronzi e per la nazione a stelle e strisce un diciottesimo oro potrebbe e dovrebbe arrivare con la 4×100 misti femminile. A completare il podio del medagliere sono la Cina (12 ori, 12 argenti e 6 bronzi) e la Russia con 11-4-7; gli Stati Uniti sono anche il team con più medaglie totali, mentre alle spalle delle prime tre c’è una grande distanza visto che la coppia Gran Bretagna-Francia ha cinque ori a testa. (agg. di Claudio Franceschini)
Un grandissimo Alessandro De Rose ottiene la medaglia di bronzo ai Mondiali nuoto 2017: un’altra medaglia per la spedizione italiana in Ungheria. De Rose festeggia nei tuffi da 27 metri: decisivo l’ultimo tuffo che, con un coefficiente da 4,7, è stato effettuato benissimo dall’azzurro che ha ottenuto 112,80 punti. Sarebbe comunque servito un mezzo miracolo per salire sul podio, ed è arrivato: Gary Hunt, il britannico che era grande favorito per la medaglia d’oro, ha sbagliato l’ultimo tuffo ottenendo soltanto 70 punti e dunque perdendo immediatamente il suo vantaggio. La medaglia d’oro l’ha vinta l’americano Steve Lo Bue con 397,15 punti; argento al ceco Michal Navratil con 390,90 mentre De Rose termina a 379,65. Lontano dai primi, ma poco importa: è una medaglia straordinaria per lui e per l’Italia. Non è finita qui: come abbiamo già detto, questo pomeriggio in piscina avremo la possibilità di mettere le mani su altre due medaglie. Realisticamente ne arriveranno due, ma noi speriamo in altre grandi imprese della nostra spedizione in Ungheria. Una lunga pausa dunque: alle 17:30 si torna a gareggiare a Budapest. (agg. di Claudio Franceschini)
Ai Mondiali nuoto 2017, come detto, avremo la possibilità di quattro medaglie nelle gare del pomeriggio: intanto Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti che tornano a sfidarsi nella finale dei 1500, poi Arianna Castiglioni nei 50 rana e la staffetta femminile del 4×100 misti, che ha ottenuto il quarto tempo in batteria e dunque l’accesso a una finale che invece hanno mancato gli uomini, visto che nella seconda semifinale tutte le nazionali in vasca hanno nuotato con un tempo inferiore a quello fatto registrare dagli azzurri. Un’altra medaglia però potrebbe eventualmente arrivare dai tuffi da grandi altezze: Alessandro De Rose ieri ha superato i turni preliminari e si è qualificato per quella che oggi è la finale (ci saranno altri due turni, al termine dei quali verranno assegnate le medaglie). L’altezza è quella dei 27 metri (le donne invece avevano la distanza di 20 metri): una gara singola a questi Mondiali nuoto, sarà spettacolare vedere gli atleti tuffarsi da un’altezza simile e ovviamente la grande speranza è che il nostro De Rosi aumenti il numero delle medaglie conquistate dalla nostra spedizione. L’appuntamento è alle ore 12, quando inizierà la terza rotazione; la gara dovrebbe concludersi intorno alle 13.30, poi avremo quattro ore di attesa per le finali dalla piscina di Budapest. (agg. di Claudio Franceschini)
Ultima giornata ai Mondiali nuoto 2017: nella piscina di Budapest si sono già aperte le ultime gare della rassegna iridata, e non è cominciata benissimo per l’Italia che ha vissuto l’eliminazione di Federico Turrini nella semifinale dei 400 misti (sesto tempo assoluto).
Nei 400 femminili non c’erano invece italiani in gara; Katinka Hosszu ha ottenuto il miglior tempo con ampio distacco (oltre un secondo su Mireia Belmonte Garcia) e corre per l’ennesima medaglia ai Mondiali. E’ al pomeriggio che dovremo stare attenti: alle ore 18:38 scatta la finale dei 1500, ancora una volta andiamo a caccia di doppio podio con Gregorio Paltrinieri che ha nuotato il secondo miglior tempo di batteria (14’44’’31) a 20 centesimi dall’ucraino Mykhailo Romanchuk, mentyre Gabriele Detti è giunto terzo.
Attenzione ai distacchi: il livornese, oro negli 800 e bronzo nei 400, è staccato di oltre 5 secondi dall’amico e connazionale ma a sua volta ne ha rifilati 5 e mezzo a Jan Micka, il ceco che ha chiuso la batteria con il quarto tempo assoluto. C’è insomma grande margine, anche se ovviamente in gare come questa i tempi di ingresso contano relativamente. La finale dei 50 rana femminili sarà la prima del lotto – dunque alle ore 17:30 – e Arianna Castigiloni cerca una medaglia complessa da ottenere.
Entrata con il sesto tempo (30’’46), l’azzurra paga al momento 34 centesimi dal podio (Katie Meili, argento nei 100); soprattutto, cronometro a parte, le prime quattro della classe (l’altra americana Lilly King, Yuliya Efimova e Ruta Meilutyte) hanno senza ombra di dubbio qualcosa in più e dovrebbero essere loro a giocarsi le medaglie, magari con il disturbo da parte di Jennie Johansson. Avremo poi la finale dei 50 stile femminili e dei 50 dorso maschili, con Camille Lacourt, Junya Koga e Matt Grevers che ragionevolmente si giocheranno la medaglia d’oro.
A seguire appunto la finale dei 400 misti femminili; dopo i 1500 ci sarà invece la grande chiusura con le due staffette 4×100 misti, e l’Italia del nuoto femminile si è qualificata alla finale. Prendersi la medaglia sarà ovviamente difficile (gli Stati Uniti non dovrebbero avere problemi a conquistare l’ennesimo oro in questi Mondiali), ma la presenza di Federica Pellegrini può farci sperare in un altro capolavoro nella piscina di Budapest.
Come al solito sarà possibile assistere in diretta tv alle fasi cruciali dei campionati del mondo di nuoto di Budapest 2017 grazie all’ampia copertura televisiva che la Rai dedica all’evento grazie al canale 57 (in alta definizione) dove vengono trasmesse la maggior parte delle gare e tutte le più importanti che vedono protagonisti i nostri atleti.
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