Dopo l’oro olimpico a Rio de Janeiro dello scorso anno, Gregorio Paltrinieri ha conquistato un’altra importante medaglia. Il 23enne di Carpi ha conquistato il gradino più alto del podio al termine di una entusiasmante battaglia con Mykhaylo Romanchuk. La finale dei 1500 metri stile libero è stata dominata dall’azzurro, ma non è stato affatto un monologo, perché l’ucraino ha lasciato aperta la battaglia fino alla fine. Il trionfo di Gregorio Paltrinieri permette all’Italia di festeggiare la conquista di un’altra medaglia d’oro, ma sul podio non ci sarà con lui l’amico Gabriele Detti, che ha chiuso la finale al quarto posto. «Oggi ho cercato di nuotare bene dall’inizio, non ce l’ho fatta a scrollarmelo, ma prima dello sprint finale l’ho staccato un po’. Ho vinto anche d’intelligenza. Ho fatto degli strappi dispendiosi, ma lo sono stati anche per lui. Ero morto nelle ultime due vasche, ma avevo un buon margine, ha dichiarato al termine della gara Gregorio Paltrinieri ai microfoni della Rai. 



Gregorio Paltrinieri ha vinto la medaglia d’oro: l’Italia sale sul gradino più alto del podio al termine della finale dei 1500 stile libero del Mondiale di Nuoto 2017 a Budapest. L’azzurro è stato tallonato da per gran parte della gara da Romanchuk, ma l’ucraino negli ultimi duecento metri non è riuscito a tenere lo stesso ritmo. La reazione di Romanchuk negli ultimi metri è tardiva: non riesce ad acciuffare Paltrinieri, involato verso il successo. Terza medaglia d’oro per l’Italia ai Mondiali di Nuoto 2017 in una gara entusiasmante. Senza Romanchuk sarebbe stato un monologo di Paltrinieri. Sarà lui l’unico italiano sul podio, perché Gabriele Detti non è riuscito ad acciuffare il terzo posto. All’inizio ha provato a tenere aperta la battaglia con Horton, poi quest’ultimo ha preso il largo sull’altro azzurro. (agg. di Silvana Palazzo) 



Dominio di Gregorio Paltrinieri nella finale dei 1500 stile libero. L’azzurro sta viaggiando alla conquista della medaglia d’oro, ma non è affatto scontata la sua vittoria. Non è facile per l’azzurro, che è tallonato dall’ucraino Romanchuk. Una vera e propria ombra in vasca, che sicuramente lo sta infastidendo, ma al tempo stesso è per Paltrinieri uno stimolo a dare il massimo. E infatti sta tenendo un ritmo impressionante in gara, grazie al quale potrebbe abbattere il record mondiale. Partito subito forte, Gregorio ha dovuto tirare fuori il massimo. L’altro italiano, Gabriele Detti, invece ha dovuto fare i conti con Horton per il terzo posto, ma col passare dei metri ha cominciato a perdere terreno. Il rischio per l’Italia è di avere un solo azzurro sul podio (agg. di Silvana Palazzo)



Sta per avere inizio la finale dei 1500 stile libero con i nostri Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, una delle gare più attesi nella giornata di chiusura dei Mondiali di Budapest 2017. Dati i palmares che i due azzurri hanno finora conseguiti  e i tempi registrati nelle batterie pare che vi siano davvero buone chance di medaglia per entrambi gli italiani, gli uomini da battere di sicuro nella finale di oggi. Chi invece manca oggi è lattuale detentore del record mondiale in vasca lunga ovvero Sun Yang, che pur essendosi iscritto alla competizioni non si è presentato al via delle batterie. La cosa però non dovrebbe sorprenderci più di tanto visto che il cinese non è nuovo a situazioni simili: nel 2015 a Kazan per esempio non si era  presentato alla finale dei 1500 e vi è ancora il mistero su questo fatto. Regolarmente qualificato alla finalissima Sun Yang di fatto non si è presentato alla chiamata in vasca senza previa comunicazione, lasciando il comitato organizzatore in forte imbarazzo. Il gossip per giorni ha parlato di una lite con la nazionale brasiliana, mentre altri avevano ipotizzato una caduta cui era rimasto vittima che gli aveva impedito di gareggiare. A due anni di distanza il mistero rimane e lassenza oggi di Sun Yang di certo faciliterà  sia Detti che Paltrinieri. Diamo quindi ora la parola la vasca, si parte!.  (agg Michela Colombo) 

Manca ormai pochissimo al via della finale dei 1500 a stile libero dei Mondiali di nuoto a Budapest e altrettanto a breve i nostra Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri saranno chiamati a regalare una nuova soddisfazione allItalia, impegnata nella competizione iridata in terra magiara. Ma prima di dare la parola alla vasca andiamo a vedere cosa era successo in questa disciplina nella precedente edizione dei Mondiali, che risalgono al 2015 e ebbero sede a Kazan in Russia. Lì non vi era Gabriele Detti, ma per lItalia lunico iscritto risultava essere Gregorio Paltrinieri: lemiliano nelle batterie non aveva avuto particolari problemi a ottenere la qualificazione con il tempo di  14:51.04 primo della fase preliminare. In finale Greg aveva dovuto affrontare alcuni nomi che vedremo anche oggi ovvero gli statunitensi Conor Jaeger e Michela McBroom, il cinese Sun Yang, linglese Stephen Milne, legiziano Akram Ahmed, il canadese Ryan Cocherane e lucraino Mykhailo Romanchuck. In finale il toscano superò se stesso: medaglia doro e record europeo con il 14:39.67, con podio completato da Jaeger e Cochrane (con Sun Yang poi non partito, per un misterioso incidente avvenuto nel riscaldamento). (agg Michela Colombo)

In attesa che Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri tornino in vasca per disputare la finale di 1500 a stile libero a Budapest andiamo a curiosare nei record di questa disciplina facendo riferimento chiaramente alle gare disputare un vasca lunga, come avviene oggi in terra magiara. Lultimo record dei 1500 a stile è stato fissato a Londra nel corso dei Giochi Olimpico 2012 da parte del cinese Sun Yang che ha fermato il cronometro sul 14:31.02. Curiosamente in quelloccasione il nuotatore asiatico superò se stesso: apparteneva a Sun Yang il precedente record di 14:34.14, dato ai Campionati del mondo  di Shanghai nel 2011. Il primo però nella progressione ad essere riuscito a sfondare il precedente muro dei 14:41 era stato laustraliano Grant Hackett che nel 2001 ai Mondiali in Giappone a Fukuoka aveva fermato il cronometro sul 14:34.56. (agg Michela Colombo) 

Il vero prezzemolo della compagine azzurra presente ai Mondiali di Budapest 2017 di nuoto è senza dubbio Gabriele Detti: mezzofondista come caratteristiche, anche questanno il finalista dei 1500 stile libero (dove vedremo anche Gregorio Paltrinieri, specialista della distanza)non si è risparmiati per il tricolore iscrivendosi ai 400,800 e 1500 sl (rinunciando allultimo ai 200, dove però si era qualificato) oltre che prestandosi  a numerose staffette. Visto limpegno sopportato fino ad ora in terra magiara, e con i campionati arrivato ormai allultimo giorno, della cerimonia di chiusura appare realistico chiedersi quanto ancora ne abbia Gabriele Detti nelle gambe e nelle braccia. Finora Detti a Budapest ha raccolto già una medaglia di bronzo nei 400 a stile libero e un oro negli 800 con 7’40″77 firmando il record europeo. Oggi il campione toscano di certo non si risparmierà e punterà un gradino del podio, ma con giù due medaglie regalate allItalia chiedergli più di una bona prestazione rimane poco umano. (agg Michela Colombo) 

Questa sera le speranze di medaglia per lItalia del nuoto presenti a Budapest per i mondiali, ormai giunti alla loro ultima giornata sono aggrappati al duo dei gemelli diversi Detti e Paltrinieri: due vero cavalli di razza nella scuderia azzurra che si oggi torneranno in vasca alla danube Arena per la Finale dei 1500 stile libero. Limpresa questa sera non sarà facile dato il valore degli avversari, ma anche i nostri possono dire la loro. Andiamo a controllare infatti come i due azzurri approdano alla finale vogliamo per il momento concentrati su Gregorio Paltrinieri, forse il più atteso, quello che al momento sta a sopportare la maggior pressione mediatica in terra ungherese. Campione  olimpico nel 2016, Mondiale e Europeo nella disciplina, oltre che primatista europeo su questa distanza in vasca lunga e mondiale in vasca corta: il palmeres è importante e come ovvio il mondo è pronto a cronometrare la prova di Greg, che con molta semplicità ha ricordato di essere qui per lottare per lOro ma di non chiedere per forza un altro record. Comunque vada il tifo azzurro per Paltrinieri e Detti oggi di certo non mancherà. (agg Michela Colombo)

L’Italia affida a Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti le sue speranze odierne di medaglia: entrambi hanno conquistato l’accesso alla finale dei 1500 stile libero ai Mondiali di Nuoto 2017. Si preannuncia una sfida particolarmente interessante per i due azzurri con gli altri giovani avversari: è tutto pronto per il duello che vale loro. Non hanno dovuto faticare per strappare il pass per l’ultimo atto, ma dovranno comunque fare attenzione in gara all’ucraino Mykhailo Romanchuk, che ha fatto siglare ieri il miglior crono. Paltrinieri e Detti ieri hanno preferito non farsi prendere troppo dalla foga, quindi hanno mostrato un passo più lento: probabilmente hanno deciso entrambi di risparmiare un po’ di energie in vista della finale di oggi. Dovranno fare i conti anche con il ceco Jan Micka, il polacco Wojciech Wojdak, il norvegese Henrik Christiansen, l’australiano Mack Horton e l’altro ucraino Sergii Frolov. Non saranno in vasca né il coreano Park Tae-Hwan né il cinese Sun Yang.

Nello scontro diretto tra Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti chi potrebbe insinuarsi come terzo incomodo? Attenzione a Romanchuk, che ha fatto segnare il miglior tempo di qualificazione. L’anno scorso si è allenato per un paio di mesi con i due azzurri, quindi li conosce molto bene. L’ucraino è uno dei “Morini’s boys”: ha lavorato infatti con Stefano Morini, il coach dei due italiani. Bronzo agli Europei di Londra 2016 negli 800 e 1500, campione olimpico giovanile 2014 dei 400 e campione europeo giovanile 2014 degli 800, Romanchuk può insinuarsi nella lotta tra Paltrinieri e Detti. La sorpresa invece potrebbe essere il 22enne Micka, che all’età di 17 anni è diventato il più giovane ceco ad aver partecipato alle Olimpiadi, mentre recentemente è arrivato secondo al Sette Colli.

In attesa della finale dei 1500 stile libero, l’Italia si interroga sul futuro di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti. Qualche anticipazione l’ha regalata il loro allenatore, Stefano Morini: al termine del Mondiale di Nuoto 2017 i due azzurri potranno tirare un po’ il fiato, essendo al secondo anno del quadriennio. Paltrinieri andrà in Australia in autunno e ci tornerà a inizio primavera: avrà modo di lavorare con l’amico Horton e di trovare nuovi stimoli. Detti invece parteciperà a tutte le prove della Coppa del Mondo, cimentandosi sulle diverse distanze dello stile libero. Gregorio ha manifestato il desiderio di farsi largo nel nuoto di fondo, «ma è anche vero che ora gli 800 sono una distanza olimpica, e avere due assi così su 800 e 1500 non è da tutti…. Prepariamoci allora ad altri duelli tra amici-rivali.

DOVE VEDERE LA GARA DI PALTRINIERI E DETTI IN STREAMING VIDEO

Come e dove seguire in diretta tv la finale dei 1500 stile libero? Grazie all’ampia copertura televisiva che la Rai riserva ai Mondiali di Nuoto 2017, potrete assistere alla gara di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti attraverso il canale 57, disponibile anche in alta definizione al canale . Non solo vengono trasmesse la maggior parte delle gare, ma vengono mandate in onda tutte quelle che vedono protagonisti gli atleti azzurri. La diretta streaming video è invece disponibile sul sito ufficiale della Rai o attraverso l’app RaiPlay, di cui possono usufruire coloro che hanno dispositivi mobili. L’alternativa alla tv di Stato è rappresentata da Eurosport, disponibile sulle piattaforme di Sky e Mediaset Premium, oltre che in streaming sull’app Eurosport Player. Dovrete sintonizzarvi in questo caso sul canale Eurosport 2.