Nuova vita per larbitro Nicola Rizzoli. Il fischietto di Bologna ha infatti dismesso la divisa di gara per sedersi dietro una scrivania. Come ufficializzato questoggi nella conferenza stampa tenutasi a Roma da parte del Comitato Nazionale dellAssociazione Italiana Arbitri (AIA), il noto direttore di gara sarà il nuovo designatore della Serie A per la stagione 2017-2018. Lex arbitro internazionale della sezione del capoluogo emiliano succede così a Domenico Messina, e sarà affiancato da Gabriele Gava e Andrea Stefani. Una carriera senza dubbio pregevole quella di Rizzoli, 46enne direttore di gara in Serie A da 15 anni, precisamente dal 2002, e oltre i confini dal 2007. Fra i suoi innumerevoli traguardi, la direzione della finale della coppa del mondo di calcio del 2014, quella fra Germania e Argentina, uno dei tre fischietti italiani a dirigere lultimo atto del mondiale.
Inoltre Rizzoli ha diretto, sempre in quellanno, anche la finale di Champions League del 2014, quella fra Real Madrid e Atletico chiusasi dopo i tempi supplementari con la vittoria dei Blancos. Ma non finisce qui perché il fischietto bolognese può vantarsi di aver diretto la prima finale di Europa League della storia, quella della stagione 2008-2009. Moltissimi i premi individuali ottenuti, a cominciare da quello di miglior arbitro delleuropeo di calcio del 2016, nonché miglior arbitro dellanno per due anni di fila, dal 2014 al 2015. Sempre nel 2016 ha ottenuto il premio Giulio Campanati, mentre dal 2011 al 2016 è stato riconosciuto come il miglior direttore di gara italiano. Un arbitro di alto livello che a volte ha fatto discutere nei suoi atteggiamenti forse un po troppo remissivi nei confronti dei big della Serie A, famose a riguardo le polemiche dopo presunti insulti o gesti sbagliati nei suoi confronti di Francesco Totti e Leonardo Bonucci.