Non è la prima volta che Carlo Tavecchio finisce nel ciclone delle polemiche, già in passato, soprattutto in tre occasioni, è stato tradito dalla mancanza di diplomazia. Il Corriere della sera torna agli albori della carriera nel calcio di Tavecchio quando era ancora il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, quando aveva dato de ”l’ebreaccio” a Cesare Anticoli che aveva comprato la sede della Lega di competenza. Passiamo poi all’agosto del 2014 quando in un discorso post elezione sottolinea: “Non diciamo che un Opti Poba qualunque è arrivati qui, che prima mangiava le banane e poi ora gioca nella Lazio”. Parole che ovviamente avevano alzato un poverone come quando parlando a Report delle donne nel calcio aveva sottolineato che fino a quel momento: “Si riteneva la donna come un handicappato rispetto al maschio. Invece abbiamo capito che sono molto simili”. Parole pesanti, forse dette con leggerezza e basta ma che sicuramente sarebbe stato meglio evitare.
– Sicuramente non è un grande oratore Carlo Tavecchio Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Questi è caduto nell’ennesimo errore di diplomatico che ha portato a numerose polemiche. Il Corriere della Sera nella sua versione online ha voluto riportare le ultime frasi di Tavecchio durante l’ultima Commissione Antimafia, che ha portato a forti polemiche. Questi infatti ha sottolineato: “Negli stadi italiani non si deve solo giocare a calcio. Ci devono essere farmacie, cinema, la lap dance. C’è necessità di fare attività sociale”. Sicuramente parole un po’ sconvenienti in merito alla lap dance e proteste ovviamente del pubblico femminile che in passato era già stato toccato dalle parole del Presidente in questione. Vedremo se Carlo Tavecchio sarà interpellato su queste parole e se darà una spiegazione legata al fatto che sicuramente la lap dance c’entra davvero poco con il calcio giocato e in generale con l’attività sociale come detto dallo stesso Presidente Carlo Tavecchio.