Un trionfo incredibile per il nostro Fabio Aru che vince la 5^ tappa del Tour de France 1017 sul terribile arrivo in salita della La planche delle belle filles: l’azzurro replica l’impresa di Vincenzo Nibali del 2014 vestendo come lo squalo la maglia di campione d’Italia in carica. La vittoria di Aru ha perso tutti di sorpresa e specialmente tutti i big favoriti alla viglia di questa frazione della Grand Boucle: il suo scatto in avanti a circa due km dal traguardo finale ha lasciato di fatto molti uomini di classifica a bocca asciutta che non sono riusciti a riprendere l’alfiere dell’Astana in tempo per potergli contendere la vittoria finale. Negli ultimi km infatti dietro a Aru si erano mossi Chris Froome, David Yates, Richie Porte e Tony Martin con Nairo Quintana subito ripreso nel suo spunto iniziale: i due favoriti ovvero i ciclisti del Tema Sky e della Bmc erano stati supportati al massimo in tutta la 5^ tappa dalla propria squadra ma lo spunto del corridore sardo ha stravolto tutti i piani della viglia. Al traguardo de La planche del belle filles quindi abbiamo trovato il nostro Fabio Aru, seguito sul podio della 5^ tappa del Tour de France 25017 da Dan Martin 16 secondi e da Chris Froome nuova maglia gialla, a 20 seconda dal vincitore. (agg Michela Colombo)
Mancano appena 25 km al traguardo finale della 5^ tapa del Tour de France ma è proprio ora che la corsa entrerà nel vivo: i corridori infatti si stanno preparando ad affrontate il difficilissimo traguardo in salita della La planche des belle filles, che vedrà una lotta spietata tra i tanti big pronosticati alla viglia. Dopo il traguardo volante di Faugney, la gara ha affrontato poi il primo Gran Premio della Montagna in programma nella 5^ frazione del Tour ovvero la Cote d’Esmouillieres di terza categoria e dove è transitato per primo Jan Bakelants della Ag2R La Mondiale seguito da Perichon. In questa ultima parte della frazione si sono registrati diversi tira e molla tra gruppo e battistrada: ora al comando resiste un gruppetto di sei fuggitivi ovvero Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), Pierre-Luc Périchon (Fortuneo), Thomas Voeckler (Direct Energie), Dylan Van Baarle (Cannondale), che registrano un vantaggio rispetto al gruppo di 2 minuti abbondanti. (agg Michela Colombo)
E’ stato Boasson Hagen il trionfatore al traguardo volante di Faucogneu: la corsa della 5^ tappa del Tour de France 2017 ha infatti già macinato più di 100 km e ne mancano poco meno di 60 al traguardo in salita di La planche des belle filles. In testa alla corsa si mantiene inalterato il gruppetto degli otto fuggitivi composti di Boasson Hagen, Gilbert, Bakelants, Perichon, Voeckler, Van Baarle, Delage e De Gendt, ma alle loro spalle il gruppo ha parzialmente ricucito lo strappo portandosi a meno di un minuto e mezzo di stanza, in fondo infatti si stanno preparando i velocisti che puntano al traguardo volante su cui il gruppo di testa sta transitando per conquistare punti pesanti, approfittando anche dell’assenza del grande big Peter Sagan, come noto, squalificato al termine della frazione di ieri. Intanto ricordiamo un fatto curioso: nelle ultime edizioni del Tour de France dove era stato previsto l’arrivo in salita a Le planche des belles filles, chi in questa frazione ha vinto la maglia gialla è poi anche riuscita a portarla fino a Parigi: ciò è infatti accaduto a Wiggins nel 2012 e a Nibali nel 2014 e in entrambe le occasioni questo Gpm era anche la prima vera montagna dell’edizione del Tour come è anche oggi. (agg Michela Colombo)
Sono stati giù percorsi 65 dei 160 km previsti nella 5^ tappa del Tour de france 2017 di oggi, che come è noto si chiuderà tra mille colpi di scena con l’arrivo in salita di La planche des belle filles. Ben poco è cambiato rispetto all’ultimo aggiornamento sulla Grand boucle: davanti infatti resiste il gruppetto degli otto corridori andati in fuga nei primi metri dalla partenza di Vittel con Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), Pierre-Luc Perichon (Fortuneo), Thomas Voeckler (Direct Energie), Dylan Van Baarle (Cannondale), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Mickael Delage (FDJ). Tra questi il vero uomo classifica è il norvegese che questa mattina era partito avendo 16 secondi di gap dalla maglia gialla Geraint Thomas e la quarta piazza in graduatoria. Segnaliamo inoltre che Tony Martin si rivolto all’auto medica: il ciclista della Katusha Alpecin è infatti è rimasto coinvolto in una maxi caduta occorsa al termine ella precedente frazione, e al momento il ciclista sta continuando al sua corsa.
E’ partita ufficialmente la 5^ tappa del Tour de France 2017 e la corsa ha già tagliato il traguardo dei 25 km dai nastri di partenza di Vittel: la corsa si è fatta subito molto veloce e fino ad ora si è registrato una velocità media di 50 km/h possibile dato il tratto tutto sommato pianeggiante che si sta percorrendo. Come previsto già alcuni ciclisti sono andati in fuga in queste prime battute della 5^ frazione: sono otto i corridori in testa ora ovvero Jan Bakelants, Mikael Dèlage, Edvald Boasson Hagen (il migliore in classifica generale nel gruppetto), Philippe Gilbert, Thomas De Gendt, Thomas Voeckler, Dylan Van Baarle e Jean-Luc, che registrano un distacco rispetto al gruppo maglia gialla di 3minuti e mezzo abbondanti. Una volta staccatisi i battistrada solo Tsgabu Grmay ha tentato di raggiungere i battistrada ma il suo spunto è stato subito spento dalla sua ammiraglia che gli ha chiesto di attardarsi e attendere il gruppo. In fondo sono sia gli uomini del Team Sky che della Bmc e fare il ritmo: i rispettivi uomini di punta per questa 5^ tappa ovvero Froome e Porte sono tra i favoriti al successo finale della frazione. (agg Michela Colombo)
Sta per avere inizio la 5^ tappa del Tour de France 2017, caratterizzata come già ricordato dalla famosissimo arrivo in salita a la Planche des belles filles: un elemento affatto nuovo nella storia della Grand Boucle e che promette davvero scintille oggi. Il favorito alla vittoria della frazione di oggi rimane senza dubbio l’alfiere della team Sky Chris Froome che già nel 2012 era arrivato per primo al traguardo del La Planche, conquistando così il suo primi trionfo in carriera del Tour de Frnace ,dimostrando anche di essere ben più forte del suo capitano di allora ovvero Wiggins, che poi vinse quell’edizione della corsa gialla. Piccola nota di colore: il nome del traguardo La Planche des belle filles significa in italiano “Il trampolino delle belle ragazze” e ha con sé una triste leggenda: si dice infatti che durante la guerra degli 30 anni e più precisamente nel 1635 alcune ragazze preferirono affogare nelle acque del lago per scappare alle sevizie dei mercenari svedesi giunti a questo particolare villaggio. Leggende a parte diano ora la parola alla strada, si comincia!. (agg Michela colombo)
Ci apprestiamo a vivere la 5^ tappa del Tour de France 2017 ma gli animi alla Grand Boucle rimangono sconvolti dalle due maxi cadute occorse negli ultimi km della frazione precedente e dell’incidente occorso tra Mark Cavendish e Peter Sagan che è costato al campione del mondo la qualifica per questa edizione. La tappa come detto partirà tra poco da Vittel e ai nastri di partenza con l’alfiere del Team Sky Geraint Thomas ancora in maglia gialla, coinvolto anch’egli in una piccola caduta ieri ma per fortuna senza aver subito conseguenze. Lo stesso Thomas in vista della tappa di oggi e specialmente all’arrivo in salita de La Planche des belles filles ha dichiarato: “Tutto dipenderà dalle tattiche adottate in gara. Noi certamente non spenderemo troppe energie per inseguire la fuga. Se i fuggitivi verranno ripresi prima della Planche des Belles Filles, allora Chris Froome sarà la nostra priorità per la generale. Io sarò lì per aiutarlo. Se Chris prenderà domani (oggi, ndr la maglia gialla andrà bene, se la terrò io tanto meglio. Il nostro obiettivo è soprattutto di non perdere tempo dai nostri avversari”(aygg Michela Colombo)
Tra i protagonisti attesi al via di Vittel della 5^ tappa del Tour de France 2017 vi sarà anche il nostro Fabio Aru, uomo di punta per questo tipo di tracciato del team Astana e che fino ad ora si è tenuto abbastanza nelle retrovie. Il ciclista sardo alla viglia della salita di La planche de Belles filles ha dichiarato di essere pronto all’impresa come riporta questa mattina la Gazzetta dello sport: ”ho visionato la salita finale solo in video, ma ne ho guardati diversi e me l’hanno spiegata bene, sarà un test importante ,bisognerà farsi trovare pronti”. Fabio Aru al momento ricopre solo la 25^posizione nella graduatoria generale e non è ancora entrato nella graduatoria riservata agli scalatori (ma le cime affrontate finora nella Tour de France 2017 non sono particolarmente significative). La salita come detto sarà davvero impegnativa: 5.9 km con pendenza media ma che ne finale tocca punte del 20%: pendenza importante che servirà ai ciclisti di allenamento in attesa delle prossime tappe di più alta montagna. (agg Michela colombo)
Il Tour de France 2017 dopo la notizia choc della squalifica del campione del mondo Peter Sagan occorsa ieri, torna protagonista con la 5^ tappa che pone ai ciclisti impegnati nella Gran Boucle di oggi il terribile arrivo in salita a La Planche des belle filles. Date le caratteristiche del tracciato il favorito d’eccellenza è senza dubbio il corridore del Team Sy Chris Froome, dal quale molti si aspettano un segnale importante anche in ottica della classifica generale, dopo la defezione dell’alfiere della Bora Hansgrohe. Dietro al britannico il borsino dei favoriti vede comunque molto bene anche Richie Porte che potrà contare oggi sull’apporto totale del suo team la Bmc. Paiono comunque in grado di dire la loro anche Nairo Quintana della Movistar e alberto Contador della Trek segafredo oltre che il nostro Fabioi Aru, dell’Astana finora rimasto nelle retrovie e atteso al suo exploit in questa edizione 2017 del Tour de France. (agg Michela colombo)
Oggi il Tour de France 2017 ci proporrà il suo primo arrivo in salita: grande attesa dunque per la quinta tappa Vittel-La Planche des Belles Filles di 160,5 km, una frazione più corta rispetto alle precedenti ma sicuramente molto più significativa. Sarà appunto il primo arrivo in salita e da tradizione la prima montagna di una grande corsa a tappe può fare molto male a chi si è presentato al via non al top della condizione: per capire il valore di questa ascesa, basterebbe dire che si arriverà a La Planche des Belles Filles per la terza volta e nelle due precedenti si sono imposti Chris Froome nel 2012 e Vincenzo Nibali nel 2014. Con queste succose premesse, andiamo adesso ad esaminare in maggior dettaglio il percorso della quinta tappa Vittel-La Planche des Belles Filles del Tour de France 2017.
Volata fatale al Tour de France per David Sagan, campione del mondo di ciclismo su strada che ha pagato un braccio “galeotto” con il quale, nella volata finale per l’arrivo a Vittel, ha causato la caduta di Mark Cavendish. Un incidente che avrebbe potuto causare gravi conseguenze, per la forza della caduta che ha coinvolto Cavendish, che non ha avuto per fortuna gravi conseguenze, ad eccezione di qualche escoriazione. La giuria ha giudicato come gravemente lesiva la condotta di David Sagan, che pure aveva vinto ieri una tappa del Tour de France e si stava proponendo come grande protagonista di questa edizione della Gran Boucle. Inizialmente Sagan aveva subito una penalizzazione di trenta secondi, ma dopo aver analizzato attentamente il filmato è stata stabilita la squalifica del corridore slovacco. Il presidente della giuria del Tour de France, Philippe Marien, ha affermato: “Abbiamo squalificato Sagan perché ha seriamente messo in pericolo diversi altri corridori”.
La partenza avrà luogo da Vittel, che ieri era stata sede dell’arrivo, alle ore 13.20. Globalmente il percorso non sarà durissimo in questa prima tappa completamente in territorio francese, non ci sarà dunque moltissimo da segnalare fino ai piedi della salita finale. I saliscendi non mancheranno, ma nulla di particolarmente significativo: l’unico Gran Premio della Montagna sarà costituito dalla Côte d’Esmoulières (km 107,5), che sarà un’ascesa di terza categoria caratterizzata da solamente 2,3 km di salita, anche se con una pendenza interessante (8% medio). Appena prima di affrontare questa asperità, al km 102,5 sarà collocato lo sprint intermedio di giornata, per la precisione in località Faucogney. Di fatto però l’intera tappa sarà un lungo avvicinamento alla salita finale, dunque concentriamo la nostra attenzione sulle caratteristiche di La Planche des Belles Filles.
Si tratterà naturalmente del primo Gpm di prima categoria del Tour de France 2017, che per la prima volta dal 1992 toccherà tutte le catene montuose francesi (Vosgi, Giura, Massiccio Centrale, Pirenei e Alpi): adesso siamo sui Vosgi, nel dipartimento Alta Saona. La salita parte dal comune di Plancher les Mines, da dove si comincerà a salire verso l’arrivo di La Planche des Belles Filles. Salita a dire il vero piuttosto breve, dal momento che misura 5,9 km, ma decisamente impegnativa. La pendenza media sarà dell’8,5%: primo chilometro subito molto impegnativo, con punte fino al 13%; leggermente più semplice il secondo (6,7% medio), ma poi nel terzo e nel quarto chilometro la pendenza sarà costante attorno al 9,5%. Il dato medio del quinto chilometro sarà dell’8,3%, mentre negli ultimi 1000 metri ci sarà l’unico breve tratto di falsopiano, seguito però dalla durissima rampa al per raggiungere lo striscione del traguardo. Come abbiamo già accennato, da queste parti hanno vinto finora solo Froome e Nibali: anche oggi quindi ne vedremo delle belle!
Per seguire il Tour de France 2017 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai: i canali di riferimento sono Rai Tre e Rai Sport + HD. Oggi si comincerà già alle ore 13.45 sul canale tematico con una lunga anteprima, poi ecco dalle ore 15.00 in simulcast su entrambi i canali la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico Silvio Martinello, con i contributi dell’inviato Andrea De Luca mentre dall’Italia Alessandra De Stefano darà vita ad un Processo alla Tappa in stile Giro al termine di ogni frazione della Grande Boucle. Il Tour de France sarà però visibile anche su Eurosport, canale disponibile sia per gli abbonati Sky sia per quelli di Mediaset Premium: oggi l’appuntamento sarà a partire dalle ore 13.15, al termine della tappa ci sarà la rubrica Tour de France Extra. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada!