Quanto successo alla povera Bethanie Mattek Sands, vittima di un infortunio gravissimo al ginocchio ieri pomeriggio nel corso del match del secondo turno del torneo Wta di Wimbledon ha riaperto la polemica sempre verde sulle condizioni dei campi minori del torno inglese. Appena mezzora di pioggia nei primi 4 giorno del torneo e il clima secco di fatto hanno portato molti giocatori a lamentarsi sonoramente con la direzione: buchi e erba rovinata o addirittura assente in alcuni parti del campo, specialmente nelle zone vicine alla linea che sono diventate i conseguenza molto scivolose. Proprio ieri poi due tenniste impegnate nel secondo turno, (la Mladenovic e la Riske) hanno addirittura chiesto alla direzione di gara di sospendere il match poiché non si sentivano sicure a giocare su un campo conciato così male: rischiesta a cui la direzione di gara ha fatto spallucce. (agg Michela colombo)
Quanto successo ieri al campo 17 di Wimbledon ha lasciato molti fan e addetti ai lavori sconvolti: il bruttissimo infortunio accaduto alla tennista statunitense Bethania Mattek-Sands durante il match del secondo turno del torneo inglese di tennis con la ceca Sorana Cirstea ha fatto davvero il giro del mondo. Una scena certo drammatica con la americana in preda a dolori atroci e un pubblico rimasto ammutolito di fronte al brutto movimento che ha fatto il suo ginocchio destro: a ciò si aggiunge un probabile ritardo dei soccorsi che ha suscitato non poche polemiche. La stessa avversaria della Mattek Sands una volta ripresasi dallo shock di quanto avvenuto ha dichiarato: Ero davvero fuori di me. Non ho mai visto una lesione del genere in vita mia, il ginocchio era completamente girato in una posizione innaturale, cose che si vedono solo al cinema. Le gridava Sorana aiutami aiutami e io non sapevo cosa fare, ho cercato di confortarla ma mi sentivo male. Non augurerei una cosa simile nemmeno al mio peggior nemico. Nessuno faceva niente, ho guidato di portare una barella, lei stava andando in shock, I medici ci hanno messo tanto ad arrivare: per la barella abbiamo aspettato quasi 15 minuti, e se fosse stato un infarto?. (gg Michela colombo)
Il terribile infortunio occorso ieri pomeriggio alla tennista Bethanie Mattek Sands mentre era in corso il match contro Sorana Cirstea nel secondo turno del torneo femminile di Wimbledon ha sollevato un vero polverone di polemiche risguardo le condizioni del campo 17 over è accaduto il terribile incidente oltre che nei confronti del comitato organizzativo del torneo inglese. Mentre la folla si era ammutolita di fronte allimprovviso crac che ha fatto il ginocchio della Mattek-Sands che accasciata a terra urlava dal dolore soccorsa solo dalla sua avversaria infatti la direzione di gara come vi vede nel video pare non essere intervenuta con tempestività. Il ritardo nei soccorsi per la tennista americana chiaramente non è passato inosservato, tanto che la direzione del torneo di Wimbledon ha voluto chiarire la sua versione dei fatti con un cominciato stampa pubblicata nella serata di ieri: Il primo intervento sul campo è stato un minuto dopo l’infortunio ed è stato effettuato dal personale tecnico qualificato dell’ambulanza. La giocatrice è stata tenuta a terra mentre veniva trattata con degli antidolorifici, successivamente è stata portata su un’ambulanza e condotta all’ospedale in condizione di emergenza”. (agg Michela Colombo)
Il bruttissimo infortunio di Bethanie Mattek-Sands a Wimbledon ha sicuramente scosso il pubblico e anche gli addetti ai lavori. Le terribili immagini che ci portano sul rettangolo verde e le urla che accompagnano la sua uscita dal campo non sono di certo cose da tutti i giorni e lasciano senza parole chiunque abbia assistito a questa terribile scena. Sono moltissimi i commenti di volti noti sui social network che spaventati commentano l’accaduto e tra questi c’è quello di Soman Chainani, noto scrittore e regista americano. Questi scrive semplicemente ma con efficacia: “That Bethanie Mattek-Sands injury is the worst thing I’ve ever seen in tennis”, “L’infortunio capitato a Bethanie Mattek-Sands è la peggiore cosa che io abbia mai visto in una partita di tennis”, clicca qui per il tweet e per i commenti dei follower. (agg. di Matteo Fantozzi)
Brutto episodio a Wimbledon 2017, occorso sul campo numero 17 poco fa: Bethanie Mattek-Sands ha lasciato il torneo in lacrime e in barella dopo un grave infortunio subito nel corso del match contro Sorana Cirstea (secondo turno). Le due giocatrici erano sul risultato di un set pari: la Mattek-Sands aveva vinto il primo ma la rumena si era rifatta sotto con il successo al tie break nel secondo, e si andava così verso un terzo parziale emozionante ed incerto. Sul risultato di 40-15 in favore della Cirstea la Mattek-Sands ha seguito gli istinti da doppista volando a rete, ma mentre si preparava a impattare il colpo di ritorno della Cirstea è crollata a terra in preda al dolore. La gravità della situazione si è capita pochi secondi dopo: con sportività la Cirstea ha scavalcato la rete per sincerarsi delle condizioni dellavversaria, e la sua espressione di angoscia ha detto tutto. Urlando per il dolore, lamericana è stata soccorsa e portata fuori dal campo in barella, non riuscendo a camminare; nel frattempo sul campo numero 17 è arrivata anche Lucie Safarova, compagna della Mattek-Sands nel doppio (le due erano teste di serie numero 1) apparsa visibilmente scossa per laccaduto. Da ricordare, riguardo alla partnership con la mancina ceca, che le due nelle ultime due stagioni e mezza hanno vinto cinque Major e a Wimbledon avrebbero cercato di completare il Grande Slam, dopo aver già ottenuto quattro titoli nel primo scorcio di 2017. Per quanto riguarda la Mattek-Sands, nel settembre 2013 aveva già subito la rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio destro (in Québec, contro Ajla Tomljanovic).
Bethanie Mattek-Sands è un personaggio eclettico e conosciutissimo nel circuito del tennis Wta. Le sue stravaganze hanno fatto scuola: spesso e volentieri si è presentata ad eventi pubblici con vestiti improbabili (se ne ricorda uno giallo accesso che la rendeva simile a una gigantesca caramella) o con i capelli colorati in maniera bizzarra (blu e verdi per esempio), mentre in campo non ha quasi mai rinunciato alle calze tirate fino al ginocchio. Un tocco di simpatia in un mondo che a volte si prende troppo sul serio; dal punto di vista tecnico, la trentaduenne di Rochester non è mai stata una grande singolarista. Nessun titolo vinto, anche se nel luglio 2011 era riuscita a entrare nella Top 30; come abbiamo detto è il doppio il suo punto di forza. Qui si è presa a inizio anno il numero 1 del ranking specifico, e ha vinto la bellezza di 26 titoli: 12 di questi con Lucie Safarova, con la quale ha formato una coppia capace di imporsi due volte agli Australian Open e una al Roland Garros e agli Us Open, oltre a prendersi il Sunshine Double nel 2016 (la doppietta Indian Wells-Miami). La Mattek-Sands ha anche vinto due Slam nel doppio misto: a Melbourne nel 2012 facendo coppia con Horia Tecau, a Parigi due anni fa giocando con Mike Bryan. Wimbledon rimane per lei una maledizione: se nel singolare aveva raggiunto gli ottavi nel 2008 (eliminata da Serena Williams), nel doppio lamericana non è mai andata oltre la semifinale, centrata nel 2010 quando faceva coppia con Liezel Huber (una delle più forti doppiste dellepoca recente). Le due avevano perso contro Vania King e Jaroslava Shvedova, poi campionesse.