VIDEO VALENCIA ATALANTA (1-2): HIGHLIGHTS E GOL DELLA PARTITA (AMICHEVOLE): PALOMINO SI FA CONOSCERE CON UN GOL – Josè Luis Palomino si presenta ai tifosi orobici con il gol decisivo in Valencia-Atalanta terminata 1-2. La partita ha regalato una rete importante per il morale e fatto capire che quest’anno sarà tra i protagonisti. Nato a San Miguel in Argentina il 5 gennaio del 1990 è stato portato in Italia al Metz dopo aver esordito con il San Lorenzo ed essere esploso all’Argentinos Jrs. Dopo due stagioni in francia era andato a giocare al Ludogorec nello scorso campionato. L’Atalanta ha investito ben quattro milioni di euro per andare a prenderlo e valorizzarlo visto che comunque è nel pieno della sua carriera. Vedremo se avrà fatto la scelta giusta. Intanto possiamo rivedere il gol contro il Valencia cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



VIDEO VALENCIA ATALANTA (1-2): HIGHLIGHTS E GOL DELLA PARTITA (AMICHEVOLE) LAtalanta centra unaltra impresa estiva. Dopo aver battuto il Borussia Dortmund la squadra di Gasperin riesce ad avere la meglio anche sul Valencia di Zaza e Neto. Al Mestalla gli orobici simpongono per 1-2 grazie ai gol di Toloi e Palomino. Inutile il momentaneo pareggio realizzato da Vezo. Lestate nerazzurra si sta rivelando più positiva del previsto e nel frattempo cresce anche lottimismo in vista del debutto in Europa League.



SINTESI PRIMO TEMPO – Atalanta in campo con il 3-5-2. Tra i pali Berisha, in difesa Masiello, Toloi e Palomino. Sulla fascia destra c’è Hans, a sinistra Gosens mentre in mezzo al campo troviamo Cristante, Kurtic e Freuler. In attacco i soliti due: Alejandro Gomez e Petagna. Il Valencia replica con il 4-4-2. In porta Neto, zoan difensiva composta da Montoya, Vezo, J. Jimenez e Gaya. Sulla fascia destra di centrocampo troviamo Joao Cancelo, su quella sinistra Soler mentre in zona nevralgica ecco Medran e Parejo. In attacco Simone Zaza e Rodrigo. Gli orobici partono in avanti fin da subito. Al sesto minuto il Papu Gomez ne attira 3 a sè e serve Kurtic che dal cuore dell’area tira fuori di poco. All’undicesimo minuto il Valencia sfiora il gol con Zaza. L’ex Juve viene lanciato in area, cerca il tiro ma al momento della conclusione viene recuperato da Palomino che lo mura. I nerazzurri risponde alla grande trovando il gol del vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite ecco un cross in area. Toloi stacca bene anticipando i due avversari che lo circondano. Colpo di testa esatto che gonfia la rete. Nonostante il vantaggio la squadra di Gasperini non frena, anzi. Il Valencia è praticamente costretto a rimanere nella propria metà campo dalla pressione avversaria. Da calcio piazzato però i bianconeri riescono a trovare il gol del pari. Cross in area, palla frenata nel cuore dell’area e Vezo risolve con una zampata spedendo la sfera direttamente in rete. Reazione Atalanta. Tiro potente di Petagna, di poco alto. Alla mezzora squillo di Zaza. L’attaccante lucano riesce a ritagliarsi lo spazio per il tiro in area. Berisha c’è. Il Valencia prova ad alzarsi sfruttando qualche segnale di stanchezza inviata dalla squadra nerazzurra. Gli spagnoli riescono a mantenere il possesso cercando di aprire la manovra dalla trequarti in su. Gaya si inserisce bene dalla sinistra e con un missile rasoterra insacca. L’arbitro però annulla per posizione di fuorigioco dello stesso Gaya. L’Atalanta, richiamata da Gasperini con costanza, prova a rialzarsi. Gomez cerca Petagna in area ma Neto capisce tutto e interrompe l’azione. Ammonizione per Toloi al 41esimo, causa fallo a centrocampo. Nel finale di primo tempo l’Atalanta ci riprova. Gomez e Petagna duettano in area. L’argentino ci prova ma senza angolare troppo il tiro. Neto blocca con sicurezza. Fine primo tempo.



SINTESI SECONDO TEMPO – Il Valencia parte forte nella ripresa. Rodrigo cerca spazio, vincendo un paio di rimpalli. L’attaccante cerca la conclusione ma senza dar troppa potenza. Berisha ci arriva senza problemi. Al 50esimo l’Atalanta si fa rivedere in area avversaria. Petagna di tacco libera Freuler ma lo svizzero prima di calciare viene murato dalla difesa spagnola. Il Valencia risponde con Cancelo. Percussione centrale che inizialmente trova impreparata la retroguardia orobica. Toloi ci mette una pezza salvando in corner. La partita si concentra soprattutto a centrocampo. Gomez prova a sfuggire alla pressione avversaria e appena vede la porta ci prova. Tiro dal limite. La sfera termina alta. Il botta e risposta prosegue. Da calcio d’angolo Simone Zaza si coordina e cerca l’eurogol in rovesciata. La palla termina alle stelle. Ci riprova pure Cancelo con un tiro a giro. Berisha vola ma non ci arriva. La palla esce fuori di pochissimo. Al 61esimo esce Simone Zaza. Al suo posto entra Santi Mina. L’Atalanta produce un’azione spettacolare. Gomez inventa per Kuritc che di prima cerca Petagna. Il centravanti si gira e serve Gomez che però non riesce a inquadrare lo specchio. Il gol del 2-1 arriva subito dopo. Su azione da corner Palomino trova un gran gol facendo esplodere un missile che gonfia l’angolino alto. Al 66esimo cambio per i nerazzurri: esce proprio Palomino, sostituito dal giovane Mancini. Il Valencia prova a reagire con Dani Parejo. Punizione interessante dello spagnolo. Palla alta sopra la traversa. Gasperini intanto manda in campo Cornelius e Ilicic al posto di Petagna e Cristante. Cartellino giallo per Cornelius, autore di un brutto fallo. Il Valencia non ci sta a perdere e si tuffa in avanti. All’80esimo una rapida azione travolgente mette in moto Santi Mina in area. La conclusione dell’attaccante è però da dimenticare. La palla termina alta, sopra la traversa. Nel frattempo esce Alejandro “Papu” Gomez, autore di un’ottima prova. Al suo posto entra Orsolini. Il Valencia alza il proprio baricentro cercando di costruire qualcosa. Gasperini però riesce puntualmente a bloccare le iniziative avversarie, lasciando anche gli attaccanti in posizione avanzata. I bianconeri d’altra parte propongono una manovra troppo elaborata. Soler ci prova da distanza proibitiva non trovando affatto la porta. Nei minuti finali i nerazzurri provano a gestire il vantaggio con pazienza ma non riescono a mantenere il possesso. Gli spagnoli spingono l’Atalanta nella propria area ma non riescono a creare occasioni. L’Atalanta espugna il Mestalla e vince il trofeo Naranja.