VIDEO INTER BETIS (1-0): HIGHLIGHTS E GOL DELLA PARTITA (AMICHEVOLE) -L’Inter vince ancora, chiude la sua preseason fatta di amichevoli di sapore europeo con la quinta imposizione di fila e aspetta ora con trepidazione l’esordio in campionato, tra una settimana contro la Fiorentina. Al Via del Mare di Lecce decide il calcio di rigore di Mauro Icardi, al minuto 30 del primo tempo: l’unica fiammata del capitano, innescato da un brutto errore della difesa del Betis, porta al fallo di Adan ed alla realizzazione dagli 11 metri dell’argentino, sempre letale. Per il resto, da segnalare il debutto di Dalbert, la buona prova di Borja Valero in mezzo al campo e la verve di Joao Mario; Inter migliore nella prima frazione, con una formazione molto simile a quella (presunta) titolare, rispetto ad una ripresa nella quale è stata schiacciata indietro dagli spagnoli, incapaci però di arrivare al pari, causa errori di mira piuttosto evidenti. Iniezione di fiducia in ogni caso per Spalletti, che ha perso solo una volta in precampionato ed ora vuole sfruttare l’inerzia positiva per debuttare nel miglior modo in Serie A. Il countdown ormai è quasi agli sgoccioli…
LE STATISTICHE DEL MATCH – Scorrendo le statistiche del match, l’occhio cade sul possesso palla, nettamente a favore del Betis (61-39%), con 10 tiri totali a 5 per gli spagnoli. Solo due nel dettaglio le conclusioni nello specchio dell’Inter, che però ha strappato la vittoria grazie al rigore di Icardi; impressiona anche il numero dei passaggi completati, legato evidentemente al possesso palla, con il Betis a quota 631 e l’Inter bloccata a 390… Alti e bassi insomma per i nerazzurri, che nel derby ideale con il Milan fanno meglio dei cugini, KO mercoledì scorso proprio contro gli andalusi.
LE DICHIARAZIONI – Questo il punto di vista del tecnico interista, ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Abbiamo fatto fatica nel riconquistare palla ma loro sanno giocare bene a pallone e se la congeli fanno fatica. Abbiamo concesso alcune occasioni ma ne abbiamo avute quattro. Dove migliorare? Sul palleggio e sul possesso palla, quando l’abbiamo riconquistata c’erano spazi che non abbiamo saputo sfruttare. Ma abbiamo pressato bene e li abbiamo costretti all’errore”. Articolata poi la risposta sul caso del momento, quello legato a Kondogbia: “Il comportamento non rispecchia il valore della persona per come la conosciamo. Lui stesso ne esce penalizzato, si è auto-penalizzato… Lui chiede di andare al Valencia in prestito e risparmia un po’ di stipendio, ma vuole vincere troppo facile… Quando c’è qualcosa su cui non c’è accordo ci si trova a metà strada vedendo chi concede di più. Visti i soldi spesi diventa difficile. Per me però è stato consigliato male, non ha atteggiamenti così nel suo carattere”.