APOEL – SLAVIA PRAGA (RISULTATO FINALE 2-0): FINE GARA

Lo Slavia Praga ci prova ma l’Apoel resiste. Pallone che viaggia pericolosamente in area di rigore, Waterman blocca tutto ed evita il peggio. Arriva l’ultimo cambio anche per l’APOEL: Bertoglio entra al posto di Ebecilio. I padroni di casa provano a evitare di subire l’iniziativa avversaria alzando il proprio baricentro. Farias prova la giocata di tacco sulla corsia destra, ma la sfera termina sul fondo. La partita nel frattempo si innervosisce: troppi scontri di gioco in mezzo al campo. Lo Slavia Praga trova un buon calcio d’angolo all’88esimo. Tutti a saltare in area di rigore. Waterman respinge prima con i pugni, poi in qualche modo gli arriva il pallone tra le braccia. Gli uomini di Giorgos Donis tirano un sospiro di sollievo. Nel finale di gara l’Apoel mantiene il possesso ottenendo anche qualche calcio piazzato per addormentare ulteriormente il match. Lo Slavia non riesce a rendersi pericoloso. L’Apoel ottiene un’ottimo risultato. Qualificazione a un passo.
  



PALO DI MESANOVIC AL 77

Slavia Praga vicino al gol al 59esimo. Husbauer penetra in percussione in area e ci prova con un tiro respinto con i piedi da Waterman. L’azioen prosegue e il portiere olandese compie un’altra ottima parata sul tiro a giro ancora di Husbauer. Qualche istante dopo Efrem prova la giocata ma Ngadeu-Ngadjui gli sbarra completamente la strada. Per Lahoz non ci sono gli estremi per un calcio di punizione da posizione ravvicinata. Secondo cambio per i padroni di casa: Aloneftis lascia il posto a Farias. Le due squadre non riescono ad alzare il ritmo. koda prova la giocata dal limite dell’area, ma viene murato da Carlão. Cambia anche per lo Slavia Praga: un deludente Rotan lascia il posto a Meanovic. Al 77esimo Slavia vicinissimo al gol in contropiede. Mesanovic trova lo spazio per concludere ma centra in pieno il palo. Anche Carlao ammonito per proteste. Ultimo cambio per lo Slavia Praga: entra Sýkora, Stoch abbandona il campo.
  



INIZIO SECONDO TEMPO

Dopo appena un minuto dall’inizio della ripresa lo Slavia Praga effettua il primo cambio del match. Van Buren lascia il posto a Zmrhal. Gli ospiti provano subito a riaprire i giochi spingendo in avanti. L’Apoel si concentra sulla fase difensiva cercando di non concedere spazi agli avversari. Primo cambio per i padroni di casa: Efrem entra al posto di Oar, un po’ in ombra durante questo match. Lo Slavia fa girare palla in maniera ariosa provando a coinvolgere tutti gli interpreti in campo. Nel frattempo arriva il cartellino giallo anche per De Camargo: troppe proteste da parte del numero 9. Al 55esimo gli ospiti si rendono pericolosi. Calcio d’angolo: pallone recuperato da Efrem ma subito riconsegnato agli avversari. Waterman riesce a bloccare tutto facendo respirare i suoi compagni di squadra.



FINE PRIMO TEMPO

Alla mezzora l’Apoel si rende nuovamente pericoloso. Gran pallone di Aloneftis in profondità per De Camargo, ma il numero 9 dell’Apoel non aggancia. Dopo aver condotto ad alto ritmo i primi 30 minuti le due squadre sembrano accusare un pò di stanchezza. Troppi errori da entrambe le parti: fase di stallo del match. Sempre all’erta la squadre di casa. Grandissimo stop di Ebecilio che lancia in profondità De Camargo: Jugas si salva con una buona chiusura difensiva. Lo Slavia Praga aumenta notevolmente la pressione riuscendo a schiacciare l’Apoel nella propria metà campo. Al 37esimo i cechi trovano la miglior occasione del primo tempo per segnare. Frydrych fa irruzione in area e calcia di prima intenzione dopo un buon giro palla. Waterman respinge con i pugni. Poco dopo Carlao reclama un rigore. L’arbitro fa segno di proseguire. Nel finale di primo tempo occasione per De Camargo. Gran conclusione nell’area piccola ma il portiere avversario salva.

LO SLAVIA PROVA AD ACCORCIARE

Dopo una partenza ottima l’Apoel prova a frenare cercando di gestire l’ottimo vantaggio accumulato nei primi minuti di gara. Waterman e Carlão rischiano parecchio: koda anticipa tutti in verticale, ma la difesa di casa riesce ad allontanare senza problemi. Al 17esimo pallone in profondità per Stoch, ma Waterman anticipa ancora l’uscita. Buon tempismo per il portiere numero 99. Lo Slava insiste. Frydrych prova l’azione personale e la conclusione dal limite dell’area di rigore, ma il suo pallone termina ampiamente sul fondo. Lo Slavia sfiora le rete che potrebbe accorciare le distanze al 23esimo. Su un ribaltamento di fronte il numero 18, Birol, prova la conclusione di prima intenzione dalla distanza. Tiro pericoloso, la palla termina fuori di poco. Poco dopo ci riprova Skoda. L’attaccante dei cechi schiaccia di testa in area ma calibra male. Occasione fallita.

GOL DI DE CAMARGO AL 2 E DI ALONEFTIS AL 9

Apoel in campo con il 4-2-3-1. Waterman in porta, linea difensiva composta da Milanov, Rueda, Carlao e Lago. In mediana Nuno Morais e Vinicius mentre in attacco ci sono Ebecilio, Oar e Aloneftis in supporto di De Camargo. Lo Slavia Praga risponde con un abbottonato 4-5-1. Tra i pali Lastuvka, in difesa Frydrych, Jugas, Ngadeu-Ngadjui e Boril. Sulla fascia destra di centrocampo Van Buren, in mediana Rotan, Husbaer e Soucek, a sinistra Stoch. In attacco il capitano Skoda. Arbitra lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz. I campioni di Cipro partono forte trovando subito un corner. Dalla bandierina viene proposto un cross in area piccola a metà altezza. La sfera rimbalza sul ginocchio di De Camargo e termina in rete beffando Lastuvka. Apoel Nicosia in vantaggio dopo appena 2 minuti di gioco. Lo Slavia prova a rispondere immediatamente ma i ciprioti contengono bene la spinta avversaria. Qualche minuto dopo arriva il primo ammonito del match, si tratta di Rotan. Al nono minuto l’Apoel raddoppia. Azione confusa risolta da Aloneftis che con un pallonetto morbido supera il disattento Lastuvka. Partenza micidiale dei padroni di casa.

FORMAZIONI UFFICIALI

Siamo al calcio dinizio di Apoel Slavia Praga: dobbiamo tornare a otto anni fa per ritrovare la squadra ceca in Champions League. Era il 2009-2010 e lavventura dello Slavia durò poco: entrato in corsa nel terzo turno preliminare, affrontò i moldavi dello Sheriff Tiraspol ma fu eliminato con un doppio pareggio, avendo fatto 0-0 in trasferta e 1-1 in casa. Il gol lo aveva segnato Adam Hlousek; in Europa League lo Slavia avrebbe poi conosciuto leliminazione nel girone, frutto di tre pareggi e tre sconfitte (0-2 e 0-0 contro il Genoa) con la bellezza di 13 reti incassate (5 invece quelle realizzate). Da allora lo Slavia non ha mai giocato in Europa se non lo scorso anno, quando lAnderlecht lha fatto fuori allo spareggio di Europa League con un doppio 3-0. LApoel Nicosia, ricordiamo bene, ha destato grande sorpresa nel 2011-2012: dopo aver superato i turni preliminari (6-0 complessivo allo Skenderbeu, 2-0 allo Slovan Bratislava e 3-2 al Wisla Cracovia), ha vinto il suo girone davanti a Zenit, Porto e Shakhtar Donetsk nonostante i soli 6 gol allattivo (6 anche quelli al passivo), poi ha fatto fuori il Lione (ai rigori) per arrendersi al Real Madrid (2-8 globale). Una grande cavalcata, resa possibile dai 4 gol (su sette della squadra) del brasiliano Gustavo Manduca e dalle grandi prestazioni dei due portieri Dionysis Chiotis e Urko Pardo, che si erano equamente divisi le partite di Champions League. Nello specifico, era stato il primo a neutralizzare i rigori di Alexandre Lacazette e Michel Bastos nella sfida del GSP Stadium contro il Lione. Ecco ora le formazioni ufficiali della partita. APOEL (4-2-3-1): 99 Waterman; 21 Milanov, 5 Rueda, 50 Carlao, 3 Lago; 26 Nuno Morais, 16 Vinicius; 6 Ebecilio, 14 Oar, 46 Aloneftis; 9 De Camargo. Allenatore: Giorgios Donis SLAVIA PRAGA (4-1-4-1): 16 Lastuvka; 25 Frydrych, 4 Jugas, 13 Ngadeu-Ngadjui, 18 Boril; 22 Soucek; 14 Van Buren, 29 Rotan, 10 Husbauer, 17 Stoch; 21 Skoda. Allenatore: Jaroslav Silhavy (agg. di Claudio Franceschini)

GLI INCROCI TRA LE DUE SQUADRE

Per la prima volta in gare ufficiali avremo una sfida tra Apoel e Slavia Praga: non si erano mai registrati precedenti. A poche ore dal playoff di Champions League possiamo comunque studiare altri dati: lApoel non ospita una formazione della Repubblica Ceca da quasi due anni, era lo Sparta Praga ed eravamo nella fase a gironi di Europa League. Finì 3-1 in favore dello Sparta: inutile il gol di Fernando Cavenaghi dopo 6 minuti, i cechi rimontarono con Julis e la doppietta di David Lafata nel finale. Dobbiamo allora tornare al luglio 2010, terzo turno preliminare di Europa League, per lultima vittoria dellApoel contro formazioni della Repubblica Ceca: allepoca Esteban Solari realizzò il gol decisivo contro lo Jablonec, e avrebbe segnato anche al ritorno – oltre a Paulo Jorge e Charalambides – per il passaggio del turno della formazione cipriota. La quale nel 2004 aveva già incrociato lo Sparta Praga, e questa volta ne era uscito un 2-2 beffardo perchè, dopo i gol di Nektarios Alexandrou e Konstantinos Charalambides, i cechi avevano segnato due volte negli ultimi 10 minuti e al ritorno avrebbero vinto 2-1 qualificandosi così al terzo turno preliminare di Champions League. Per quanto riguarda lo Slavia Praga, questa sarà la prima sfida ufficiale contro squadre provenienti da Cipro. (agg. di Claudio Franceschini)

IL QUADRO DEL MATCH

Apoel-Slavia Praga sarà una partita diretta dallo spagnolo Antonio Mateu Lahoz; alle ore 20:45 di martedì 15 agosto si gioca per l’andata dei playoff di Champions League 2017-2018. I ciprioti sono ormai una realtà abbastanza consolidata del calcio europeo: ultima testimonianza sono gli ottavi di finale dell’Europa League, raggiunti l’anno scorso. Quest’anno l’obiettivo è entrare in Champions League e l’ultimo ostacolo sono i cechi dello Slavia Praga.

L’avventura europea dei ciprioti è iniziata come sempre presto, con il secondo turno preliminare di Champions League contro il Dudelange, che ha reso la vita più complicata di quello che sulla carta ci si poteva aspettare, come testimonia il doppio striminzito 1 a 0 con cui l’Apoel Nicosia ha passato il turno. E molta fatica è costata anche il passaggio del turno contro i rumeni del Viitorul, che all’andata hanno vinto 1 a 0 e che al ritorno hanno costretto l’Apoel ai supplementari: qui i ciprioti hanno fatto valere una maggiore freschezza atletica e hanno dilagato, chiudendo con un netto 4 a 0.

Tuttavia la sensazione che la squadra faccia molta fatica resta e il match contro lo Slavia Praga sarà un interessante banco di prova. La compagine ceca ha ottenuto un ottimo risultato nel turno precedente, riuscendo a far fuori il Bate Borisov, che partiva favorito nel doppio confronto, anche per quanto fatto vedere in questi ultimi anni in Europa. Invece la squadra bielorussa si è dovuta arrendere: il successo casalingo per 1 a 0 ha permesso allo Slavia Praga di passare il turno nonostante il 2 a 1 subito al ritorno. Certo, non sono tutte rose per la compagine ceca, che in campionato ha esordito con uno scialbo 0 a 0 sul campo del Baník Ostrava. 

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME VEDERE LA PARTITA DI CHAMPIONS LEAGUE

Apoel-Slavia Praga, in programma questa sera, sarà visibile in diretta tv su Premium Calcio 3, canale del digitale terrestre di Mediaset che anche questanno detiene i diritti per trasmettere tutti gli incontri di Champions League. Di conseguenza, agli abbonati Premium sarà garantita anche la diretta streaming video, che come di consueto sarà disponibile tramite lapplicazione Sky Go.

LE PROBABILI FORMAZIONI

L’Apoel Nicosia dovrebbe giocare con un classico 4-4-2, dove molto ci si attende dall’eterno Igor de Camargo, che è stato decisivo nel doppio confronto contro il Vitorul. Al momento quella che sarà la formazione dell’Apoel Nicosia in questo importante match di andata risulta ancora avvolta nel mistero, ma non dovrebbero esserci troppi cambi rispetto al vittorioso match contro la compagine rumena. Lo Slavia Praga giocherà presumibilmente con il 4-2-3-1 e molto ci si attende da Altintop che insieme a Zmrhal (classe 1993 molto interessante) e l’esperto Danny, formerà il trio dietro l’unica punta, che per l’occasione potrebbe essere l’esperto Skoda.

Lo Slavia punta molto su Altintop, che ha deciso di lasciare l’Augusta e la Bundesliga per provare una avventura totalmente nuova e dare il proprio contributo ad un progetto che prevede uno Slavia Praga più internazionale, ovviamente sempre con un occhio alle finanze del club.

QUOTE E SCOMMESSE, I PRONOSTICI DELLA PARTITA

Andando a vedere i pronostici si scopre come la Snai quoti una vittoria dei ciprioti a 2,60 volte l’eventuale cifra giocata. Tuttavia la quota di un successo esterno dello Slavia Praga è quasi identica, visto che un colpo esterno dei cechi è pagato, sempre dalla Snai, 2,75. Un pareggio è invece quotato a 3,10 volte la cifra giocata. Come si vede, anche tra i bookmakers regna l’incertezza.

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