HAPOEL BEER SHEVA-MARIBOR (RISULTATO FINALE 2-1)
VITTORIA ISRAELIANA IN RIMONTA
E’ terminata da pochissimi minuti la partita tra Hapoel Beer Sheva e Maribor sul punteggio di 2 a 1, i padroni di casa sono riusciti a vincere rimontando il vantaggio iniziale firmato da Tavares al 10′ quando l’attaccante ha sfruttato al meglio il clamoroso errore di Tdezek che a causa di un’incompresione con un proprio compagno ha di fatto servito l’avversario che ha superato Haimov con un potente tiro da distanza ravvicinata. L’Hapoel però non ha assolutamente accusato il colpo ed è riuscito a trovare il pareggio immediatamente all’11’ quando Nwakaeme ha trovato il gol con uno spettacolare tiro al volo di collo-esterno che si è infilato imparabilmente sotto la traversa. La rimonta si è poi completata nel recupero del primo tempo al 46′ quando Vrholec ha commesso una grave ingenuità spingendo all’altezza del limite dell’area di rigore Radic e costringendo così il direttore di gara a decretare la massima punizione che proprio Tdezek ha trasformato con sicurezza. Nella ripresa gli israeliani hanno attaccato a testa bassa alla caccia della terza rete che il miracoloso Handanovic gli ha negato più volte riuscendo così a difendere questo risultato che lascia aperte le sperazione di qualifiazione alla fase a gironi anche agli sloveni che dovranno rimontare la settimana prossima davanti al pubblico amico.
SEGNA TDEZEK SU RIGORE
Il secondo tempo della sfida tra Hapoel Beer Sheva e Maribor è iniziato da circa 10 minuti ed il punteggio ora è di 2 a 1; a portare in vantaggio i padroni di casa ci ha pensato proprio Tdezek, autore del clamoroso errore che aveva permesso a Tavares di portare in vantaggio gli sloveni, che ha trasformato con sicurezza un calcio di rigore concesso proprio al 46′ per una spinta data da Vrholec ai danni di Radic proprio appena entrati nell’area di rigore. La massima punizione ha naturalmente scatenato le proteste ma sembra rivedendo anche i replay che la decisione del direttore di gara, seppur piuttosto complicata, sia stata impeccabile. I padroni di casa iniziano meglio anche la ripresa sfiorando un’altra marcatura già al 48′ con lo sgusciante Gadir che, dopo essersi liberato alla grande di un avversario, ha fatto partire un potente tiro che Handanovic è riuscito a deviare in corner con un gran intervento in tuffo. L’estremo difensore sloveno è stato fortunato un minuto dopo al 49′ quando Melikson, dopo un bellissimo inserimento in area di rigore, ha calciato da distanza ravvicinatissima: la palla è passata sotto le gambe di Handanovic ma il provvidenziale intervento di Melic ha impedito alla sfera di terminare oltre la riga. Ora l’Hapoel ha il pieno controllo dell’incontro anche perchè il Maribor ha accusato la rimonta subita nel primo tempo.
UN EUROGOL DI NWAKAEME DOPO TAVARES
Al Turner Stadium di Be’er Sheva i padroni di casa dell’Hapoel stanno affrontando il Maribor nella gara di andata del turno finale dei preliminari di Champions League e, quando sono trascorsi circa 20 minuti di gioco, il punteggio è già sull’1 a 1. A sbloccare il punteggio sono stati gli ospiti al 10′ grazie ad un incredibile errore di Tzedek che non si è inteso con Taha ed ha servito a Tavares l’opportunità di involarsi tutto solo verso Haimov che ha superato con una potente conclusione. La cocente delusione per i padroni di casa dura però pochissimo neanche un minuto perchè all’11’ un lungo lancio di Tzedek è stato respinto con la testa da Milec ma Nwakaeme si è inventanto un super euro-gol con una botta al volo di collo-esterno che si è infilata imparabilemente sotto la traversa. L’immediato pareggio ha dato la carica agli israeliani che hanno iniziato a spingere con continuità seppur faticando negli ultimi venti metri fino al 19′ quando Gadir lanciato ottimamente in profondità da Ogu è stato anticipato all’ultimo dalla provvidenziale uscita di Handanovic che si è anche leggermente infortunato nell’occasione. Gli israeliani sono giunti all’atto finale di questi preliminari dopo aver eliminato gli ungheresi dell’Honved e i bulgari del Ludogorets; gli sloveni invece hanno estromesso i bosniaci del Zrinjski e gli islandesi del Hafnarfjordur.
Il Maribor affronta lHapoel Beer Sheva: manca ormai poco alla partita di andata dei playoff, mancano potenzialmente 180 minuti al ritorno della squadra slovena nella fase a gironi di Champions League. Sono passati 18 anni: nelledizione 1999-2000 il Maribor, partito dal secondo turno preliminare, eliminava Genk e Lione (a sorpresa) arrivando così al primo turno della fase finale. Lallenatore era Bojan Prasnikar, già vincitore di tre campionati consecutivi (sarebbero diventati cinque in sei stagioni) e due Coppe di Slovenia; esordio splendido con vittoria sul campo della Dinamo Kiev (gol di Ante Simundza) ma poi il Maribor avrebbe perso quattro partite consecutive contro Bayer Leverkusen, Lazio (due volte di fila) e Dinamo Kiev, non segnando per 336 minuti e tornando a farlo con Stipe Balajic a cavallo dei due gol di Sergiy Rebrov nella quinta giornata. Contro il Bayer Leverkusen sarebbero serviti quattro gol di scarto (o tre, segnandone almeno 4) per arrivare se non altro ai sedicesimi di Europa League; era invece arrivato uno 0-0 che aveva portato alla conclusione della campagna europea per quella stagione. Ecco intanto le formazioni ufficiali, calcio dinizio alle ore 20:45. HAPOEL BEER SHEVA (4-3-3): 55 Haimov; 2 Ben Bitton, 20 Taha, 5 Tzedek, 69 Korhut; 7 Radi, 30 Ogu, 11 Einbinder; 24 Melikson, 8 Ghadir, 9 Nwakaeme. Allenatore: Barak Bakhar MARIBOR (4-2-3-1): 33 J. Handanovic; 22 Milec, 26 Rajcevic, 4 Suler, 28 Viler; 8 Kabha, 5 Vrhovec; 10 Hotic, 7 Ahmedi, 39 Bohar; 9 M. Tavares. Allenatore: Darko Milanic (agg. di Claudio Franceschini)
LA STORIA DEL MATCH
La storia di Hapoel Beer Sheva-Maribor è recente e povera di incroci: questa di Champions League infatti sarà la prima sfida ufficiale tra le due squadre, e in più lHapoel Beer Sheva non ha mai giocato contro una squadra proveniente dalla Slovenia, aggiungendo dunque unaltra federazione alla sua esperienza europea (ancora recente e poco importante, ma nelle ultime stagioni gli israeliani stanno recuperando il tempo perduto). Andiamo a vedere nel dettaglio: nellagosto 2014 il Maribor è andato a giocare in Israele nel terzo turno preliminare di Champions League contro il Maccabi Tel Aviv, forte della vittoria per 1-0 ottenuta la settimana prima in Slovenia. E riuscita a fare il passo ulteriore e arrivare al playoff: a Tel Aviv è finita 2-2 con la doppietta di Agim Ibraimi (appena rientrato dallesperienza nel Cagliari) che ha risposto a Ben Chaim e Ben Basat. Tre anni prima, sempre nel terzo turno preliminare di Champions League, il Maribor aveva incrociato il Maccabi Haifa: questa volta landata si era giocata in Israele e gli sloveni avevano perso 2-1, con il gol di Marcos Tavares (per il momentaneo pareggio) risultato inutile ma comunque importante in vista del ritorno. Invece a Maribor il Maccabi aveva segnato subito con Vered; lo stesso Tavares aveva pareggiato nel primo tempo, ma era finita 1-1 e la squadra di Haifa si era spinta fino al playoff. E dunque 1-1 con squadre israeliane in Champions League: riuscirà il Maribor a portare il bilancio in suo favore? (agg. di Claudio Franceschini)
SI GIOCA ALLE ORE 20.45
Hapoel Beer Sheva-Maribor verrà diretta dallo svedese Jonas Eriksson; alle ore 20:45 di mercoledì 16 agosto si gioca la partita valida per l’andata dei playoff di Champions League 2017-2018. L’Hapoel Beer Sheva, formazione israeliana divenuta nota in Italia per aver eliminato l’Inter dall’Europa League lo scorso anni, accarezza il sogno di entrare per la prima volta nella fase a gironi della Champions League. Gli israeliani hanno già superato due turni preliminari e appaiono decisamente attrezzati per superare anche l’ultimo ostacolo. L’esordio in questa Champions è avvenuto contro i campioni di Ungheria dell’Honved, battuti sia all’andata che al ritorno: in casa gli israeliani hanno vinto per 2 a 1, subendo un goal proprio nel finale, mentre al ritorno, dopo essere andati avanti per 2 a 0 si sono fatti riprendere dai magiari, che però non sono riusciti a ribaltare il discorso qualificazione.
L’impresa gli israeliani l’hanno però fatta con i bulgari del Ludogorets: dopo aver vinto per 2 a 0 in casa, gli israeliani hanno perso 3 a 1 in Bulgaria, riuscendo comunque a passare il turno. La formazione slovena del Maribor appare comunque in palla, come testimonia il 5 a 1 con cui ha vinto l’ultima gara nel proprio campionato. Per quanto riguarda il percorso in questa Champions League, gli sloveni sono entrati in scena nel secondo turno, dove in un infuocato derby balcanico hanno avuto la meglio sullo Zrinjski Mostar. Il secondo turno ha visto gli sloveni costretti ad una trasferta in Islanda, contro il Fimleikafélag Hafnarfjörðarr: passare il turno è stato più complesso del previsto e solo un grande Tavares ha permesso al Maribor di arrivare al turno successivo grazie a due vittorie tutte con il punteggio di 1 a 0. Ora arriva il match contro la compagine israeliana e per gli sloveni si tratta di un accoppiamento ostico, considerando quanto di buono l’Hapoel Beer Sheva ha fatto vedere negli ultimi anni.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME VEDERE LA PARTITA DI CHAMPIONS LEAGUE
Hapoel Beer Sheva-Maribor di Champions League, senza dubbio tra le più interessanti dei playoff, verrà trasmessa in diretta tv da Mediaset Premium, nello specifico sul canale Premium Calcio 4; sarà disponibile anche la diretta streaming video attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Premium Play.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Il modulo dei padroni di casa dovrebbe essere il 4-3-3. Risulta probabile qualche cambio rispetto alla formazione vista finora in campo, anche se il tridente che agirà in avanti dovrebbe essere quello solito, formato da Melikson, Ghadir e Nwakaeme. Tuttavia non sono da escludere, come anticipato, delle sorprese. Nel Maribor tra i pali vi sarà Jasmin Handanovic, cugino del più famoso Samir e che nonostante i suoi 39 anni ha dimostrato di meritarsi ampiamente il posto da titolare. Per il resto la formazione con cui gli sloveni scenderanno in campo contro gli israeliani dovrebbe essere quella tipo, mentre potrebbe esserci qualche novità per quanto concerne il modulo.
QUOTE E SCOMMESSE, I PRONOSTICI SULLA PARTITA
Dando uno sguardo alle quote del match e analizzando quelle offerte dalla Snai, si scopre come gli israeliani partano favoriti in questi primi 90 minuti, visto che una loro vittoria è quotata a 1,55 volte la cifra giocata. Un successo del Maribor è invece pagato ben 6,50 volte l’eventuale cifra giocata. Un pareggio, che agli sloveni andrebbe benissimo, viene invece quotato, sempre dalla Snai, 3,65 volte la scommessa fatta.