VIDEO REAL BARCELLONA (2-0): HIGHLIGHTS E I GOL DELLA PARTITA (SUPERCOPPA DI SPAGNA 2017) ZIDANE: ABBIAMO FAME – Con il successo sul Barcellona, nella finale della Supercoppa di Spagna 2017, il Real Madrid centra il suo settimo titolo da quando cè Zinedine Zidane alla guida della squadra: un vero record per il francese, chd non può che essere fiero di quanto realizzato nonostante lassenza di Cristiano Ronaldo. Zizou, in conferenza stampa ha dichiarato: La gente può pensare che sia stato facile conquistare due trofei contro squadre forti come il Manchester United (finale di Supercoppa europea 2017, ndr) e Barcellona, ma non lo è stato. Dietro a questo ci sta tanto lavoro e voglia di vincere titoli. La squadra ha fame, come avevo già detto, e ogni volta che gioca si nota. Limportante è crederci, creder in quello che facciamo. Abbiamo giocato molto bene fuori sia la scorsa partita che questa sera in casa. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI ZIDANE (da video sky)
VIDEO REAL BARCELLONA (2-0): HIGHLIGHTS E I GOL DELLA PARTITA (SUPERCOPPA DI SPAGNA 2017) VALVERDE: COMPLIMENTI AGLI AVVERSARI – Se le dichiarazioni di Pique hanno uscito una certa reazione tra i tifosi del Barcellona, sconfitta nella Supercoppa di Spagna 2017 dal Real Madrid, anche il tecnico della formazione catalana ha dovuto riconoscere la superiorità netta dei Blancos ieri sera. Lo stesso tecnico blaugrana Valverde in conferenza stampa nel post match ha dichiarato: non abbiamo nessuna scusa per non riconoscere il merito degli avversari: hanno vinto due titoli e forse in questa partita a differenza di prima hanno giocato meglio di noi. Siamo felici per loro ma siamo appena allinizio e lannata è ancora molto lunga, quindi staremo a vedere. Dobbiamo però recuperare velocemente perché tra poco inizierà il campionato: in un certo senso sembra che la Supercoppa segni la fine del precampionato ed è un titolo che tutti vogliono conquistare. Loro lo hanno raggiunto e gli facciamo i complimenti: adesso però dobbiamo entrare nel vivo del campionato, riprendere spirito e tirare diritto. E lunica soluzione. (agg michela colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI VALVERDE ( da video sky)
VIDEO REAL BARCELLONA (2-0): HIGHLIGHTS E I GOL DELLA PARTITA (SUPERCOPPA DI SPAGNA 2017) – PIQUE: INFERIORI AI BLANCOS – Il Barcellona è costretto a incassare la sconfitta contro il Real Madrid in Supercoppa di Spagna: un 2-0 forte nel match di ritorno che non ammette troppe repliche e scusanti da parte della formazione blaugrana, battuta anche in casa al Camp Nou. Non cerca quindi troppi giri di parole quindi Gerard Piquè che nel posto match ha ammesso in conferenza stampa: Cè molto da fare e abbiamo margini di miglioramento, ma per la prima volta in nove anni mi sento inferiore al Real Madrid. Non si può vincere sempre, ma puoi fare dei cambiamenti. Quando perdi, scendi di un gradino, ma poi devi capire dove hai sbagliato e rimediare. Noi non attraversiamo il nostro miglior momento, né come squadra né come club. Ma dobbiamo restare uniti. Infine non manca un commento ai presunti attriti tra il blaugrana e il dirigente del club catalano: Non è vero, sono invenzioni giornalistiche. Non c’è nessun problema con lui. (agg Michela Colombo)
VIDEO REAL BARCELLONA (2-0): HIGHLIGHTS E I GOL DELLA PARTITA (SUPERCOPPA DI SPAGNA 2017) – Siamo solamente a metà agosto ma il Real Madrid si è già messo in bacheca due titoli: dopo la Supercoppa europea arriva anche quella di Spagna che la squadra di Zidane si è conquistata con grande merito, battendo il Barcellona sia all’andata (3 a 1 al Camp Nou) che al ritorno (2 a 0 tra le mura amiche del Santiago Bernabeu), la supremazia territoriale dei blancos non è mai stata messa in discussione, e la cosa impressionante è che ciò sia avvenuto pur rinunciando a uomini chiave come Modric all’andata e a Bale, Cristiano Ronaldo e Casemiro (stasera entrato solamente nella ripresa) al ritorno, nessuno sembra dunque davvero indispensabile nella macchina perfetta che è diventato il Real Madrid sotto la guida tecnica di Zidane. Blaugrana che invece appaiono alla deriva, la partenza di Neymar ha indebolito e non poco la squadra, si attende con ansia l’arrivo di qualche rinforzo che possa ricomporre il trio delle meraviglie con Messi e Luis Suarez (anche loro sembrano avere le polveri bagnate). Con queste premesse la Liga che partirà il prossimo fine settimana rischia di diventare un monologo noioso del Real Madrid, e anche le squadre che parteciperanno alla prossima Champions League sono avvisate: anche nel 2018 la squadra da battere sarà quella della capitale spagnola, e non ci stiamo di certo riferendo all’Atletico di Simeone o al Rayo Vallecano.
LA CRONACA DELLA PARTITA – La cronaca della gara serve solamente a enfatizzare la supremazia territoriale dei padroni di casa che sin dalle battute iniziali schiacciano gli avversari nella loro metà campo, l’equilibrio dura appena 4 minuti: Asensio dalla lunga distanza, lasciato libero dalla difesa blaugrana, libera un sinistro devastante con il pallone che si abbassa all’improvviso e si infila sotto la traversa dove Ter Stegen non può arrivarci nemmeno con le molle sotto ai piedi. La reazione degli ospiti è davero pocoa cosa, i padroni di casa rischiano di dilagare con Lucas Vazquez che dopo la mezz’ora stampa il palo, l’appuntamento con il raddoppio è rimandato solamente di pochi minuti: Marcelo inventa l’assist per Benzema che lascia sul posto Umtiti e trafigge Ter Stegen piazzando il pallone nell’angolino, KO tecnico per il Barcellona che avrebbe bisogno di segnare quattro gol per ribaltare la situazione ma non riesce assolutamente a creare pericoli dalle parti di Navas.
Solamente nella ripresa, quando gli uomini di Zidane abbassano i ritmi di gioco e si limitano a controllare la situazione, i blaugrana riescono a creare qualche palla gol ma la fortuna non è decisamente dalla loro parte come testimoniano i due legni colpiti da Messi e Luis Suarez che in altre occasioni non avrebbero di certo sbagliato. Dall’altra parte del campo Ter Stegen riesce a limitare i danni salvando su Benzema, il francese si vede quindi negare la doppietta personale. Nel finale salgono in cattedra i giovani Theo Hernandez e Ceballos che vogliono fare bella figura davanti a una platea così vasta come quella del Bernabeu, il Real Madrid gioca sul velluto fino al triplice fischio finale. Dopo il Manchester United, il Barcellona diventa la seconda vittima di peso dei blancos e il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi da qui alle prossime settimane e ai prossimi mesi.