ADDIO ALLA TESSERA DEL TIFOSO, ULTIME NEWS E AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE: LA DECISIONE VENERD

SI’ ALL’ACQUISTO DEI BIGLIETTI ALL’ULTIMO MINUTO

La tessera del tifoso non sarà più come l’avevamo conosciuta, anche se tecnicamente non si può parlare di una vera e propria abolizione, ma di una evoluzione, per favorire il ritorno dei veri tifosi, famiglie e persone per bene, negli stadi italiani che sono sempre più vuoti. Di certo una differenza fondamentale è che sarà di nuovo possibile acquistare anche all’ultimo minuto il biglietto per vedere una partita, fatto che era diventato impossibile, recuperando così quei tifosi che magari decidono subito dopo pranzo di passare allo stadio il pomeriggio (in caso di partita alle 15). Come ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò: “La direzione è quella di includere i tifosi veri e le famiglie”. Naturalmente per conoscere i dettagli dovremo attendere la riunione con il Ministro dell’Interno, il capo della Polizia, il responsabile dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive e il Ministro dello sport, ma siamo giunti a una svolta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

E’ arrivata una decisione inaspettata e cioè quella dell’addio alla tessera del tifoso. Venerdì alle ore 14.30 ci sarà una riunione proprio per deliberare questa decisione con il Ministro dell’Interno, il capo della Polizia, il responsabile dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive e il Ministro dello sport presenti. L’obiettivo è quello di riavvicinare le famiglie e le persone per bene al calcio e allo stadio dove l’affluenza è sempre minore. La scelta è quella di includere i tifosi veri e non di escluderli dagli eventi calcistici. A darne anticipazione è stato Giovanni Malagò che ha parlato al termine dell’audizione di oggi, mercoledì 2 agosto 2017, alla Commissione Antimafia. C’è inoltre un’altra novità che riporta all’antico e cioè la possibilità che i biglietti dello stadio siano venduti direttamente in loco anche poco prima dell’inizio del match per favorire chi magari prende una decisione dell’ultimora e che prima era bloccato da severe leggi. 

ADDIO ALLA TESSERA DEL TIFOSO, ULTIME NEWS E AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE: LA DECISIONE VENERD

LA STORIA DI QUESTO STRUMENTO DI FIDELIZZAZIONE

La tessera del tifoso nasce il 14 agosto 2009 dopo l’emanazione di una direttiva da parte del Ministro dell’Interno del quarto Governo di Silvio Berlusconi, Roberto Maroni. L’obiettivo è quello di fidelizzare la gente con lo stadio e di lasciare al di fuori persone potenzialmente pericolose per la tranquillità di chi vuole vivere solo uno spettacolo sportivo. A otto anni dalla sua istituzione si può dire molto tranquillamente che quell’obiettivo è stato fallito ampiamente e ha portato la gente ad allontanarsi dallo stadio per la paura di dover affrontare lunghe pratiche burocratiche. La carta veniva rilasciata da banche o dal circuito Lottomatico e funzionava anche come una carta di credito ricaricabile valida per cinque anni anche se nel 2011 arriva la dichiarazione di illegittimo per l’associazione tessera del tifoso – carta di credito. Alla fine il suo scopo principale è stato quello di poter andare a seguire la propria squadra del cuore al di fuori della provincia di residenza, cosa che è diventata fondamentale se si voleva seguire una gara in trasferta.