Va in scena oggi la Amatrice-Configno una corsa su strada storica per la cittadina in provincia di Rieti che si rialza dopo il bruttissimo terremoto che l’ha colpita lo scorso anno proprio in questo periodo. Sicuramente quella di quest’anno non sarà un’edizione come le altre anche perché oltre ad essere la prima dopo il sisma è la quarantesima. Una corsa non particolarmente importante da aggiungere al palmares, ma che ha una storia magica e che ha visto correre sul suo tracciato di otto chilometri e mezzo atleti importantissimi come Stefano Baldini, Ezequiel Kemboi, Gabriella Dorio e Gelindo Bordin. Vedremo chi vincerà quest’anno con il via che è segnato alle ore 16.00 e che metterà alla prova anche del caldo cocente di questi giorni nonostante la perturbazione che potrebbe portare anche a vedere pioggia proprio in provincia di Rieti nel pomeriggio. La gara è complicata anche per una serie di sali-scendi che la rendono caratteristica e ancor più faticosa.
40 ANNI DI AMATRICE-CONFIGNO, DA QUI PARTE LA RINASCITA DEL PAESE IN PROVINCIA DI RIETI
COS L’ANNO SCORSO
L’anno scorso proprio di questi periodo Amatrice viveva il momento più difficile della sua storia. Era il 24 agosto quando una scossa di terremoto da 6.0 Magnitudo metteva in ginocchio il centro del nostro paese. Pochi giorni prima si era percorso la Amatrice-Configno per la trentanovesima volta e a vincere era stato il diciassettenne Albert Chemutai. L’ugandese era stato il più veloce, con il tempo di 24 minuti e 35 secondi nei quali aveva percorso il tragitto di ben 8 chilometri e mezzo. Tra gli azzurri era arrivato più in alto Marouan Razine che si era piazzato comunque sul podio in terza posizione dietro anche al ruandese Felicien Muhitira oltre a Chemutai. Tra le donne invece era stata l’italiana Laila Soufyane a vincere, seguita al secondo posto porprio da un’altra azzurra Federica Proietti. Staremo a vedere chi riuscirà a trionfare nella giornata di oggi quanto si tornerà a correre ancora una volta.