DIRETTA BOLOGNA – TORINO (RISULTATO FINALE 1-1): IL TORO TROVA IL GOL MA NON PUO’ ESSERE ASSEGNATO…

Si mette ancora in mostra Di Francesco con un’altra grande giocata: tiro a giro dell’attaccante figlio d’arte, con il pallone che termina di poco distante dall’incrocio della porta. All’82esimo è il momento dell’esordio di Palacio. Gli cede il posto Verdi. Altra sostituzione effettuata contemporaneamente da Donadoni: fuori Taider, dentro Krejci. I rossoblù si schierano dunque a specchio degli avversari: 4-2-3-1 per loro. All’85esimo viene annullato un gol valido al Torino nonostante il VAR. Rincon riceve al limite ma subito viene contrastato da Destro. La palla schizza in avanti mettendo in moto Belotti che serve Berenguer che a porta libera insacca. L’arbitro Massa annulla subito per fuorigioco pensando che sia stato Rincon a passare la sfera a Belotti (in questo caso sì in fuorigioco) ma così non è. Dopo qualche attimo di attesa il VAR è costretto a convalidare il fischio di Massa perchè avvenuto prima del gol. Mihajlovic in panchina si sbraccia e ride con amarezza. Dunque un’imprudenza dell’arbitro Massa getta subito ombre sul VAR. Nel finale succede poco o nulla. Finisce in parità.



PROBLEMI PER IL VAR…

Al 56esimo arriva un annuncio nuovo e molto particolare dallo speaker del Dall’Ara: il sistema VAR non funziona. I tifosi sugli spalti non accolgono in maniera positiva questa notizia. Si rende pericoloso intanto Iago Falquè. Triangolo con Belotti e tiro dello spagnolo dalla distanza: tiro preciso e centrale, ottima la risposta di Mirante. Secondo cartellino giallo del match: ammonito Pulgar per un’entrata da dietro ai danni di Acquah. Poco dopo Ljajic ci prova da calcio di punizione nonostante la distanza proibitiva. Il pallone termina di molto distante dalla porta difesa da Mirante. Ancora Toro. Berenguer si accentra, avanza palla al piede e tenta lo scarico sulla destra per Iago Falqué: quest’ultimo prova la conclusione, ma dopo il fischio dell’arbitro per fuorigioco. Sostituzione per il Bologna: esce tra gli applausi Poli sostituito da Donsah. Poco dopo Di Francesco sfiora un gran gol. L’ex Pescara supera tre calciatori avversari e calcia in diagonale. Si lamenta Destro, che era tutto solo nel cuore dell’area. Prima sostituzione per il Torino: fuori Obi, dentro Rincon. Al 77esimo altra comunicazione dallo speaker: ripristinato il VAR.



INIZIO SECONDO TEMPO

Nessuna sostituzione al ritorno dagli spogliatoi. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. Nei primi minuti della ripresa i granata ci provano e guadagnano un calcio di punizione. De Maio ammonito al 47esimo. Sul calcio di punizione che segue Ljajic calcia bene ma Mirante si allunga e gli nega la gioia della doppietta. Sulla respinta Iago Falquè ci prova ma da posizione troppo angolata. Mirante ribatte ancora. Ancora Torino. Imbucata di Ljajic per Belotti, che manda fuori giri De Maio e tenta la conclusione da posizione defilata. Il pallone, smorzato, viene allontanato dalla retroguardia rossoblù. Straripante poco dopo  Acquah, che vince due contrasti, entra in area di rigore, ma in condizioni precarie di equilibrio non riesce a calciare. Nulla di fatto. Pallone in avanti per Destro, con il Bologna che si riaffaccia in avanti: tentativo sotto porta dell’attaccante rossoblù, facilmente neutralizzato da Sirigu.



GOL DI LJAJIC AL 33

Dopo aver subito il gol il Torino prova subito a reagire. Alla mezzora però rischia in contropiede. Verdi vede lo scatto di Di Francesco, ma perde l’attimo per lanciare il pallone in avanti. Al 33esimo arriva il pareggio dei granata. Gran giocata di Ljajic, che salta con un tunnel Pulgar, prende la mira ed infila il pallone nell’angolino basso alla sinistra di un Mirante non proprio impeccabile. La rete rinfranca i giocatori ospiti. Dalla bandierina ci prova N’Koulou che non riesce ad impattare di testa sul cross di Ljajic. Il Torino propone lunghe trame di possesso palla mentre il Bologna si accorcia molto non concedendo spazi. Nel finale di tempo la partita diventa maschia. Tanti falli, ritmo continuamente spezzato. Iago Falqué nel frattempo gestisce il pallone, si accentra dalla destra e tenta il tiro verso il secondo palo: conclusione totalmente sballata, palla di molto alta. Il primo tempo termina in parità.

SEGNA DI FRANCESCO AL 26

Destro riceve palla e prova a saltare un avversario per vie centrali. N’Koulou non cede alle finte dell’attaccante dei padroni di casa recuperando palla. Prima fase di gioco piuttosto equilibrata al Dall’Ara. Il Bologna si distende al 16esimo. Cross di Di Francesco alla ricerca in area di rigore di Destro: ottimo, però, l’intervento in chiusura di Obi, autore di un gran recupero difensivo. L’azione prosegue e si innesta un contropiede pericoloso. Ljajic salta secco Maietta e manda al tiro Acquah: la conclusione del centrocampista granata, però, termina di molto distante dalla porta difesa da Mirante. Al 19esimo occasione per i felsinei. Torosidis scende sulla corsia di destra e pesca sul primo palo Destro: girata di prima intenzione dell’attaccante rossoblù che colpisce il palo alla sinistra di Sirigu. Il Toro prova a rispondere. Finta e controfinta di Ljajic, che rientra sul destro e va al cross sul secondo palo: ci prova Zappacosta di testa, ma il pallone termina tra i guantoni di Sirigu. Al 26esimo il Bologna sblocca il risultato. Destro si allarga e crossa verso il centro dell’area. Nessuno intercetta e la palla termina sui piedi di Di Francesco che controlla e con un tiro potente gonfia la rete.

INIZIO GARA

Donadoni schiera il Bologna con il 4-3-3: Verdi è arruolabile e partirà dal primo minuto nel tridente offensivo completato da Destro e Di Francesco. Chiavi del centrocampo nelle mani di Pulgar, con Taider e Poli ai suoi lati. In difesa, infine, spazio a Torosidis, Maietta, De Maio e Masina, davanti a Mirante. Mihajlovic risponde con il consueto 4-2-3-1: alle spalle di Belotti agiscono Berenguer, Ljajic e Iago Falqué. Rincon ed Obi i due mediani avanti la difesa formata da Zappacosta, N’Koulou, Moretti e Molinaro. Esordio per Sirigu tra i pali. Partenza positiva per i granata. Dopo pochi minuti Belotti si rende pericoloso. Iago Falqué attende la sovrapposizione di Zappacosta e lo serve: cross per Belotti, che di testa sfiora il secondo palo. Brividi per Mihajlovic qualche istante dopo. Errore di N’Koulou, che regala palla al Bologna in posizione pericolosa. Poi è lo stesso centrale difensivo camerunense a rimediare al suo errore.

FORMAZIONI UFFICIALI

L’ultimo precedente in campionato allo stadio Dall’Ara tra Bologna e Torino risale al 22 gennaio del 2017, cioè alla scorsa stagione, con vittoria rossoblu con un secco due a zero firmato dalla doppietta dello svizzero Blerim Dzemaili. Il 16 aprile 2016, nella stagione precedente, il Torino era invece passato di misura in casa rossoblu, grazie alla rete messa a segno su rigore dal ‘Gallo’ Belotti al terzo minuto di recupero del secondo tempo. L’ultimo pareggio a Bologna tra le due squadre risale invece al 6 aprile del 2013 e fu uno spettacolare 2-2. In vantaggio con Barreto, il Torino si è visto rimontato dalle reti di Kone e Guarente, ma ha riacciuffato il due a due al novantaquattresimo minuto di gioco con Rolando Bianchi, in linea con una tradizione che vede il Toro spesso andare in gol al Dall’Ara in extremis, a partita ormai quasi chiusa. Siamo ora pronti alla partita, di cui andiamo subito a vedere le formazioni ufficiali. BOLOGNA (4-2-3-1): Mirante; Torosidis, De Maio, Maietta, Masina; Pulgar, Taider; Verdi, A. Poli, F. Di Francesco; Destro. Allenatore: Roberto Donadoni TORINO (4-2-3-1): Sirigu; Zappacosta, NKoulou, E. Moretti, Molinaro; Acquah, Obi; Iago Falque, Ljajic, Berenguer; Belotti. Allenatore: Sinisa Mihajlovic (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA DI SERIE A

Bologna-Torino, domenica 20 agosto alle ore 20.45, sarà una diretta tv esclusiva per tutti gli abbonati Sky, che potranno seguire l’incontro collegandosi sul canale 254 del satellite, Sky Calcio 4 HD. Per tutti gli abbonati c’è anche la possibilità di collegarsi sul sito skygo.sky.it e seguire l’incontro in diretta streaming video via internet.

I TECNICI A CONFRONTO

Avvicinandoci a Bologna-Torino, spendiamo qualche parola sugli allenatori Roberto Donadoni e Sinisa Mihajlovic, accomunati da un grande passato da calciatori ai massimi livelli del calcio italiano e internazionale, con tante soddisfazioni e molti trofei in bacheca. Da allenatori la loro carriera invece non è mai del tutto decollata, o almeno Donadoni e Mihajlovic non sono riusciti a sfruttare loccasione che avrebbe potuto dare la svolta alla loro carriera, per il bergamasco nella Nazionale e per il serbo al Milan, dove invece curiosamente non è mai arrivato proprio Donadoni, che pure vanta un pedigree rossonero con pochi paragoni. Donadoni sembra avere trovato la sua dimensione in Emilia, con tre stagioni al Parma (positive fino a quando è scoppiato il caos societario) e adesso altrettante al Bologna, Mihajlovic invece punta a far tornare il Torino una squadra da Coppe europee per far decollare anche la propria carriera. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ARBITRA MASSA

Il Torino di Sinisa Mihajlovic va a Bologna per la sfida che sarà diretta dallarbitro Davide Massa della sezione Aia di Imperia, il quale allo stadio Renato DallAra sarà coadiuvato dai guardalinee Claudio La Rocca della sezione di Ercolano e Stefano Del Giovane di Albano Laziale. Questa sarà la novantesima partita nel massimo campionato nella carriera di Davide Massa: nelle sue statistiche in Serie A troviamo 411 cartellini gialli, 19 espulsioni di cui sei per somma di ammonizioni e ben 13 per rosso diretto, infine 32 calci di rigore assegnati. Nella scorsa stagione Massa ha diretto in due occasioni il Torino (un pareggio e una sconfitta), mentre una sola volta ha arbitrato il Bologna e fu la pesante sconfitta contro il Napoli, mentre in questa ha già avuto lonore di arbitrare la Supercoppa Italiana. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I NUMERI A CONFRONTO

Il Torino di Sinisa Mihajlovic affronta il Bologna, che vuole cercare a tutti i costi di migliorare il quindicesimo posto in classifica della passata stagione, deludente per i rossoblù felsinei. In casa la squadra allenata da Roberto Donadoni aveva vinto soltanto in otto occasioni, mentre sono state ben nove le sconfitte davanti al pubblico amico del DallAra: un dato che bisognerà cercare di migliorare fin da oggi, se il Bologna vorrà salvarsi con più tranquillità. Anche il Torino non ha brillato in trasferta nello scorso campionato: su 19 partite giocate fuori casa, ha vinto solo in quattro occasioni. L’obiettivo sarà quello di evitare di perdere troppi punti per strada se si vorrà provare ad inseguire davvero lEuropa League, cercando di migliorare anche in difesa: 66 gol subiti sono davvero troppi, quasi un disonore per un ex difensore come Sinisa Mihajlovic, confermato sulla panchina del Torino. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL CONTESTO DELLA PARTITA

Bologna-Torino, domenica 20 agosto 2017 alle ore 20.45, sarà diretta dallarbitro Davide Massa. Alla prima giornata subito una classica della Serie A tra due squadre gloriose (quattordici scudetti in due); due squadre che cercano un posto preciso in una scacchiera della Serie A mai come quest’anno variegata e incerta alle spalle del gruppo delle grandi. Sicuramente il Torino spera di potersi reinserire in zona Europa League, impresa ottenuta solo nel 2014 in tempi recenti.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Donadoni dovrebbe usare il 4-3-3, data la possibile assenza di Verdi per un problema al gomito. In ogni caso Mirante pare confermato tra i pali e con lui anche De Maio e Gonzales come coppia di centrali, con Torosidis e Masina liberi sulle fasce: a centrocampo sarà Nagy in cabina di regia con Taider e Poli a completamento del reparto e cè grande attesa per lex rossonero che spera con i felsinei di trovare maggior continuità e risultati. Ipotizzato un tridente come modulo di attacco si pensa che Destro sia al vertice mentre Di Francesco e Krejci agiranno di contorno anche se lex Lanciano potrebbe dare spazio a verdi magari nella ripresa.

Mihajlovic invece non dovrebbe discostarsi dal 4-2-3-1, nonostante le assenze di Boyè, Lyanco, Baselli e Valdifiori. Sirigu sarà fisso tra i pali, mentre davanti allex Psg dovremmo vedere la coppia di centrali NKoulou e Moretti,con Barreca e Zappacosta attesi sulle fasce: a centrocampo saranno invece Obi e Rincon fare da cerniera  tra i reparti. Ljajic è atteso quindi sulla trequarti dietro a Belotti unica punta, mentre Iago Falque e Berenguer non dovrebbero mancare a  completare il reparto. Attenzione però ai possibili ballottaggi in difesa per NKoulou e Rincon, dati rispettivamente in forse con Rossettini e Acquah.

COME ARRIVANO LE SQUADRE

Ci sarà un posto in più per la qualificazione nelle Coppe in questa stagione e il Toro vuole giocarselo dopo un mercato come sempre movimentato, fatto di cessioni eccellenti ma anche di interessanti arrivi, come quello di Berenguer letteralmente soffiato al Napoli. Soprattutto, è rimasto in granata il ‘Gallo’ Belotti, il bomber della Nazionale e dello scorso campionato, blindato dal presidente Urbano Cairo con una clausola da cento milioni di euro che nessuno finora è riuscito a forzare. Con Sinisa Mihajlovic sempre in panchina, i granata sembrano poter essere la macchina da gol già vista nella passata stagione, con l’obbligo però di rinforzare la difesa.

Più difficile il compito di un Bologna che già lo scorso anno è andato incontro a momenti molto complicati, con un girone di ritorno fatto di sconfitte brucianti come quella casalinga contro il Napoli, con sette gol subiti. Già fuori dalla Coppa Italia, i felsinei non hanno piazzato colpi particolarmente a effetto sul mercato, e rischiano, partendo eventualmente male, di vivere un’annata in affanno: rischio che Donadoni vorrebbe assolutamente prevenire.

COSI IN ESTATE

Il precampionato del Bologna era stato discreto, vittorie nette contro formazioni di Serie C come il Sudtirol o di Serie D come il Trento, poi il crollo contro i tedeschi dell’Hoffenheim (comunque impegnati nel preliminare di Champions League) ha rappresentato un campanello d’allarme forse sottovalutato dalla squadra rossoblu, che in casa contro il Cittadella, nel terzo turno ad eliminazione diretta di Coppa Italia, è andata incontro ad una clamorosa debacle. Zero a tre per i veneti allo stadio Dall’Ara il risultato finale, con i gol realizzati da Kouame, Pasa e Litteri tutti nel primo tempo, in una partita comunque influenzata dall’espulsione di Simone Verdi dopo appena cinque minuti di gioco.

Sicuramente più convincente il cammino del Torino che ha battuto formazioni di massima serie in amichevole come il Guingamp (Ligue 1) e il Friburgo (Bundesliga) e ha pareggiato contro l’Huddersfield (Premier League). Ma la prestazione più convincente è stata la goleada che ha regalato la qualificazione al quarto turno di Coppa Italia: sette a uno al Trapani con tripletta di Belotti e gol di Berenguer, Obi, Iago Falque e De Silvestri.

QUOTE E SCOMMESSE, I PRONOSTICI SULLA PARTITA

Probabilmente anche a causa delle indicazioni fornite dalla Coppa Italia, a dispetto del fattore campo le agenzie di scommesse considerano il Torino favorito per la vittoria all’esordio in questo nuovo campionato, con Betclic che propone a 2.30 la quota per la vittoria granata, mentre il pareggio viene offerto a una quota di 3.50 da Bet365 e l’eventuale vittoria felsinea a una quota di 3.25 da Bwin.