TOTTENHAM – CHELSEA (RISULTATO FINALE 1-2): AUTOGOL DI BATSUHAYI ALL’82 E RETE FINALE DI ALONSO ALL’88
Conte ordina il doppio cambio: Willian fa spazio a Pedro mentre Batshuayi prende il posto di Morata. Pochettino invece tenta il tutto per tutto: dentro Sissoko per Davies. Tottenham a trazione anteriore. All’82esimo il risultato torna in parità. Su calcio di punizione dalla sinistra cross tagliato di Eriksen, Batsuhayi anticipa tutti ma inspiegabilmente mira alla propria porta realizzando un clamoroso autogol. Il gol rivitalizza gli Spurs. Eriksen se ne va via palla al piede e Bakayoko lo tampona da tergo. Proteste reiterate di Alonso, Taylor non gradisce e lo ammonisce. All’88esimo il Chelsea ritorna in vantaggio. Lloris serve Wanyama ma il mediana si addormenta e si fa soffiare palla da Kantè. Verticalizzazione per Marcos Alonso che penetra in area e dalla sinistra calcia basso e teso. Lloris anzichè intervenire con i piedi si accartoccia su di sè facendosi superare dal tiro avversario. Janssen prende subito il posto di Trippier e il Tottenham ci prova. Il Chelsea controlla bene e trova la prima vittoria di questa stagione di Premier League.
PALO DI WILLIAN AL 73
Al 59esimo Alli invoca a gran voce un penalty ma Taylor non ci sente e fa correre l’azione. L’intervento in area di Christensen in effetti è con il petto e non con la mano. Giusta la decisione dell’arbitro. Il Tottenham fa possesso ma raramente riesce a concludere verso lo specchio. La difesa impostata da Conte non concede nulla. Prima mossa tattica di Pochettino: in campo Son al posto di Dier. Al 68esimo chance per Wanyama. Possesso palla perimetrale del Tottenham, alla fine Dembélé offre al keniota che spara malamente fuori allargando troppo l’interno destro. Rispondono subito i Blues. Sfuriata offensiva del solito Willian che spacca in due la difesa del Tottenham e poi offre a Morata, che dopo una serie di finte si fa respingere in corner da Vertonghen il destro. Altro squillo del Chelsea poco dopo, questa volta con Victor Moses: tiro dal vertice alto dell’area di rigore, palla alta. Al 73esimo arriva il palo di Willian. Il brasiliano si scatena per vie centrali aprendo in due la difesa avversaria. Tiro dal limite che si infrange contro il legno.
INIZIA IL SECONDO TEMPO
Nessun cambio all’intervallo. Ritornano in campo gli stessi 22 che hanno chiuso la prima frazione. Parte forte il Tottenham. Kane protegge bene palla e innesca con un tacco prelibato Eriksen che calcia addosso ad Azpilicueta. Al 50esimo Conte è sull’orlo della sfuriata dopo aver assistito a uno strano flipper innescato da un rinvio di Alonso: palla sul corpo di Christensen e poi tra le braccia di Courtois. Seconda ammonizione nelle fila del Tottenham: sanzionato Vertonghen per un intervento in ritardo su Moses. Il Chelsea prova ad alzarsi. Morata cerca la precisione con l’interno destro, tiro ribattuto. La squadra di Pochettino con pazienza prova a far girar palla in attesa di varchi. Chelsea attentissimo a non concedere nulla.
PALO DI KANE AL 40
Alla mezzora si scatena Kane. L’attaccante inglese riesce a eludere l’intervento di Rudiger e calcia da posizione angolata. Courtois c’è. Poco dopo il difensore tedesco ex Roma viene ammonito. Anche Dier trova l’ammonizione per un brutto fallo che se non è da rosso è certamente da arancione. Esce claudicante dal campo David Luiz, toccato durissimo da Dier. Nulla di grave per il brasiliano, subito tornato a ricoprire la sua posizione sul rettangolo verde. Qualche attimo dopo David Luiz viene ammonito per un fallo tattico su Eriksen. Sul calcio di punizione che segue lo stesso giocatore ex Ajax propone un cross molto velenoso. Nessun compagno però riesce a deviare sotto porta e l’azione sfuma. Al 40esimo altra chance per gli Spurs. Kantè perde palla a centrocampo ed Eriksen trova Kane in area. Finta e tiro con eleganza ma il 10 degli Spurs centra in pieno il palo. Poco dopo anche Davies va al tiro, stavolta da fuori area, ma trova Courtois pronto a respingere.
MARCOS ALONSO LA SBLOCCA AL 24
Al decimo minuto arriva il primo lampo di giornata di Harry Kane. L’attaccante si gira e vince il contrasto con Kantè. Tiro potente. Courtois in due tempi riesce a bloccare, non senza difficoltà. Poco dopo un errore di Christensen in copertura libera Dele Alli al tiro da posizione angolata. Il 20 bianco-blù ci prova ugualmente ma spara alto. Il Chelsea si abbassa pericolosamente rimanendo compatto nei propri 30 metri. Gli Spurs riescono a trovare ancora spazio. Dembele calcia forte ma non inquadra la porta. David Luiz prova a calciare anche lui da fuori area. La conclusione del brasiliano termina altissima. Al 24esimo si sblocca il risultato. Marcos Alonso dai 25 metri calcia benissimo un calcio di punizione invitante: tiro a giro sopra la barriera e pennellata dritta dritta sotto l’incrocio. Gli Spurs provano subito a rispondere. Da calcio piazzato Eriksen cerca qualche compagno in area ma trova Bakayoko. L’ex Monaco devia in corner. Davies dalla bandierina crossa bene trovando Alderweireld che però non trova affatto la porta.
MORATA SBAGLIA UN GOL GIA’ FATTO AL 5
Antonio Conte deve rinunciare a Cahill e Fabregas (squalificati) oltre all’infortunato Hazard. Il tecnico campione d’Inghilterra schiera i Blues con il 3-5-2. Tra i pali Courtois, in difesa Azpilicueta, Christensen e Rudiger. Sulla fascia destra spazio a Moses, a sinistra Marcos Alonso mentre in zona nevralgica ci sono Bakayoko, David Luiz e Kantè. In attacco il tecnico pugliese sceglie Morata e Willian. Gli Spurs di Pochettino rispondono con un modulo a specchio. Tra i pali Lloris, linea difensiva composta da Dier, Alderweireld e Vertonghen. A centrocampo troviamo da destra verso sinistra Trippier, Wanyama, Dembele e Davies mentre in zona offensiva ecco Eriksen, Dele Alli e Kane. Arbitra il signor Anthony Taylor. Chelsea propositivo nei primi istanti di gioco. Moses cerca Alonso con un cross ma il suo servizio è impreciso. Al quinto minuto i Blues guadagnano metri pericolosamente. Azpilicueta crossa morbido trovando Morata liberissimo nel centro-area. Lo spagnolo fallisce da pochi passi sbagliando il colpo di testa.
FORMAZIONI UFFICIALI
Si avvicina il fischio dinizio di Tottenham Chelsea, andiamo allora a ricordare come erano andati i due derby fra gli Spurs e i Blues nella scorsa stagione di Premier League. Landata lanno scorso era stata in casa del Chelsea, che aveva imposto la legge di Stamford Bridge battendo per 2-1 il Tottenham il 26 novembre 2016 nonostante liniziale vantaggio degli Spurs, firmato da Eriksen dopo soli undici minuti di gioco ma poi ribaltato dai gol di Pedro al 44 e di Moses al 51, pochi minuti a cavallo dellintervallo che ribaltarono lesito della partita. Eravamo nel corso della striscia di 13 vittorie consecutive del Chelsea che di fatto furono decisive per la conquista del titolo: una striscia che però si interruppe nella partita di ritorno (in Inghilterra le giornate dei due gironi non seguono lo stesso ordine), il 2 gennaio 2017, quando la doppietta di Alli al 46 minuto del primo tempo e poi al 53 fece la gioia del pubblico di White Hart Lane e spezzò la lunghissima serie vincente degli uomini di Conte. Adesso si gioca: ecco le formazioni ufficiali di Tottenham-Chelsea, calcio dinizio alle ore 17 italiane. TOTTENHAM (4-2-3-1): 1 Lloris; 2 Trippier, 4 Alderweireld, 5 Vertonghen, 33 B. Davies; 15 E. Dier, 12 Wanyama; 19 M. Dembélé, 23 Eriksen, 20 Dele Alli; 10 Kane. Allenatore: Mauricio Pochettino CHELSEA (3-4-3): 13 Courtois; 2 Rudiger, 30 David Luiz, 27 Christensen; 28 Azpilicueta, 7 Kante, 14 T. Bakayoko, 3 Marcos Alonso; 22 William, 9 Morata, 15 Victor Moses. Allenatore: Antonio Conte (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL PROBLEMA WEMBLEY
Il Tottenham ha qualche problema con Wembley? La domanda ha tormentato per i tifosi degli Spurs la vigilia del derby Tottenham-Chelsea. Nello stadio più celebre di Londra gli Spurs hanno vinto solamente due delle ultime dieci partite giocate, ma questanno sarà proprio Wembley la casa del Tottenham, dopo laddio a White Hart Lane e in attesa che sia pronto il nuovo stadio di proprietà. Lallenatore Mauricio Pochettino ha voluto però spazzare via ogni dubbio nella conferenza stampa pre-partita: Wembley non è il problema, se non vinciamo siamo noi il problema: è lo stadio più importante del mondo, se non siamo capaci di vincere lì il problema non è Wembley, ma responsabilità nostra. Pochettino ribalta anzi i termini della questione, evidenziando lonore di essere di casa qui: Per me in Argentina e in Spagna Wembley era un sogno, ora invece è la possibilità di giocarci ogni due settimane e magari anche di più. Non può essere un problema, io amo Wembley. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PAROLE DI ANTONIO CONTE
Antonio Conte sta vivendo unestate di fuoco e il big-match Tottenham-Chelsea di oggi pomeriggio sarà unaltra tappa molto delicata di questo complicato inizio stagione. I complimenti rivolti ai rivali sembrano anche un messaggio per la propria società: Il Tottenham ha lavorato bene in questi anni. Ha posto basi importanti. Pochettino guida gli Spurs dal 2014 e ha avuto la possibilità di curare un progetto. Noi non abbiamo queste fondamenta, con laggravante che nelle ultime stagioni sono stati persi calciatori importanti. Voglio aiutare il Chelsea ad impostare un programma come è avvenuto al Tottenham. Serve tempo, almeno tre anni. Ora la mia visione è quella di impegnarmi al massimo per migliorare la squadra. Il Chelsea non ha mostrato pazienza in passato? Posso rispondere che serve chiarezza per lavorare al progetto. Conte non pensa al mercato, ma vuole lavorare e migliorare la mia rosa. Il bilancio si farà a settembre. Come se non bastasse, con tanti assenti eccellenti non sarà facile affrontare il derby: Conoscete la situazione, non è facile preparare questo match dopo le espulsioni di Cahill e Fabregas, ma un club come il Chelsea deve essere preparato ad affrontare queste situazioni. Hazard non è ancora pronto. Bakayoko non è al top, ma può giocare. La situazione potrebbe forzarmi a rischiare. Pedro si è allenato, ma sente ancora dolore. Con lui deciderò allultimo momento”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA CHIAVE TATTICA
Quale potrebbe essere landamento dal punto di vista tattico di questo attesissimo derby di Londra fra Tottenham e Chelsea? Vedremo sicuramente il Tottenham più spregiudicato, per poter cercare il goal sin da subito e mandare in confusione il Chelsea, che sta vivendo un momento difficile, già nei primissimi minuti di gioco. Questa volta però i Blues eviteranno di creare confusione in fase difensiva e si cercherà di lavorare proprio su questo aspetto: crollare nel momento decisivo del match non è assolutamente possibile per una squadra che vuole confermarsi al vertice sia in Inghilterra sia in Europa, dove torna in Champions League dopo un anno di attesa. Cambiare atteggiamento e farlo nel minor tempo possibile è limperativo per i campioni dInghilterra in carica, altrimenti si rischia di perdere un altro derby di Londra dopo quello nel Community Shield con lArsenal. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL CONTESTO DELLA PARTITA
Tottenham-Chelsea, un derby di Londra come piatto forte della seconda giornata di Premier League: il Tottenham di Mauricio Pochettino sfida alle ore 17.00 i campioni in carica del Chelsea di Antonio Conte. Sarà una già sfida importantissima nel campionato inglese, sia pure appena iniziato: infatti gli Spurs vogliono continuare a vincere e proseguire nella loro marcia iniziata con un 2-0 in casa del Newcastle alla prima giornata, mentre i Blues vogliono assolutamente cancellare la sconfitta per 3-2 contro il Burnley, avvenuta per giunta allo Stamford Bridge. Il Chelsea vuole – anzi, deve – rialzare la testa, se si considera pure la sconfitta nel Community Shield, il corrispettivo della nostra Supercoppa Italiana: contro l’Arsenal c’è stata l’espulsione di Pedro, doppio rosso anche nel match contro i Clarets. Oltre ai problemi di risultato, bisogna sicuramente rivedere anche il comportamento dal punto di vista disciplinare.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La sfida tra Tottenham e Chelsea sarà visibile in diretta tv soltanto agli abbonati Sky. Il calcio di inizio è previsto per domenica 20 agosto alle ore 17.00 italiane e questo derby londinese verrà trasmesso sul canale Sky Sport 3, numero 203 della piattaforma satellitare. Per gli abbonati sarà possibile vedere la sfida anche in diretta streaming video, grazie all’applicazione Sky Go.
PROBABILI FORMAZIONI
Squadra praticamente fatta per i padroni di casa, che giocheranno con un 4-2-3-1. Mauricio Pochettino si affida a Lloris tra i pali, con Walker-Peters e Davies sulle corsie laterali: confermata la coppia di difensori centrali composta da Alderweireld e Vertonghen. A centrocampo ci saranno Dembélé e Dier, mentre Alli cercherà di servire Harry Kane, ancora alla caccia del suo primo goal stagionale in Premier League. Sulle corsie esterne confermati Sissoko ed Eriksen. L’unico dubbio resta in mezzo al campo: rivedremo ancora la staffetta tra son e Sissoko? Ai posteri l’ardua sentenza.
Antonio Conte dovrà fare i conti con le squalifiche: sicuri assenti Cesc Fabregas e Gary Cahill, entrambi espulsi nello scorso match. Classico 3-4-3, con Courtois in porta: davanti al portiere belga ci saranno Rüdiger, David Luiz e molto probabilmente Christensen. Azpilicueta e Marcos Alonso dovrebbero andare sulle corsie laterali, mentre Kanté andrà sicuramente in mezzo al campo. Al posto di Fabregas potrebbe essere utilizzato Boga. Willian e Musonda sono i candidati per poter andare a supportare l’unica punta: questa volta Alvaro Morata dovrebbe scendere in campo sin dal primo minuto di gioco.
COME CI ARRIVANO
Sarà una sfida davvero bella e spettacolare. Il Tottenham ha una formazione ormai consolidata, con tanti elementi che hanno reso grande la squadra nelle passate stagioni e con un allenatore che sa gestire sia la quantità che la qualità. Non sarà facile affrontarla per Conte, che sta vivendo uno dei momenti più bassi da quando è diventato allenatore del Chelsea: troppe squalifiche e diversi infortuni, ma nel calcio siamo stati abituati a ribaltamenti di fronte non indifferente. Solo il campo saprà dirci chi vincerà.