A volte succedono cose strane negli stadi di calcio italiani, come quanto accaduto ieri sera in uno dei templi dello sport in questione, il Giuseppe Meazza di San Siro in Milano. In occasione della sfida Inter-Fiorentina, gara d’esordio in campionato, chiusasi con il risultato di tre reti a zero per i nerazzurri, un ultras interista ha voluto malmenare un altro tifoso interista. Si tratta di un giovane di appena 19 anni, membro del gruppo ultras Milano Nerazzurra (Curva Nord), che già in passato era stato fermato dalle forze dellordine per aver introdotto nello stadio petardi e botti di vario genere. Ieri è stato invece fermato per aver malmenato in maniera selvaggia un altro tifoso interista di 40 anni, colpevole di aver chiesto allindividuo di cui sopra di abbassare una enorme bandiera che gli ostruiva la vista della partita.
FERITA ANCHE LA FIGLIA DI 10 ANNI
Luomo, tra laltro, era in compagnia della moglie e della figlia di appena 10 anni, il che rende ancora più grave il gesto. Lultras ha reagito prima con degli insulti e poi ha fatto partire una raffica di pugni in faccia, insieme ad altre persone che attualmente sono ignote, ma che tramite le moltissime telecamere presenti allo stadio verranno a breve identificate. La bambina ha subito una contusione al ginocchio guaribile in dieci giorni, mentre il malcapitato 40enne ne avrà almeno per una dozzina. Larresto di M.F. è avvenuto allo stadio, mentre il match era ancora in corso, e oltre a rispondere penalmente a quanto accaduto, lo stesso ha ricevuto un daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive) di 5 anni, il che significa che fino al 2022 non potrà più mettere piede in alcuno stadio.