RIJEKA-OLYMPIAKOS (RISULTATO FINALE 0-1)

I GRECI PASSANO ANCHE IN CROAZIA

E’ terminato da pochissimi minuti l’incontro tra Rijeka e Olympiakos sul risultato di 0 a 1, un punteggio che regala la qualificazione alla fase a gironi della massima competizione europea all’Olympiakos che, forte della vittoria nella gara di andata per 2 a 1, ha sbancato anche il nuovo Stadion Rujevica grazie alla rete realizzata da Marin al 25′ che ha sfruttato al meglio il recupero e l’assist decisivi di Odjidja-Ofoe. I croati, dopo aver sofferto nella parte centrale del primo tempo, hanno ripreso in mano le redini del gioco sfiorando il pareggio al 55′ Gavranovic che si è visto respingere un tiro a colpo sicuro da distanza ravvicinata e poi nei minuti di recupero al 90′ con Heber il cui colpo di testa sulla punizione di Misic che è terminato fuori di un non nulla così come l’ultimo disperato tentativo sempre di Gavranovic al 93′ che è uscito dallo specchio della porta per una questione di centimetri. L’Olympiakos conferma la vittoria ottenuta davanti al pubblico amico conquistando una meritata qualificazione alla fase a gironi dopo aver eliminato un Rijeka volentoroso ma che ha dimostrato importanti lacune soprattutto negli ultimi venti metri dove si è fatta sentire la mancanza di un vero centravanti di razza.



FIGUEIRAS SFIORA IL RADDOPPIO

Siamo ormai giunti al 75′ della partita tra Rijeka e Olympiakos ed il risultato è ancora di 0 a 1, a decidere è ancora la rete messa a segno nel corso della prima frazione di gioco da Marin. Il tedesco, subito dopo aver portato in vantaggio gli ospiti, ha sfiorato la personale doppietta al 31′ quando ha tentato un bel tiro a giro che però Sluga è riuscito a bloccare. Al 38′ ancora ospiti vicinissimi al secondo gol con Ben Nabouhane che servito al centro dell’area di rigore, si è visto deviare da un difensore un colpo di testa sopra la traversa. Al 52′ l’estremo difensore di casa ha dovuto lasciare il posto a Prskalo per un problema muscolare. Al 55′ finalmente il Rijeka si è affacciato in avanti quando Gavranovic ha ricevuto palla all’altezza del dischetto di rigore da dove ha fatto partire un tiro a colpo sicuro che Kapino è riuscito a respingere d’istinto. Al 65′ si sono finalmente riaffacciati gli ospiti ancora con lo scatenato Marin che ha appoggiato al neo-entrato Figueiras il cui bel tiro a giro è finito di non molto fuori dallo specchio croato. La partita sembra ormai decisa, i padroni di casa sembrano non avere le energie per conquistare la vittoria.



 

MARIN SBLOCCA IL RISULTATO

Allo Stadio Rujevica di Rijeka i padroni di casa stanno affrontando l’Olympiakos nella gara di ritorno del turno finale dei preliminari di Champions League e, quando sono stati giocati circa 30 minuti, il punteggio è ancora fermo sullo 0 a 0 iniziale. I croati sono chiamati alla rimonta dopo aver perso ad Atene dopo esser passati in vantaggio nel primo tempo dalle reti messe a segno da Odjija Ofoe e Romao nel recupero finale. Il Rijeka ha iniziato come ci si poteva attendere con un atteggiamento propositivo sfiorando il vantaggio al 10′ con una punizione calciata da Misic ma parata senza troppi problemi da Kapino ma soprattutto al 12′ quando Gavranovic, dopo aver ricevuto palla in area di rigore e dopo aver saltato il portiere ha calciato debolmente facendosi respingere il suo tentativo dai difensori rientrati in posizione. Al 14′ ancora Misic protagonista con un potente diagonale tentato da fuori area che è finito fuori di non molto. Quando ci si attendeva il vantaggio dei padroni di casa, è arrivato a sorpresa il gol dei greci che è nato da un ottimo recupero di Odjidja-Ofoe che è avanzato fino alla trequarti dove ha servito a Marin la possibilità di calciare tutto solo da dentro l’area di rigore e di segnare con un bel tiro a giro.



 

Si avvicina il fischio dinizio di Rijeka Olympiakos: aspettiamo il via di questa incerta partita di ritorno dei playoff di Champions League, dove i greci dovranno difendere il 2-1 ottenuto allandata, dunque per ingannare questa attesa diamo uno sguardo ai precedenti dellOlympiakos contro altre squadre croate, dal momento che – prima del match dandata – confronti diretti fra queste due squadre non ci sono mai stati e il Rijeka non aveva mai giocato nemmeno contro altre formazioni greche. Dunque non ci resta che citare le sei partite giocate dallOlympiakos tutte contro la Dinamo Zagabria, delle quali le prime due quando la Jugoslavia era ancora unita. Il bilancio è più che buono: due qualificazioni a fronte di una sola eliminazione, quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, con dieci gol segnati e otto subiti. Numeri che settimana scorsa sono ulteriormente migliorati, adesso però è giunto il momento di tornare allattualità: Rijeka Olympiakos infatti sta davvero per cominciare, ecco le formazioni ufficiali. RIJEKA (4-2-3-1): 12 Sluga; 77 Martic, 13 Zuparic, 18 Elez, 29 Vesovic; 28 Bradaric, 26 Males; 20 Gorgon, 27 Misic, 9 Héber; 17 Gavranovic. A disposizione: 32 Prskalo, 4 Puncec, 7 Kvrzic, 10 Matei, 23 D. Djokovic, 90 Jelic, 99 Celikovic. Allenatore: Matjaz Kek OLYMPIACOS (4-2-3-1): 27 Kapino; 14 Elabdellaoui, 45 Retsos, 26 Vukovic, 23 Koutris; 13 G. Gillet, 4 Romao; 33 Carcela-Gonzalez, 8 Odjidja, 10 Marin; 31 Ben Nabouhane. A disposizione: 22 Gianniotis, 7 Fortounis, 17 Ansarifard, 44 Zdjelar, 77 Diogo Figueiras, 90 Pardo, 92 Sebà. Allenatore: Besnik Hasi (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ARBITRA MAKKELIE

Rijeka Olympiakos sarà diretta, come abbiamo già detto, dallarbitro olandese Danny Makkelie, sestetto arbitrale di conseguenza tutto dai Paesi Bassi per dirigere questa partita di ritorno dei playoff di Champions League. Al fianco di Makkelie ecco i guardalinee Mario Diks ed Hessel Steegstra, il quarto uomo Bas Van Dongen e gli arbitri addizionali darea Kevin Blom e Kamphuis Jochem. Larbitro Danny Makkelie è nato a Willemstad il 28 gennaio 1983 – curiosità: si tratta della capitale di Curacao, una delle isole che lOlanda possiede nel Mar dei Caraibi. Arrivato nel massimo campionato olandese nel 2009, a soli 26 anni, ha ottenuto la qualifica di arbitro internazionale a partire dal 1 gennaio 2011. Arbitro dunque ancora giovane, ma ha già una buona esperienza internazionale e non mancano direzioni di grande livello nel suo palmares. In carriera Makkelie ha già diretto dieci partite di Champions League, tra le qualificazioni e il tabellone principale: il bilancio complessivo in queste sfide parla di 28 ammonizioni, quattro espulsioni di cui tre per somma di ammonizioni e una per rosso diretto, quattro calci di rigore assegnati. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI GIOCA ALLE 20:45

Rijeka-Olympiakos, che sarà diretta dallarbitro olandese Danny Makkelie stasera alle ore 20.45, sarà senza dubbio uno dei match più interessanti della serata dei playoff di Champions League. Alla fine di questi 90 minuti di ritorno, una delle due squadre potrà festeggiare l’approdo ai gironi di Champions League. All’andata i greci si sono imposti per 2 a 1 in casa, un risultato che certamente non può lasciarli tranquilli in vista di questo match di ritorno, dove i croati avranno l’apporto del proprio caldissimo pubblico. Inoltre già in Grecia il Rijeka ha fatto vedere di potersela giocare fino in fondo, andando in vantaggio con Heber e venendo rimontato soltanto grazie all’espulsione di Zuta, a cui ha fatto seguito la rete di Romao che ha dato ai greci un prezioso vantaggio in vista del ritorno. Il Rijeka vuole però fare la storia, non avendo mai raggiunto la fase a gironi di Champions League e quindi ci sarà sicuramente da divertirsi.

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME VEDERE LA PARTITA DI CHAMPIONS LEAGUE

Rijeka-Olympiakos, martedì 22 agosto 2017 alle ore 20.45, sarà trasmessa in diretta tv per tutti gli abbonati al digitale terrestre pay sul canale Premium Calcio 2 HD, dal momento che Mediaset anche questanno detiene i diritti per trasmettere tutti gli incontri di Champions League, e in diretta streaming video tramite il sito oppure l’applicazione di Premium Play.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Per quanto concerne le formazioni che scenderanno in campo, la compagine croata dovrebbe giocare con un 3-5-2 molto elastico da un punto di vista tattico. La formazione, a parte Zuta, che si è fatto espellere nel match di andata, dovrebbe essere la stessa che ha ben figurato al Pireo, con alcune vecchie conoscenze del calcio italiano in campo, tra cui Zuparic e Gomelt, rispettivamente con esperienze a Pescara e Parma. I greci, che da quest’anno sono allenati da Besnik Hasi, avranno in Emernike e Ben i punti di forza in una trasferta decisamente insidiosa, anche se molto ci si aspetta dall’ex viola Matic.

COME ARRIVANO LE SQUADRE

In campionato i croati hanno ritrovato i 3 punti dopo due sconfitte consecutive che hanno certificato come la Champions League tolga energie ad ogni livello. Il Rijeka ha vinto 2 a 1 contro il Lokomotiva Zagreb e ha quindi ripreso la propria marcia in campionato, anche se le due sconfitte di fila precedenti hanno leggermente allontanato la vetta. Tuttavia il Rijeka aveva messo in conto di pagare in parte dazio in campionato e finora l’avventura in Champions League è stata decisamente positiva, con il superamento di due turni preliminari. La cavalcata è iniziata nel secondo turno preliminare con la doppia vittoria contro i The New Saints, sconfitti per 2 a 0 e 5 a 1 nel doppio confronto. Dopo il match contro i campioni del Galles è arrivata l’impresa contro il Salisburgo, eliminato con un doppio pareggio: 1 a 1 in Austria e 0 a 0 in quel di Rijeka.

Ora i croati sono ad un passo dal sogno dei gironi di Champions e non vogliono fermarsi, Olympiakos permettendo. I greci sono reduci dal 4 a 1 casalingo contro l’AE Larissa, che ha confermato come la volontà sia quella di vincere l’ennesimo titolo nazionale. Tuttavia l’obiettivo della società è quello di tornare a calcare il palcoscenico della Champions, mancato clamorosamente l’anno scorso. Quest’anno l’avventura è iniziata nel terzo turno preliminare, dove il Partizan Belgrado è stato annichilito per 3 a 1 in casa per poi pareggiare 2 a 2 in Grecia.

QUOTE E SCOMMESSE, I PRONOSTICI DELLA PARTITA

La partita si presenta decisamente equilibrata e lo confermano anche le quote della Snai: basti pensare che una vittoria croata è quotata a 2,60 volte la scommessa, mentre un successo greco è dato a 2,75 volte la cifra giocata. Un pareggio, che qualificherebbe gli ellenici, viene pagato, sempre dalla Snai, 3,15 volte la scommessa eventualmente fatta.

Leggi anche

Video/ Inter Real Madrid (risultato 0-1) gol e highlights. Nerazzurri beffati all'89'Video/ PSG Manchester City (1-2) gol e highlights. Citizens alle stelle!Video/ Real Madrid Chelsea (1-1) gol e highlights. Verdetto rinviato!