Italia Serbia 65-73: arriva unaltra sconfitta per la nazionale azzurra. Nella prima partita del Torneo Acropoli 2017 lItalia cade sotto i colpi dei balcanici di Sasha Djordjevic: una squadra decimata dalle tante assenze (soprattutto quelle di Teodosic e Bjelica) ma anche così ricca di talento e soluzioni. Al momento troppo per unItalia che comunque ha provato a restare in partita quanto possibile: le triple di Marco Belinelli e Ariel Filloy, il lavoro sporco di Christian Burns e la difesa di Nicolò Melli e Daniel Hackett ci hanno permesso di tenere il contatto per tre quarti, prima di staccarci come era già successo a Tolosa contro la Francia. La Serbia ha costruito la sua vittoria sulle prestazioni di Boban Marijanovic (centro di 2,23 che gioca a Detroit) e Vladimir Stimac (passato allEfes dopo una stagione con il Besiktas); considerando anche il torneo precedente lItalia ha perso oggi la terza amichevole consecutiva, ma già domani potrà rifarsi quando incrocerà la Grecia per la seconda gara in due giorni, questa contro i padroni di casa. (agg. di Claudio Franceschini)



TERZO QUARTO, AZZURRI A CONTATTO

Italia Serbia 40-42: continua allinsegna dellequilibrio la partita del Torneo Acropoli 2017. Siamo nel terzo quarto, che è iniziato con la Serbia avanti di due punti; ancora una volta lultima palla del periodo era stata degli Azzurri, che però avevano pasticciato con una forzatura di Ariel Filloy. Italia comunque bella: Marco Belinelli frusta la retina uscendo dai blocchi, Daniel Hackett e Nicolò Melli mettono intensità e difesa ed Ettore Messina trova risposte anche dalle seconde linee, per esempio da Christian Burns che nel secondo periodo ha inchiodato la parità a quota 32 andando a rimbalzo offensivo due volte sullerrore di Belinelli. Gigi Datome appare invece un po fuori dalla partita, ma per ora la nostra nazionale non paga dazio: certo la Serbia rimane sorniona e attaccata nel punteggio, ma possiamo già dire che la nostra prestazione segna una svolta rispetto alle brutte uscite del Torneo di Tolosa. (agg. di Claudio Franceschini)



FINE PRIMO QUARTO

Italia Serbia 24-22: partita in equilibrio tra le due nazionali, le assenze nel quintetto balcanico si fanno sentire e la nostra Nazionale ne approfitta riuscendo a prendersi il vantaggio. Si è visto anche buon gioco nel primo quarto: ottimo Marco Belinelli che si è messo in proprio trovando il primo vantaggio dopo un rapido avvio della Serbia, una tripla di Ariel Filloy ha definitivamente dato ritmo allItalia che ha cavalcato anche Marco Cusin (richiamato da Ettore Messina). Avanti 24-20 a 32 secondi dalla fine del periodo (canestro di Davide Pascolo), lItalia ha subito il canestro di Bogdan Bogdanovic per il -2 della Serbia, sullultimo possesso Pietro Aradori non è riuscito a gestire il pallone sulla pressione di Milosavljevic. Siamo comunque in vantaggio, e ora proveremo ad ampliare il divario anche se bisognerà stare attenti alla reazione di una Serbia piena di talento anche al netto delle assenze. (agg. di Claudio Franceschini)



PALLA A DUE

Italia Serbia comincia: lultima volta in cui la nostra nazionale di basket ha sfidato i balcanici era il 2015 ed eravamo agli Europei. A Berlino gli Azzurri si erano già qualificati agli ottavi battendo Spagna e Germania in fila, e di conseguenza erano arrivati un po scarichi allappuntamento contro Sasha Djordjevic; la differenza di potenziale e il riposo precauzionale di Marco Belinelli avevano fatto il resto e lItalia era caduta con un netto 82-101, sotto i colpi di Milos Teodosic (26) e Nemanja Bjelica (19) ai quali si erano aggiunti i 14 punti di Miroslav Raduljica. Per la nostra Nazionale cerano stati 50 punti combinati di Alessandro Gentile (19), Andrea Bargnani (17) e Gallinari (14); una dura lezione, da tenere a mente per oggi anche se chiaramente il contesto è meno prestigioso e, soprattutto, la Serbia è una squadra decimata dalle assenze illustri e potrebbe non essere così competitiva. In ogni caso, al di là del risultato, per lItalia sarà importante ritrovare alcune certezze e sviluppare al meglio il progetto in vista degli Europei, che ormai sono dietro langolo. A noi non resta quindi che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere quello che succederà nei 40 minuti che inaugurano ufficialmente il Torneo dellAcropoli 2017. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA PARTITA DI BASKET

Ancora una volta Italia Serbia sarà trasmessa in diretta tv dalla televisione satellitare, cui bisogna essere abbonati: lappuntamento è su Sky Sport 1, con la possibilità di assistere alla partita anche in diretta streaming video attivando, senza costi aggiuntivi, lapplicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

LA SITUAZIONE AZZURRA

LItalia che sfida la Serbia nel Torneo Acropoli 2017 sta affrontando una situazione difficile da gestire. Le ultime prestazioni sono state scoraggianti: come già detto, sotto canestro cè il rischio di essere spazzati via da avversari più fisici e atletici e il ritorno di Marco Cusin, non al meglio, è indicativo di quali siano le complicazioni per Ettore Messina. Come sempre la nostra nazionale è più ricca di talento sugli esterni: nei ruoli di guardia e ala piccola abbiamo sempre avuto abbondanza, tanto da dover tagliare di volta in volta giocatori che, non considerando i ruoli, per le loro potenzialità ci sarebbero sempre e comunque. Al di là di questo lItalia si è presentata al Torneo di Tolosa, la settimana scorsa, con fiato corto e tanti problemi: la sensazione è che lassenza forzata di Danilo Gallinari abbia tolto certezze soprattutto mentali a una squadra che contava di avere lala dei Los Angeles Clippers come go to guy, il leader tecnico e carismatico del gruppo e luomo dal quale andare per cercare punti rapidi e soluzioni offensive. Dunque, senza di lui bisogna adattarsi: questo ruolo sarà ovviamente preso da Marco Belinelli ma ci sarà bisogno di tutti per provare a prendersi un buon piazzamento agli Europei. (agg. di Claudio Franceschini)

SASHA NEMICO-AMICO

Italia Serbia segna il ritrovo tra la nostra nazionale di basket e quello che si può considerare un vecchio amico: Aleksandar Djordjevic, CT della nazionale balcanica, è uno che il nostro Paese lo conosce molto bene. Ci ha giocato per sei anni, in due diversi momenti: uno tra il 1992 e il 1996, equamente diviso tra Olimpia Milano e Fortitudo Bologna; laltro quasi dieci anni dopo, quando è stato chiamato da una Pesaro che ha trascinato di forza ai playoff prima di un breve spezzone ancora a Milano, dove nel 1993 aveva festeggiato la Coppa Korac. DellOlimpia, Djordjevic è stato anche allenatore appena terminata la carriera di allenatore; nel 2011 poi è arrivato a Treviso, unesperienza però poco fortunata. Il palmarès italiano consta di quellunica Korac, ma il nome di Djordjevic è indissolubilmente legato al nostro movimento visto che, al netto delle esperienze in Spagna e – brevemente – nella NBA è qui che ha trovato la sua affermazione. Giocatore sopraffino, tra i migliori playmaker di sempre, in Italia ci era arrivato appena dopo aver consegnato lEurolega al Partizan Belgrado con una tripla sulla sirena; da allenatore si è confermato come uomo di grande carattere. Oltre alla nazionale serba, guida dal 2016 il Bayern Monaco. (agg. di Claudio Franceschini)

LA SERBIA SPUNTATA

Italia Serbia si avvicina: abbiamo già parlato delle due pesanti defezioni in casa della nazionale balcanica, ma a dire il vero il quadro è decisamente più grigio per Sasha Djordjevic. Se infatti Milos Teodosic e Miroslav Raduljica sono gli uomini di punta che saranno assenti agli Europei, la Serbia ha perso altri giocatori: tra questi Nikola Jokic, reduce da una grande stagione NBA con i Denver Nuggets (tanto da essere inserito nel primo quintetto dei rookie) e Nemanja Bjelica che è un fantastico all around (gioca con i Minnesota Timberwolves) e può giocare due-tre posizioni sul campo, rappresentando nei fatti una sorta di playmaker aggiunto alla squadra. In più non ci saranno Nemanja Nedovic, guardia dellUnicaja Malaga con esperienza in Eurolega, e quel Nikola Milutinov che già nel 2015 si era dichiarato eleggibile per il draft NBA ed era stato scelto dai San Antonio Spurs; è rimasto in Europa giocando con lOlympiacos ma sembra ora pronto a fare il grande salto, anche se non ha ancora preso una decisione in merito. Una Serbia che dunque sarà senza uomini importanti agli Europei; in merito Sasha Djordjevic ha dichiarato che la salute dei suoi giocatori rimane la cosa più importante, e che anche con queste assenze la sua nazionale cercherà di arrivare fino in fondo. (agg. di Claudio Franceschini) 

SI GIOCA ALLE ORE 17:45

Italia Serbia inaugura, alle ore 17:45 di mercoledì 23 agosto, il Torneo dellAcropoli: si tratta dellultimo passo di avvicinamento agli Europei di basket, dove la nostra nazionale esordirà il prossimo giovedì contro Israele. Unaltra tre giorni intensa, come già era stato una settimana fa nel Torneo di Tolosa: una partita contro una delle migliori nazionali al mondo, argento olimpico e mondiale in carica. Per lItalia si tratta di un test mica da ridere: gradualmente Ettore Messina aumenta il tonnellaggio degli avversari, ma deve innanzitutto ritrovare certezze in un gruppo che sembra aver smarrito la via. 

CERTEZZE DA RITROVARE

Le sconfitte nette contro Belgio e Francia (22,5 punti lo scarto medio subito) hanno aperto delle crepe, in particolare sotto canestro; a tale proposito il CT ha deciso di richiamare Marco Cusin per dare una mano sotto canestro. Qui infatti le certezze non ci sono: Paul Biligha sta facendo bene e forse oltre le aspettative, ma il recente Torneo di Tolosa ha evidenziato i limiti di Riccardo Cervi che ha faticato parecchio. Cusin è un giocatore di esperienza che può certamente dire il suo, anche se bisognerà valutarne le condizioni fisiche. Sugli esterni sicuramente siamo più attrezzati, anche volendo considerare la follia di Danilo Gallinari: Marco Belinelli e Gigi Datome sono sicurezze, casomai bisognerà stabilire se Daniel Hackett (che non ne ha le caratteristiche fino in fondo) sia il playmaker giusto per innescare le due bocche da fuoco. Al netto di questo, le amichevoli giocate dallItalia hanno aperto tanti dubbi; vero è anche che le altre nazionali stanno perdendo i pezzi e dunque potrebbero comunque esserci possibilità di arrivare in fondo agli Europei.

SERBIA SPUNTATA

Per esempio la Serbia, avversaria di oggi: una nazionale che va agli Europei per vincerli (clamorosamente non lo ha mai fatto, cè un argento nel 2009) ma che si presenterà senza due delle sue stelle. Era già nota la defezione di Miroslav Raduljica, ex centro dellOlimpia Milano (ora in Cina) che con la sua nazionale ha sempre dato e fatto il massimo; nelle ultime ore però è diventata ufficiale lassenza di Milos Teodosic, infortunato. Il playmaker, dopo aver dominato in Europa, andrà finalmente oltre oceano (sarà compagno di Gallinari nei Los Angeles Clippers) e il suo forfait è una tegola pesantissima per Sasha Djordjevic, che perde con lui il miglior regista in circolazione nel Vecchio Continente, non solo una macchina da assist con straordinaria visione di gioco ma anche un giocatore in grado di segnare 20 punti quando necessario. Solo due dei giocatori che non parteciperanno agli Europei, ma anche così la Serbia resta favorita in questa partita contro la nostra nazionale.