Real Madrid Fiorentina sarà loccasione per rivedere in campo Cristiano Ronaldo. Il portoghese si avvia a vincere il quinto Pallone dOro in carriera raggiungendo così il grande rivale Leo Messi, intanto torna a giocare dopo la maxi squalifica di Supercoppa. Nella partita di andata CR7, appena dopo aver segnato il gol del 2-1 contro il Barcellona, è stato espulso per aver simulato in area di rigore (almeno secondo larbitro Ricardo de Burgos Bengoetxa); protestando, lattaccante ha rifilato uno spintone al direttore di gara. Nulla di gravissimo, ma il provvedimento disciplinare è scattato comunque e inevitabilmente: cinque giornate di squalifica, che vengono conteggiate anche nella Liga. Ronaldo al momento ne ha scontate due, ovvero il ritorno di Supercoppa e la prima di campionato sul campo del Deportivo La Coruna. Il Real Madrid se lè cavata comunque: due vittorie con 5 gol realizzati e nessuno subito. Il portoghese guarderà dalla tribuna anche le partite contro Valencia e Levante (entrambe in casa) e Real Sociedad (allAnoeta); il suo ritorno in gare ufficiali è previsto per la quinta giornata della Liga contro il Betis. Intanto, il pubblico del Bernabeu potrà tornare ad ammirarlo in questa amichevole di lusso, nella quale Cristiano Ronaldo cercherà di tenere la forma migliore in vista del rientro. (agg. di Claudio Franceschini)
TORNA FEDERICO CHIESA
Federico Chiesa sarà la grande riscoperta in Real Madrid Fiorentina: la stagione del figlio darte inizia di fatto oggi, perchè nella prima giornata di campionato il viola era assente per una squalifica che si trascinava dallo scorso anno. Chiesa è stato al centro di tantissime voci di calciomercato: il Napoli ha fatto pressing asfissiante per averlo in squadra, la Fiorentina però non ha ceduto e così questo classe 97, lanciato da Paulo Sousa e autentica rivelazione dello scorso campionato, può diventare nel 2017-2018 il fiore allocchiello di una squadra che, avendo perso tanti big (da Borja Valero a Bernardeschi passando per Gonzalo Rodriguez e Kalinic), ha bisogno di leadership in campo e nello spogliatoio. Chiedere a un diciannovenne di essere la voce forte della Fiorentina può essere un rischio, ma Chiesa ha dimostrato grande maturità in campo: è parso un giocatore con molti più anni di quelli che effettivamente ha, e rappresenta in questo momento il volto dal quale la Viola, squassata da tanti dubbi, può ripartire per costruire un nuovo corso fondato su calciatori giovani ma con tanta voglia di emergere. Il palcoscenico del Santiago Bernabeu è in grado di far tremare le gambe a chiunque: vedremo come Chiesa si comporterà in questo storico stadio e contro la squadra che ha vinto le ultime due Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
PIOLI CAMBIA MODULO?
Nelle formazioni di Real Madrid Fiorentina, il grande dubbio per Stefano Pioli riguarda la possibilità di cambiare modulo. Contro lInter il tecnico emiliano si è presentato con un 4-3-3, ma sappiamo bene come nelle sue corde ci sia anche il 4-2-3-1 con cui, per esempio, ha fatto giocare gli stessi nerazzurri la scorsa stagione. In più, alcuni giocatori sembrano fatti apposta per un modulo simile: è il caso per esempio di Valentin Eysseric, che ha fatto benissimo nel Nizza ed è parso un po sprecato come esterno in un tridente. In più, il 4-2-3-1 riconsegnerebbe una maglia da titolare a Milan Badelj, abituato a giocare in una cerniera a due; al suo fianco ci sarebbe allora la possibilità di schierare Jordan Veretout come centrocampista dedito allimpostazione, ruolo che sa ricoprire anche Marco Benassi (lo ha fatto nel Torino quando Sinisa Mihajlovic ha cambiato modulo, abbandonando a sua volta il 4-3-3). Le soluzioni ci sono: giocatori come Ante Rebic e Gil Dias, vale a dire alcuni degli esterni nella rosa della Fiorentina, possono rendere di più con tanto campo a disposizione e un riferimento centrale che si preoccupi anche di aprire gli spazi uscendo sulla linea. Da vedere: certamente per la Fiorentina questa amichevole contro i maestri del Real Madrid può essere ideale per sviluppare nuove idee in vista della prossima partita di campionato. (agg. di Claudio Franceschini)
I GIOVANI DI ZIDANE
Il Real Madrid che sfida la Fiorentina nel Trofeo Bernabeu metterà in mostra i suoi giovani: reduce dalle due vittorie consecutive in Champions League, Zinedine Zidane sa di avere a disposizione una grande corazzata ma che anche le rose più ricche di campioni hanno bisogno di ricambio. Per questo motivo è importante la crescita dei due centrocampisti Marcos Llorente e Dani Ceballos: nati rispettivamente nel 1995 e 1996, sono stati grandi protagonisti degli Europei Under 21 in cui la Spagna ha vinto largento. Uno schermo davanti alla difesa, laltro mezzala che sa fare un po di tutto: Ceballos ricorda Xavi per certe movenze sul campo, anche se ovviamente non ha ancora la malizia dellex Barcellona. Llorente può costruirsi nel tempo il ruolo di vice-Casemiro, magari rappresentandone la soluzione pronta alluso in caso di addio del brasiliano; non vanno poi dimenticati i gioiellini offensivi, che conosciamo certamente di più. Ormai Marco Asensio è giocatore di caratura internazionale tanto da sembrare un lusso come riserva (ma vai a togliere il posto a uno della BBC), Borja Mayoral aveva fatto benissimo lo scorso anno quando era stato chiamato in causa. Carne al fuoco ce nè, e Zidane si è già mostrato ottimo chef nei due anni e mezzo da allenatore del Real Madrid. (agg. di Claudio Franceschini)
SI GIOCA ALLE ORE 22:45
Real Madrid Fiorentina si gioca per la trentottesima edizione del Trofeo Bernabeu 2017: alle ore 22:45 di mercoledì 23 agosto la Viola va nella capitale spagnola per una partita che, pur essendo amichevole, vale comunque molto per quello che è il prestigio dellavversario e per le certezze che Stefano Pioli sta cercando in questo complicato avvio di stagione, segnato dalla netta sconfitta sul campo dellInter. La partita celebra i 60 anni dalla finale di Coppa dei Campioni che il Real Madrid vinse 2-0 proprio al Bernabeu; aspettando che le due squadre scendano sul terreno di gioco, andiamo a vedere le scelte dei due allenatori analizzando nel dettaglio le probabili formazioni di Real Madrid-Fiorentina.
FORMAZIONI REAL MADRID: LE SCELTE DI ZIDANE
Dovremmo vedere in campo un Real Madrid fortemente rimaneggiato, ma con due big comunque in campo: Sergio Ramos e Cristiano Ronaldo sono squalificati per la prossima partita della Liga, per di più il portoghese salterà altre due gare e dunque ha bisogno di mettere ritmo nelle gambe. Sarà lui lesterno offensivo a sinistra, in un tridente nel quale Asensio e Lucas Vazquez si giocano il posto di laterale destro mentre Borja Mayoral dovrebbe essere senza sorprese la prima punta. A centrocampo ci aspettiamo di vedere due Marcos Llorente davanti alla difesa, mentre sulla mezzala giocherà quel Dani Ceballos che è stato grande protagonista agli Europei Under 21 e che ha fatto girare la testa a tutte le big del Vecchio Continente. Il ruolo di terzo centrocampista è ancora in dubbio: potrebbe esserci comunque un titolare in campo, il maggiore indiziato in ogni caso resta Kovacic. In difesa, detto di Sergio Ramos, quasi certamente ci sarà Theo Hernandez a presidiare la corsia sinistra, a destra invece potrebbe giocare il giovane marocchino Achraf Hakimi. In mezzo a completare lo schieramento uno tra Nacho Fernandez e Varane, con Kiko Casilla in porta.
FORMAZIONI FIORENTINA: I DUBBI DI PIOLI
La Fiorentina come detto ha bisogno di ritrovare stimoli e certezze: nel 4-3-3 disegnato da Stefano Pioli ci sarà comunque spazio per le seconde linee, a cominciare dal portiere della Primavera Cerofolini promosso questanno in prima squadra. In difesa Biraghi e Bruno Gaspar potrebbero occupare le corsie laterali, con in mezzo il possibile svelamento di German Pezzella che farà coppia con uno tra Vitor Hugo e Milenkovic. I dubbi maggiori sono in mezzo: possibile che Pioli voglia rivedere allopera Veretout, ma quasi certamente darà spazio a Badelj che un po a sorpresa non ha giocato domenica sera. Laltro ruolo di interno potrebbe dunque essere affidato a Mati Fernandez, tornato dopo il prestito poco brillante nel Milan; anche qui però ci sono alternative, per esempio Ianis Hagi che potrebbe avere una maglia come mezzala. Nel tridente offensivo Babacar spinge per una maglia da titolare; ai suoi lati Pioli potrebbe affidarsi a Federico Chiesa, assente per squalifica a San Siro, e uno tra Zekhnini (già visto per uno spezzone domenica) e Ante Rebic, che invece non ha giocato contro l’Inter. Nel corso della ripresa comunque ci sarà spazio per tutti a prescindere da chi partirà titolare al Bernabeu.
IL TABELLINO
REAL MADRID (4-3-3): 13 Casilla; 19 Hakimi, 6 Nacho, 4 Sergio Ramos, 15 Theo Hernandez; 24 Ceballos, 18 M. Llorente, 23 Kovacic; 20 Asensio, 21 Borja Mayoral, 7 Cristiano Ronaldo
Allenatore: Zinedine Zidane
FIORENTINA (4-3-3): 22 Cerofolini; 76 B. Gaspar, 31 Vitor Hugo, 20 Ge. Pezzella, 3 Biraghi; 14 Mati Fernandez, 5 Badelj, 17 Veretout; 25 F. Chiesa, 30 Babacar, 11 Rebic
Allenatore: Stefano Pioli