Triestina Mestre 4-0: sono i giuliani a vincere il girone B della Coppa Italia Serie C e guadagnare laccesso alla fase finale. La Triestina aveva bisogno di almeno tre gol di scarto per superare la differenza reti di un Mestre che aveva superato 3-0 il Sudtirol; li ha trovati, dimostrando la propria superiorità contro lavversario che lo scorso anno aveva avuto la meglio nel girone di Serie D, e che tra poco ritroverà nella categoria superiore. Qualificazione con brivido finale, perchè al 91 – sul 4-0 – i veneti hanno avuto a disposizione un calcio di rigore per fallo di mano di El Hasni. Il gol avrebbe potuto riaprire i giochi in un recupero infuocato, ma Samuele Perisan ha parato la conclusione violenta a incrociare di Felipe Sodinha e ha spento le speranze degli ospiti. Dopo la rete di Petrella nel primo tempo, la Triestina aveva allungato con Rachid Arma al 48′ minuto (grande conclusione sotto la traversa) e con la rete di Giuseppe Aquaro – il capitano – che aveva sfruttato la sponda aerea di Arma su azione di calcio dangolo; poco più tardi ancora il marocchino era stato decisivo nel trovare Bariti che aveva servito lassist a Michele Troiani, freddissimo nel concludere in maniera positiva. Dunque la Triestina prosegue la sua corsa nella Coppa Italia di categoria. (agg. di Claudio Franceschini)



INTERVALLO: GIULIANI IN VANTAGGIO

Triestina Mestre 1-0: lintervallo della partita allo stadio Nereo Rocco ci regala il vantaggio da parte della squadra di casa. Autore del gol è Mirco Petrella: al 33 lattaccante ha lasciato partire un sinistro dal limite dellarea che non ha lasciato scampo a Favaro. La gara è stata molto interessante; il Mestre ha provato ad affacciarsi in avanti (girata di Neto Pereira al 29, parata senza problemi da Perisan) ma è stata sicuramente la Triestina a costruire le occasioni migliori. Già al minuto 11 Rachid Arma aveva inventato per Bariti, che dentro larea di rigore aveva provato il destro a giro senza trovare il bersaglio. Al 37, poco dopo il vantaggio, i giuliani hanno sfiorato il raddoppio quando ancora Petrella si è avventato su un tocco di Meduri, è riuscito a superare Favaro in uscita ma il pallone è terminato fuori. Dopo un minuto di recupero larbitro ha mandato le due squadre negli spogliatoi: aspettiamo il secondo tempo per vedere se il Mestre sarà più concreto nel suo tentativo di pareggiare i conti. (agg. di Claudio Franceschini)



COMINCIA LA PARTITA AL NEREO ROCCO

Ci avviciniamo a Triestina-Mestre, che comincia tra pochi minuti: abbiamo già parlato della situazione nel girone B, ma andiamo velocemente a riepilogare il quadro del turno eliminatorio nella Coppa Italia di Serie C. Nel girone A il Monza lha spuntata su Carrarese e Cuneo, nel girone C il Ravenna si è qualificato per differenza reti ai danni del Fano mentre il girone D è stato dominato dal Pontedera (le avversarie, battute entrambe senza subire gol, erano Pistoiese e Modena). Nel girone E vittoria del Prato su Siena e Gavorrano, il girone G ha registrato la qualificazione del Teramo per differenza reti (anche Fermana e Fondi hanno chiuso con 3 punti) e allo stesso modo si è chiuso il girone H con il passaggio del turno del Bisceglie. Si devono ancora concludere il girone G (si è giocata solo Olbia-Arzachena, cè anche la Viterbese), il girone I dove la Reggina ha battuto il Catanzaro – entrambe devono sfidare il Rende – e il girone L, con lAkragas che battendo il Catania con quattro gol di scarto farebbe fuori anche la Sicula Leonzio. Adesso però si gioca Triestina-Mestre: a noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere come andranno le cose in questa partita che definirà unaltra qualificata in Coppa Italia Serie C. (agg. di Claudio Franceschini)



I PRECEDENTI

Triestina e Mestre sono le due squadre che un anno fa si sono giocate la promozione dalla Serie D alla Serie C. Lhanno spuntata i veneti, ma grazie al completamento degli organici anche i giuliani hanno ottenuto la categoria superiore. E stato comunque un duello entusiasmante, al di là degli 8 punti di vantaggio con cui il Mestre ha chiuso il girone C; nella partita di andata al Nereo Rocco si è riassunto il grande spettacolo tra queste formazioni. E finita 4-3 in favore dei veneti: in vantaggio con Giacomo Pettarin, il Mestre si è fatto riprendere da Oleg Turea, ha replicato con Dario Sottovia (12esimo gol nelle prime 14 giornate) ma di nuovo la Triestina ha pareggiato con Mateus Dos Santos. Poi i due gol definitivi del Mestre, ancora con Sottovia e con Giampietro Zecchin; nel finale la Triestina ha realizzato con Alberto Marchiori rendendo meno amaro il risultato. Nella sfida di ritorno, al Comunale di Mogliano Veneto, altra girandola di gol: Mestre avanti 3-0 con doppietta di Mehdi Kabine e gol di Matteo Gritti, replica della Triestina con pareggio raggiunto negli ultimi 20 minuti (Carlos França, ventiduesima rete stagionale, e doppietta di Mateus dos Santos) ma il punto ha favorito i padroni di casa che sono riusciti a tenere a distanza i giuliani, facendo il passo decisivo verso la promozione. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA DI COPPA ITALIA SERIE C

Triestina Mestre non sarà trasmessa in diretta tv, ma come tutte le partite della stagione di Serie C (campionato e coppa) sarà disponibile sul portale Sportube.tv, che ormai da tempo fornisce la diretta streaming video delle gare (dallo scorso anno è necessario pagare una quota per l’abbonamento al sito).

SI GIOCA ALLE ORE 17

Triestina Mestre sarà diretta dall’arbitro Luca Zufferli e, alle ore 17 di mercoledì 23 agosto, è valida per l’ultima giornata del girone B nella Coppa Italia Serie C 2017-2018. I padroni di casa sono obbligati a vincere con due reti di scarto per ottenere la qualificazione al turno successivo, avendo perso la precedente sfida contro il Sudtirol Alto-Adige per una rete a zero. Il Mestre invece ha battuto gli altoatesini nella prima sfida del girone con un sonoro 3-0, ipotecando di fatto la qualificazione. Ai veneti basterà pareggiare contro la Triestina per avere la certezza del primo posto. Addirittura potranno perdere con un gol di scarto, in quel caso prevarrebbero per la classifica avulsa, avendo una miglior differenza reti rispetto alle avversarie. La vincente del girone B, assieme ad altre nove squadre, si andrà ad aggiungere alle 27 già qualificate di diritto alla fase ad eliminazione diretta.

LE PROBABILI FORMAZIONI

I giuliani, guidati dell’esperto tecnico Giuseppe Sannino, scenderanno in campo con il modulo di gioco 4-4-2, da anni marchio di fabbrica del mister. La formazione dovrebbe rispecchiare quella che fece bella figura allo stadio Adriatico di Pescara, salvo poi perdere con un pirotecnico 5-3. In porta dunque ci sarà Pierpaolo Boccanera, protetto dal terzino destro Gabriele Brandmayr, dal terzino sinistro Luca Pizzul e dai due difensori centrali Roberto Codromaz e Giuseppe Aquaro (quest’ultimo a segno proprio contro il Pescara). I due mediani di centrocampo saranno Alessandro Celestri e Fabio Meduri, sulla fascia sinistra ci sarà il ghanese Davis Mensah e sulla fascia destra Andrea Bracaletti; la coppia di attaccanti infine sarà composta dal brasiliano Carlos França e dal marocchino Rachid Arma, attaccante con un gran fiuto del gol (autore di due reti nella suddetta sfida di Pescara) e fra i migliori centravanti della Lega Pro nelle ultime stagioni.

Il Mestre cercherà di difendere il vantaggio accumulato con la larga vittoria contro il Sudtirol, ma senza chiudersi e rinunciare ad esprimere il proprio gioco. La formazione messa in campo dal tecnico Mauro Zironelli dovrebbe giocare con un 3-4-3; in porta ci sarà l’estremo difensore Alessandro Favaro, mentre i tre centrali difensivi saranno Emanuele Politti, Matteo Gritti e Alessandro Fabbri. Sulla linea mediana i due centrali saranno Stefano Casarotto e Andrea Boscolo, sulle fasce laterali si proporranno a destra Luca Lavagnoli e a sinistra Gianpiero Zecchin. Il tridente offensivo vedrà giocare il brasiliano Felipe Sodinha, che ha ripreso l’attività dopo aver dato l’addio al calcio due anni or sono. I due compagni di reparto saranno Dario Sottovia e Nicolò Pozzebon, che dovranno convertire in rete i palloni che i compagni riusciranno a recapitare nei pressi dell’area di rigore.

LA CHIAVE TATTICA

La chiave tattica della sfida vedrà la Triestina riversarsi fin da subito nella metà campo avversaria. I friulani infatti hanno bisogno non solo di vincere, ma di farlo anche con due gol di scarto per ottenere la qualificazione al primo turno ad eliminazione diretta. L’impresa sembra molto difficile, visto che il Mestre può contare su degli eccezionali contropiedisti, pronti a cogliere impreparata e fuori posizione la difesa triestina.