Un finale davvero emozionate per la 6^ tappa della Vuelta 2017 che ha premiato il polacco Tomasz Marczynski della Lotto Soudal, arrivato per rimo al traguardo di Sagun dopo una bella fuga maturata negli ultimi decisivi km dopo il Gpm di Puerto del Garbi, dove il polacco era passato per primo conquistando pochi punti validi per la maglia a pois. Al traguardo finale il podio è stato poi completato da Pawel Poljansk della Bora Hansgrohe e da Enric Mas della Quick Step Floor, mentre sono stati Luis Leon Sanchez eJjan Polac a chiudere la top five.  Da segnale la settima piazza del nostro Giovanni Visconti e il nono posto di Fabio Aru nellordine di arrivo: un ottima prova da parte dellalfiere della Bahrain Merida che però avrebbe potuto fare di più se non si fosse trovato spesso chiuso. dopo di loro sono poi arrivati subito il resto del gruppo maglia rossa,  abbastanza compatto: pochi quindi di cambiamenti previsti nella graduatoria generale. (agg Michela Colombo)



VERSO IL GRAN FINALE

 Ci avvicinano al gran finale della 6^ tappa della Vuelta: la corsa infatti ha superato lultimo Gran Premio della Montagna di Puerto del Grabi e il traguardo finale di Sagunt è sempre più vicino e non sono certo poche le emozioni regalate finora. La corsa a meno di 20 km dalla fine risulta parecchio frammentata con un drappello di 5 corridori in testa ovvero Sanchez Gil, Marczynski, Mas Bonte, Poljanski e Pedrero ma dietro di loro sono parecchi gli uomini classifica che registrano ormai un distacco minimo. Il gruppetto maglia rossa è infatti ad appena 12 secondo mentre il gruppo in cui spicca il nome di Esteban Chaves registra un gap di appena 41 secondo dai battistrada. Il finale quindi si annuncia davvero imprevedibile e esplosivo.  Va poi detto che al 5^ Gpm della 6^ tappa il primo a passare è stato il polacco Marczynski, seguito da Mas Nicolau e Polianski: segnaliamo inoltre la brutta caduta che ha coinvolto Van Garderen visto poi ripartire nonostante qualche acciacco. (agg Michela colombo)



INFO STREAMING VIDEO, ORARIO E DIRETTA TV

La Vuelta 2017 viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming videol’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa sesta tappa Villarreal-Sagunto, il collegamento sarà dalle ore 15.00 per seguire tutte le fasi più significative della frazione odierna, mentre al termine della tappa ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.



CI SI AVVICINA  AL PUERTO DEL GARBI

Mancano appena una 50 di km al traguardo finale di Sagunt nella 6^ tappa della Vuelta 2017,  soprattutto ci avvicinano al punto focale della tracciato di oggi ovvero il Punto del Garbi, ultimo Gpm previsto e sarà decisivo per capire le strategie delle varie squadre in vista dellarrivo. Al momento la corsa rimane divisa in due gruppi, benché non manchino attacchi e allunghi: sono ben 23 i battistrada dove ritroviamo Atalpuma, Jungels, Visconti, Monfort  e benedetti e dove abbiamo perso il nostro Davide Villella assorbito al gruppo maglia rossa. Il secondo gruppo vede quindi Froome e la sua casacca rossa e conserva un distacco di 3 minuti e 10: la gara comunque appare tuttaltro che statica anche perché registriamo la terza caduta della giornata, che pare sperò senza particolari conseguenze. Va poi detto che al quarto Gpm della giornata di Puerto de Oronet è stato di nuovo il colombiano Atapuma a conquistare punti preziosi, seguito questa volta da Pantano e Poljanski. (agg Michela Colombo)

ATAPUMA AL 3^ GPM

Siamo ormai giunti a metà della 6 tappa della Vuelta: la corsa infatti ha superato il centesimo km previsto oltre che il terzo dei 5 Gran Premio della Montagna previsto dal percorso di oggi. Alla discesa dopo lAlto de Chrivilla la corsa rimane divisa in due parti con 28 ciclisti in testa dove spuntano i nomi di Atapuma, Jungles, Marczynski, Villella, Mas Bonet, Mondort e Benedetti, e registrano un gap rispetto al gruppo maglia rossa di 2 minuti e 25. Va poi detto che anche il secondo Gpm di Puerto de Eslida è andato allazzurro Davide Villella, già leader a pois seguito da Atapuma e Monfort, ma laltura di alto de Chrivilla, di 3^ categoria ha visto un altro vincitore: è stato infatti il colombiano della Uae Team Emirates Atampuma il primo a superare il rilevamento, seguito dallalfiere della Cannondale Villella e dal francese Monfort. Va segnalata poi la piccola caduta di gruppo cui è rimasto coinvolto Gonçalves,che si è ritirato. (agg Michela colombo)

VILLELLA IN TESTA AL 1^GPM

Avvicinandoci al secondo Gpm della 6^ tappa della Vuelta 2017 la situazione della corsa appare mutata: come previsto abbiamo dovuto attendere le prime montagne perché il gruppo formatosi all’inizio si spaccasse. Mentre quindi la gara sta per affrontare il Puerto de Eslida di 3^ categoria, ecco che vediamo in testa un primo troncone di ben 37 corridori, dove spiccano i nomi di Polanc, Atapuma, Jungels, il nostro Davide Villella, Visconti, Lutsenko e gli azzurri Damiano Caruso e Matteo Trentin. Dietro di loro il gruppo maglia rossa che registra un distacco di circa tre minuti abbondanti. Non sono però infrequenti i tentativi di attacco tra i due drappelli, anche se la salita chiaramente ora rende difficile limpresa personale. Va poi detto che la corsa ha già superato il primo Gran Premio della Montagna della giornata ovvero  Alto e Alcunia de Veo di 3^ categoria: qui il primo a transitare è stato lazzurro Davide Villella già leader della classifica scalatori, seguito dai due alfieri della Ag2r La Mondiale Chevrier  e Domont. (agg Michela Colombo)

GRUPPO COMPATTO AL VIA

Siamo ormai entrati nel vivo della 6^ tappa della Vuelta 2017 e i corridori hanno appena affrontato il 28km dei 204 previsti per oggi: siamo quindi ancora agli inizi ma di certo non sono mancate le emozioni alla partenza ufficiale di Vila Real. Contrariamente alle aspettative, pur non mancando gli attacchi il gruppo è rimasto compatto: nessun uomo in fuga quindi, ed è probabile che solo più avanti i vari team si scopriranno, magari in vista del Gran Premio della Mantegna. Come abbiamo detto non sono stati comunque pochi gli attacchi: gli ultimi sono stati Daniel Oss della Bmc e Simon Clarke della Cannondale ma che sono stati presto ripresi dal gruppo. Si segnala inoltre al via una piccola caduta di gruppo, nella squadra della Manzana Postobon, ma che non ha tropo scombinato le carte in tavola.(agg Michela Colombo) 

TUTTI IN STRADA, SI PARTE

Sta per entrare nel vivo la 6^ tappa della Vuelta 2017: un percorso di media montagna come abbiamo visto ma non per questo da sottovalutare: il tracciato infatti è piuttosto complicato da leggere e il raguardo volante posto vicino al traguardo di Sagunto al termine dei 204.4 km previsti potrebbe regalare non poche sorprese. Di fatto pare che sarà il Gpm del Puerto de FGarbì, ultima altura prevista a decidere la tappa: qui si concentrano le strategie sui vari team, se puntare su uno sprint finale oppure dare spazio ai fuggitivi. A  incider anche oggi sarà il meteo: cielo soleggiato e temperatura quasi proibitive metteranno a dura prova tutti, ciclisti più esperti e giovani esordienti, come già fatto nei giorni scorsi. A ripeterlo è stato anche  il nostro Davide Villella leader della maglia a pois che anche ieri ha ricordato sia la difficoltà delle salite previste che il fattore caldo che ha giocato un ruolo importante dal punto di vista delle energie. Ma è già ora di dare la parola alla strada, si parte!.(agg Michela Colombo)

ARU: MANCA ANCORA IL RITMO MA…

 Tra i protagonisti della Vuelta 2017 che mancano ancora allexploit vi è il nostro Fabio Aru che pur ricoprendo la settima posizione nella classifica generale alla vigilia della 6^tappa continua a permane sulla difensiva. Lo stesso Aru però si è dimostrato molto tranquillo in questi giorni anche perché la Vuelta è ancora molto lunga: Sono andato nella norma, come mi aspettavo, se non persino meglio. Sapevo che avrei pagato qualcosa da Froome e così è stato. Mi manca ancora il cambio di ritmo, ma in questo senso non posso che migliorare. Sulla vittoria dei tappa del compagno di squadra Lutsenko ha poi aggiunto ai microfoni della Gazzetta dello Sport: e la merita. Abbiamo un grande rapporto di amicizia. Anzi, dopo Tiralongo è il corridore del quale sono più amico dai tempi in cui eravamo under, seppure con maglie diverse. (agg Michela Colombo) 

TRENTIN L’UOMO DA BATTERE

Dopo il fantastico trionfo nella 4 frazione, il borsino dei favoriti alla 6^ tappa della vuelta 2017 ere chiaramente in Matteo Trentin luomo a battere oggi, date le caratteristiche del percorso. Lazzurro, leader a punti e riconoscibile al via di Vila Real sarà quindi riconoscibile con liconica casacca verde, ma per lalfiere della Quick Step Floors non mancherà la concorrenza. Il primo in lizza è il belga Yves Lampaert, vincitore della prima frazione della Vuelta 2017, ma con lui ci sarà anche Lobato della lotto NL, lazzurro Sacha Modolo della Uae team Emirates e Theuns uomo di punta della Trek Segafredo in questo tipo di percorsi. Da non sottovalutare anche Jens Debusschere della Lotto Soudal e Tom van Asbroeck con Blythe e Nielsen, tutti nomi che si sono già messi in mostra in precedenza in questa edizione del giro spagnolo. Attenzione però ai possibili outsider che potrebbero sfruttare la 6^ tappa per mettersi in mostra fin dai primi km come Thomas De Gendt e De Marchi oltre che lo spagnolo Sanchez e luomo classifica Julian Alaphilippe. (agg Michela colombo)

PRESENTAZIONE DELLA TAPPA E ORARIO

La Vuelta 2017 oggi con la sesta tappa Villarreal-Sagunto di 204,4 km vivrà unaltra tappa di media montagna, globalmente simile a quella di ieri: in programma infatti ci saranno ben cinque Gran Premi della Montagna, per unaltimetria caratterizzata da continui saliscendi, anche se stavolta la parte finale della tappa sarà più semplice e quindi sarà più complicato fare la differenza. Possibile dunque in arrivo in volata, con un gruppo abbastanza folto anche se certamente non compatto, perché per i velocisti puri sarà molto difficile arrivare a giocarsi il successo di tappa. La partenza sarà alle ore 12.26 da Villarreal, mentre larrivo è atteso a Sagunto indicativamente fra le ore 17.30 e le 18.00, per una tappa interamente nella Comunità Valenciana.

IL PERCORSO DI OGGI

Il percorso sarà, come abbiamo già accennato, in perfetto stile Vuelta quando si tratta di vivere queste tappe intermedie: accidentato ma non troppo duro. I primi due Gpm, entrambi di terza categoria, saranno uno di seguito allaltro e potrebbero accendere la bagarre per quanto riguarda gli attaccanti da lontano: lAlto de Alcudia de Veo al km 48, al termine di 11 km di salita al 3,4% di pendenza media, poi ecco il Puerto de Eslida, al km 59,8, salita di 5,3 km con pendenza media del 5,1%. Discesa, breve falsopiano e poi ecco un altro Gpm di terza categoria: lAlto de Chirivilla proporrà 7,9 km di salita con pendenza media del 4,1%, scollamento al km 96,6. Lunghissima discesa, man mano sempre più dolce, fino ai piedi della salita successiva: sarà il Puerto del Oronet (km 142,8), quarto Gpm di terza categoria caratterizzato da 6,4 km di salita al 4% di pendenza media. La salita che determinerà le sorti della tappa sarà però il Puerto del Garbí: 9,3 km di salita al 5,1% di pendenza media, lunico Gpm di seconda categoria in programma oggi, il cui scollinamento sarà al km 168. Attenzione ai primi chilometri della discesa, poi si pedalerà verso larrivo di Sagunto. La parte finale della tappa sarà la più facile, sostanzialmente pianeggiante, dunque sono diversi i possibili scenari possibili, dal gruppo che insegue i fuggitivi alla battaglia allinterno di una fuga senza uomini di spicco che potrebbe avere il via libera. Da sottolineare che lo sprint intermedio sarà collocato a Sagunto al km 196,2, dunque a pochissimi chilometri dallarrivo: unaltra variabile che potrebbe incendiare il finale.