EUROPEI VOLLEY MASCHILE 2017: IL PUNTO DI PAOLO TOFOLI (ESCLUSIVA)- Inizieranno oggi giovedì 24 agosto gli Europei di volley maschile 2017: fino al 3 settembre la pallavolo tornerà quindi protagonista assoluta in Polonia, paese che ha fatto la storia di questa disciplina, molto amata dalla popolazione a tutti i livelli. La stessa nazionale polacca è stata fin da sempre ai vertici nel mondo come sul continente: dopo la vittoria dei mondiali 2014 in casa, e i recenti traguardi, sono proprio i padroni di casa tra i favoriti al successo ma non sono i soli. Dalla Francia, recente vincite della World League, fino a Serbia, Belgio e Bulgaria sono tante le nazionali che si trovano pronte a dare spettacolo in questi europeo non ultimi gli azzurri di Blengini. Il cammino dell’Italia nella competizione continentale inizierà solo domani a Stettino dove la nostra nazionale affronterà in questi giorni Germania, Slovacchia e Repubblica Ceca per la fase a gironi: non un gruppo temibile ma che permetterà di darci un’idea di dove questa nazionale potrà andare dopo l’opaca prova data a nella World League. Per presentare questi Europei abbiamo sentito una delle leggende della Generazione dei Fenomeni, Paolo Tofoli: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.

Come vede questi Europei in Polonia? Vediamo cosa potrà succedere, speriamo che gli azzurri nonostante l’assenza di giocatori importanti come Zaytsev e Juantorena possano fare degli ottimi Europei.

Cosa ne pensa a proposito del caso Zaytsev? Mi sembra una barzelletta che Zaytsev salti gli Europei a causa di questa pubblicità delle scarpette. Mi sembra una cosa esagerata! Poi io non conosco realmente tutta la situazione su questo caso ma è il mio personale giudizio.

Quanto l’Italia perderà con l’assenza dello Zar?  Tanto, un giocatore come lui e anche Juantorena contano veramente molto, speriamo che l’Italia fornisca lo stesso un grande rendimento.

Che ne pensa del girone degli azzurri con Slovacchia, Germania e Repubblica Ceca? E’ un girone che mi sembra alla portata dell’Italia, poi toccherà alla nostra Nazionale giocare bene e dimenticare una World League in cui siamo andati molto male. Forse non si è vista la vera Italia e come per altre squadre questa manifestazione è servita solo di preparazione agli Europei.

Quanto conterà il fatto di avere in squadra cinque esordienti agli Europei? Magari potrebbe essere di stimolo per questi giocatori per disputare dei grandi Europei!

Quale sarà l’obbiettivo per questi Europei in Polonia con quale obiettivo? Vincere o si pensa già ai prossimi Mondiali 2018 in Italia? Di solito in ogni competizione si parte sempre per vincere, sicuramente non sarà facile ottenere questo obiettivo con la presenza di grandi squadre come Polonia e Russia. Magari il fatto di ospitare i Mondiali in casa l’anno prossimo potrebbe portare a pensare a questi Europei come passaggio intermedio in vista dei Mondiali. Non dimenticando poi Tokyo 2020, c’è sempre una medaglia d’oro che inseguiamo da sempre…

Quali sono i nostri punti di forza e quelli deboli? Anche qui dovremo vedere il livello di gioco dell’Italia, come ci comporteremo in campo.

Giannelli il nostro uomo in più? Gianelli è uno dei giocatori più forti che c’è, è anche giovane, ha una carriera davanti a sé. La diagonale palleggiatore-opposto potrebbe essere un nostro punto di forza.

Quanto conterà l’esperienza di un allenatore come Blengini? E’ una fortuna essere allenatore della Nazionale, credo in ogni caso che Blengini voglia continuare il discorso già iniziato a Rio.

Non vinciamo gli Europei dal 2005, sfateremo questo tabù? Sinceramente credo che questa volta sarà molto difficile. L’ultima volta ci riuscì Montali, non semplice battere Francia, Russia, Polonia.

Polonia favorita d’obbligo anche per giocare in casa? Avere il pubblico dalla propria parte e essere una nazionale anche molto forte a livello tecnico sarà un vantaggio non indifferente per la Polonia.

La Polonia ha fatto però una World League opaca, preparazione o dovremo temerla ugualmente? Magari come ho detto prima si usa la World League per preparare la nazionale per appuntamenti di valore di maggior prestigio.

La Francia invece ha vinto la World League e anche Russia, Serbia e Belgio hanno fatto bene: a che cosa possono puntare? La Francia ha vinto la World League e questo bisogna veramente considerarlo! Serbia e Belgio sono nazionali che hanno fatto bene e potranno puntare in alto.

Quali saranno le altre favorite e le possibili outsider? Credo che la Bulgaria possa essere una mina vagante di questi Europei. Per il resto penso che siano queste le nazionali favorite, quelle che potranno andare più lontano in Polonia.

Si attende un grande spettacolo di pubblico, uno spot per questo sport? In Polonia la pallavolo è sport nazionale e molto seguito. Ci sarà quindi un grande spettacolo, tanto entusiasmo. Uno spot eccezionale per la pallavolo!

 

(Franco Vittadini-Michela Colombo)