Barcellona, Olympiacos e Sporting Lisbona: sono queste le tre avversarie della Juventus nella prima fase di Champions League. Siamo nel girone D: ai bianconeri poteva tutto sommato andare meglio, perchè di fatto ha pescato una delle peggiori squadre della quarta fascia e forse la peggiore di tutte in seconda fascia. La Juventus ha invece avuto fortuna nella terza fascia: qui però il sorteggio era bloccato perchè Roma e Napoli non potevano finire nel suo girone, così come il Liverpool per le consuete ragioni legate alle divisioni delle squadre della stessa nazione tra martedì e mercoledì. Attenzione però, perchè nel 2014 una Juventus che avrebbe poi raggiunto la finale di Champions League era andata al Pireo e aveva perso (0-1); un avversario dunque da non sottovalutare, che nel playoff ha eliminato nettamente il Rijeka vincendo entrambe le partite. Volendo riassumere, possiamo dire che la Juventus si giocherà il primo posto con un Barcellona che sarà sicuramente a caccia di rivincita dopo i quarti di finale dello scorso anno; imperativo non perdere punti contro lOlympiacos e, ovviamente, contro lo Sporting Lisbona. Insomma: non sarà semplice per i bianconeri che però restano favoriti per arrivare agli ottavi. (agg. di Claudio Franceschini)
BARCELLONA PRIMO AVVERSARIO
La Juventus è finita nel girone D della Champions League 2017-2018: il primo avversario dei bianconeri, estratto dallurna di Montecarlo, è il Barcellona. La formazione bianconera ritrova la squadra contro cui aveva giocato i quarti di finale dello scorso anno: ricordo del tutto positivo perchè la Juventus aveva nettamente eliminato i blaugrana, vincendo 3-0 allo Stadium (doppietta di Dybala e gol di Chiellini) e tenendo lo 0-0 al Camp Nou. Adesso però la storia è diversa: siamo al primo turno e la squadra di seconda fascia è forse la peggiore che la Juventus potesse pescare. Una squadra che ha cambiato tanto (da Luis Enrique a Ernesto Valverde) e che ha appena subito cinque gol dal Real Madrid nella Supercoppa di Spagna; una squadra però che nella sua versione europea fa paura a prescindere, anche se ha perso Neymar e non lha ancora degnamente sostituito. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA IL SORTEGGIO
La Juventus è pronta al sorteggio di Champions League, nel quale conoscerà le avversarie del girone: occasione utile per ricordare come erano andate le cose lo scorso anno. I bianconeri erano ancora teste di serie, e lurna aveva abbinato loro Siviglia, Lione e Dinamo Zagabria. Lesordio non era stato dei migliori: un pareggio interno a reti bianche contro gli andalusi. Poi però la Juventus aveva iniziato a marciare: 4-0 in Croazia e 1-0 sul campo del Lione (maturato nel finale). Il pareggio dello Stadium contro i transalpini – la squadra che di gran lunga aveva maggiormente fatto soffrire i campioni dItalia – rischiava di complicare le cose, se non altro in termini di primo posto; ancora una volta il Siviglia rischiava di essere lavversaria pronta a mettere i bastoni tra le ruote, e invece i bianconeri erano andati a vincere 3-1 in rimonta al Sanchez Pizjuan. Rendendo una sorta di formalità lultima del girone, che la Juventus aveva vinto 2-0 contro una Dinamo Zagabria incapace di segnare un singolo gol. Il girone si chiudeva dunque con la squadra imbattuta e con la miglior difesa del primo turno (insieme allAtletico Madrid); a Nyon, pochi giorni più tardi, i bianconeri avrebbero saputo di dover incrociare il Porto con partita di andata al Do Dragao, e da lì sarebbe iniziata la cavalcata verso la finale di Cardiff. (agg. di Claudio Franceschini)
IL GIRONE MORBIDO
Per un potenziale girone di ferro, il sorteggio di Champions League potrebbe consegnare alla Juventus un primo turno abbordabile: è ovviamente la grande speranza di tutti, ed essere inseriti tra le teste di serie può aiutare. Intanto i bianconeri eviteranno quel Real Madrid campione in carica e spettro di una pessima serata in quel di Cardiff; non ci sarà nemmeno il Bayern Monaco, potenzialmente ingiocabile a tratti. Spulciando le squadre qualificate, un girone morbido per la Juventus potrebbe essere quello composto da Porto (eliminato un anno fa agli ottavi), Basilea o Anderlecht e Maribor; gli sloveni tornano a giocare la fase finale di Champions League dopo 18 anni e non sono certamente tra le grandi favorite per superare il girone. Altri avversari agevoli per i bianconeri potrebbero essere il Siviglia, il Besiktas e il Qarabag che è la prima azera di sempre a partecipare alla fase finale di Champions League. Se la Juventus dovesse pescare il Siviglia, sarebbe il terzo anno consecutivo contro gli andalusi: il bilancio parla di due vittorie, un pareggio e una sconfitta e un sanguinoso secondo posto nel 2015, che aveva fissato lincrocio con il Bayern Monaco e uneliminazione davvero beffarda per i campioni dItalia. (agg. di Claudio Franceschini)
IL GIRONE DI FERRO
Come abbiamo detto, la Juventus è inserita nelle teste di serie per il sorteggio dei gironi di Champions League; abbiamo anche ricordato, tuttavia, che il fatto di avere la prima fascia (derivante dallaver vinto lo scudetto) non assicura un girone morbido ai campioni dItalia. Se è vero infatti che almeno tre minacce verranno evitate (Real Madrid, Bayern Monaco e Chelsea) è altrettanto vero che per la Juventus di Massimiliano Allegri potrebbe comunque esserci un primo turno complicatissimo: ad esempio i bianconeri potrebbero finire in un girone con Barcellona, Tottenham e Feyenoord, una squadra che ormai 15 anni fa aveva battuto la Juventus a Rotterdam (doppietta di Pierre Van Hoijdoonk) e che rappresenta comunque una mina vagante. Altra possibilità è quella di incrociare una tra Atletico Madrid (già affrontata nel girone del 2014) e Psg, il Liverpool la cui terza fascia è puramente aleatoria e relativa e il Leipzig, la squadra gestita dalla Red Bull che ha ottenuto un incredibile secondo posto in Bundesliga, comandando anche la classifica per un certo periodo. Insomma: potrebbe non essere un cammino agevole quello che attende la finalista dello scorso anno. (agg. di Claudio Franceschini)
IL SORTEGGIO DELLA JUVENTUS
La Juventus è pronta al sorteggio di Champions League: a partire dalle ore 18 anche i bianconeri conosceranno le tre avversarie con cui dovranno confrontarsi nel girone eliminatorio, che come sappiamo durerà da settembre a dicembre e nel quale dovrà chiudere nelle prime due per qualificarsi agli ottavi di finale. Juventus che partecipa alla Champions League per il sesto anno consecutivo, uno per ciascuno degli scudetti vinti: due volte ha giocato la finale ma lha sempre persa, soltanto una volta (2013) è stata eliminata dal girone (terzo posto alle spalle di Real Madrid e Galatasaray).
BIANCONERI TESTA DI SERIE
La Juventus è testa di serie nel sorteggio. Dallo scorso anno la UEFA ha disposto che nella prima fascia siano inserite le squadre che hanno vinto i principali campionati nazionali (che sono stabiliti dal ranking per nazione), eliminando la vecchia modalità che seguiva il coefficiente (rimasto attivo ovviamente per determinare la composizione delle altre fasce. Cosa significa? Nello specifico, che i bianconeri non potranno incrociare – oltre che Roma e Napoli, essendo i derby per Paese vietati fino agli ottavi compresi – le altre sette formazioni presenti nella stessa urna. Vale a dire il Real Madrid che ha vinto le ultime due edizioni, Bayern Monaco e Chelsea (che hanno eliminato la Juventus agli ottavi, rispettivamente nel 2016 e 2009), il Benfica (brucia ancora la semifinale di Europa League persa nel 2014), il Monaco con cui Massimiliano Allegri ha superato i quarti 2015 e la semifinale 2017, lo Spartak Mosca e lo Shakhtar Donetsk, che era invece nel girone del 2012 che aveva segnato il ritorno della Juventus in Champions League. Non significa invece che i campioni dItalia avranno un girone necessariamente morbido.
LANNO SCORSO
Il sorteggio del girone di Champions League arriva per la Juventus quasi tre mesi dopo la finale di Cardiff. Un ricordo ancora doloroso: i bianconeri per la seconda volta in tre anni avevano raggiunto lultimo atto del torneo, ma esattamente come nel 2015 sono stati sconfitti. Se quella contro il Barcellona era stata vista come una caduta attendibile e comunque onorevole (in pochi avrebbero pronosticato la Juventus in finale quellanno), il rovinoso 1-4 contro il Real Madrid ha rappresentato unenorme delusione per quelle che erano le aspettative della vigilia, per una maledizione che aleggia da 21 anni e anche più (sono sette le finali di Champions League perse, cinque delle quali consecutive) e per il modo in cui la squadra è crollata nel secondo tempo. Una sconfitta che ha lasciato anche degli strascichi nello spogliatoio: non cè ovviamente la controprova, ma è difficile immaginare che con il trofeo in bacheca Dani Alves e, soprattutto, Leonardo Bonucci avrebbero deciso di lasciare Vinovo per accasarsi, rispettivamente, presso Paris Saint Germain e Milan. Tornare in finale sarà complicatissimo per i bianconeri, a cominciare dal dover superare il girone che non è certo fatto scontato.