Detto dei giocatori migliori visti in campo ieri nella partita tra Genoa  e Juventus, vediamo chi invece si è meritato qualche voto basso nelle nostre pagelle nellanticipo della seconda giornata della Serie A 2017-2018.partendo dei padroni di casa, il voto più basso assegnato è stato il 5.5 affibbiato ai grifoni Lapadula, Centurion, Lazovic e Gentiletti di cui solo gli ultimi due in campo fin dal primo minuto: per il difensore centrale argentino imperdonabile il quasi autogol messo in opera su punizione di Pjanic che ha costretto Perin a unuscita pericolosa. In casa Juventus chi ha meno convinto pagelle alla mano, sono stati Rugani e Khedira che hanno meritato a testa il 5.5: il primo di fatto ha provocato il rigore dell1-0 per il Genoa, confermato dalla Var, mentre il secondo ha dimostrato di essere ancora molto indietro nella preparazione fisica.



DYBALA E PERIN MIGLIORI IN CAMPO

Un successo in rimonta quello della Juventus realizzato ieri al Marassi contro il Genoa: di certo una partita non semplicissima per i bianconeri che hanno ben chiuso la seconda giornata di serie A, grazie alla bellissima prestazione  di Paulo Dybala, tra i top della partita come vediamo nei voti delle nostre pagelle. La Joya ieri in campo si è infatti meritata  un otto pieno, confermato dalla tripletta messa a segno nel tabellone. In casa Juventus però ha brillanto anche Lichtsteiner e Cuadrado, che hanno ricevuto come voto un onesto 7, grazie a due prestazioni ottime in campo, anche se il colombiano di fatto è entrato in partita solo nel secondo tempo. In casa dei grifoni non mancano i voti positivi, ma va detto che il migliore secondo le nostre pagelle è stato il portiere del Genoa Mattia Perin, voto 7: poche le sue responsabilità nei gol subii e due ottimi spunti, contro Gentiletti, Dybala e Mandzukic. (agg Michela Colombo)



LE PAGELLE DELLA PARTITA AL MARASSI

Eccoci qui per scoprire i voti ai protagonisti di Genoa-Juventus, anticipo della 2^ giornata di Serie A 2017-2018 che ha regalato non poche emozioni al pubblico del Ferraris e ai telespettatori da casa. Le cose si erano messe malissimo per i campioni d’Italia che 7 minuti dopo il fischio d’inizio erano addirittura sotto di 2 gol per l’autogol di Pjanic e il rigore trasformato da Galabinov. Ci vuole però ben altro per scoraggiare i campioni d’Italia che accorciano quasi subito le distanze con Dybala, gli uomini di Juric hanno la possibilità di calare il tris ma Galabinov manca l’appuntamento con la doppietta facendosi chiudere lo specchio della porta da Lichtsteiner, dall’altra parte del campo Perin compie due miracoli in sequenza su Mandzukic e Dybala, poi interviene il VAR che dopo aver concesso il penalty al Genoa accorda un calcio di rigore anche alla Juventus, l’argentino dal dischetto non sbaglia e pareggia i conti. Nella seconda frazione di gioco i bianconeri mettono la freccia con altri due grandi gol, quello di Cuadrado e ancora Dybala che realizza così la sua prima tripletta nel campionato italiano e si porta a casa – meritatamente – il pallone. Il Genoa si deve accontentare solamente dell’onore delle armi, una sconfitta che brucia per gli uomini di Juric che si erano trovati avanti di 2 a 0 ma se continueranno a giocare in questa maniera le soddisfazioni arriveranno sicuramente.



VOTO PARTITA 7,5 – Partenza a mille con i padroni di casa che si portano subito sul 2 a 0 e gli ospiti che si rimettono subito in carreggiata. Risultato in bilico fino all’ultimo, ci vuole la prodezza di Dybala nel recupero per mettere la parola fine alla contesa.
VOTO GENOA 6 – Forse il 2-4 è un risultato eccessivamente severo per gli uomini di Juric che soprattutto nella prima frazione di gioco hanno messo in seria difficoltà gli avversari, specialmente sulla corsia di destra.
VOTO JUVENTUS 8 – Grandissima reazione d’orgoglio per i campioni d’Italia che sullo 0-2 avevano visto i fantasmi di dodici mesi fa, ma grazie a un Dybala in stato di grazia l’undici di Allegri ribalta una situazione di partenza disastrosa (per usare il eufemismo) e si aggiudica tutta la posta in palio.
VOTO ARBITRO BANTI 5,5 – Il rigore per il Genoa non c’era: Rugani atterra Galabinov in area ma il centravanti era in offside. Il direttore di gara viene corretto dal VAR anche in occasione del penalty per la Juve, quando Lazovic tocca il pallone col braccio largo nel tentativo di anticipare Mandzukic: in un primo momento aveva concesso solamente il corner.

GENOA-JUVENTUS, I VOTI DEI GRIFONI

PERIN 7 – Evita l’autogol di Gentiletti con una gran parata, prima dell’intervallo salva clamorosamente su Dybala e Mandzukic, tuttavia verrà punito per ben tre volte dall’argentino e nella ripresa dovrà arrendersi anche a Cuadrado. Sui gol subiti non ha comunque responsabilità e ha contribuito a non appesantire il passivo.
BIRASCHI 6 – Spende il giallo per fermare Mandzukic che si stava involando verso la porta di Perin, effettua qualche buona chiusura che gli consente di interrompere le azioni della Juventus.
ROSSETTINI 6 – Determinante nel neutralizzare i tiri dalla bandierina dei bianconeri, non abbassa mai la guardia sulle palle alte anche se ovviamente fa il possibile per smorzare l’irruenza di Dybala.
GENTILETTI 5,5 – Sull’1 a 0 rischia l’autogol sugli sviluppi della punizione battuta da Pjanic, a salvarlo dalla figuraccia ci pensa Perin con un grande intervento. Dybala gli fa venire un cerchio alla testa.
LAZOVIC 5,5 – Abbastanza bene in fase difensiva quando interrompe le azioni d’attacco degli avversari, però sarà lui a provocare il rigore a favore della Juve chiudendo Mandzukic usando il braccio. Impalpabile nel secondo tempo.
BERTOLACCI 6 – Efficace nel chiudere Mandzukic in corner o in fallo laterale, l’eleganza non è il suo forte, ne sa qualcosa Higuain che più volte viene travolto da lui.
VELOSO 6 – Cerca la porta con una conclusione da dimenticare, se la cava meglio in cabina di regia quando soprattutto nel primo tempo dà vita a parecchie manovre offensive dei padroni di casa.
LAXALT 6 – Impreciso nei cross e nei lanci lunghi anche se nel secondo tempo è di gran lunga il più pericoloso dei suoi quando sfiora il palo alla sinistra di Buffon.
PANDEV 6,5 – Con una grande azione sulla fascia destra propizia l’autogol di Pjanic, nella prima frazione di gioco è semplicemente devastante nella trequarti bianconera, il macedone però si spegne nella ripresa e senza il suo estro il Genoa non riesce più a risalire la china (LAPADULA 5,5 – Prova a darsi da fare nella trequarti avversaria ma non trova palloni da insaccare in rete)
TAARABT 6 – Questa estate ha lavorato parecchio per smaltire i chili di troppo e presentarsi ai nastri di partenza in una forma accettabile, prestazione sufficiente e a tratti discreta. (PALLADINO 6 – Nelle battute conclusive del match impegna Buffon con un tiro teso ma non abbastanza angolato, elemento molto prezioso per Juric di cui ormai è un vice a – quasi – tutti gli effetti)
GALABINOV 6,5 – Buonissimo l’impatto sul match con il rigore procurato (grazie al VAR) e poi trasformato mantenendo il sangue freddo davanti a sua maestà Buffon, dopo la mezz’ora sfiora la doppietta con un’incornata, anche lui calerà parecchio alla distanza. (CENTURION 5,5 – Nel recupero, seppure a gioco fermo, si divora un gol impossibile a porta vuota con Buffon che si era allontananto per andare a caccia di moscerini)
ALL. JURIC 6 – Se il buongiorno si vede dal mattino, anche quest’anno il tecnico del Genoa può fare una buona prima parte di stagione, ammesso che poi la società non gli venda tutti i prezzi pregiati. La scommessa Galabinoc si è rivelata vincente così come quella di dare fiducia a Pandev.

GENOA-JUVENTUS, I VOTI DEI BIANCONERI

BUFFON 6 – Questa volta non riesce a neutralizzare il tiro dagli undiic metri di Galabinov, inoltre viene ingannato da Pjanic che piazza involontariamente il pallone nell’angolino. Nella seconda frazione di gioco neutralizza il tiro di Palladino.
LICHTSTEINER 7 – Lo svizzero si mette in evidenza con una grande diagonale sull’onnipresente Galabinov all’interno dell’area piccola, inoltre si procura svariati calci piazzati nella propria metà campo. (BARZAGLI 6 – Negli ultimi minuti mette tutta la sua esperienza al servizio della squadra)
RUGANI 5,5 – Tocca ingenuamente Galabinov all’interno dell’area di rigore e con il VAR in azione è impossibile farla franca, gli ci vorrà ancora parecchio tempo e un mucchio di lavoro per raggiungere i livelli di Bonucci.
CHIELLINI 6 – Si vede che senza Bonucci tutto il peso della difesa ricade sulle sue spalle, da grande mestierante se la cava egregiamente in quasi tutti i casi azzeccando i tempi dei disimpegni.
ALEX SANDRO 6 – Nel primo tempo fa una fatica boia a contenere Pandev che gli scappa via con grande facilità, quando il macedone si spegne la gara per il brasiliano diventa decisamente più agevole.
PJANIC 6 – La sua gara inizia malissimo quando realizza l’autogol che porta in vantaggio il Genoa, successivamente si fa perdonare servendo l’assist a Dybala per l’1-2. Nel secondo tempo non trova la porta e lascia il campo a causa di un problema muscolare. (BENTANCUR 6 – Debutto in Serie A per l’uruguaiano che a detta di Allegri sarà la rivelazione del campionato. Ha ancora 36 giornate a disposizione per dimostrarlo) 
KHEDIRA 5,5 – Allegri lo lascia in campo per un’oretta scarsa, è evidente che al tedesco serva ancora un po’ di tempo per raggiungere la migliore forma fisica. (MATUIDI 6 – Se la cava benino nel fraseggio e nella gestione del pallone proteggendolo dagli assalti degli avversari)
CUADRADO 7 – Dopo un primo tempo anonimo nella ripresa il colombiano si accende all’improvviso inventandosi dal nulla il gol che porta avanti i bianconeri. Successivamente spende il fallo tattico (e il giallo) per fermare Laxalt.
DYBALA 8 – Sullo 0-2 l’argentino arriva in soccorso della squadra siglando prima la rete che dimezza lo svantaggio, poi prima dell’intervallo sigla su rigore il gol del pari e a tempo quasi scaduto ci mette il suo sigillo personale con la tripletta, una prestazione superlativa da autentico top player mondiale.
MANDZUKIC 6,5 – Il croato si procura il calcio di rigore costringendo Lazovic a usare il braccio per chiuderlo in calcio d’angolo, generoso (forse fin troppo) come sempre.
HIGUAIN 6 – Poco prima della mezz’ora cerca la porta con un destro troppo schiacciato che si spegne a lato, prezioso anche in difesa quando ruba diversi palloni agli avversari ma di certo quello ammirato oggi non è il miglior Higuain in assoluto.
ALL. ALLEGRI 6,5 – Il tecnico toscano si affida ai soliti undici (con l’unica eccezione di Khedira che rimpiazza l’infortunato Marchisio), gli manca il coraggio di dare fiducia ai nuovi arrivati, evidentemente Bernardeschi, Matuidi e Douglas Costa non sono ancora pronti per giocare dal primo minuto.

GENOA-JUVENTUS, I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Si è appena concluso il primo tempo di Genoa-Juventus, andiamo a scoprire i voti dei protagonisti di questi primi quarantacinque minuti. Partenza a mille al Ferraris con i padroni di casa che già al 1′ sbloccano il risultato con il clamoroso autogol di Pjanic (6) che nel tentativo di anticipare Galabinov (7) deposita il pallone in rete ingannando Buffon (6). Gli ospiti rischiano di naufragare quando interviene il VAR a concedere un calcio di rigore alla formazione di Juric per il fallo in area di Rugani (5,5) ai danni di Galabinov – i video assistenti arbitrali non si accorgono però dell’offside del centravanti – che dal dischetto mantiene il sangue freddo e trasforma il penalty. Dopo 7 minuti la gara sembra già finita ma ci vuole ben altro per scalfire i campioni d’Italia, Paulo Dybala (7,5) si carica la squadra sulle spalle e accorcia immediatamente le distanze, nei minuti successivi il Genoa sfiorerà il tris ancora con Galabinov, prima dell’intervallo Perin (7) compie due interventi miracolosi in sequenza su Dybala e Mandzukic (6,5). All’inizio del recupero Lazovic (6) chiude l’attaccante croato in calcio d’angolo ma lo fa toccando il pallone col braccio largo, in un primo momento Banti si limita a dare il corner ma poi dopo aver rivisto le immagini alla moviola cambia idea e indica il dischetto. Dybala dagli undici metri pareggia i conti, tutto da rifare per il Genoa e Juventus che si rimette in carreggiata.

VOTO GENOA 6,5 – Partenza da sogno per i grifoni che si portano subito sul 2 a 0 e sfiorano il gol del tris prima di subire la rimonta di Dybala.
MIGLIORE GENOA: PANDEV 7,5 – Era da tempo che non vedevamo il macedone così pimpante, i giocatori della Juve fanno una grandissima fatica a contenerlo.
PEGGIORE GENOA: LAXALT 5,5 – Impreciso nei passaggi e nei lanci lunghi, un primo tempo da dimenticare.

VOTO JUVENTUS 5,5 – Nonostante i due gol subiti nei primi sette minuti i bianconeri non si perdono d’animo e annullano il doppio svantaggio con Dybala, Allegri deve però sistemare la fascia destra dove viene concessa troppa libertà agli avversari.
MIGLIORE JUVENTUS: DYBALA 7,5 – Il grande campione si esalta nei momenti più difficili, Dybala si esalta nei momenti più difficili. Per il sillogismo di Aristotele, Dybala è un grande campione.
PEGGIORE JUVENTUS: RUGANI 5,5 – Si vede che non ha ancora la classe e la personalità di Bonucci, ci vorrà tempo per non far rimpiangere la sua assenza. (Stefano Belli)