DIRETTA VENEZIA-SALERNITANA (RISULTATO FINALE 0-0): FINISCE A RETI BIANCHE

Negli ultimi minuti della gara, lazione dei veneziani si fa sempre più confusa, presi dalla smania di bagnare con un successo lesordio stagionale non solo in Serie B ma anche davanti al proprio pubblico: anzi, le ultime chance di vincere la gara le hanno invece gli ospiti che al 42 sfruttano (male) un calcio piazzato nelle vicinanze dellarea di rigore lagunare. Tuttavia, forse contento del punto che sta maturando fuori casa, Bollini decide di tirare i remi in barca e al minuto 43 richiama in panchina la punta di diamante Bocalon, facendo entrare Rossi. Per il Venezia cè solo lopportunità di battere un calcio dangolo nel primo dei quattro minuti di recupero mentre è Moreo, al 47, a spendere un utile fallo tattico (beccandosi anche una sacrosanta ammonizione) per aver fermato Rossi che stava per dare il la a un beffardo contropiede, salvando di fatto il risultato per i suoi. E così, al 49, il direttore di gara fischia la fine della gara per un pareggio che scontenta i padroni di casa ma che, per quanto fatto vedere dalla compagine di Inzaghi, è un risultato tutto sommato giusto al cospetto di una Salernitana inferiore tecnicamente ma capace in più di unoccasione di andare vicina al colpaccio esterno. (agg. di R. G. Flore)



VENEZIA SBILANCIATO AVANTI

Con il passare dei minuti il Venezia è sempre più in difficoltà e nemmeno il nuovo cambio ordinato da Pippo Inzaghi sembra incidere davvero sul match: al minuto 33, infatti, Zigoni viene rilevato da Marsura mentre al 34, solo sessanta secondi dopo, il neo-entrato Fabiano viene ammonito dal direttore di gara. Anzi, è la Salernitana che torna a mettere la testa fuori dalla propria area ma la conclusione del volitivo Ricci è facile preda del giovane Audero, apparso sicuro in questo suo esordio stagionale nel torneo cadetto. Tra i granata invece, dopo luscita di Della Rocca, uno tra i più intraprendenti è Odjer: infatti Bollini, stante lo 0-0, fiuta la grande occasione e prova addirittura a vincere, sbancando il Penzo con un Venezia invece ampiamente sbilanciato e Moreo a fare praticamente da punta centrale nellattacco ridisegnato da Pippo Inzaghi per lassalto finale in questo scorcio di gara. (agg. di R. G. Flore)



OCCASIONE PER IL VENEZIA!

Lottimo avvio dei granata nei primi 10 minuti viene confermato: il Venezia è in difficoltà ma la Salernitana non ne approfitta, anzi al 12 è Radunovic che deve superarsi su un tiro di Zigoni per evitare linatteso vantaggio dei lagunari. Preoccupato, Bollini decide di operare la prima sostituzione e così al 19 esce a sorpresa proprio il trequartista Rosina per fare spazio a Gatto, mentre è il Venezia pochi secondi dopo ad andare vicino al vantaggio con un colpo di testa dellex difensore dellUdinese Domizzi, ma è ancora Radunovic a negare la gioia del gol. Passano solo tre minuti e questa volta la chance ce lha il Venezia e nuovamente di testa Modolo, ma Radunovic anche questa volta si fa trovare pronto. Indispettito dal risultato che ristagna, anche Pippo Inazghi si gioca il primo cambio e al minuto 23 Pinato deve fare spazio a Fabiano, col Venezia che si ridisegna con un assetto più offensivo per cercare di trovare il tanto sospirato gol del vantaggio. (agg. di R. G. Flore)



AL VIA IL SECONDO TEMPO!

La ripresa allo stadio Penzo ricomincia con gli stessi effettivi del primo tempo sia per il Venezia che per la Salernitana, nonostante la formazione di Pippo Inzaghi sia apparsa sotto tono e ci si sarebbe aspettati il classico cambio per sparigliare le carte in tavola. E la prima chance è proprio per i padroni di casa con Moreo che per poco non riesce a colpire su un cross fornitogli con il contagiri da Del Grosso. Sul ribaltamento di fronte è invece Sprocati a impensierire il giovane Audero con unazione individuale, ma la sua conclusione di destro non ha molte protese e finisce ampiamente a lato; lo stesso attaccante granata al minuto 7 guadagna un calcio dangolo, mostrando che la Salernitana è viva. Insomma, chi si aspettava un inizio a spron battuto del Venezia nei primi dieci minuti rimane deluso dato che lazione degli arancioneroverdi va a singhiozzo e non riesce mai a pungere la difesa ben disposta in campo da Bollini. (agg. di R. G. Flore)

FAIR PLAY TRA LE DUE CURVE

Lultimo quarto dora del primo tempo sembra seguire il leitmotiv deli primi 30 minuti con i lagunari in pieno controllo ma incapaci di affondare il colpo mentre gli ospiti si difendono con ordine e tentano di innescare il bomber Bocalon, la loro punta di diamante. Al 32 gli uomini di Inzaghi ci provano con una punizione di Falzerano dal limite dellarea ma la sua esecuzione è approssimativa e trova solamente il muro della barriera. Tuttavia, qualche minuto dopo (42) è ancora Falzerano a tentare lo spunto personale con un centro dallout di destra: la difesa granata si chiude bene e impedisce agli attaccanti lagunari di raggiungere la sfera. La frazione termina con la Salernitana nuovamente avanti ma gli ultimi minuti del primo tempo si caratterizzano soprattutto per linedito gemellaggio tra le due tifoserie: quella ospite omaggia la scomparsa del tifoso Michael Groppello e la curva lagunare risponde con un lungo applauso, mentre il direttore di gara intanto fischia la fine delle ostilità. (agg. di R. G. Flore)

PALO DI BENTIVOGLIO!

Il primo pericolo corso da Radunovic si registra al minuto 17, quando lattivissimo Bentivoglio centra il palo sugli sviluppi di un calcio dangolo: anche in questa occasione la formazione ospite è fortunata e la difesa riesce a spazzare. Tuttavia, la clamorosa chance ringalluzzisce i lagunari che cominciano a pressare con sempre maggior intensità la manovra dei campani, indotti allerrore al 19: Zampano lancia lungo e per poco non sorprende la retroguardia della formazione di Bollini. Al minuto 22 la Salernitana torna a riaffacciarsi timidamente in area veneziana: è il trequartista Rosina a guadagnare un calcio dangolo in seguito ad una bella azione di Sprocati, il cui tiro viene neutralizzato da Audero. La Salernitana prende coraggio e così al 27 è la volta di Bocalon, mentre a finire sul taccuino del direttore di gara tra gli arancioneroverdi è proprio lintraprendente Bentivoglio, sanzionato con un giallo. (agg. di R. G. Flore)

CHANCE PER BOCALON

Per onorare al meglio lesordio stagionale al Penzo, il Venezia di Inzaghi parte subito forte e si affaccia dalle parti di Radunovic, ma sugli sviluppi del corner di Bentivoglio la difesa campana si disimpegna bene. La prima, vera occasione dellincontro però è proprio per i granata di Bollini e capita al minuto 7, quando su un centro di Sprocati il portiere lagunare (di scuola Juventus) Audero anticipa allultimo Bocalon, vanificando liniziativa della Salernitana. Dopo lo scampato pericolo, gli arancioneroverdi di Inzaghi riprendono coraggio e anche a macinare gioco, forti di un tasso tecnico superiore a quello dei rivali, ma il canovaccio tattico del match pare essere chiaro: il Venezia tiene il pallino del gioco e gli ospiti prediligono invece le iniziative di rimessa. Ad ogni modo, nel primo quarto dora non si registrano altre azioni degne di nota, per una fase di studio che stupisce anche il pubblico di casa, convinto di assistere a un avvio molto più arrembante dei suoi in questo turno inaugurale di Serie B. (agg. di R. G. Flore)

LE FORMAZIONI UFFICIALI

Ci avviciniamo al calcio dinizio di Venezia Salernitana, che segna il ritorno della formazione lagunare nel campionato di Serie B. La squadra di Filippo Inzaghi ha vinto il torneo di Lega Pro girone B dominando: alla fine dellanno ha ottenuto 80 punti, perdendo 4 sole partite, vincendone 23 e pareggiandone 11. In casa percorso quasi netto con 10 vittorie, 8 pareggi ed 1 sconfitta. Ancora meglio in trasferta, con 13 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Miglior difesa del torneo (29 gol subiti) e secondo miglior attacco del girone (56 gol fatti); non solo, il Venezia ha anche messo in bacheca la Coppa Italia di Lega Pro battendo in finale il Matera, a conferma della sua competitività e superiorità nello scorso campionato. La Salernitana ha concluso al 10 posto il campionato di Serie B 2016-2017, totalizzando 13 vittorie, 15 pareggi e 14 sconfitte. Dei 44 gol segnati, 28 li ha realizzati in casa, 25 li ha subiti in trasferta, dove ha vinto solo 4 volte; proprio il rendimento esterno potrebbe essere lago della bilancia nella stagione dei campani, che comunque lanno scorso sono riusciti a salvarsi agevolmente. Di seguito le formazioni ufficiali: parola al campo! VENEZIA (3-5-2): Audero; Modolo, Domizzi, Del Grosso; Zampano, Suciu, Bentivoglio, Vitale, Pinato; Moreo, Zigoni. A disposizione: Russo, Vicario Cernuto, Andelkovic, Fabris, Soligo, Stulac, Falzerano, Fabiano, Marsura, Mlakar. Allenatore: Filippo Inzaghi. SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Pucino, Tuia, Bernardini, Vitale; Ricci, Della Rocca, Minala; Rosina, Bocalon, Sprocati. A disposizione: Adamonis, Perico, Adejo, Mantovani, Schiavi, Odjer, Zito, Alex, Gatto, Joao Silva, Rossi. Allenatore: Alberto Bollini.

I BOMBER

La sfida Venezia-Salernitana ci porta ora a parlare di quelli che saranno i bomber in grado di fare la differenza. Nessuno come Pippo Inzaghi sa come spiegare a far gol ai suoi calciatori. Avrà buon materiale tecnico e umano a disposizione con Nicola Ferrari che dovrebbe essere la punta di diamante e Stefano Moreo pronto a dargli un sostegno non da poco. Entrambi giocatori d’area di rigore hanno delle qualità però diverse con il primo più bravo a governarla e il secondo ad attaccarla partendo da dietro. Perso Coda la Salernitana dovrà puntare su un nuovo acquisto non da poco un calciatore che l’anno scorso ha fatto la differenza in Lega Pro. Si tratta dell’ex Alessandria Riccardo Bocalon che ha finalmente l’opportunità per misurarsi con la categoria cadetta dove proverà a diventare protagonista. (agg. di Matteo Fantozzi)

I PROTAGONISTI

Sfida interessante in laguna dove si gioca Venezia-Salernitana per la prima giornata di Serie A. La squadra di Pippo Inzaghi ha sicuramente diversi giocatori che possono fare la differenza e che addirittura conoscono bene la Serie A. Si parte tra i pali con la promessa Emil Audero arrivato dalla Juventus e di cui si parla molto bene. In difesa Sinisa Andelkovic e Maurizio Domizzi sono due calciatori di assoluta affidabilità. Davanti non si può non parlare di Alexandre Geijo e di Gianmarco Zigoni. La stella è però senza dubbio Simone Bentivoglio. Sono diversi i protagonisti che vedremo anche dall’altra parte. Bollini dopo aver perso Coda riparte davanti dal portoghese Alex, ma soprattutto dalla vivacità di Mattia Sprocati e dal talento di Leonardo Gatto. Senza dimenticare la fisicità che a centrocampo garantiscono Joseph Minala e Moses Odjer. (agg. di Matteo Fantozzi)

L’ARBITRO

Venezia Salernitana verrà diretta dallarbitro Marco Piccinini, che fa parte della sezione Aia di Forlì. L’arbitro romagnolo ha già bagnato il proprio esordio in stagione, dirigendo la partita di Coppa Italia fra Cittadella e Albinoleffe, che ha visto il trionfo dei veneti per 2-1: ora invece sarà lui a dirigere la partita che segna latteso ritorno del Venezia in Serie B. Gli assistenti del signor Piccinini per il match presso lo stadio Pierluigi Penzo del capoluogo veneto saranno i guardalinee Giovanni Colella della sezione di Crotone e Giovanni Luciano della sezione di Lamezia Terme, oltre ai quali va ricordato anche il quarto uomo, che sarà il signor Daniel Amabile, della vicina sezione di Vicenza. Nella scorsa stagione Marco Piccinini ha diretto sedici partite in Serie B, durante le quali ha utilizzato 80 cartellini gialli e cinque cartellini rossi, assegnando inoltre quattro calci di rigore. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Venezia Salernitana, partita diretta dall’arbitro Marco Piccinini, è in programma allo stadio Pier Luigi Penzo nell’omonimo capoluogo veneto sabato 26 agosto alle ore 20.30; l’incontro valido per la prima giornata del campionato di Serie B 2017-2018 vedrà il ritorno tra i cadetti del Venezia che mancava dalla categoria dal lontano 2005. Grazie all’arrivo del nuovo presidente Joe Tacopina che sta investendo parecchie risorse finanziare sulla società e sulla squadra, i tifosi sono finalmente tornati a sognare in grande.

INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV

Per Venezia Salernitana la diretta tv è su Sky Calcio 8, canale 258 della piattaforma satellitare, con l’ausilio delle immagini in alta definizione; diretta streaming video disponibile su Sky Go, funzionalità che la pay-tv mette a disposizione dei propri clienti abbonati da almeno dodici mesi senza ulteriori costi aggiuntivi.

IL QUADRO DELLA PARTITA

La scorsa stagione, sotto la guida tecnica di Filippo Inzaghi, il Venezia ha saputo vincere il girone B del campionato di Lega Pro conquistano così la promozione diretta saltando la lunga fase dei play-off, per quest’anno l’obiettivo dei arancioneroverdi di certo non è quello di salvarsi ma di imitare Spal e Benevento tentando un clamoroso doppio salto: le intenzioni ci sono tutte e con i dovuti adeguamenti della rosa questo Venezia potrà essere decisamente competitivo anche in Serie B. Per adesso la stagione non è cominciata benissimo, infatti nel secondo turno preliminare di Lega Pro il Venezia è stato eliminato dal Pordenone che ha espugnato il Penzo vincendo per 2 a 1.

La Salernitana è chiamata a confermarsi su buoni livelli dopo aver sfiorato i play-off lo scorso campionato: il presidente Claudio Lotito ha deciso di rinnovare la fiducia nei confronti di Alberto Bollini, l’ex-allenatore della Lazio Primavera ha saputo compiere un ottimo lavoro togliendo prima la squadra dalle sabbie mobili della zona retrocessione e poi facendole guadagnare posizioni portandola a ridosso della top ten. Adesso serve il salto di qualità definitivo per poter dire la sua anche in chiave promozione, il cammino dei granata in Coppa Italia era partito sotto i migliori auspici grazie al successo sull’Alessandria nel secondo turno preliminare di Coppa Italia, nella fase successiva tuttavia la Salernitana si è dovuta inchinare al Carpi che tra le mura amiche del Cabassi si è imposto con il punteggio di 4 a 3 dopo i tempi supplementari.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Il Venezia di Inzaghi potrebbe fare il suo ingresso sul terreno di gioco con i seguenti undici: Audero difenderà la porta in mezzo ai pali e davanti a sé avrà una difesa a quattro che prevede la presenza di Domizzi e Modolo che avranno al loro fianco i terzini Pinato e Zampano; a centrocampo il regista Bentivoglio potrà contare sul supporto dei mediani Falzerano e Soligo; il tridente d’attacco sarà formato dalla punta Zigone e dalle ali Fabiano e Marsura. La Salernitana di Bollini potrebbe rispondere con un 4-3-3: in porta si va verso la riconferma di Adamonis (ex-primavera Lazio), i quattro di difesa dovrebbero essere gli esterni Pucino e Vitale e i centrali Tuia e Mantovani; “Ricci, Odjer e Signorelli” i tre centrocampisti che si sistemeranno dietro alle ali Gatto e Zito e alla punta Bocalon (ex-Alessandria e prospetto molto interessante).

QUOTE E SCOMMESSE: I PRONOSTICI SULLA PARTITA

Quote piuttosto equilibrate per Venezia-Salernitana, pur essendo neopromossa la squadra di Filippo Inzaghi gode dei favori del pronostico, su Unibet l’1 dei padroni di casa è dato a 2,40 mentre Bet365 ha fissato per l’X una quota di 3,10 contro il 3,30 che Bwin mette in palio per il 2 degli ospiti di Bollini. Il risultato esatto di 1-1 su Betclic viene pagato 5,75 volte la cifra scommessa.