Un finale davvero emozionate quello della nona tappa della Vuelta 2017: larrivo in salita di Cumbre del Sol ha come previsto messo in mostra chi tra partecipanti ha davvero la gamba per le salite più aspre di questa edizione e ha incoronato come suo vincitore il leader della classifica generale Chris Froome. Un successo davvero incredibile da parte del britannico che si è consumato tutto negli ultimi 6 km, quando di fatto il gruppo maglia rossa ha ripreso tutti i fuggitivi e ci si avvicinava al traguardo finale in maniera compatta. La salita finale però sta mettendo a dura prova tutti: a un paio di km dal traguardo sono Bardet e Maa a tentare la fuga ma senza particolare successo: la corsa però svolta a circa 200 metri dalla linea finale dove Chris Froome lancia lattacco finale. Un assalto chirurgico e perfetto, nei tempi e nei modi per lalfiere del team Sky che sorprende tutti: alla sua ruota però si fa presto vedere Chaves che solo per un attimo pare che possa contendere la vittoria al britannico. Froome però rilancia e al traguardo finale è lui il vincitore: dietro allinglese sono giugni poi sul podio Chaves e Woods, con Kelderman e Zakarin nella top five della frazione. (agg Michela Colombo)
VERSO IL GRAN FINALE
Ci avviciniamo al gran finale della 9^ tappa della Vuelta 2017. Mancano circa una trentina di km al traguardo finale di Ciudad del Poeta e la frazione è stata finora davvero appassionante, in attesa che la corsa attraversi il traguardo volante di Xabia, Vediamo cosa sta succedendo sulle strade spagnole: in testa troviamo ancora in fuga il duo della Fdj-Movistar Ludvigsson e Soler Gimenez, che rimangono avanti con un distacco di meno di un minuto con il primo drappello di inseguitori formato da Vilela della Manzana e mas Bonet della Cacha Roja). Sempre in fondo il gruppo maglia rossa, che ora registrano un distacco di appena un minuto e mezzo ma che pare destinato a diminuire: il gap tra i big e i primi inseguiti è infatti ormai meno di 18 secondi e il ritmo presto diventerà ancora più elevato una vota che i corridori della Cannondale prenderanno il comando della corsa.(agg Michela Colombo)
INFO STREAMING VIDEO, ORARIO E DIRETTA TV
La Vuelta 2017 viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming videol’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa nona tappa Orihuela-Cumbre del Sol, il collegamento sarà dalle ore 15.00 per seguire tutte le fasi più significative della frazione odierna, mentre al termine della tappa ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.
LEBON E DEBUSSCHERE RITIRATI
Quando mancano 84 chilometri alla conclusione della nona tappa, la Orihuela-Cumbre Del Sol è arrivata nel suo momento topico. I corridori, che hanno fin qui spinto moltissimo, stanno attraversando uno dei punti più complessi del tracciato. Al comando troviamo dieci ciclisti. Per l’esattezza ecco di chi si tratta: Anthony Turgis (Cofidis), Tobias Ludvigsson (FDJ), Lluis Mas e Diego Rubio (Caja Rural – Seguros RGA), Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Ricardo Vilela (Manzana Postobon), Bert Jan Lindeman (Lotto NL – Jumbo), Marc Soler (Movistar), Markel Irizar (Trek – Segafredo) e Marco Haller (Katusha Alpecin). Il loro gap nei confronti del resto del gruppo è salito a oltre 3′, per l’esattezza a 3’18. La media dell’andatura è calata e si attesta ora a 43,850 km/h. Da segnalare il ritiro di Le Bon (FDJ), finito a terra e non più in grado di proseguire la corsa. Anche Armée (Lotto Soudal) è caduto, così come Debusschere. Il belga è stato costretto al ritiro. (agg. Giuliani Federico)
CANNONDALE-DRAPAC A FARE L’ANDATURA
Lotta aperta nella nona tappa della Vuelta 2017. Quando sono stati percorsi i primi 50 chilometri della Orihuela-Cumbre Del Sol, la situazione in strada è particolarmente dinamica. Andiamo a vedere cosa è fin qui successo. Mancano 124 chilometri al termine, e al momento ci sono dieci fuggitivi. Ecco di chi si tratta: Anthony Turgis (Cofidis), Tobias Ludvigsson (FDJ), Lluis Mas e Diego Rubio (Caja Rural Seguros RGA), Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Ricardo Vilela (Manzana Postobon), Bert Jan Lindeman (Lotto NL Jumbo), Marc Soler (Movistar), Markel Irizar (Trek Segafredo) e Marco Haller (Katusha Alpecin). Ricordiamo che il gruppo ha un vantaggio di +2’05. Il forte vento non smette e anzi continua a rappresentare un’insidia in più per i corridori. Intanto, poco dopo le 14:00, Ruben Fernandez chiede l’intervento dell’auto del medico. Poco dopo una caduta scuote la tappa. Sono rimaste coinvolte FDJ, Manzana Postobon e Orica-Scott. Dopo qualche minuto cade anche Pedrero (Movistar). La Cannondale-Drapac continua a fare l’andatura in testa al gruppo mentre Ricardo Vilela è il migliore tra i fuggitivi nella classifica generale. (agg. Giuliani Federico)
SEI UOMINI AL COMANDO
Prosegue la Orihuela-Cumbre Del Sol, nona tappa della Vuelta 2017. L’inizio della gara era previsto per le 13:00, ma il via è stato posticipato di qualche decina di minuti a causa di alcuni ritardi al foglio di firma. Nel frattempo i ciclisti hanno effettuato il trasferimento e Chaves è tornato in gruppo in seguito a una foratura. Alle 13:38 la giuria è pronta: bandierina alzata, si parte! Ci sono subito da segnalare i primi attacchi e cinque uomini al comando, con il vento che soffia con veemenza sul percorso odierno. Gli uomini di testa, che intanto sono diventati sei, hanno un vantaggio di 12′ rispetto al resto del gruppo. Si tratta di Courteille, Zurlo, Arroyo, Rossetto, Denifl e Suaza. Attenzione però agli altri corridori, che da dietro spingono fortissimo con un’andatura elevatissima. Nona tappa subito nel vivo. (agg. Giuliani Federico)
TUTTO PRONTO, SI PARTE!
Sta per iniziare la nona tappa della Vuelta 2017, con i suoi 174 chilometri che collegano Orihuela a Cumbre Del Sol. Uno dei ciclisti più attesi è Jan Polac, che ieri è riuscito a piazzarsi secondo contro ogni pronostico, sfiorando addirittura il colpaccio nel finale. Il corridore della UAE Team Emirates ha così parlato della gara: Nonostante il vento contrario, abbiamo trovato una buona collaborazione tra noi fuggitivi che ci ha consentito raggiungere lultima salita con un vantaggio sufficiente sul gruppo. Lascesa finale presentava pendenze dure, sapendo di non essere uno scalatore esplosivo ho cercato di tenere un passo regolare, grazie al quale ho limitato il distacco da Alaphilippe e Majka, per poi rientrare su di loro nella breve discesa verso il traguardo. Quando ho raggiunto il duo di testa, ho provato a tirare dritto, sapendo che era quasi impossibile battere Alaphilippe in volata, ma non mi hanno lasciato spazio. Sono comunque soddisfatto per aver ottenuto il secondo posto. Vedremo se Polac riuscirà a ripetersi anche nella tappa odierna. (agg. Giuliani Federico)
LE CONDIZIONI ATMOSFERICHE
La nona tappa della Vuelta 2017, la Orihuela-Cumbre Del Sol, si snoderà per 174 chilometri in uno dei percorsi più complicati della manifestazione. Le insidie sono numerose, a cominciare dall’ultima ascesa di giornata, esattamente come a Corret de Catì. Non solo: la pendenza media del 9,2% mentre quella massima si attesta al 21%. La carreggiata che porta al Cumbre Del Sol è piuttosto larga, dunque dovrebbe essere scongiurato l’effetto imbuto. Per quanto riguarda il clima e le condizioni atmosferiche sono previste nubi sparse con ampie schiarite. L’umidità è del 69% mentre la possibilità di precipitazioni è al 10%. Il vento soffierà a 17 km/h. La temperatura varierà da una minima di 23 a una massima di 27. (agg. Giuliani Federico)
I CICLISTI FAVORITI
Si corre oggi la nona tappa della Vuelta 2017 con l’Orihuela-Cumbre Del Sol che terrà impegnati i ciclisti per 174 chilometri. L’impegno odierno è molto ostico, soprattutto per la presenza di una salita da ripetere due volte negli ultimi 42 chilometri, ma anche per le numerose pendenze sparse lungo il tracciato. La pendenza media si aggira intorno ai 9,2%. Tra i favoriti per la vittoria troviamo Chris Froome, che fin qui ha dato sfoggio di tutta la sua abilità. Attenzione a Esteban Chaves, che proverà fino in fondo a insediare la prima posizione occupata dal britannico. Tra gli altri possibili vincitori inseriamo Alberto Contador, Fabio Aru e Vincenzo Nibali. Attenzione inoltre a Romain Bardet, Wilco Kelderman e Marc Soler. La tappa, come detto, è impegnativa e potrebbe nascondere diverse sorprese. (agg. Giuliani Federico)
La Vuelta 2017 oggi con la nona tappa Orihuela-Cumbre del Sol di 174 km vivrà il suo secondo arrivo in salita: basterebbe questo per spiegare l’importanza della frazione odierna, a dire il vero quasi completamente pianeggiante, tuttavia caratterizzata dalla breve ma impegnativa ascesa finale, che sarà da affrontare due volte. Di certo non si può quindi parlare di “tappone”, ma le pendenze durissime del finale infiammeranno la battaglia fra i big della Vuelta. La partenza di questa tappa (dopo la quale domani la Vuelta 2017 osserverà il suo primo giorno di riposo) sarà alle ore 13.26 da Orihuela, mentre larrivo è atteso a Cumbre del Sol indicativamente fra le ore 17.30 e le 18.00, per una tappa che fondamentalmente si disputerà lungo la costa della Comunità Valenciana, ma che per scrivere il gran finale si inerpicherà in salita.
IL PERCORSO DI OGGI
Come abbiamo già tratteggiato all’inizio, il percorso di questa nona tappa della Vuelta 2017 sarà in gran parte pianeggiante, lungo la costa della Comunità Valenciana: tuttavia, nei pressi della località costiera di El Poble Nou de Benitatxell ecco la breve ma dura salita dell’Alto de Puig Llorença, che porterà all’arrivo di Cumbre del Sol, da cui si gode un gran panorama sul mare, al quale però i corridori potranno pensare poco. Ancora una volta una salita breve ma esplosiva, come piace agli spagnoli: terreno più per gli scattisti e per chi sa esprimere grande potenza sulle brevi salite, piuttosto che per gli scalatori puri che fanno la differenza alla distanza e che invece qui potrebbero soffrire. La salita verrà affrontata una prima volta dopo circa 130 km: per la precisione, il passaggio al primo Gran Premio della Montagna dell’Alto de Puig Llorença sarà al km 132,1, al termine di soli 3,2 km di ascesa ma con pendenza media del 9,2% e punte di pendenza massima fino al 21%. Non si arriverà fino al traguardo, ma si imboccherà la discesa per tornare verso la costa: al km 160 si supererà lo sprint intermedio di Xàbia, poi si pedalerà di nuovo verso questo durissimo strappo: stavolta la salita sarà completa fin sul traguardo, comunque corta (4 km) ma sempre durissima, con pendenza media che sulla salita completa è pari al 9,1% e comprende naturalmente anche lo strappo che tocca il 21%.