PESCARA-FOGGIA 5-1 (FINALE): PRIMA GOLEADA ZEMANIANA

Finale di partita spumeggiante tra Pescara e Foggia. I pugliesi una volta subita la terza rete hanno finito con lo sfaldarsi, un peccato vista la grande mezz’ora finale giocata nel primo tempo. Il Pescara ha fatto il bello e il cattivo tempo nell’area rossonera, trovando prima il poker con Mancuso, con la difesa foggiana colpevolmente ferma, al 78′. Quindi, all’81’, è salito di nuovo in cattedra Pettinari, che ha firmato la tripletta personale con un gol capolavoro: slalom in area, dribbling stretto sul fondo e pallone piazzato sotto la traversa. Applausi a scena aperta allo stadio Adriatico e prima goleada zemaniana in campionato per gli abruzzesi. Per il Foggia, solo la consolazione, a un minuto dal novantesimo, del gol di Gerbo: 5-1 che non serve a rendere meno amara una giornata difficile, ma che rende almeno onore alla squadra di Stroppa, che per un terzo di gara è stata addirittura padrona del campo. Troppo poco però, col Pescara che offensivamente, in piena tradizione zemaniana, si è confermato devastante. (agg. di Fabio Belli)



IL PESCARA DILAGA CON BENALI

Dilaga il Pescara che firma anche il 3-0 con un’azione corale tipica del calcio di Zeman, che ha portato Benali alla conclusione in diagonale dopo 18′ nella ripresa, con la conclusione del fantasista libico che ha prima toccato il palo e poi si è infilata alle spalle di Guarna. Prima era stato Crescenzi ad innescare Pettinari per il gol del 2-0. Un micidiale uno-due che ha steso il Foggia di Stroppa, un risultato davvero eccessivamente severo per i Satanelli, che addirittura nella seconda metà del primo tempo erano stati padroni del campo. Non ha funzionato però la difesa rossonera di fronte ai rapidi inserimenti dei pescaresi, che in più si sono potuti giovare di un Pigliacelli in grande forma, capace sul 3-0 di negare anche il gol della bandiera a Chiricò. Successivamente, è stato Benali ad avere la palla buona per il poker e la doppietta personale, ma stavolta è stato molto bravo Guarna a chiudere l’angolo. Ora il Foggia deve fare attenzione a non subire una goleada che sarebbe immeritata, a un quarto d’ora dal novantesimo il Pescara conduce col punteggio di 3-0. (agg. di Fabio Belli)



PETTINARI COLPISCE ANCORA

Avvio di secondo tempo con Zdenek Zeman che si dimostra probabilmente consapevole delle difficoltà evidenziate dalla sua squadra nella parte finale della prima frazione di gioco. Il tecnico boemo decide dunque dopo appena 4′ di operare un doppio cambio, con Benali e Palazzi che prendono il posto di Capone e di Coulibaly. Proprio Benali al 52′ prova ad innescare l’autore del gol che per il momento sta permettendo agli abruzzesi di ottenere i tre punti contro il Foggia, ovvero Pettinari, ma la difesa della squadra allenata da Giovanni Stroppa è abile in chiusura. Il Pescara torna a farsi vivo con una certa continuità dalle parti dell’area foggiana, ma gli attaccanti biancazzurri non riescono a produrre pericoli significativi. Il Foggia attende sornione l’occasione giusta, ma sembra aver perso la scia del finale impetuoso del primo tempo. E così al 57′ arriva il raddoppio pescarese, con Pettinari abile a firmare la personale doppietta: punizione forse troppo dura per gli ospiti, ma dopo un’ora di gioco il Pescara conduce 2-0 sul Foggia. (agg. di Fabio Belli)



I ROSSONERI NON TROVANO IL PARI

Si è chiuso sull’uno a zero per il Pescara il primo tempo allo stadio Adriatico, con i padroni di casa in vantaggio grazie ad una rete siglata dopo 7′ da Pettinari contro un Foggia che, dopo un quarto d’ora difficile, ha comunque espresso un calcio vivace e convincente, pur senza trovare il gol. Al 33′ è arrivata un’altra occasione da rete di marca rossonera, con un sinistro di Agnelli controllato da Pigliacelli. Al 36′ è stato lo scatenato Fedato a provarci di testa, quindi 3′ dopo il gol foggiano è arrivato, ma la marcatura di Mazzeo è stata annullata dal direttore di gara Saia di Palermo per fuorigioco. L’ultimo quarto d’ora ha visto il Pescara in difficoltà, con la squadra di Zeman che non è più riuscita ad uscire efficacemente dalla propria metà campo così come aveva fatto in avvio di gara. La pressione offensiva foggiana è durata fino all’intervallo, con Mazzeo molto attivo ma che non ha trovato nessuno in grado di sfruttare i suoi cross. Dunque, alla fine della prima frazione di gioco, Pescara avanti 1-0 sul Foggia, ma Satanelli in crescita e secondo tempo tutto da vivere. (agg. di Fabio Belli)

LA REAZIONE DEI PUGLIESI

Il Foggia riesce ad imbastire una reazione più o meno convincente, andando alla conclusione proprio con Empereur, particolarmente audace con il suo tiro che non inquadra la porta. Ben più pericoloso è Brugman con una conclusione dal limite che impegna severamente Guarna, col portiere foggiano che evita il raddoppio del Pescara deviando in angolo. La prima vera occasione per i Satanelli arriva al 19′ con Fedato, bravo a concludere rientrando con Pigliacelli costretto a bloccare a terra. Al 31′ però il Foggia manca una grande occasione per il pareggio, prima con Fedato, di gran lunga il più pericoloso offensivamente, che impegna Pigliacelli, quindi con un’azione sull’asse Chiricò-Fedato che mette Mazzeo nelle condizioni di concludere con Pigliacelli già a terra, ma il tiro del rossonero non inquadra la porta. Agazzi è nel frattempo il primo ammonito del match per un fallo su Capone. Pugliesi in crescita, ma il risultato è sempre Pescara-Foggia 1-0. (agg. di Fabio Belli)

PETTINARI-GOL LANCIA SUBITO ZEMAN

Partenza zemaniana per il Pescara nel primo quarto d’ora di gara, che vede il tecnico boemo affrontare proprio il Foggia che tanto ha caratterizzato la sua carriera. Nessuno spazio per i sentimenti: gli abruzzesi sono partiti a testa bassa e dopo soli 8′ hanno già trovato il vantaggio grazie a Pettinari, abilissimo nello scagliare a rete un pallone che “scottava” nell’area dei satanelli. L’inizio di match è stato nel segno dei biancazzurri, con Guarna che ha subito dovuto sventare un pericolo in uscita per anticipare Capone, quindi al 5′ Del Sole ha avuto tra i piedi il pallone del vantaggio, sciupando l’occasione a due passi dal portiere. Appena prima il vantaggio di Pettinari, era stato il difensore centrale brasiliano del Foggia, Empereur, a dover sbrogliare la matassa in area su un insidioso cross di Mazzotta. Insomma, avvio di partita in tutto e per tutto nel segno del Pescara, con il Foggia che prova a cambiare l’inerzia della partita sfruttando gli esterni sulle fasce. Dopo 15′ di gioco, Pescara-Foggia 1-0. (agg. di Fabio Belli)

DIRETTA PESCARA FOGGIA (RISULTATO LIVE 0-0) LE FORMAZIONI UFFICIALI

Sta per avere inizio la sfida tra Pescara e Foggia, primo posticipo della 1^ giornata della serie B: come non pensare all’attacco quando scende in campo Zdenek Zeman? In Pescara-Foggia poi il tecnico boemo incontra dopo molti anni la squadra del suo passato che fece grande negli anni novanta col tridente formato da Baiano, Rambaudi e Signori. Il Delfino può contare su una prima punta di assoluto valore come Simone Andrea Ganz che è arrivato in estate in prestito dalla Juventus. I bianconeri non sono rimasti soddisfatti dal trattamento riservato al loro gioiello dall’Hellas Verona che con Pazzini titolare non lo ha utilizzato molto. Nel Pescara la storia dovrebbe essere diversa e questi dovrebbe giocare con continuità. Tra i rossoneri attenzione all’arrivo nel calciomercato di Stefano Padovan anche lui calciatore di proprietà della squadra sei volte campione d’Italia. In attesa di poter dare la parola alla partita allAdriatico vediamo le formazioni ufficiali di Pescara-Foggia appena ufficializzate. PESCARA (4-3-3): 22 Pigliacelli; 2 Crescenzi,  13 Coda, 23 Perrotta, 27 Mazzotta; 33 Coulibaly, 16 Brugman, 31 Proietti; 34 Del Sole, 17 Pettinari, 29 Capone. All. Zeman. A disposizione: Fiorillo, Mancuso, Ganz, Benali, Valzania, Campagnaro, Palazzi, Carraro, Cappelluzzo, Baez. All. Zeman FOGGIA (4-3-3): 1 Guarna; 25 Gerbo, 14 Martinelli, 13 Empereur, 23 Rubin; 26 Agazzi, 4 Agnelli, 18 Deli; 7 Chiricò, 19 Mazzeo, 8 Fedato. A disposizione: Pellizzoli, Figliomeni, Beretta, Tarolli, Coletti, Calderini, Floriano, Celli, ramè, Fedele. All. Stroppa.  (agg. di Matteo Fantozzi

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA DI SERIE B

Pescara Foggia sarà trasmessa dalla pay tv del satellite, che ancora una volta ha l’esclusiva per la diretta tv del campionato di Serie B: nello specifico l’appuntamento è su Sky Sport 1 e Sky Calcio 2, con la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

I BOMBER PIU’ ATTESI

Pescara-Foggia non può essere una partita come le altre, con Zeman che affronta il suo passato e due compagini che giocano un calcio offensivo pronte a scendere in campo. Tra i protagonisti sicuramente non può mancare il nome di Simone Andrea Ganz grande acquisto del Delfino con il boemo che può senza dubbio farlo crescere ancora molto. Tra i rossoneri sicuramente c’è da fare il nome di Matteo Fedele, giocatore dotato di grande ritmo che è stato presentato da poco e può fare la differenza nella squadra pugliese. Attenzione però a dimenticare i calciatori di grande impatto che hanno un anno in più di esperienza sulle spalle. Tra questi ci sono i protagonisti della promozione dalla ex Lega Pro alla Serie B tra cui senza dubbio Cosimo Chiricò. (agg. di Matteo Fantozzi)

LE STATISTICHE A CONFRONTO

Eccoci arrivati a Pescara Foggia: Zdenek Zeman contro la squadra che lha reso grande, ma anche Giovanni Stroppa contro la formazione con cui da allenatore aveva esordito in Serie A, e che è riuscito a condurre in B al termine di un campionato sostanzialmente dominato. Studiamo alcune delle statistiche, relative allo scorso anno, con cui le due squadre in campo allAdriatico si presentano a questa sfida che come abbiamo visto è ricca di significati: ultima posizione in Serie A per il Pescara lo scorso anno, con 2 sole vittorie (0 in trasferta), ed il peggior attacco (83 gol subiti), con soli 15 punti totalizzati in 38 partite. Foggia che invece ha vinto il girone C di Lega Pro con il secondo miglior attacco (70 reti) e la miglior difesa del torneo (29 gol subiti) al pari del Venezia. In totale 25 vittorie e 3 sconfitte (1 sola in casa, dove ha vinto 15 volte e pareggiato 3). (agg. di Claudio Franceschini)

DIRIGE SAIA

Pescara Foggia sarà diretta dallarbitro Francesco Paolo Saia, che fa parte della sezione Aia di Palermo, al quale è stato affidato linteressante incontro che andrà in scena nel posticipo di oggi pomeriggio allo stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia della città abruzzese per la prima giornata di Serie B. Con Francesco Paolo Saia saranno presenti sul terreno di gioco abruzzese anche i due guardalinee Marco Brasmes della sezione di Bergamo e Andrea Tardino della sezione di Milano. Saia ha già arbitrato in questa stagione la sfida di Coppa Italia fra Bari e Parma, ora eccolo al via del campionato cadetto. L’anno scorso invece per lui possiamo ricordare quindici direzioni di gara in Serie B, durante le quali il fischietto siciliano ha utilizzato 80 volte il cartellino giallo, nove volte il cartellino rosso e ha decretato otto calci di rigore. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Pescara Foggia viene diretta dall’arbitro Francesco Paolo Saia: alle ore 17:30 di domenica 27 agosto primo posticipo nella prima giornata di Serie B 2017-2018, ed è subito una grande sfida quella che ci attende all’Adriatico. Infatti entrambe le compagini hanno fatto registrare un buon numero di abbonati, in particolare il Foggia, che ha staccato oltre 8mila tessere. Mentre il Foggia sogna il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A, il Pescara spera di tornare subito nella massima serie dopo una retrocessione netta e amara.

QUI PESCARA

I padroni di casa, guidati dall’esperto tecnico boemo Zdenek Zeman, giocheranno con il modulo 4-3-3, che negli anni è diventato lo schieramento identificativo dell’ex allenatore della Roma e della Lazio. Fra i pali ci sarà l’estremo difensore Vincenzo Fiorillo, che giostrerà i movimenti della difesa a quattro composta dal terzino destro Francesco Zampano, dal terzino sinistro Antonio Mazzotta, dal primo difensore centrale Andrea Coda e dal secondo difensore centrale Marco Perrotta. A centrocampo il mediano incaricato della costruzione della manovra sarà Gaston Brugman, che dovrà premiare gli inserimenti degli attaccanti nell’area di rigore avversaria; il compito di recuperare palloni invece spetterà alle due mezzali, Mamadou Coulibaly sul centro-destra e Luca Valzania sul centro-sinistra. A concludere l’undici titolare ci sarà il tridente d’attacco composto dall’ala destra Francesco Nicastro, dall’ala sinistra Leonardo Mancuso e dalla punta centrale Simone Andrea Ganz.

QUI FOGGIA

Il Foggia di mister Giovanni Stroppa non starà certo a guardare, e si presenterà per questa trasferta con un modulo speculare agli avversari. Fra i pali dovrebbe esserci Enrico Guarna, un veterano in Serie B visti i suoi trascorsi a Bari negli anni precedenti. Il quartetto difensivo vedrà agire sulla fascia destra il brasiliano Angelo, sulla fascia sinistra Alessandro Celli, mentre al centro si posizioneranno i due difensori centrali Luca Martinelli e Alan Empereur. A centrocampo, al fianco del costruttore di gioco Antonio Vacca, ci saranno la mezzala destra Matteo Fedele, appena arrivato dal Carpi, e la mezzala sinistra Francesco Deli. I tre attaccanti che avranno il compito di far esultare i tifosi con i loro gol saranno Manuel David Milinkovic a destra, Elio Calderini a sinistra e al centro Fabio Mazzeo, capocannoniere della squadra nella cavalcata verso la Serie B della scorsa stagione.

LA CHIAVE TATTICA

La gara sarà equilibrata sotto tanti aspetti; difatti si troveranno di fronte due squadre che amano giocare il pallone, e cercano sempre di tenere il possesso più a lungo possibile. Giocando in casa il Pescara parte leggermente davanti rispetto alla compagine avversaria, anche se il Foggia ha già dimostrato in diverse occasioni di non subire particolari cali lontano dalle mura amiche. L’uomo decisivo in casa Pescara potrebbe essere il figlio d’arte Ganz, l’ultimo arrivata nel Delfino, capace di colpire da un momento all’altro con i suoi gol. Stesso discorso in casa Foggia per quanto concerne Mazzeo, attaccante già maturo, che dopo anni di gavetta è pronto a prendersi il palcoscenico del campionato cadetto.

QUOTE E SCOMMESSE: I PRONOSTICI SULLA PARTITA

Il bookmaker Intralot ha già espresso le proprie convinzioni, dando il Pescara favorito a quota 1.78. Il risultato di pareggio invece permetterebbe di vincer 3.60 volte la posta scommessa. Considerata improbabile la vittoria del Foggia al ritorno in Serie B dopo tanti anni; la quota proposta da Intralot è di 4.60 volte la posta, quindi giocando 10 euro sul successo dei Satanelli se ne possono vincere 46.