L’Avellino riesce a sconfiggere davanti al proprio pubblico il Brescia riuscendo a rimontare il vantaggio degli ospiti, che erano riusciti a passare in vantaggio nel recupero del primo tempo col rigore di Caracciolo, grazie al duo Ardemagni-Castaldo che nella ripresa ha ribaltato il risultato con due colpi di testa. La gara si apre a ritmi piuttosto bassi e così per assistere alla prima conclusione bisogna aspettare addirittura il 28′ quando Morosini ha cercato il gol su punizione che Gagno ha bloccato senza troppi problemi. Al 30′ miracolo di Lezzerin che si è dovuto superare per deviare in corner il tentativo di Cortesi che, liberato da Machin in area di rigore, si è visto respingere il tiro a colpo sicuro dall’estremo difensore ospite. Un minuto dopo al 31′ è stato invece il portiere dei campani Gagno a salire in cattedra quando ha deviato in corner la bella punizione calciata da Moretti. I “lupi” riprendono ad attaccare sfiorando il vantaggio al 38′ con Ardemagni il cui colpo di testa da dentro l’area di rigore è terminato di non molto sopra la traversa. Quando si attendeva solamente il duplice fischio di chiusura della prima frazione di gioco, è arrivato a sopresa nel recupero il vantaggio delle rondinelle al 47′ quando il direttore di gara ha deciso di assegnare un rigore agli ospiti per un atterramento subito da Caracciolo che ha poi trasformato con glaciale freddezza. Il primo tempo si è così chiuso sul risultato di 0 a 1, forse un pò troppo ingeneroso nei confronti dei padroni di casa che hanno creato più occasioni dei lombardi.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con una sostituzione immediata con la quale Novellino ha deciso di inserire Castaldo al posto del deludente Morosini passando così ad un classico 4-4-2. Iniziano però meglio gli ospiti che sfiorano il raddoppio al 52′ quando Coly ha fatto partire una cannonata dai venticinque metri che è stata ribattuta solamente dal montante. Dopo aver rischiato di subire il secondo gol, i padroni di casa al 60′ hanno avuto la più ghiotta delle occasioni quando l’arbitro ha deciso di attribuire un calcio di rigore in favore dell’Avellino quando Somma ha atterrato D’Angelo spingendolo da dietro. Dal dischetto si è presentato il neo-entrato Castaldo che però ha clamorosamente sbagliato facendosi parare la debole conclusione dallo strepitoso Gagno. Al 67′ gli ospiti si complicano la vita dato che la seconda ammonizione subita da Ndoj ha costretto il direttore di gara ad estrarre il rosso che ha lasciato le rondinelle in inferiorità numerica. I padroni di casa ci credono e raggiungono la meritata parità al 70′ quando Molina, dopo essersi liberato sulla corsia mancina con uno stupendo doppio-passo, ha messo in area un morbido cross che Ardemagni, appostato sul secondo palo, ha segnato con un colpo di testa. Ora i “lupi” ci credono e la continua pressione viene premiata all’85’ quando ancora lo scatenato Molina ha messo al centro l’ennesimo cross che ha trovato Camarà dalla parte opposta che, con un’intelligente sponda di testa, ha permesso a Castaldo di segnare da dentro l’area piccola con un altro colpo di testa. La rimonta dei campani ora è completa e così non succede più fino all’atteso triplice fischio finale che ha regalatao tre importanti punti contro una squadra che, dopo aver trovato il pareggio, è sparita dal campo anche l’inferiorità numerica ha inciso.