Il match tra Mayweather e McGregor ha consegnato il pugile vincitore alla storia, con la sua cinquantesima vittoria a fronte di zero sconfitte sul ring. Ma nella storia il match era già entrato di diritto con le cifre da capogiro, a livello economico, che era riuscito a muovere. A prescindere dalla vittoria come detto conquistata, Mayweather ha guadagnato con la sua presenza nel match 100 milioni di dollari, una chiusura di carriera con un assegno davvero considerevole. Da combattente di arti marziali UFC, Conor McGregor non aveva mai avuto una borsa superiore ai 3 milioni di dollari. Questo incontro gliene ha garantiti 30, un record assoluto non solo per McGregor ma per ogni lottatore UFC. L’altissimo costo del prezzo dei biglietti ha garantito un incasso altrettanto da capogiro, visto che i tagliandi oscillavano tra i 3000 e i 100mila dollari, per un incasso da 100 milioni con 18mila persone presenti alla T-Mobile Arena. E poi c’è il merchandising, che dovrebbe fruttare 350 milioni di dollari a Mayweather e 100 milioni a McGregor. (agg. di Fabio Belli)
“MONEY” IL TERZO PIU’ VINCENTE DI SEMPRE
Floyd Mayweather ha battuto Conor McGregor: tiene ancora banco l’incontro dell’anno. Il 40enne del Michigan, che due anni fa si era ritirato dopo aver battuto Manny Pacquiao in quello che venne definito il match del secolo, ha fatto cifra tonda. Sono 50 le vittorie della carriera, a fronte di zero sconfitte. Così ha superato il mitologico record di successi che era detenuto da Rocky Marciano, il quale si impose per 49 volte tra il 1947 e il 1955. Questo primato incrementa la caratura di Floyd Mayweather e fa brillare ulteriormente la sua figura nella storia della box, anche se l’ultima vittoria è arrivata contro un pugile non professionista, ma icona delle MMA alla sua prima sfida con i guantoni. Nelle classifiche di tutti i tempi Floyd Mayweather è al terzo posto: davanti a lui solo l’americano Jimmy Barry con 59 vittorie e Ricardo Lopez, messicano che ha alzato le braccia al cielo 51 volte tra il 1990 e il 2001. (agg. di Silvana Palazzo)
DAGLI INSULTI DELLA VIGILIA AGLI ABBRACCI
Floyd Mayweather e Conor McGregor tornano alle proprie vite. Il vincitore potrà crogiolarsi con la sua pensione profumata, lo sconfitto si riposerà prima di rientrare nell’ottagono, ma con un conto in banca più ricco. L’incontro ha regalato uno spettacolo difficile da rivedere, merito anche della capacità di Conor McGregor di adattarsi ad una disciplina non sua. Lo ha fatto con umiltà, lasciando scelte tecniche che potrebbero ispirare altri atleti: dagli spostamenti laterali al piede perno anomalo, passando per una gestione di guardia e un footwork che però non ha pagato alla lunga. E può ritenersi soddisfatto per la sua figura dignitosa. Il confronto umano invece ci ha regalato un duello duro dal punto di vista dialettico, cancellato poi dal rispetto mostrato al termine dell’incontro. Gli insulti degli ultimi mesi sono stati sostituiti da abbracci, strette di mano e attestati di stima. Tanti hanno apprezzato, anche pugili e vecchie glorie. (agg. di Silvana Palazzo)
MONEY ANNUNCIA IL RITIRO
Floyd Mayweather dopo la vittoria su Conor McGregor si ritira: «Questo è stato il mio ultimo match». Nessun passo indietro: il pugile ha deciso di fermarsi dopo la cinquantesima vittoria da professionista, senza mai perdere un incontro e battendo così il primato di Rocky Marciano. «Sono sicuro, non ho motivo per tornare», ha dichiarato Mayweather in conferenza stampa. Non solo la soddisfazione per il trionfo, ma anche per essersi intascato oltre 300 milioni di dollari. «Se vedo l’opportunità di fare 300 milioni in 36 minuti perché no. Devo farlo», ha spiegato il pugile. Agli appassionati di boxe resta invece il ricordo di un match leggendario, che ha riscritto la storia degli sport da combattimento. Una sfida pirotecnica e spettacolare, terminata alla decima ripresa per ko tecnico. Il pluricampione ha avuto la meglio sul simbolo delle arti marziali miste, ma l’incontro è stato decisamente più equilibrato di quanto ci si aspettava alla vigilia. Il grande favorito era Mayweather, ma McGregor ha mostrato un eccezionale stato di forma.
COPIONE RISPETTATO NEL MATCH DELL’ANNO
Dopo una vigilia di frecciatine e polemiche, i due contendenti hanno regalato al pubblico un bell’abbraccio. Non c’era miglior modo per chiudere un incontro che negli ultimi mesi è stato caratterizzato da insulti reciproci e dichiarazioni al vetriolo. Grande l’interesse attorno all’incontro tra Floyd Mayweather e Conor McGregor, le aspettative non sono state di certo deluse, nonostante la sfida sia cominciata con oltre un’ora di ritardo per problemi con lo streaming pay-per-view. Gli appassionati di pugilato subito dopo l’incontro hanno cominciato a sperare in una rivincita in futuro, ma le dichiarazioni di Mayweather hanno spento sul nascere le loro speranze. Mayweather ha giocato come il gatto con il topo, con tutto il rispetto per McGregor, che avrebbe dominato con le regole Mma. Da qui anche la sensazione di una sfida “ibrida”, inconsistente dal punto di vista tecnico. Dopo cinque riprese McGregor è apparso affaticato, così quando Mayweather ha deciso di accelerare ha chiuso l’incontro. Il copione è stato rispettato.