Il Gran Premio del Belgio a Spa ha definitivamente chiarito le gerarchie in casa Mercedes? La vittoria di Lewis Hamilton, unita ad un opaco quinto posto di Valtteri Bottas, vittima anche di un sorpasso doppio ad opera di Daniel Ricciardo e Kimi Raikkonen, potrebbe avere definitivamente sancito il fatto che il finlandese dovrà rassegnarsi al ruolo di seconda guida, dal momento che ha 179 punti contro i 213 di Hamilton. Sia chiaro: la stagione di Bottas resta più che positiva, al primo anno in Mercedes spesso ha retto il confronto con Hamilton, battendolo pure in più di una occasione, tuttavia forse adesso è giunto il momento di ridimensionare i sogni di gloria e pensare soprattutto ad aiutare il compagno di squadra, anche per conquistare un rinnovo di contratto che è molto probabile ma non si può ancora dare per certo. Insomma, difficilmente in caso di una nuova Budapest dai box arriverebbe di nuovo lordine a Hamilton di restituire la posizione (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VETTEL GIA’ MEGLIO DEL 2016
Il Gran Premio del Belgio a Spa ha già sancito un significativo sorpasso di Sebastian Vettel rispetto al 2016. Infatti il pilota tedesco della Ferrari ha adesso 220 punti nella classifica Piloti, mentre lanno scorso aveva chiuso la stagione a quota 212, tra laltro al termine di un Mondiale che aveva 21 Gran Premi contro i 20 di questanno. Dunque il conto è presto fatto: Spa è stata la dodicesima gara dellanno, significa che in 9 corse in meno Vettel ha già saputo fare più punti rispetto alla disgraziata stagione scorsa, decisamente da dimenticare per la Ferrari e per Vettel. La media punti era di esattamente 10 punti a gara (212 in 21), cioè quelli che spettano per il quinto posto, che possiamo definire il piazzamento medio della Ferrari 2016; adesso invece 220 punti in 12 Gp fanno una media di 18,33 a gara, cioè allincirca quello che spetta a chi arriva secondo. La differenza è clamorosa: questanno siamo già a nove podi, con quattro vittorie e cinque secondi posti, mentre lanno scorso non ci fu nemmeno una vittoria in tutto il Mondiale, con tre secondi posti e quattro terzi come massime soddisfazioni. Comunque vada, il miglioramento sarà enorme: ma si sa, lappetito vien mangiando (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL CALVARIO DI FERNANDO ALONSO
Il Gran Premio del Belgio a Spa è stata lennesima pagina triste nella disgraziata esperienza di Fernando Alonso alla McLaren-Honda. Autore di una splendida partenza con la quale aveva guadagnato alcune posizioni, Alonso è stato presto respinto indietro a causa dellevidente inferiorità del motore Honda, tanto che sul lungo rettilineo del Kemmel Fernando era di fatto imponente davanti agli attacchi di qualsiasi rivale. Una situazione imbarazzante per la McLaren-Honda: siamo ormai al terzo anno di questo progetto che doveva segnare laffascinante ritorno in Formula 1 di un binomio che aveva fatto la storia ma che ormai va classificato fra i flop più clamorosi di tutti i tempi. La vittima è Fernando Alonso, il quale fa sempre tutto quello che può ma si ritrova lontanissimo dalle posizioni che meriterebbe. Quel che è peggio è che le recenti notizie di mercato sembrano dire in modo chiaro che anche nei prossimi anni non ci potranno essere sbocchi adeguati al valore del pilota: a questo punto forse Alonso farebbe davvero bene a pensare a sfide alternative, perché sinceramente ci mette una grande tristezza vedere un campione come Fernando dover lottare per evitare alla McLaren lultimo posto nella classifica Costruttori. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
HIGHLIGHTS GP BELGIO 2017 (da Sky.it)
LE PAROLE DI HAMILTON
Lewis Hamilton è stato il protagonista assoluto a Spa: sabato ha conquistato la pole position che vale l’aggancio a Michael Schumacher in questa statistica, ieri ecco la vittoria nel Gran Premio del Belgio che corona un weekend praticamente perfetto per l’inglese della Mercedes, anche se va detto che Sebastian Vettel ha resistito alla grande, con un ottimo secondo posto a distanza minima dal vincitore che ci dice come la Ferrari sia competitiva anche sui circuiti veloci e che lascia il tedesco al comando della classifica Piloti, sia pure con soli 7 punti di vantaggio. Lewis Hamilton comunque lascia Spa Francorchamps da trionfatore, eccovi dunque le dichiarazioni salienti dell’inglese al termine delal gara: “Ringrazio il pubblico per il sostegno e il team: è stato un weekend molto forte per il grande lavoro e il rendimento della squadra. Abbiamo fatto un grande lavoro, è bello vedere tante bandiere inglesi, ma Seb è stato un avversario molto forte e sono ancora più contento di avercela fatta”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
QUINTA VITTORIA STAGIONALE PER LEWIS
Bolidi di Formula 1 che in uno dei gran premi storici del mondiale, il Gran Premio del Belgio 2017 a Spa-Francorchamps, hanno fatto vedere la grande forza delle scuderie, soprattutto di quelle, Ferrari e Mercedes, che sono le pretendenti al titolo iridato, stante la grande differenza in classifica dei loro piloti rispetto ai loro avversari. A vincere è stato alla fine Lewis Hamilton, per lui quinto successo stagionale: alle sue spalle Sebastian Vettel limita alla grande i danni, Daniel Ricciardo conquista un altro podio mentre Kimi Raikkonen, pur penalizzato, arriva davanti a Valtteri Bottas nella sfida tra i due outsider.
HAMILTON TIENE DIETRO VETTEL
Allo spegnimento dei semafori sia Hamilton che Vettel riescono ad indovinare l’attimo, il tedesco prova di sorprendere il vice campione del mondo ma il pilota Mercedes si difende ottimamente. Magia di Fernando Alonso che recupera un paio di posizioni, magia vanificata però dall’inadeguatezza della sua monosposto, in poco tempo lo spagnolo viene superato dalla Force India e dalla Renault. In avanti tempi fotocopia per i due leder. Ottavo giro si ritira Verstappen su Red Bull per problemi tecnici. Posizioni cristallizzate con i piloti che combattono nell’abbassare il miglior tempo, giro veloce per Vettel, Hamilton probabilmente soffre di un corposo blistering sull’anteriore sinistra. Dodicesimo giro inizia il balletto dei primi pit stop, vedremo come i leader si comporteranno in questa importante fase della gara. Tra il tredicesimo e il quindicesimo rientrano nell’ordine Hamilton e Vettel, meglio i meccanici tedeschi, cosa che permette al vice campione del mondo dello scorso anno di mantenere la testa della corsa.
PENALITA’ PER RAIKKONEN
Nelle retrovie viene penalizzato Raikkonen per aver sorpassato in regime di bandiera gialla, il finlandese dovrà scontare per questo dieci secondi di penalità al prossimo pit stop. Fase della corsa che vive sulla rimonta di Raikkonen, rientrato settimo dopo aver scontato la penalità, sorpassa Ocon e Hulkenberg e mette nel mirino Ricciardo. Trentesimo giro duello tra Ocon e Perez che si toccano e provocano l’ennesima bandiera gialla, rientra immediatamente Raikkonen che monta le super soft allo scopo di un finale di gara molto aggressivo. Rientrano anche gli altri, e alla fine della bandiera gialla Raikkonen e Ricciardo bruciano Bottas che montava le soft. Avanti qualche problema per Hamilton per far andare in temperatura le coperture, Vettel si avvicina di moltissimo ma l’inglese si riprende, e riconquista qualche decimo di vantaggio guidando sfruttando ogni centimetro di pista. Penultimo giro con Vettel che spinge forte sull’acceleratore, suo il giro veloce, ma il tedesco riesce a guadagnare solamente un decimo su Hamilton. Ultimo giro il campione delle frecce d’argento non sbaglia nulla, e con una gestione del tutto tranquilla taglia per primo la bandiera a scacchi, secondo Vettel e terzo Ricciardo, medaglia di legno per Raikkonen autore di una pregevole rimonta nei giri finali. Campionato piloti che vede sempre in testa Vettel, adesso sono solo sette però i punti di vantaggio su Lewis Hamilton, campionato costruttori saldamente in mano alla Mercedes.
Classifica piloti
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 220
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 213
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 179
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 132
5 Kimi Raikkonen (Ferrari) 128
6 Max Verstappen (Red Bull) 67
7 Sergio Perez (Force India) 56
8 Esteban Ocon (orce India) 47
9 Carlos Sainz (Toro Rosso) 36
10 Nico Hulkenberg (Renault) 34
11 Felipe Massa (Williams) 27
12 Romain Grosjean (Haas) 24
13 Lance Stroll (Williams) 18
14 Kevin Magnussen (Haas) 11
15 Fernando Alonso (McLaren) 10
16 Pascal Wehrlein (Sauber) 5
17 Daniil Kvyat (Toro Rosso) 4
18 Stoeffel Vandoorne (McLaren) 1
Classifica costruttori
1 Mercedes 392
2 Ferrari 348
3 Red Bull 199
4 Force India 103
5 Williams 45
6 Toro Rosso 40
7 Haas 35
8 Renault 34
9 McLaren 11
10 Sauber 5