PARIS SAINT GERMAIN SOTTO LA LENTE: IN PUNTO DI GIANCARLO DE SISTI (ESCLUSIVA) – Il Paris Saint Germain è diventato il nome più chiacchierato di questa stagione del mercato estivo dopo il maxi acquisto da 222 milioni per Neymar: una cifra folle che ha indirizzato i riflettori sul club parigino, pieno di top player ma che negli ultimi anni ha sempre mancato nella consacrazione nel continente. Eppure lo sceicco anche quest’anno si sta costruendo una squadra di primissimo livello, a cui potrebbe anche presto aggregarsi la stellina dl Monaco Kylian Mbappè, in arrivo nella capitale per la modifica cifra di 180 milioni di euro. Insomma il Psg non bada a spese per raggiungere la Champions League: vuole vincere tutto nei prossimi anni nel nome di un calcio poco romantico sicuramente, lontano dalla favola del Leicester in Premier. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Giancarlo De Sisti, ex grande giocatore e allenatore: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Il Paris Saint Germain con Neymar potrà vincere la Champions League? Non lo so, non è detto che un grande giocatore come Neymar, un fuoriclasse come lui o altri campioni di valore assoluto siano sufficienti per vincere una competizione così importante.
Quindi non crede che bastino i grandi nomi per fare grande la squadra di Emery? Nel calcio spesso grandi giocatori e un grande allenatore portano a traguardi veramente alti, ma non succede sempre così. La storia ci dice che certe volte non è sufficiente. Vedremo cosa succederà al Psg.
Non manca forse qualcosa sugli esterni in difesa? Forse proprio in difesa il Paris Saint Germain non riesce a trovare i meccanismi giusti, gli uomini giusti e questo potrebbe essere un problema per la formazione francese.
Crede invece possibile la spesa di 180 milioni per Mbappe, il giovanissimo talento del Monaco? Diciamo che i soldi lo sceicco li ha e potrebbe anche spenderli, non mi meraviglierei sicuramente del suo arrivo
Chi potrebbe partire visti gli arrivi importanti? Cavani è uno che i gol li fa, Neymar sotto rete non è così incisivo. Si dice che Di Maria possa partire. A me lui piace tantissimo, è un calciatore fortissimo. E poi se ti rinforzi e cedi i tuoi giocatori migliori non è certo una politica di mercato ideale!
Quanto rischierà Emery? Sono stati spesi tanti soldi, gli investimenti sono stati fatti, in questo caso l’allenatore è il primo che rischia se non arrivano i risultati…
Condivide le spese folli del club francese? Si parla tanto di fairplay finanziario, se però il Psg è in regola con tutto questo è una cosa che si può fare.
Quindi è d’accordo con le cifre che girano? No, non sono d’accordo, sono cifre assurde, che non capisco, esagerate secondo me. Anche in Italia si è parlato di un campionato di poche big che abbiano la possibilità di spendere tanti soldi. Si perderebbe la bellezza del calcio, i tifosi dovrebbero sempre aspettare l’arrivo di uno sceicco, di un supermiliardario che farebbe grande la propria squadra.
Sarà questa la direzione del calcio in futuro? Vedremo mi auguro di no, c’è la Premier League che è il campionato studiato meglio, con tanti soldi, con tanti club che riescono a fare bene. C’è stato il caso del Leicester, una cosa molto bella per tutti, per il calcio di tutto il mondo.
E se il Psg non vincesse subito… Questo penso che non sarebbe una cosa ideale, anche lo sceicco potrebbe fare le sue scelte. Queste squadre sono fatte per vincere, vengono fatti tanti investimenti. Si vuole un ritorno anche di risultati, mi sembra normale una cosa del genere!
(Franco Vittadini)