Alessandro Giannessi saluta subito gli Us Open 2017: lazzurro ha perso al primo turno con il risultato di 4-6 7-6 2-6 5-7 contro il lettone Ernests Gulbis. Un buon Giannessi, che però non è stato sufficiente per aver ragione di un giocatore che quando è in palla può tornare sui livelli di qualche anno fa, quando si era avvicinato decisamente ai primi della classe. Eliminata anche Roberta Vinci, che cade per mano di Sloane Stpehens e probabilmente saluta per sempre gli Us Open: la tarantina viene battuta per 7-5 6-1, il rimpianto è ovviamente quello del primo set mentre nel secondo, andata sotto 0-4, Roberta ha recuperato un break di svantaggio perdendolo subito, sotto 1-5 è stata avanti 30-0 sul servizio della Stephens ma ha ceduto. Buona notizia comunque per il circuito Wta che ritrova la giovane americana in forma come nel 2013 e nuovamente pronta a scalare la classifica. Vince nettamente Denis Shapovalov: continua la crescita del canadese che recentemente si è permesso di battere Rafa Nadal, nella sfida tra giovani contro Daniil Medvedev arriva un 7-5 6-1 6-2 che lascia poco spazio allimmaginazione. Leliminazione a sorpresa è quella di Johanna Konta, testa di serie numero 7: eliminata da Aleksandra Krunic che proprio qui agli Us Open aveva avuto il miglior periodo in carriera. (agg. di Claudio Franceschini)
ROBERTA VINCI IN CAMPO
Mentre sul Louis Armstrong Roberta Vinci si prepara ad aprire il suo Us Open 2017 sfidando lamericana Sloane Stephens, Alessandro Giannessi è sotto contro Ernests Gulbis: nel primo turno di Flushing Meadows lazzurro ha perso 6-2 il terzo set contro il lettone e ora aprirà con il servizio il quarto parziale, che dovrà vincere per evitare leliminazione. In campo anche Paolo Lorenzi, cui non sta andando troppo meglio: il romano ha perso il primo set (4-6) contro Joao Sousa, nel secondo è avanti 3-2 ma ancora senza break e dunque il portoghese mantiene fino a questo momento le mani sul match. Sul campo centrale Marin Cilic ha vinto in quattro set contro Tennys Sandgren guadagnando un secondo turno contro Florian Mayer – potenzialmente match esplosivo – e lasciando il posto sullArthur Ashe a Venus Williams, che affronta la giovane Viktoria Kuzmova. Sul Grandstand siamo al terzo set tra Johanna Konta e Aleksandra Krunic: la britannica, una delle otto giocatrici che possono scalzare Karolina Pliskova dalla vetta del ranking Wta, ha perso il secondo parziale contro Aleksandra Krunic ed ora deve stare attenta se vuole evitare una clamorosa eliminazione. (agg. di Claudio Franceschini)
GIANNESSI IMPATTA CONTRO GULBIS
Alessandro Giannessi impatta contro Ernests Gulbis: ottime notizie dagli Us Open 2017 dove lazzurro, che aveva perso il primo set per 6-4 contro il gigante lettone, riprende in mano le redini del suo primo turno arrivando al tie break nel secondo parziale e vincendolo per 7 punti a 3. Sugli altri campi, Johanna Konta è impegnata in un match equilibrato contro Aleksandra Krunic: ha vinto il primo set ma adesso è sotto nel secondo (comunque senza break) e la sua vittoria non appare ancora scontata. Se lè già presa Lucas Pouille che va al secondo turno, mentre Marin Cilic sul campo centrale è costretto a sorpresa a giocare il quarto set contro Tennys Sandgren (il risultato è 6-4 6-3 3-6, e adesso 2-2). La prima sorpresa grossa se vogliamo è quella che arriva dal tabellone maschile, dove è caduto David Ferrer: lo spagnolo sembrava tornato in forma accettabile, invece dopo aver vinto il primo set è stato nettamente battuto da Mikhail Kukushkin con il punteggio di 4-6 6-3 6-2 6-1. (agg. di Claudio Franceschini)
GIANNESSI IN CAMPO CONTRO SANDGREN
Agli Us Open 2017 è arrivato il turno di Alessandro Giannessi: lazzurro è in campo sul numero 8 contro Ernests Gulbis, al momento il risultato è sul 2-2. Il campo centrale accoglie Marin Cilic, campione qui nel 2014: il croato è avanti 5-3 nel primo set contro Tennys Sandgren, uno dei tanti americani presenti nel tabellone. Intanto si sono qualificati altri giocatori: per esempio Kyle Edmund che ha sorpreso Robin Haase (testa di serie numero 32) e laltro britannico Cameron Norrie che ha avuto la meglio su Dmitry Tursunov, sulla carta nettamente favorito. In campo femminile la prima sorpresa è leliminazione di Lauren Davis per mano di Sofia Kenin, che nel secondo turno avrà un altro derby contro Sachia Vickery che ha fatto fuori la russa Natalia Vikhlyantseva. Avanza anche Alizé Cornet, che con un doppio 6-4 si è sbarazzata di Heather Watson. (agg. di Claudio Franceschini)
CAMILA GIORGI ELIMINATA
Garbine Muguruza vola al secondo turno degli Us Open 2017: è una vittoria agevole quella della testa di serie numero 3 del tabellone femminile, che in soli 63 minuti si impone su Varvara Lepchenko con il risultato di 6-0 6-3. Continua la caccia della Muguruza alla prima posizione del ranking Wta, ma soprattutto al terzo Slam in carriera (e sarebbe ottenuto nel giro di un anno e mezzo): la spagnola si è presentata a Flushing Meadows in ottima forma, forte del dominio messo in atto a Cincinnati. Con facilità si sono qualificate anche la testa di serie numero 18 Caroline Garcia, che in 57 minuti ha lasciato appena un break alla povera Tereza Martincova, e Krystina Pliskova che ha superato con gli stessi minuti la giapponese Misa Eguchi (6-2 6-2) e continua a fare progressi. In campo cera anche unitaliana, vale a dire Camila Giorgi: la maceratese è stata sconfitta per 6-3 6-4 da Magdalena Rybarikova che ha vinto in unora e 18 minuti. A Camila non è bastato andare in vantaggio nel secondo set: la slovacca lha recuperata andando poi a prendersi il secondo turno. La spedizione italiana perde subito una delle protagoniste: forse la singolarista femminile sulla quale riponevamo le maggiori speranze, al netto di Roberta Vinci che, al di là della finale giocata agli Us Open due anni fa, ha perso molto smalto da allora. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIANO I MATCH
Con la sfida tra Varvara Lepchenko e Garbine Muguruza si apre ufficialmente il programma agli Us Open 2017. Lultimo torneo dello Slam prende il via con la campionessa di Wimbledon che affronta il suo primo turno: la spagnola arriva a Flushing Meadows con la testa di serie numero 3 e la possibilità di scalare la classifica fino a prendersi la prima posizione nel ranking Wta, scalzando quella Karolina Pliskova che è una delle poche numero 1 che da quando esiste la classifica ufficiale (1973) ha occupato la vetta senza mai vincere uno Slam. La ceca giocherà domani la sua prima partita agli Us Open 2017 (oggi è impegnata la gemella Krystina, che apre sul campo numero 5 contro la giapponese Misa Eguchi); anche per lei questo torneo dello Slam rappresenta tanto, in prima istanza appunto in termini di punti da difendere. Lanno scorso la Pliskova aveva raggiunto la finale, eliminando Serena Williams nel turno precedente ma poi fermandosi al cospetto di Angelique Kerber; la tedesca, a proposito, affronta questo torneo con la testa di serie numero 6 dopo il sensibile calo del 2017 e contro la Pliskova potrebbe giocare in semifinale, mentre un eventuale quarto sarebbe contro Elina Svitolina che, nonostante i cinque titoli in stagione (è imbattuta nelle finali) e le Wta Finals quasi conquistate deve ancora fare il passo decisivo negli Slam, dove raramente ha brillato. Ora dunque parola ai campi di New York: finalmente stanno per iniziare gli Us Open 2017, e non vediamo lora di assistere ai tanti match che coloreranno la prima giornata. (agg. di Claudio Franceschini)
HALEP SHARAPOVA, IL BIG MATCH
Simona Halep e Maria Sharapova garantiscono i fuochi dartificio nella prima giornata degli Us Open 2017: un primo turno che solo qualche mese fa avrebbe potuto rappresentare una finale senza troppi problemi. La Sharapova a Flushing Meadows ha trionfato nel 2006, quando aveva 22 anni; da allora ha messo insieme altri tre Slam ma la sospensione di un anno e mezzo per doping lha fatta crollare in classifica, tanto che senza la wild card concessa dagli organizzatori non avrebbe potuto giocare il torneo. La Halep ha un conto aperto con i Major e con la prima posizione del ranking: zero Slam in bacheca a oggi, e una vetta Wta che per tre volte ha sfiorato ma per tre volte non ha preso, perdendo sempre la partita decisiva. Oggi la rumena ci crede, perchè sa bene che lassenza forzata di Serena Williams e i problemi di altre contendenti hanno aperto un vuoto al potere; la Sharapova però è unavversaria che, al netto di una condizione che non può essere ottimale, può fare il colpo soprattutto su questi campi. Per di più la Halep non ha mai battuto la Sharapova: sei precedenti e sei vittorie della russa, quattro delle quali su superficie dura (ma le due non si affrontano dal primo turno delle Wta Finals di due anni fa) e compresa la finale del Roland Garros 2014, quando la Sharapova trionfò per la seconda volta sulla terra rossa di Parigi. Riuscirà la rumena a spezzare la maledizione ed evitare uneliminazione al primo turno che, al netto dellavversaria, sarebbe comunque sorprendente? Staremo a vedere (agg. di Claudio Franceschini)
LA STORIA DEL TORNEO
Gli Us Open 2017 sono dietro langolo: un torneo meraviglioso, amato dai tennisti e dal pubblico di New York ma molto, molto diverso da altri palcoscenici. Il titolo dello Slam non si è sempre assegnato qui: fino alla fine degli anni Settanta si giocava a Forest Hills e i campi erano in erba. Poi il passaggio a Flushing Meadows e al cemento: il torneo ha sostanzialmente cambiato faccia ma non gli spettatori che si accalcano tra gli spalti. Se Wimbledon è il regno della tradizione, degli applausi rispettosi e del bon ton, gli Us Open sono la faccia rumorosa del tennis: non è un caso che certi giocatori come Jimmy Connors e John McEnroe, irriverenti e spesso anche oltre regolamenti e sportività, abbiano sempre suscitato clamore (nel bene e nel male) con i loro comportamenti. Diceva in particolare Jimbo che il pubblico vuole il sangue e noi glielo diamo: perifrasi forte, ma che ben riassume il calore che si respira negli stadi di New York. In più cè tutto il resto: scordatevi la calma e silenziosa erba di Londra, qui siamo in piena megalopoli e questo significa giocare con gli aerei che sfrecciano a bassa quota da e verso laeroporto La Guardia e lodore degli hot dog che aleggia sui campi. Cose che hanno avuto effetti anche sui campionissimi: non è forse un caso che il leggendario Bjorn Borg, che ha costruito tutta una carriera cercando di nascondere le sue emozioni, non abbia mai vinto gli Us Open. (agg. di Claudio Franceschini)
NEW YORK SENZA STELLE
Gli Us Open 2017 stanno per cominciare, e questa sarà unedizione priva di tante stelle: dobbiamo risalire al 1973 per trovare un altro Slam così spuntato, ma quelledizione di Wimbledon fu caratterizzata dal boicottaggio di tanti big per lesclusione forzata di Nikola Pilic, recente finalista al Roland Garros (aveva rifiutato una convocazione in Coppa Davis). Il problema del 2017 risiede invece negli infortuni: dal tabellone maschile mancheranno tre dei primi cinque giocatori (Andy Murray, Novak Djokovic e Stan Wawrinka) e quattro dei primi dieci contando anche Kei Nishikori, ed è assente anche il numero 11 Milos Raonic. Out dunque il campione in carica (Wawrinka) oltre a Murray e Djokovic che hanno vinto tre edizioni complessivamente, e Nishikori che è stato finalista a New York. Non è finita qui: in campo femminile, oltre a Serena Williams che gli Us Open li ha vinti sei volte (mancando però le ultime due finali), mancherà Victoria Azarenka che contro lamericana ha perso i titoli 2012 e 2013. La bielorussa è impegnata in una causa per la custodia del figlio: appena dopo essere rientrata dalla maternità è costretta suo malgrado a fermarsi di nuovo. Sarà insomma un torneo leggermente spuntato, ma lo spettacolo comunque non mancherà: basti pensare agli astri nascenti Nick Kyrgios e Alex Zverev, alle tante giocatrici che nel tabellone Wta si contendono vittoria e numero 1 del ranking e, ovviamente, alleterna sfida tra Roger Federer e Rafa Nadal che potrebbero incrociarsi in semifinale. (agg. di Claudio Franceschini)
CINQUE ITALIANI IN CAMPO
Cinque italiani giocano nella prima giornata degli Us Open 2017: si apre lultimo torneo del Grande Slam nella stagione del tennis, siamo a Flushing Meadows su campi in cemento e il titolo è universalmente riconosciuto tra i più prestigiosi al mondo. Roberta Vinci fa il suo esordio sul Louis Armstrong, secondo campo per importanza: non ha pescato bene perchè in quella che sarà la terza sfida in programma qui (si parte alle ore 17 italiane) le è capitata Sloane Stephens, che oltre a essere padrona di casa è anche in un buon periodo di forma, dopo aver affrontato un periodo di stop per infortunio (è stata anche operata al piede).
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE GLI US OPEN
Gli Us Open 2017 sono in diretta tv su Eurosport ed Eurosport 2, che copriranno i match più importanti provando a dare risalto, al netto delle scelte della regia internazionale, ai match degli italiani. Ricordiamo la possibilità di assistere al torneo di tennis in diretta streaming video: per attivare lapplicazione Eurosport Player è necessario pagare una quota per liscrizione, mentre gli abbonati a Sky si potranno avvalere di Sky Go la cui attivazione su tablet e smartphone non richiede costi aggiuntivi.
LE SPERANZE AZZURRE
Troveremo poi Alessandro Giannessi, il ventisettenne spezzino che sta scalando la classifica: anche per lui impegno poco agevole contro il lettone Ernests Gulbis (siamo sul campo numero 8). Sul numero 9 ha sicuramente più possibilità Camila Giorgi: la maceratese se la vede con Magdalena Rybarikova, che è sì in crescita e testa di serie numero 31 ma è anche una giocatrice poco costante, che se in giornata Camila può battere anche piuttosto agevolmente. Sul campo numero 14 Thomas Fabbiano ha unottima possibilità di volare al secondo turno giocando contro laustraliano John-Patrick Smith (numero 202 del ranking Atp), mentre Paolo Lorenzi sarà ultimo match sul campo numero 15 contro il portoghese Joao Sousa, ostico ma non impossibile da battere (soprattutto in questo periodo). Insomma: le possibilità di fare en plein ci sono, e sarebbe un ottimo modo di cominciare gli Us Open che possono rappresentare il riscatto per il tennis italiano.
I BIG IN CAMPO
Oggi ovviamente ci sono anche tanti big in campo: non Rafa Nadal e Roger Federer, che possono pescarsi in semifinale e esordiranno domani. SullArthur Ashe apre Garbine Muguruza, recente campionessa di Wimbledon e a caccia di conferme oltre che della prima posizione mondiale: avversaria lamericana Varvara Lepchenko, a seguire Marin Cilic che ha una grande possibilità di arrivare in finale visti i forfait, qui il gigante croato ha trionfato nel 2014 e oggi se la vede con Tennys Sandgren. Venus Williams aprirà la corsa allo Slam che ha vinto due volte contro la slovacca Viktoria Kuzmova, mentre il match sicuramente più interessante del primo turno è quello tra Simona Halep, a caccia del primo Major in carriera, e Maria Sharapova che ha ricevuto una wild card per entrare nel tabellone principale ma sicuramente non è nella miglior condizione possibile per affrontare uno Slam.