La Fiorentina esce tra i fischi dei propri sostenitori per la sconfitta subita al Franchi per 1 a 2 contro una Sampdoria che in pratica ha ipotecato la gara durante il primo tempo nel giro di due minuti tra il 32′ e il 34′ quando il duo d’attacco Caprari e Quagliarella è riuscito a portare sullo 0 a 2 i doriani che, dopo aver subito la rete in avvio di ripresa da Badelj, sono riusciti a difendere il prezioso vantaggio fino al triplice fischio finale che ha così decretato la seconda vittoria per gli ospiti e un’altra sconfitta per i viola. La gara inizia in maniera piuttosto contratta e così per assistere alla prima conclusione si è dovuto attendere il 10′ quando Chiesa, dopo aver controllato la palla sul limite dell’area, ha tentato un sinistro rasoterra che Puggioni è riuscito a bloccare con un bel tuffo sulla propria sinistra. Al 20′ Eysseric ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un problema alla caviglia sinistra provocato da un contrasto con Linetty, il posto del francese è stato rilevato da Gil Dias. Proprio il neo-entrato portoghese ha cercato subito un tiro al 22′ dal limite dell’area che Puggioni ha bloccato a terra. Al 32′ è però arrivato il vantaggio un pò a sorpresa degli ospiti quando Ramirez ha tentato una potente conclusione a giro dal limite dell’area che Sportiello ha erroneamente respinto sui piedi di Caprari che non si è fatto pregare ed ha appoggiato in rete da distanza ravvicinata.
CAPRARI SBLOCCA IL MATCH
Non passano nemmeno due minuti e al 34′ il direttore di gara ha dovuto decretare un calcio di rigore per i doriani per un evidente tocco di mano di Tomovic che ha colpito nettamente la palla con la mano. Quagliarella non ha perdonato la sua ex squadra e, dopo aver spiazzato Sportiello ha segnato lo 0 a 2. I padroni di casa riescono finalmente a reagire trascinati dal nuovo entrato Gil Dias che al 38′ ha provato un potente tiro rasoterra che Puggioni è riuscito a deviare in corner con un gran intervento. Un minuto dopo al 39′ sempre il portoghese ha sfiorato il gol quando, sul cross del vivace Chiesa, ha provato il colpo di testa da distanza ravvicinata ma Murru è riuscito a deviare in corner il suo tentativo. Si è cosi concluso un primo tempo condotto dai doriani che però hanno subito il ritorno dei viola che nel finale hanno sfiorato il gol più volte col positivo Gil Dias, vedremo se gli uomini di Pioli riusciranno a riaprire l’incontro ed anche agguantare il pareggio.
CRONACA SECONDO TEMPO
La ripresa si apre immediatamente con una sostituzione decisa da Pioli che inserisce Gaspar al posto di Tomovic. Al 48′ però sono gli ospiti a sfiorare la terza marcatura con Caprari che lanciato a tu per tu con Sportiello speca tutto mettendo incredibilmente fuori. Dopo aver rischiato, i padroni di casa, al 50′ accorciano le distanze grazie a Badelj che ha messo in rete con un potente tiro il cross proveniente dalla destra di Gaspar, il capitano torna ad accendere le speranze dei viola. Al 55′ ci prova il vivace Chiesa che ha fatto partire un bolide da quasi venticinque metri che Puggioni è riuscito a deviare in corner. Al 72′ è stato poi Simeone ad avere l’opportunità di pareggiare quando si è invece visto respingere con un intervento d’istinto di Puggioni il tiro tentato a colpo sicuro da distanza ravvicinata.
I VIOLA CI PROVANO
Al 75′ ancora Fiorentina sugli sviluppi di un calcio d’angolo Astori è stato bravo a prolungare con la testa la traiettoria consentendo a Babacar e Badelj di poter mettere in rete da un metro della linea di porta, ma i due giocatori che non sono riusciti a trovare la giusta deviazione. All’82’ Babacar ha cercato una conclusione da fuori area che però è stata respinta da Puggioni, la palla è terminata tra i piedi di Simeone che però è stato fermato in posizione di fuorigioco. Il forcing viola aumenta ma non riesce a creare occasioni concrete se non al 91′ con Chiesa, la cui mezza girata al volo è terminata alta sopra la traversa. Si è così conclusa questa partita tra i fischi dei tifosi di casa delusi dalla campagna acquisti che ha allontanato tanti campioni, gli uomini di Pioli avrebbero probabilmente meritato di pareggiare per quanto visto nella seconda parte del secondo palo.