Pettinari protagonista assoluto con una tripletta, Pescara subito vincente con una goleada alla Zeman, 5-1, sul Foggia. Ma è davvero tutto oro quel che luccica? In realtà, risultato alla mano, non è semplice spiegare che nel primo tempo, dopo un quarto d’ora in cui il Pescara aveva trovato fiducia e il vantaggio al 7′ con Pettinari, c’è stato solo il Foggia in campo. Invece la squadra di Stroppa si è sfaldata nella ripresa, dopo aver mancato il pari a più riprese con Fedato e Mazzeo, subendo i gol di Pettinari al 57′ e di Benali al 63′ che hanno di fatto chiuso il match in anticipo. E qui il Foggia ha peccato di coesione, imbarcando acqua da tutte le parti. Il poker di Mancuso al 78′ è arrivato su una dormita collettiva della difesa, strepitosa invece la performance di Pettinari che ha dribblato tutti in area, è scappato via sulla linea dell’out e ha messo il pallone sotto la traversa all’81’, per il 5-0 e la sua tripletta personale. Per il Foggia solo il gol della bandiera all’89’ con Gerbo: 5-1 finale non meno amaro per i Satanelli.
LE STATISTICHE
Se il tabellone arride alla formazione dei delfini va però detto che nono sono pochi i numeri belli messi a bilancio da parte del Foggia nel corso del primo postico del 1^ turno del campionato cadetto. Andiamo quindi a vedere qualche statistica della partita all’Adriatico, a partire dal possesso palla: qui il dato è rossonero, con i Satanelli che hanno realizzato il 53% contro il 47% del Pescara, a cui però va il maggior numero di parate, ben 8 contro le 4 avversarie. Curiosamente tutti gli altri dati arridono ai rossoneri: a loro vanno il maggior numero di tiri (ben 22)oltre che di tiri in porta fissati a 11 e ben 7 calci d’angolo contro i 4 corner del Pescara, che in fin dei conti si è rivelato anche più cattivo con 2 cartellini gialli meritati in campo.