MARIO BALOTELLI: IL PUNTO DI RICCARDO FERRI (ESCLUSIVA) – Tra i giocatori più promettenti nel panorama italiano da parecchi anni, Mario Balotelli ha spesso diviso l’opinione del pubblico azzurro, tra detrattori, infastiditi da alcune uscite fuori alle righe del attaccante e fan che rimarcano le grandi ambizioni e i traguardi che il giocatore bresciano può raccogliere. Nel palmares di Supermario si raccolgono grandi momenti di grazia come successo agli Europei 2012 e momenti bui, successi un po’ con tutte le maglie di club vestite in carriera, da Inter e Milan a Manchester City e Nizza. I suo fan sperano che con il club francese Balotelli possa tornare ai suoi fasti tanto da conquistare una convocazione della nazionale di Ventura in vista dei prossimi Mondiali di Russia 2018. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Riccardo Ferri, ex calciatore e opinionista tv: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net
Balotelli possiamo definirlo un incompiuto? Lo potremo dire alla fine della carriera, adesso non possiamo dare ancora un giudizio definitivo su Balotelli.
Nella partita col Napoli però ha deluso… Bisogna dire che questo può capitare a tanti giocatori, non solo a Balotelli, una singola partita negativa fa parte di un percorso sportivo di un calciatore.
Ci sono ancora polemiche sul suo comportamento dentro e fuori dal campo… Non sappiamo bene quello che è successo ultimamente, quindi dimentichiamo tutti questi fatti, tenendo conto che Balotelli è maturato nella sua esperienza francese.
Ritiene quindi positiva la sua esperienza al Nizza? Sta facendo bene, si sta comportando nel migliore dei modi, giocando in un modo positivo. La sua esperienza al Nizza non si può che giudicare buona.
Qual è stato il periodo migliore della sua carriera? Agli Europei nel 2012 fece molto bene, giocò un grande calcio. Poi ha avuto buoni momenti come adesso al Nizza, anche al Manchester City. Diciamo che aspettiamo sempre che possa esprimere fino in fondo le sue potenzialità, che possa essere più continuo.
Pensa che possa ancora essere convocato per i Mondiali? Lo deciderà questa stagione al Nizza che potrebbe essere importante per il futuro della sua carriera. Saranno decisioni che prenderà lo stesso Ventura.
Lo ritiene o potrebbe diventare un campione? Potenzialmente ha grandi doti tecniche, non si discute questo, ha 27 anni e ha tutte le possibilità di fare ancora benissimo, di poter dimostrare di essere un campione fino in fondo.
Perchè continua a avere un grande mercato? Proprio per il fatto di avere doti tecniche di grande valore, molte squadre lo vogliono, lo cercano nel mercato.
Potrebbe tornare a giocare in Italia in futuro? Come ho detto prima dipenderà da questa, dalle eventuali prossime stagioni al Nizza. Potrà giocare in Italia, in qualsiasi grande club del mondo, Barcellona, Real Madrid compresi. Dipenderà proprio da quello che farà nei prossimi anni.
(Franco Vittadini)