La classifica della Vuelta 2017 è stata stravolta dalla tappa di oggi, tranne che nel suo dato più importante: la maglia rossa è sempre sulle spalle di Chris Froome, che resta leader della classifica generale. Dietro al britannico però cambia tutto, a partire dal secondo posto dove adesso troviamo Vincenzo Nibali, che è arrivato insieme a Froome alle spalle solo del vincitore Miguel Angel Lopez e adesso occupa la piazza donore a 119 dal capitano del Team Sky, che rispetto a Nibali ha conquistato 2 di abbuono in più. La classifica decisamente si allunga, perché tanti big perdono non poco rispetto a Froome e Nibali, a partire da Esteban Chaves che stamattina era secondo ma ha pagato una brutta giornata – come anche Nicolas Roche, ma per lirlandese era più prevedibile un passo indietro. Tra chi ha pagato la giornata di oggi purtroppo cè anche Fabio Aru, che dalla coppia Nibali-Froome ha pagato 118. Guadagnano invece Wilco Kelderman e Ilnur Zakarin, fra i più positivi oggi. La notizia più importante è però molto chiara: lanti Froome è+ uno solo, si chiama Vincenzo Nibali. Siamo pronti a vivere un grande duello fra questi due campioni, fino a domenica 10 settembre a Madrid. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LE PAROLE DI NIBALI

La classifica della Vuelta 2017 oggi vivrà una giornata sicuramente importante: per la prima volta si affrontano salite lunghe, per di più sotto la pioggia e con temperature insolitamente basse per essere in Spagna in estate. Vedremo dunque se Chris Froome saprà imporre la propria superiorità anche in tappe diverse da quelle che abbiamo vissuto finora, di certo proveranno a infastidirlo i due alfieri azzurri, Vincenzo Nibali e Fabio Aru. Il siciliano della Bahrain-Merida ha già provato a muoversi ieri in discesa, ma non ha trovato collaborazione e dunque non era il caso di insistere, come ha sintetizzato lo stesso Nibali dopo il traguardo. Aru invece se lè vista brutta rischiando una caduta e da quel momento non si è preso altri rischi. Oggi però ci attendono ben 29 km di salita negli ultimi 43: in un certo senso, la vera Vuelta inizia proprio con questa tappa. Per dirla con le parole di Nibali: Ora comincia il duro. Vediamo che cosa succede. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



FROOME E LA COMBINATA

La classifica della Vuelta 2017 ha indiscutibilmente in Chris Froome il dominatore assoluto fino a questo momento. Lo dimostra in modo molto chiaro la classifica che della Vuelta è una peculiarità, cioè la combinata: essendo primo nella classifica generale, secondo in quella a punti e terzo nella graduatoria degli scalatori, il britannico del Team Sky logicamente domina la combinata assommando appena 6 punti e staccando nettamente il colombiano Esteban Chaves, secondo con 17 punti in quanto secondo, sesto e nono nelle altre tre graduatorie della Vuelta 2017. I numeri parlano chiaro e non hanno bisogno di particolari commenti aggiuntivi, oggi vedremo se il dominio di Froome proseguirà anche nella prima tappa con lunghe salite da affrontare ma fino a questo momento non ci sono stati dubbi. Unica annotazione: se cercate nel gruppo la maglia bianca, tenete presente che naturalmente è sulle spalle di Chaves, perché Froome deve indossare la rossa (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



TRENTIN VERDE LEGITTIMO

Parlando della classifica della Vuelta 2017, celebriamo ancora Matteo Trentin: abbiamo già detto che oggi il corridore italiano della Quick Step-Floors tornerà ad essere il vero proprietario della maglia verde, che ieri aveva indossato in quanto secondo alle spalle di Chris Froome che naturalmente vestiva di rosso. La vittoria di Trentin sul traguardo di El Pozo ha però permesso allazzurro di tornare al comando della classifica a punti di questa Vuelta, dunque la maglia verde di oggi sarà pienamente meritata da uno dei grandi protagonisti di questo Giro di Spagna, dal momento che Trentin vanta già due vittorie e un secondo posto. Per Matteo i punti sono 78, davanti appunto a Chris Froome che resta secondo a quota 55 punti, mentre in terza posizione troviamo il polacco Pavel Poljanski con 44 punti. Il duello però potrebbe essere proprio fra Trentin e Froome, con il primo a fare il massimo dei punti nelle tappe più facili e Froome naturalmente protagonista in salita e nella cronometro. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VILLELLA SEMPRE A POIS

Parlando della classifica della Vuelta 2017, concentriamo adesso la nostra attenzione sulla graduatoria degli scalatori: oggi ci attendono ben due Gpm di prima categoria, quindi la frazione sarà certamente interessante anche da questo punto di vista, tuttavia la supremazia del nostro Davide Villella è attualmente ancora molto salda, dal momento che il corridore bergamasco della Cannondale-Drapac veste la maglia a pois con 38 punti, mentre in seconda posizione troviamo il belga Thomas De Gendt a quota 17: distacco di 21 punti, oggi ce ne sono in palio 20 (10 a ciascun Gpm) e di conseguenza Villella se arriverà al traguardo è già certo di vestire la maglia anche stasera. Dietro De Gendt la classifica naturalmente si accorcia molto: attenzione a Chris Froome, terzo con 15 punti e il meglio piazzato dei big della classifica generale anche in questa graduatoria. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

OGGI GIORNATA DA SEGUIRE

Anche alla vigilia della 11^ tappa della Vuelta 2017 il leader della classifica generale, che si presenta oggi al via di Lorca con liconica maglia rossa sulle spalle è Chris Froome: il britannico pare davvero infallibile in questa edizione del giro di Spanala, ma dovrà fare attenzione allarrivo in salita in programma oggi. La frazione prevista infatti appare davvero impegnativa specialmente nel finale con due Gran Premi della Montagna di prima categoria, di cui lultimo particolarmente extra categoria allObservatorio Asronomico de Calar Alto. Qui infatti molti uomini classifica non ultimi i nostri Fabio Aru e Vincenzo Nibali potrebbero recuperare secondi preziosi, anche se salvo sorprese appare diffide che sia uno degli azzurri a strappare liconica maglia rossa dalle spalle del keniota bianco. 

FROOME SEMPRE LEADER

Facendo il punto dettagliato sulla classifica generale della Vuelta 2017 vediamo infatti che il vantaggio di Chris Froome in testa sugli italiani rimane consistente: alle spalle del capitano del Team Sky però or sono in due a stargli alle calcagna. Esteban Chaves e ora anche Nicolas Roche infatti registrano un ritardo dalla testa della graduatoria di appena 36 secondi: dietro di loro invece è consistente e fissato a 1 e 17 il gap dello squalo siciliano, con Tejay Van Garderen sempre quinto a 1 e 27. Posizioni e distacchi pressoché invariati nel resto della top ten della classifica generale: alla sesta piazza rimane lo spagnolo David De La Cruz Melgarejo a un minuto  e trenta secondi, con Aru sempre settimo a +133,mentre a seguire troviamo Woods, Adam Yates e Zakarin. Facendo il punto sugli italiani ricordiamo anche il 32^ piazzamento di Domenico Pozzovivo e il 36^ di Gianni Moscon.

TRENTIN IN TESTA A PUNTI

Procedendo con le altre graduatorie della Vuelta 2017 ricordiamo con particolare orgoglio che è ancora Matteo Trentin a vestire oggi nella 11^ tappa la maglia verde da leader a punti: ora però lalfiere della Quick Step non la riceve in prestito da Froome, ma registra a bilancio 78 punti e un vantaggio di 23 lunghezze rispetto al britannico secondo. Terzo posto invece per Poljanski a 44 punti e seguito a una sola distanza da Mohoric fermo a 43 punti e con Rojas a chiudere la top five. Sarà poi un altro italiano a partite oggi con una maglia da leader e parliamo ancora di Davide Villella in testa nella graduatoria riservata agli scalatori dove il ciclista della Cannondale rimane primo con 38 punti benché abbia mancato lappuntamento con i due Gpm previsti nella frazione di ieri. Dietro allitaliano ecco De Gendt e Froome, rispettivamente secondo  e terzo con 17 e 15 punti a bilancio. 

LA CLASSIFICA

1. Froome (Gbr, Sky) 45h18’01”

2. Nibali (Ita, Bahrain-Merida) a 1’19”

3. Chaves (Col, Orica-Scott) a 2’33”

4. De la Cruz (Spa, Quick Step) a 2’36”

5. Kelderman (Ola, Sunweb) a 2’37”

6. Zakarin (Rus, Katusha-Alpecin) a 2’38”

7. Aru (ita, Astana) a 2’57”

8. Woods (Can, Cannondale-Drapac) a 3’01”

9. Contador (Spa, Trek-Segafredo) a 3’55”

10. Lopez (Col, Astana) a 4’11”