SARA ERRANI POSITIVA A UN TEST ANTIDOPING: VIDEO CONFERENZA STAMPA (TENNIS, 9 AGOSTO): TUTTO SUL LETROZOLO – Sara Errani nel corso della conferenza stampa di questa mattina ha approfondito il punto legato al fatto che il letrozolo non darebbe alcun beneficio ad atlete di sesso femminile. Andiamo allora a ricordare cosa ha affermato la tennista: “Non ho mai assunto sostanze dopanti. Il letrozolo non è uno stimolante. Il letrozolo non è uno steroide anabolizzante. Il letrozolo non migliora le performance. Questo è tutto falso, perché è un inibitore, non una sostanza dopante per le donne. La sentenza ITF dice che non c’è evidenza che questa sostanza migliori le prestazioni di tenniste di elite. E invece su questa vicenda si è giocato sulla mia reputazione”. Sara Errani ha anche attaccato chi su questo punto ha dato informazioni sbagliate: “Una parte di voi giornalisti ha scritto cose che vanno dal ridicolo all’assurdo, facendo disinformazione. Ho letto di 15 casi nello sport, ma questi atleti erano risultati positivi all’anastrozolo, un’altra sostanza. Un lavoro scientifico dimostra che il letrozolo non migliora le performance di un’atleta donna (studio condotto da David Andersman, endocrinologo dell’Università di Sydney, ndR)”.



 

SARA ERRANI POSITIVA A UN TEST ANTIDOPING: OGGI IN CONFERENZA STAMPA (TENNIS, 9 AGOSTO): DOLORE PER LE NOTIZIE FALSE – Prosegue la conferenza stampa di Sara Errani, la quale sottolinea che l’errore della madre – che sarebbe alla base dell’ingestione involontaria del letrozolo – ricade comunque da regolamento antidoping sulla giocatrice che è stata trovata positiva. Sara Errani si commuove pensando alla sua famiglia, che in questa vicenda è riuscita ad essere ancora più compatta e unita, con particolare riferimento proprio alla madre, che da 10 anni sta vivendo una situazione difficile, che Sara non augura a nessuno. Ciò che ha fatto più male alla tennista è stata “la divulgazione di notizie false” e proprio per questo motivo Errani ribadisce ancora una volta la propria posizione: “Sono stata sanzionata per ingestione involontaria di cibo contaminato con una sostanza non dopante. Se ci si sofferma su questa frase è incredibile”. Quanto al rientro nel circuito Wta, Sara Errani si limita a dire che parteciperà ai tornei ai quali potrà accedere in base alla classifica che avrà: proprio per questo motivo, farà ricorso circa la revoca dei punti. La tennista si è poi dichiarata contenta “dell’appoggio ricevuto da alcuni colleghi”. Il fratello Davide Errani sottolinea come Sara sia stata controllata ben 83 volte a partire dal 2009, risultando sempre negativa in tutte le altre occasioni. Quanto agli insulti sui social, “sono colpa in gran parte della disinformazione e di notizie false. Non mi spiego questa cattiveria, mi fa solo tanta tristezza soprattutto perché si parla di una persona che sta vivendo una situazione seria” (la madre della tennista). Sara Errani in conclusione ribadisce la voglia di tornare a giocare a tennis, “la mia vita”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



SARA ERRANI POSITIVA A UN TEST ANTIDOPING: OGGI IN CONFERENZA STAMPA (TENNIS, 9 AGOSTO): LO STOP MI DARA’ TANTA CARICA – Iniziando a rispondere alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, Sara Errani ha ribadito la propria posizione sull’assunzione accidentale come unica spiegazione possibile alle tracce di letrozolo trovato in un test antidoping al quale la tennista è stata trovata positiva nel febbraio scorso e sottolineando ancora una volta che questa sostanza è dopante solo per gli uomini, perché abbassa il livello degli estrogeni, mentre alle donne può causare pesanti effetti collaterali negativi. Sara Errani è apparsa decisamente arrabbiata con quei giornalisti che hanno voluto montare un caso appena la notizia ha cominciato a circolare, senza approfondire la situazione, screditando la tennista e anche tutta la sua famiglia. Quanto alla sentenza, il commento di Sara Errani è molto sintetico: “Io gioco a tennis. Sono loro che devono giudicare”. Un grazie va alla Federazione, che “mi ha sempre sostenuto”. Il letrozolo è contenuto in un farmaco usato abitualmente dalla madre della tennista, che infatti si è sottoposta a sua volta a un test che ne ha confermato l’utilizzo continuativo, a differenza della figlia, che ha potuto dimostrare di non averne appunto fatto un uso continuativo, test che però non è stato ammesso come prova a favore della tennista “perché presentato in ritardo rispetto ai termini”. Se fosse stato accolto, avrebbe potuto ulteriormente alleggerire la posizione di Sara Errani. Quanto al periodo di stop “spero mi darà tanta carica, per recuperare da stress e situazioni sgradevoli”, mentre per i punti persi “stiamo pensando con gli avvocati cosa fare”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



SARA ERRANI POSITIVA A UN TEST ANTIDOPING: OGGI IN CONFERENZA STAMPA (TENNIS, 9 AGOSTO): ASSUNZIONE ACCIDENTALE UNICA OPZIONE POSSIBILE – Sara Errani ha cominciato la conferenza stampa sul caso doping che l’coinvolta leggendo un comunicato stampa con il quale ha ribadito la posizione già espressa nei giorni scorsi, cioè l’assunzione accidentale per contaminazione alimentare. Errani ha voluto ribadire con forza la sua totale estraneità al doping, rivendicando ad esempio il fatto di non avere mai chiesto esenzioni nemmeno in caso di malattia ed elencando gli effetti collaterali negativi dell’uso del letrozolo, cioè la sostanza per la quale Sara Errani è stata trovata positiva. Per questo motivo la pur lieve sentenza lascia la tennista “frustrata”, ma in pace con la propria coscienza, ribadendo una seconda volta che il letrozolo “non è una sostanza dopante per le donne” e non migliora le prestazioni, anche perché un uso continuativo è stato escluso per Sara Errani. La tennista dunque chiede, a chi ha diffuso notizie false o quantomeno inesatte nei giorni scorsi, una rettifica “con gli stessi titoloni” utilizzati per montare il caso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SARA ERRANI POSITIVA A UN TEST ANTIDOPING: OGGI IN CONFERENZA STAMPA (TENNIS, 9 AGOSTO). SI COMINCIA – Pochi minuti all’inizio della conferenza stampa di Sara Errani, convocata dopo la diffusione della notizia del caso doping che ha coinvolto la tennista italiana. La spiegazione da parte di Errani è ormai nota: assunzione accidentale tramite intossicazione alimentare per una pastiglia che sarebbe finita accidentalmente nei tortellini. Spiegazione che la Federazione internazionale ha accettato, tanto che Sara Errani è stata condannata solo a due mesi di squalifica, più la cancellazione dei risultati ottenuti dal 16 febbraio al 7 giugno. Sentenza tutto sommato mite, ma che comunque creerà non pochi problemi all’azzurra, destinata a sprofondare attorno alla posizione numero 300 del ranking mondiale Wta. Staremo dunque a sentire la verità di Sara Errani, anche a proposito dei piani per il suo complicato rientro nel circuito quando la squalifica sarà terminata… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SARA ERRANI POSITIVA A UN TEST ANTIDOPING: OGGI IN CONFERENZA STAMPA (TENNIS, 9 AGOSTO). FED CUP SALVA – Sara Errani parlerà fra circa un’ora in conferenza stampa circa il caso doping nella quale è stata coinvolta. La spiegazione della tennista è ormai nota: assunzione involontaria di letrozolo attraverso una contaminazione alimentare dovuta a una pastiglia finita per sbaglio nei tortellini, ironia del destino per un’emiliana. Dunque, più che sviscerare i dettagli di una vicenda di cui ormai si sa tutto, sarà interessante conoscere i pani futuri di Sara Errani. Intanto è dovuta una precisazione: non sono a rischio i risultati ottenuti in Fed Cup con la Nazionale italiana, due vittorie ad aprile contro Taiwan nello spareggio per rimanere in Serie B. L’Italia di Fed Cup non rischia dunque una sconfitta a tavolino con retrocessione in C, ci sarà solamente una multa da pagare per ogni incontro disputato da Errani in singolare (appunto due). Vedremo fra poco dunque cosa Sara Errani avrà da aggiungere su questo caso di ‘doping al tortellino’… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SARA ERRANI POSITIVA A UN TEST ANTIDOPING: OGGI IN CONFERENZA STAMPA (TENNIS, 9 AGOSTO). CROLLO NELLA CLASSIFICA WTA – Sara Errani parlerà alle ore 11.30 in conferenza stampa circa il caso doping nella quale si è ritrovata coinvolta. Più che i due mesi di squalifica, rischiano di pesare sulla classifica della tennista la cancellazione dei risultati ottenuti dal 16 febbraio al 7 giugno (data del controllo anti doping successivo, cui la giocatrice è risultata negativa): Sara Errani infatti in questo modo si ritroverebbe con soli 171 punti nel ranking Wta, che la collocherebbero appena poco sopra il numero 300, oltre naturalmente al fatto che fino ad inizio ottobre non potrà aggiungerne altri. Un colpo pesantissimo, perché in quella posizione Errani non avrebbe accesso ai tornei principali e dovrebbe ripartire dai challenger per ricominciare a racimolare qualche punticino. Un brusco passo indietro per una tennista abituata ad affrontare palcoscenici ben più prestigiosi… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SARA ERRANI POSITIVA A UN TEST ANTIDOPING: OGGI IN CONFERENZA STAMPA (TENNIS, 9 AGOSTO) – Oggi, mercoledì 9 agosto 2017, Sara Errani parlerà in una conferenza stampa da Milano (inizio ore 11:30) in merito alla squalifica di due mesi comminatale dall’Itf, la Federazione Internazionale Tennis, per la positività riscontrata al letrozolo, una delle sostanze proibite dal programma anti-doping della WADA (World Anti-Doping Agency). La tennista bolognese esporrà la sua difesa e le sue ragioni in merito, sperando di ottenere l’annullamento della squalifica di due mesi.

Il controllo antidoping incriminato risale al 16 febbraio scorso: il campione di urine di Sara Errani è stato poi analizzato a Montreal, in Canada, e ad aprile la tennista, in quei giorni impegnata in Puglia per la Fed Cup ha ricevuto notizia della positività. A metà luglio poi la trentenne bolognese è stata ascoltata da un Tribunale indipendente di Londra, affiancata dalla madre che ha testimoniato in suo favore; secondo la tesi difensiva della Errani il farmaco proibito, assunto regolarmente dalla mamma per motivi di salute (la signora soffre di tumore al seno dal 2005), è finito accidentalmente all’interno di un pasto consumato in famiglia.

Il Tribunale londinese ha riconosciuto la non gravità dell’errore, ricordando anche che Sara Errani non è mai stata trovata positiva ad alcun test anti-doping prima d’ora, né relativo alle urine né al sangue. Per questo si è optato per una squalifica di durata minima, 2 mesi per l’appunto, ben più breve rispetto a quella di due anni prevista per casi analoghi. Con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, la Errani ha esposto dettagliatamente la sua situazione definendosi frustrata e arrabbiata, ma al tempo stesso “in pace con la coscienza ed assolutamente consapevole di non avere fatto nulla di male, né commesso nessuna negligenza nei confronti del programma anti-doping.

Se la squalifica di due mesi sarà confermata, Sara vedrà cancellati tutti i risultati e i premi ottenuti dal 16 febbraio al 7 giugno (quest’ultima è la data del controllo anti doping successivo, cui la giocatrice è risultata negativa). In termini tennistici anche una sospensione minima potrebbe costare alla Errani, che attualmente occupa la posizione numero 98 del ranking femminile e potrebbe scivolare molto più indietro. La conferenza stampa odierna di Sara Errani non sarà trasmessa in diretta tv né in diretta streaming video da canali in italiano.