Il Cagliari di Rastelli supera 1-0 il Crotone e inaugura nel migliore dei modi il nuovo stadio Sardegna Arena. Il gol di Sau nel primo tempo firma la prima vittoria stagionale per i sardi. Ancora a secco di gol fatti e punti invece il Crotone di Nicola. I calabresi nel prossimo turno proveranno a sbloccarsi allo Scida nella difficile sfida contro lInter. Il Cagliari sarà invece in scena al Paolo Mazza di Ferrara contro la Spal.
SINTESI PRIMO TEMPO
Rastelli schiera il Cagliari con il 4-3-1-2. Tra i pali Cragno, in difesa Padoin, Pisacane, Andreolli e Capuano. A centrocampo spazio a Ionita, Cigarini e Barella mentre in attacco Joao Pedro si dispone tra le linee, a supporto di Sau e Pavoletti. Il Crotone replica con il 4-4-2. In porta Cordaz, linea difensiva composta da Sampirisi, Ceccherini, Cabrera e Martella. In mezzo al campo da destra verso sinistra Rohden, Barberis, Mandragora e Stoian. In avanti confermata la coppia Budimir-Trotta. Arbitra il signor Doveri di Roma. Partono bene i padroni di casa, riuscendo a impostare diverse azioni fin da subito. Joao Pedro prova a gestire il pallone, ma il brasiliano colpisce con il braccio. Poco dopo Barberis ferma una buona offensiva da parte dei padroni di casa. Al settimo minuto il Crotone prova a ripartire in contropiede. Budimir prova a lanciare Trotta, ma il numero 17 perde il tempo della giocata e perde palla. All’undicesimo minuto di gioco Trotta sciupa una grandissima occasione: Stoian lancia in profondità l’ex Sassuolo, che non controlla la sfera. L’attaccante del Crotone era da solo davanti la porta. Stoian inventa ancora qualche minuto dopo. L’esterno fa tutto bene superando un paio di avversari ma poi sbaglia l’ultimo passaggio. Il numero 5 scappa sulla corsia sinistra e arriva dentro l’area di rigore col pallone, ma alla fine Cigarini chiude benissimo la diagonale e conquista anche una rimessa dal fondo. Il Crotone c’è. Stoian riparte ancora in contropiede, ma sbaglia nuovamente il passaggio. Trotta prende palla dal limite e calcia, ma il tiro viene deviato e termina tra le braccia di Cragno. Reazione Cagliari. Padoin va al cross sul secondo palo, Ceccherini devia in corner. Al 23esimo Padoin crossa moribido per Pavoletti che di testa va a colpo sicuro ma Cordaz è bravissimo a respingere. Sau prova a ribattere ma viene murato da Ceccherini. Alla mezzora il Crotone rischia. Barella scappa sulla sinistra, Cabrera lo ferma in qualche modo ma devia pericolosamente verso la porta. La palla esce fuori di pochissimo. Il Cagliari insiste. Sul calcio d’angolo Joao Pedro prova la rovesciata, ma commette fallo. Calcio di punizione per il Crotone. Al 33esimo si sblocca il risultato. Joao Pedro trova il corridoio per Sau sorprendendo la difesa avversaria. L’attaccante sardo si muove sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Cordaz non sbaglia. Dopo pochi minuti i sardi raddoppiano ma l’arbitro giustamente annulla. Joao Pedro prima di coordinarsi e segnare era in posizione irregolare. Crotone confuso e pasticcione in fase di possesso. Stoian prova ancora il traversone in area di rigore, ma il numero 5 non trova la precisione. Cigarini intanto spende un fallo e riceve la prima ammonizione del match. Nel finale Trotta prova a servire Stoian, ma non trova il compagno di reparto.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nessun cambio effettuato dai due tecnici dopo l’intervallo. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. Stoian scappa subito sulla corsia sinistra: calcio d’angolo per il Crotone. Palla che rientra sul cross di Barberis, ma Cragno blocca senza problemi. Gli ospiti hanno un ottimo impatto sul secondo tempo. Intanto vengono ammonito Padoin e Ceccherini. Al 50esimo il Crotone ha una chance da calcio piazzato. Dai 27 metri Barberis crossa lungo sul secondo palo ma nessuno interviene. Pallone che si perde sul fondo. Altra buona azione del Crotone: Budimir prova il diagonale in area di rigore, ma Pisacane e Cragno si rifugiano in corner. Sugli sviluppi dello stesso cross al centro, ma Pavoletti allontana di testa. Sulla ripartenza Dessena viene atterrato. Ancora un corner per la squadra di Nicola, ma Barberis non trova nessuno. Sull’azione successiva arriva il quarto tiro dalla bandierina per gli ospiti. Prima sostituzione della sfida: Dessena lascia il posto a Ionita. La fascia di capitano finisce sul braccio di Marco Sau. Cambia anche Nicola: Trotta lascia il posto a Tumminello. Al 60esimo Pavoletti prova la girata verso la porta, ma Cordaz blocca senza problemi. Stoian prova la verticalizzazione per Budimir, ma il passaggio del numero 5 non è preciso. Secondo cambio per Nicola: in campo Kragl, esce Rohdén. Partita bloccata. Sau riceve un buon pallone sul limite dell’area, ma termina in fuorigioco. Si riparte dal rinvio di Cordaz. Al 69esimo il Cagliari sfiora il raddoppio con Joao Pedro. Il brasiliano prende palla dal limite e calcia in porta, palla che sfiora l’incrocio dei pali. Rastelli poco dopo lo richiama in panchina. Al suo posto entra Faragò. Ultimo cambio per mister Rastelli: Marco Sau, autore del goal, lascia il posto a Farias. Ultima sostituzione anche per gli ospiti: Stoian lascia il campo, al suo posto entra Crociata. Crociata prova a mettere in mezzo un buon pallone, ma il suggerimento è fuori misura. Si riparte da una rimessa di Cragno. Preoccupazione intanto per Nicola, causa possibile infortunio di Martella. Il il numero 87 stringe i denti e Nicola, che non ha più cambi a sua disposizione, ringrazia. Budimir prova intanto la battuta diretta verso la porta, ma Pisacane lo anticipa. Il difensore rimane a terra dopo lo scontro con il numero 17. Si rimette in mostra Crociata: palla conquistata a centrocampo, corsa verso la porta e conclusione violenta. Buona giocata, pallone che però si perde sul fondo. Il Cagliari risponde con Ionita. L’ex Verona impatta di testa, ma non trova lo specchio della porta. Rimessa dal fondo per il Crotone. Kragl trova la giocata e un buon calcio di punizione: buona occasione dai 27 metri per il Crotone. All’88esimo gli ospiti sfiorano il pareggio. Gran calcio di punizione a giro da parte del numero 10, Barberis. La palla sfiora il palo ed esce fuori di pochissimo.