Serata pessima per la Juventus, tiene la Roma in casa: questo il riassunto delle italiane in Champions League nella prima giornata dei gironi. La Juventus perde male al Camp Nou: il Barcellona trova anche il terzo gol con la doppietta di Leo Messi (96 gol in Champions League) ed esce mentalmente da una partita che forse non ha mai creduto di poter vincere (sbagliando) per le tante assenze, cui si è aggiunto anche linfortunio di Mattia De Sciglio alla fine del primo tempo. Nel girone D dunque in testa cè lo Sporting Lisbona che passeggia al Pireo prima di rischiare clamorosamente di venire raggiunto dallOlympiacos; nel girone C la Roma è sotto assedio per tutto il secondo tempo ma viene salvata da Alisson; per di più reclama un paio di calci di rigore, sicuramente il primo ci poteva stare (meno il secondo). Una partita comunque utile per testarsi e un pareggio che frena le velleità dellAtletico Madrid in un gruppo che vede già il Chelsea dominare, visto che i Blues hanno segnato sei gol al malcapitato Qarabag che giocava la prima di sempre nei gironi di Champions League. Secondo tempo senza sussulti al Celtic Park dove il super trio del Psg aveva già affondato i padroni di casa nella prima frazione ma arriva comunque al quarto gol con lautorete di Lustig e al quinto con la doppietta di Edinson Cavani; il Manchester United apre bene la sua campagna battendo il Basilea e trovando anche il terzo gol con Marcus Rashford, e in questo girone cè già la sorpresa perchè al Da Luz il Cska Mosca ribalta il Benfica con il ventenne Timur Zhamaletdinov. (agg. di Claudio Franceschini)



IL BARCELLONA RADDOPPIA

La Juventus affonda al Camp Nou nella prima di Champions League 2017-2018: errore di Benatia che arma Leo Messi, Sturaro ci mette una pezza ma arma il sinistro a porta vuota di Ivan Rakitic che fa 2-0 e probabilmente sancisce la sconfitta bianconera contro un Barcellona che, pur non entusiasmando come nei giorni migliori, è efficace e superiore ai campioni dItalia. AllOlimpico resiste la Roma, anche perchè Alisson lha salvata con una grande parata a tu per tu con Luciano Vietto e si ripete poco più tardi su Angel Correa; lAtletico Madrid però spinge e dà la sensazione di poter aprire un assedio nella seconda metà del secondo tempo. Tris del Chelsea con Cesar Azpilicueta a Stamford Bridge, raddoppio del Manchester United con Romelu Lukaku che allesordio in Champions League trova subito il gol e sale a quota 6 in stagione, con altrettante gare giocate. Si è sbloccata anche la partita del Da Luz: Benfica in vantaggio con lex Novara e Fiorentina Haris Seferovic, poco dopo però cè un rigore per il Cska Mosca e dal dischetto Vitinho batte Varela. Dopo aver segnato tre gol nel primo tempo sembra aver allentato il ritmo un Paris Saint Germain che si riposa in vista dei prossimi impegni, finalmente arriva il raddoppio del Bayern Monaco con Thiago Alcantara, e Carlo Ancelotti può tirare un sospiro di sollievo. (agg. di Claudio Franceschini) RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE



INTERVALLO

Siamo allintervallo nelle partite di Champions League dove si sono segnati la bellezza di 11 gol: cè una squadra che ha già chiuso i conti ed è il Psg, che segna con tutto il tridente (a rete anche Kylian Mbappé e Edinson Cavani, su rigore) e archivia la pratica del Celtic Park. Le due italiane soffrono, la Roma chiude il primo tempo sullo 0-0 mentre la Juventus, che perde De Sciglio per infortunio, cade proprio nel finale: azione di qualità del Barcellona e Leo Messi trova l’angolino con il sinistro. Due gol di giocatori noti dalle nostre parti: allesordio in Champions League va in rete Davide Zappacosta che sbaglia un cross e infila il portiere del Qarabag, grande gioia per lui e Chelsea che raddoppia a Stamford Bridge. Poi segna Bruno Fernandes, che al Pireo regala il 3-0 a uno Sporting Lisbona che al momento sarebbe primo nel girone di Barcellona e Juventus. Bene anche il Manchester United: si fa male Paul Pogba, entra Marouane Fellaini ed è proprio il belga a segnare il gol del vantaggio contro il Basilea che non stava facendo male. AllAllianz Arena Bayern Monaco sempre in vantaggio per 1-0 ma con predominio territoriale vista la superiorità numerica; sempre 0-0 al Da Luz tra Benfica e Cska Mosca, partita nella quale sta succedendo davvero poco. Ora ci tuffiamo nellatmosfera del secondo tempo (agg. di Claudio Franceschini) 



NEYMAR SEGNA AL CELTIC PARK

Sono iniziati con il botto i match di Champions League 2017-2018: nemmeno il tempo di mettere la palla a centrocampo per dare lavvio che Seydou Doumbia aveva già portato in vantaggio lo Sporting Lisbona al Pireo, e i lusitani hanno poi raddoppiato con Gelson Martins. Risultato che interessa la Juventus, al momento bloccata al Camp Nou ma protagonista di un buon avvio: ha sofferto le accelerazioni di Ousmane Dembélé ma ha sfiorato il gol con un sinistro di De Sciglio e si è fatta vedere in un altro paio di occasioni. Reti bianche anche tra Roma e Atletico Madrid, mentre in questo girone ha sbloccato il risultato il Chelsea con Pedro, contro il Qarabag si prospetta una goleada e anche il Bayern Monaco potrebbe centrarla, visto che al 12 si è portato in vantaggio sullAnderlecht grazie a un rigore trasformato da Robert Lewandowski e nelloccasione del penalty i belgi sono rimasti in dieci (espulso Kums). Al Celtic Park il tridente Mbappé-Cavani-Neymar produce spettacolo e giocate di prima, e dopo un gol annullato a Cavani arriva la prima gioia di Neymar in Champions League, ovviamente con questa maglia. Sullo 0-0 anche Benfica-Cska Mosca. Ci stiamo comunque divertendo, e siamo soltanto alla metà dei primi tempi: cosa ci riserverà il prosieguo delle partite? (agg. di Claudio Franceschini) 

COMINCIANO LE PARTITE

Siamo pronti a vivere la prima giornata di Champions League 2017-2018: unedizione che per lItalia significa tornare ad avere tre rappresentanti nella fase a gironi. Non succedeva dal 2013-2014, anno in cui il Milan aveva spezzato la maledizione dei playoff e si era qualificato: insieme a Juventus e Napoli aveva disputato la prima fase ed era anche stata lunica squadra a volare agli ottavi, visto che i bianconeri e i partenopei – in modi diversi – erano stati fatti fuori subito. Adesso Juventus e Napoli ci riprovano, in compagnia della Roma che è diventata una presenza costante negli ultimi anni: bianconeri e giallorossi aprono oggi e hanno subito partite difficilissime contro due squadre spagnole abituate ad arrivare fino in fondo. Dovranno far vedere immediatamente di essere pronte alla competizione, a prescindere da quale sarà il risultato di queste sfide; noi allora diamo la parola al campo senza indugiare oltre, perchè finalmente sta per arrivare il calcio dinizio delle otto partite di Champions League e non vediamo lora di assistere ai 90 minuti sui vari campi, valutando a fine serata come si muoverà la classifica dei quattro gironi coinvolti e sapendo che già domani si replica con altre 16 protagoniste (tra cui il Napoli) pronte a dare battaglia nel loro esordio. (agg. di Claudio Franceschini)

IL RITORNO DI CONTE

E Antonio Conte laltro italiano protagonista nella serata di Champions League: il suo Chelsea si presenta al girone C da campione dInghilterra e limpresa del tecnico salentino è stata celebrata in lungo e in largo nel Paese. Adesso Conte si confronta con uno step ben più difficile: provare a riportare il Chelsea sul tetto dEuropa, cosa che è successa una sola volta (nel 2012). Allora il titolo era stato inaspettato e sula panchina dei Blues sedeva un altro italiano, vale a dire Roberto Di Matteo; Conte deve provare a mettere a tacere le voci che lo vogliono uscito dalle grazie di Roman Abramovich e far trionfare una squadra che negli ultimi anni ha vissuto momenti difficili, per esempio uneliminazione cocente per mano del Paris Saint Germain (cera José Mourinho) e unuscita al girone che però se non altro aveva portato in dote lEuropa League (prima lo stesso Di Matteo, poi Rafa Benitez). Lex allenatore della Juventus e della Nazionale ha disputato la Champions League da tecnico in due occasioni, dopo averla vinta come calciatore nel 1996: al primo tentativo è arrivato ai quarti venendo poi eliminato dal Bayern Monaco, la seconda volta invece è stato fatto fuori al girone e in Europa League si è fermato in semifinale, sprecando la grande opportunità di giocare la finale in casa con i bianconeri. (agg. di Claudio Franceschini)

ANCELOTTI E LA STORIA

Inizia la Champions League anche per il Bayern Monaco, e come lanno scorso Carlo Ancelotti corre per la storia: lallenatore emiliano ha la possibilità di diventare in assoluto il tecnico ad aver vinto più volte questo trofeo. Al momento Ancelotti ha tre vittorie: nel 2003 e nel 2007 con il Milan, nel 2014 con il Real Madrid cui ha portato in dote la Decima che era attesa da 12 anni. E appaiato a Bob Paisley, che tra il 1977 e il 1981 ha festeggiato tre volte con il Liverpool: Carletto ha dunque la grande opportunità di allungare, ma il Bayern Monaco non vince la Champions League dal 2013 (finale tutta tedesca contro il Borussia Dortmund) e da allora non è più riuscito a tornare in finale, facendo flop nel triennio di Pep Guardiola e venendo eliminato ai quarti nel 2017 (dal Real Madrid). A quota due vittorie ci sono tanti allenatori, tre dei quali partecipano a questa edizione: Pep Guardiola ha vinto con il Barcellona (2009 e 2011), José Mourinho lo ha fatto con il Porto (2004) e lInter (2010), Zinedine Zidane ha invece portato a casa le ultime due edizioni con il Real Madrid, facendolo diventare la prima squadra di sempre a mettere in fila due Champions League moderne. (agg. di Claudio Franceschini)

IL RITORNO DEI RED DEVILS

Il Manchester United torna a giocare in Champions League dopo la pausa dello scorso anno: il ricordo non è piacevole, perchè nel 2015-2016 i Red Devils avevano chiuso il girone al terzo posto venendo subito eliminati. Per di più, caso strano, il sorteggio ha fissato subito la sfida contro il Basilea: nella stagione 2011-2012 il Manchester United di Sir Alex Ferguson aveva subito una delle batoste più clamorose della storia recente, perchè era ancora uno squadrone (lanno seguente avrebbe vinto la Premier League per lultima volta) ma nel girone si era arreso venendo eliminato a sorpresa. A sancire il flop era stato proprio il Basilea: contro gli svizzeri i Red Devils avevano centrato un solo punto. A Old Trafford dopo il 2-0 in due minuti lo United si era salvato al 90 con Ashley Young, ma al St. Jakob Park gli inglesi erano caduti sotto i colpi di Marco Streller e Alexander Frei. Dunque si ripropone la sfida: il Manchester United oggi è una squadra sicura dei propri mezzi e che arriva a questo appuntamento avendo vinto lEuropa League, ma attenzione alle sorprese perchè anche un anno fa i Red Devils non erano partiti affatto bene e avevano penato per superare il girone. (agg. di Claudio Franceschini)

LE PARTITE DEL 12 SETTEMBRE

La Champions League 2017-2018 apre le sue porte sulla fase finale: martedì 12 settembre inizia infatti la prima giornata dei gironi, con otto partite che ci terranno compagnia (tutte alle ore 20.45) e conclusione ovviamente al giorno seguente. Due le italiane in campo questa sera: la speranza ovviamente è che linizio sia scoppiettante per entrambe. Il quadro delle partite: per il girone A Benfica-Cska Mosca e Manchester United-Basilea, per il girone B Bayern Monaco-Anderlecht e Celtic-Psg, per il girone C Chelsea-Qarabag e Roma-Atletico Madrid, infine per il girone D Barcellona-Juventus e Olympiacos-Sporting Lisbona. 

LE DUE ITALIANE

La Juventus dunque riparte dalla squadra contro cui lanno scorso aveva centrato la grande impresa; tuttavia il ricordo più vivido è la finale persa nettamente a Cardiff, che ha portato anche a scossoni nello spogliatoio e addii eccellenti e impensabili (quello di Bonucci soprattutto). Dal Camp Nou passano tante speranze di chiudere il girone al primo posto, senza ovviamente sottovalutare le altre; lo stesso discorso vale per la Roma, ancora di più perchè i giallorossi giocano in casa e, soprattutto, hanno un gruppo di ferro nel quale anche il minimo passo falso potrebbe costare leliminazione. La Roma torna a giocare in Champions League dopo il playoff perso contro il Porto; il girone era stato superato per lultima volta nel 2015, Eusebio Di Francesco sa di avere la squadra giusta per fare limpresa ma il compito non è affatto semplice. 

LE ALTRE BIG

Il Chelsea torna in Champions League dopo lanno orribile che aveva portato allesclusione dalle coppe, e lo fa da campione dInghilterra e squadra tra le più forti in Europa; è un ritorno anche per Antonio Conte, che deve cancellare la delusione 2013 con la Juventus (fuori al girone). La sfida contro il Qarabag appare scontata ma gli azeri, prima squadra del loro Paese nei gironi di Champions, hanno entusiasmo e orgoglio e soprattutto ben poco da perdere. Nel girone B è già scontro a distanza per chi vincerà il girone: difficile che una tra Celtic e Anderlecht possa inserirsi nella corsa, e allora Psg e Bayern Monaco se la giocano ad armi più o meno pari, perchè i bavaresi sono ormai una grande certezza ma spesso e volentieri partono lenti (infatti arrivano da una sconfitta in Bundesliga), mentre i transalpini sono stati assoluti protagonisti del mercato e appaiono decisamente più forti dello scorso anno, quando avevano scialacquato un 4-0 interno contro il Barcellona.

LE OUTSIDER

Alcune squadre appaiono invece decisamente spacciate: due le abbiamo già nominate, laltra è il Qarabag stritolato in un girone nel quale tre formazioni si giocheranno il passaggio del turno, poi cè il Basilea che è lontano dai picchi raggiunti qualche anno fa ma ricorda bene unimpresa a Old Trafford con la quale aveva ottenuto la qualificazione agli ottavi. Nel girone A potrebbe provarci il Cska Mosca, perchè il Benfica non appare così irresistibile come un tempo; nel girone D attenzione a Olympiacos e Sporting Lisbona, sulla carta impegnate nella lotta al terzo posto (che qualifica in Europa League) ma pronte ad approfittare di qualunque rallentamento di Barcellona e Juventus per giocarsi le possibilità di una qualificazione che sarebbe certamente sorprendente, ma che sulla carta e a bocce ferme non si può ancora dire preclsa.

 

RISULTATI GIRONE A

RISULTATO FINALE Benfica-Cska Mosca 1-2 – 50′ Seferovic (B), 63′ rig. Vitinho (C), 71′ Zhamaletdinov (C)

RISULTATO FINALE Manchester United-Basilea 3-0 – 35′ Fellaini, 53′ R. Lukaku, 84′ Rashford

CLASSIFICA: Manchester United 3, Cska Mosca 3, Benfica 0, Basilea 0

 

RISULTATI GIRONE B

RISULTATO FINALE Bayern Monaco-Anderlecht 3-0 – 12 rig. Lewandowski, 65′ Thiago Alcantara, 90′ Kimmich. Note: 11′ esp. Kums (A)

RISULTATO FINALE Celtic-Psg 0-5 – 19′ Neymar, 35′ Mbappé, 40′ Cavani, 83′ aut. Lustig, 85′ Cavani

CLASSIFICA: Psg 3, Bayern Monaco 3, Anderlecht 0, Celtic 0

 

RISULTATI GIRONE C

RISULTATO FINALE Chelsea-Qarabag 6-0 – 6′ Pedro, 30′ Zappacosta, 56′ Azpilicueta, 72′ T. Bakayoko, 76′ Batshuayi, 82′ Batshuayi

RISULTATO FINALE Roma-Atletico Madrid 0-0

CLASSIFICA: Chelsea 3, Atletico Madrid 1, Roma 1, Qarabag 0

 

RISULTATI GIRONE D

RISULTATO FINALE Barcellona-Juventus 3-0 – 45′ Messi, 56′ Rakitic, 69′ Messi

RISULTATO FINALE Olympiacos-Sporting Lisbona 2-3 – 2′ Doumbia (S), 13′ Gelson Martins (S), 43′ Bruno Fernandes (S), 90′ Pardo (O), 93′ Pardo (O)

CLASSIFICA: Barcellona 3, Sporting Lisbona 3, Olympiacos 0, Juventus 0

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