RIJEKA-AEK ATENE, RISULTATO FINALE 1-2: LA DECIDE CHRISTODOULOPOULOS!
Rijeka-Aek Atene termina 1-2 allo Stadion HNK di Rijeka: primi 3 punti del girone per gli uomini di Manolo Jimenez, in rete con Mantalos e Christodoulopoulos. Inutile il punto di Elez per i croati. Nel finale di seconda frazione, ancora greci vicini al gol, nuovamente con l’ex Bologna, servito da un altro “ex italiano” come Livaja. Per il Rijeka solo un paio di conclusioni dalla distanza di Misic, che è stato comunque il più positivo della squadra di Kek, prive di pericolosità effettiva per Anestis. La classifica del gruppo D vede – dopo i primi 90 minuti – appaiate in vetta Aek e Milan, travolgente sul campo dell’Austria Vienna, con 5 gol segnati (tripletta di Andrè Silva) ed 1 al passivo. Per i rossoneri confronto proprio con il Rijeka, tra due settimane a San Siro.
Ci ha pensato Lazaros Christodoulopoulos, al minuto 63, a movimentare ulteriormente la sfida tra Rijeka e Aek: il secondo vantaggio degli ospiti è arrivato direttamente su calcio di punizione, trasformato con maestria e dovizia tecnica dal numero 7, con un passato in Italia ed un presente da trascinatore dei connazionali! Strada nuovamente in salita dunque per i croati, incapaci dopo il riposo di metà gara di mettere in difficoltà la difesa di Anestis. Nemmeno i calci piazzati velenosi di Misic, arma dei padroni di casa nella prima frazione, riescono ora a impensierire l’Aek Atene. Che merita a questo punto il parziale di 2-1 e lo difenderà nel finale dagli assalti del Rijeka! Aggiornamento da Vienna: nell’altro match del girone D, Milan a valanga sulll’Austria, con un pokerissimo (1-5 al 70).
Rijeka-Aek Atene è sull’1-1 all’intervallo, con i gol di Mantalos e Elez. Una grande occasione per i greci nel finale di frazione, nuovamente con il migliore in campo ed autore del punto del vantaggio momentaneo dell’Aek: punizione pericolosa dal limite di Petros Mantalos al minuto 40, traiettoria alta di pochissimo, ad accarezzare la traversa della porta di Prskalo e pari blindato dai croati. Che si sono fatti sentire con una certa cattiveria agonistica proprio nei minuti conclusivi, con i cartellini gialli per Misic e Bradaric. Nessuna risposta invece quanto a trame offensive rilevanti e da segnalare: a mister Kek sta bene per il momento il parziale ma aspettiamoci una ripresa viva e altrettanto frizzante!
Si è sbloccata al minuto 16 del primo tempo la partita di debutto di Rijeka e Aek in questa Europa League: come già segnalato nel precedente aggiornamento, Mantalos si è dimostrato uno dei singoli più brillanti tra le fila ospiti e con un movimento da opportunista in area di rigore croata ha trovato il tocco vincente, senza lasciare scampo a Prskalo! Un vantaggio greco in realtà dalla vita piuttosto breve: minuto 29, corner per i padroni di casa ben calciato da Misic e tiro di prima intenzione dell’ex Lazio Elez, al primo gol della stagione. Una risposta di carattere da parte del Rijeka ed una situazione prontamente tornata in equilibrio, anche se sono gli uomini di Manolo Jimenez a farsi preferire in impostazione e a fare la gara. Finale di prima frazione ora, tutto aperto e partita divertente!
Rijeka-Aek Atene è iniziata con un interessante botta e risposta a livello di potenziali occasioni da gol, specchio di un equilibrio piuttosto marcato: padroni di casa pericolosi con un colpo di testa di Heber, al minuto 5, ben parato da Anestis; dall’altra parte del campo, al tiro nel giro di un paio di minuti – a cavallo del 10 – Christodoulopoulos (ex Bologna e Verona tra le altre) e Mantalos, imprecisi per questione di centimetri. Molto attivi i greci in questa fase del match ma i padroni di casa difendono bene e si fanno sentire anche in termini di interveni duri in mezzo al campo… Si resta sullo 0-0 allo Stadion HNK di Rijeka, mentre il primo aggiornamento da Vienna per l’altra sfida del gruppo D parla di un 2-0 immediato per il Milan, con reti di Calhanoglu e Andrè Silva!
–
A pochi minuti dal fischio d’inizio, andiamo a vedere brevemente la storia dei due allenatori di Rijeka e Aek di Atene, squadre che si incontreranno questa sera in Europa League. Partiamo dal tecnico della compagine croata, Matjaz Kek. Si tratta di un allenatore classe 1961, 56 anni compiuti pochi giorni fa, lo scorso 9 settembre. Nato a Maribor in Slovenia, predilige il 4-2-3-1, schema molto in voga di questi tempi. La sua carriera da allenatore è iniziata nella stagione 2000 alla guida del Maribor dove però è stato clamorosamente in carica per soli tre mesi, da giugno a settembre. Nella stessa formazione vi è poi ritornato nel settembre 2002, restandovi poi per tre anni. Dal 2007 al 2011 ha invece allenato la nazionale slovena, mentre fra il dicembre 2011 e il febbraio 2012 è stato alla guida dellIttihad. Infine lesperienza al Rijeka dal febbraio 2013. Ha vinto un campionato croato, due sloveni e una coppa di Croazia. Manolo Jimenez è invece il tecnico dellAek, spagnolo di 53 anni, classe 1964. Si trova alla guida della compagine ellenica dal gennaio del 2017, e con la squadra di Atene ha vinto la coppa nazionale. Il suo percorso è iniziato nelle giovanili del Siviglia, fra il 2000 e il 2007, poi lo sbarco nella prima squadra andalusa fino al 2010. Quindi il passaggio allAek Atene fino al 2011 e il ritorno in Spagna dal 2012 al 2013 presso il Real Saragoza. Nel 2013-2014 ha allenato gli arabi dellAl Rayyan, e infine il ritorno in Grecia. (agg Davide Giancristofaro)
LE STATISTICHE
Alle ore 19:00 di questa sera, per il Gruppo D di Europa League, di scena il match fra i croati del Rijeka e i greci dellAek Atene. Andiamo a vedere insieme un po di statistiche del match in oggetto. E la prima volta che le due formazioni si incontrano, con il Rijeka, che curiosamente incontrerà unaltra squadra greca dopo essere stata eliminata dai playoff di Champions League da parte dellOlympiacos. Ad Atene, vittoria dei padroni di casa per due a uno, e poi sconfitta interna per uno a zero. Come ci ricorda il sito ufficiale dellUefa, lAek ha vinto cinque delle ultime sei sfide contro una squadra croata, perdendo solamente con la Dinamo Zagabria nella stagione 1964, nei preliminari della vecchia Coppa delle Coppe. Il Rijeka non vince un match internazionale da quattro gare, con due pareggi e due sconfitte, ed inoltre non ha segnato nelle ultime due sfide interne contro Salisburgo e Olympiacos. LAek, invece, non ha segnato nelle ultime tre sfide europee, compresa la sconfitta contro il CSKA Mosca nel terzo turno di Champions. Per il Rijeka si tratta della terza volta nella fase finale di Europa League, mentre per lAEK si tratta della quinta partecipazione. (agg Davide Giancristofaro)
SI GIOCA ALLE ORE 19
Rijeka-AEK Atene, diretta dallarbitro scozzese John Beaton giovedì 14 settembre 2017 alle ore 19.00, sarà una sfida valevole per la prima giornata della fase a gironi di Europa League. Una sfida che il Milan guarderà da osservatore molto interessato, essendo le due formazioni impegnate nello stesso girone e dunque prossime avversarie dei rossoneri. Si tratta di un faccia a faccia tra due realtà emergenti del calcio internazionale, i croati l’anno scorso hanno interrotto la lunga egemonia della Dinamo Zagabria nel calcio croato, e per un soffio hanno mancato l’ingresso nella fase a gironi di Champions League.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Rijeka-AEK Atene, giovedì 14 settembre 2017 alle ore 19.00, non si potrà seguire in diretta tv singolarmente, ma con collegamenti in tempo reale per tutti i gol e le azioni salienti nel contenitore Diretta Gol Europa League, visibile per tutti gli abbonati Sky sul canale 206 del satellite (Sky Super Calcio HD) con diretta streaming video via internet del programma con i collegamenti da tutti i campi dell’Europa League visibile sul sito skygo.sky.it.
IL CONTESTO DEL MATCH
In campionato i croati sono reduci da una goleada in campionato contro il Cibalia, ma in classifica sono attardati di quattro punti rispetto alla capolista, la stessa Dinamo Zagabria che sta cercando di trovare la sua rivincita rispetto alla scorsa stagione. L’AEK Atene è tornata sul proscenio internazionale dopo una crisi economica che aveva visto i gialloneri sprofondare addirittura in terza serie. Con il secondo posto ottenuto nella scorsa stagione nel campionato greco, una delle big storiche del calcio ellenico è tornata a respirare l’aria dell’Europa che conta, e pur dimostrandosi non ancora all’altezza per la Champions League, è riuscita a superare il Bruges nei play off di Europa League, ritornando dopo molti anni nella fase a gironi di una competizione Europea. In campionato i greci sono reduci da un poker rifilato all’AEL Larissa.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni che scenderanno in campo presso l’HNK Rijeka Stadion: padroni di casa schierati con Sluga a difesa della porta, mentre nella linea difensiva a quattro giocheranno Martic sulla fascia destra, il montenegrino Vesovic sulla fascia sinistra ed Elez e Zuparic nel ruolo di difensori centrali (entrambi con un passato in Italia, il primo con la Lazio, il secondo con il Pescara). Il capitano Males sarà il playmaker arretrato di centrocampo al fianco di Bradaric, mentre i tre incursori offensivi alle spalle e di supporto al centravanti svizzero Gavranovic saranno il brasiliano Heber, Misic e l’austriaco Gorgon. Risponderà l’AEK Atene con l’estremo difensore Anestis alle spalle della difesa a tre che schiererà titolari l’ucraino Chygrynskiy, il serbo Cosic e il bosniaco Vranjes. A centrocampo si muoveranno per vie centrali Galanopoulos e il portoghese Simoes, mentre Bakakis sarà l’esterno laterale di fascia destra e l’altro portoghese Lopes l’esterno laterale di fascia sinistra. Mantalos, capitano dei gialloneri, avrà compiti da trequartista alle spalle del duo offensivo composto dal belga Klonairidis e da Christodoulopoulos.
PRONOSTICO E QUOTE
Il fattore campo rende i croati favoriti per la conquista dei primi tre punti in questa fase a gironi di Europa League. La vittoria interna viene infatti quotata 2.30 da William Hill, mentre l’eventuale pareggio viene proposto ad una quota di 3.10 da Bwin e il successo esterno greco a una quota di 3.40 da Paddy Power.