E ovviamente felicissimo lallenatore dellAtalanta, Gian Piero Gasperini. Dopo la bella vittoria contro lEverton per tre a zero, successo che in pochissimi avevano pronosticato, il tecnico nerazzurro ha parlato così alla tv di casa: «Speravo di vincere questa partita in questo modo. Porti tanta gente con così tanto entusiasmo e cè sempre il rischio che se va male dai una delusione pazzesca. Speravo che venisse fuori una partita del genere, i ragazzi sono stati veramente bravi, abbiamo interpretato bene la gara, temevo la loro fisicità, dovevamo giocare molto bene dal punto di vista tecnico con grande partecipazione di gioco di tutti, anche dei difensori, proprio per mettere in difficoltà gli avversari. Molto bello il primo tempo mentre il secondo tempo lo spettacolo è stato il pubblico, davvero eccezionale. Siamo contenti perché abbiamo dato grande soddisfazione ed entusiasmo. Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Gasperini a fine gara
LA MAGIA DI GOMEZ
Fra gli assoluti protagonisti della spettacolare vittoria dellAtalanta contro lEverton, ritorno in Europa League dei bergamaschi, vi è senza dubbio il Papu Gomez. Lattaccante argentino si conferma sempre più la star indiscussa della compagine lombarda, e anche nella prima notte europea della stagione ha voluto mettere il suo sigillo. La magia allo stadio Mapei di Reggio Emilia arriva precisamente al 41esimo di gioco, a pochi minuti dalla fine del primo tempo: cross di Petagna dalla destra per il folletto nerazzurro, che ricevendo palla dal limite dellarea, stoppa, si accentra, e fa partire un tiro a giro che va ad infilarsi sotto langolino della porta. Una rete magnifica che fa letteralmente esplodere di gioia il pubblico bergamasco, accorso in massa in Emilia per assistere da vicino alla prima dei propri beniamini. Il ritorno in Europa della Dea, dopo 26 lunghissimi anni, non poteva che essere più bello. Clicca qui per rivedere la magia del Papu Gomez
LE PAROLE DI MASIELLO
Tra i protagonisti della bellissima vittoria consumata per 3-0 per lAtalanta contro lEverton nella prima giornata della fase a gironi di Europa League troviamo anche Andre Masiello, autore della prima rete della partita. Al termine della sfida lo stesso difensore nerazzurro ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: noi ci credevamo tanto, abbiamo preparato bene la partita e sapevamo che non era facile visto che era anche la prima partita in Europa. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo in cui credo che abbiamo chiuso la partita, ma con le squadre inglesi bisogna sempre stare attenti. Il Mister prepara bene le partite, ci da sempre delle idee nuove da portare in campo e cè la nostra disponibilità ad ascoltare e a mettere in campo e questo fa la differenza credo. Ce la possiamo giocare con tutti anche in Europa e stasera lo abbiamo dimostrato. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI MASIELLO (da video sky)
IL MATCH
LAtalanta torna in Europa col botto. Nella prima giornata della fase a gruppi di Europa League i nerazzurri sbrigano la pratica Everton in soli 45 minuti: 3-0 e altro che girone proibitivo. La squadra di Gasperini mostra allEuropa intera che il quarto posto dello scorso anno in Serie A non è un caso. Questa sera lAtalanta è prima nel girone, considerando che il Lione ha pareggiato 1-1 in trasferta con lApollon Limassol. Nel prossimo turno gli orobici giocheranno proprio a Lione.
SINTESI PRIMO TEMPO
Atalanta in campo con il 3-4-1-2. Tra i pali Berisha, in difesa Toloi, Palomino e Masiello. A centrocampo da destra verso sinistra Hateboer, De Roon, Freuler e Castagne. In avanti c’è Cristante, in supporto di Petagna e Gomez. L’Everton risponde con il 4-2-3-1. In porta Stekelenburg, linea difensiva composta da Holgate, Keane, Jagielka e Baines. In mediana Schneiderlin e Besic mentre in attacco troviamo Sigurdsson, Vlasic e Rooney, pronti a rifornire Calvert-Lewin, unica punta. I nerazzurri partono bene pressando subito gli avversari. Hateboer avanza palla al piede sulla destra e triangola con Cristante: entra in area, vince un duello tutto fisico con Rooney e pesca in area un compagno di squadra. Il colpo di testa di Petagna, poi, viene deviato in angolo da Stekelenburg. L’Atalanta resta padrone del campo ma l’Everton prova a pungere in contropiede. Toloi ferma l’azione avversaria. L’Atalanta prova a ragionare. Gasperini invita i suoi alla calma. Partenza positiva degli orobici. All’undicesimo minuto Schneiderlin interviene malamente su Gomez: il talento argentino resta per qualche secondo a terra. Graziato il mediano francese dellEverton. Poco dopo primo squillo dei blues. Tiro dalla distanza di Sigurdsson, che ci prova da oltre venti metri: la conclusione è tesa, ma centrale e Berisha se la cava con i pugni. Ancora Everton. Rooney riceve palla sulla trequarti da Sigurdsson e tenta un pallonetto dal limite dellarea: Berisha osserva il pallone finire sopra la traversa. Di nuovo Rooney. Ci prova lattaccante inglese dalla distanza, ma Berisha è ancora bravo a non farsi sorprendere. Nel frattempo la variabile vento minaccia la spettacolarità del match. L’Atalanta prova a reagire alzando il proprio baricentro. Cristante sfoggia un ottimo dribbling in area e va al tiro ma Jagielka lo mura. Al 26esimo palla in area a Petagna che serve Masiello sulla sinistra ma l’ex Bari si divora il gol calciando addosso a Stekelenburg. Sul corner seguente la difesa dell’Everton non riesce a spazzare ma serve Masiello che sul secondo palo gonfia la rete proprio sotto la curva atalantina. Delirio a Reggio Emilia. C’è una sola squadra in campo e si chiama Atalanta. Gomez fugge via ad Holgate e mette al centro un pallone da spingere in porta: Petagna, però, arriva con un secondo di ritardo e perde l’attimo per colpire. La banda di Gasperini cerca il raddoppio. Tiro forte e teso in diagonale di Hateboer da distanza ravvicinata che diventa un assist: Gomez e Petagna, colti di sorpresa, non riescono a buttarla dentro a pochi passi dalla linea di porta. Ammonito intanto Masiello. Poco dopo ancora una chance per Masiello ma Stekelenburg con un’ottima uscita lo mura. Al 36esimo Alejandro Gomez chiama l’uno-due a Masiello, lo ottiene e calcia basso e teso. Il portiere avversario blocca. L’Everton si affida alle idee di Rooney. Spunto dell’ex United, che prova a trascinare i suoi in avanti: lancio lungo alla ricerca di Calvert-Lewin in area di rigore, ma pallone che termina direttamente sul fondo. Nel finale di tempo l’Atalanta tritura gli avversari. Gomez riceve palla da Petagna, si accentra dalla sinistra, mira l’angolino sul secondo palo ed infila il pallone lì, dove Stekelenburg non può arrivarci. Non è finita. Contropiede fulmineo, palla a Petagna che serve Cristante che in area non sbaglia firmando il tris. Atalanta padrona assoluta del campo.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nessun cambio effettuato dai due tecnici. In campo gli stessi 22 del primo tempo. Subito in avanti l’Everton. Rooney ci prova da fuori area ma Berisha respinge a lato. L’Atalanta risponde subito. Hateboer soffia il pallone dai piedi di Jagielka ed allarga la sfera sulla destra per Petagna: la punta si accentra e calcia verso il primo palo, ma Stekelenburg devia sul fondo. L’Everton insiste. Rooney sfida la sorte dalla distanza, ancora una volta con un pallonetto quasi impossibile: Berisha, in due tempi, fa suo il pallone. Quasi rassegnato a bordocampo intanto Ronald Koeman: il tecnico dell’Everton non è affatto soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi. L’Atalanta intanto sfiora il poker. Petagna protegge bene palla e avanza in area avversaria. Tocco sulla sinistra per Gomez che spara alto da posizione favorevole. Al 55esimo ecco una nuovo ripartenza micidiale dei nerazzurri. Hateboer per Petagna e tocco per Freuler che calcia di prima intenzione dal limite ma centra in pieno la traversa. L’Atalanta prova a rallentare il gioco, facendo correre a vuoto gli avversari. Possesso palla prolungato da parte della squadra allenata da Gasperini. Ammonito intanto Sigurdsson. Koeman prova a svegliare i suoi con una doppia sostituzione e un cambio modulo. Entrano Sandro Ramirez e Klaassen al posto di Rooney e Schneiderlin. L’Everton si ridisegna con un 4-2-3-1, con Calvert-Lewin trequartista, Sigurdsson e Vlasic sugli esterni e Klaassen al fianco di Besic in mediana. Sandro Ramirez punta centrale. Segue una fase tranquilla del match. L’Everton non combina nulla nonostante i cambi di Koeman. Masiello intanto alle prese con qualche grattacapo muscolare (niente di grave) lascia il posto a Mattia Caldara. Koeman invece esaurisce i cambi a disposizione mandando in campo Mirallas al posto di Calvert-Lewin. Poco dopo esce anche Petagna ed entra il danese, Cornelius. All’81esimo anche mister Gasperini esaurisce le sostituzioni a disposizione. Cristante lascia il posto a Kurtic. L’Atalanta gestisce bene il vantaggio mentre l’Everton non riesce a impostare alcuna azione degna di nota. Una giornata bruttissima per gli inglesi guidati dall’ex Barcellona Koeman. L’immarcabile Papu Gomez intanto cerca Cornelius con un cross a spiovere ma calibra male. Il danese non ci arriva e l’azione si perde sul fondo. All’86esimo l’Everton riesce a combinare qualcosa da calcio d’angolo. Cross in area raccolto di testa da Jagileka che gira verso il secondo palo liberando Mirallas che è disattento. Il suo colpo di testa è totalmente impreciso e si perde sul fondo. Poco dopo Sandro Ramirez ci prova con un tiro piuttosto telefonato. Berisha blocca a terra con sicurezza. Cornelius risponde con un tiro da posizione defilata. Nessun problema per Stekelenburg. Nel finale si scatena la festa dei tifosi atalantini. Serata storica per Bergamo.
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