E’ finita la gara Cesena-Avellino con il risultato di 3-1. La partita è stata decisa da uno straordinario Daniele Cacia autore di una doppietta che regala tre punti alla squadra di Andrea Camplone. Ormai sul tre a zero la squadra irpina è riuscita a riaprire la gara con un calcio di rigore realizzato da Luigi Castaldo che era entrato da poco in campo. Nonostante non fosse uscito dal campo Matteo Ardemagni non è tornato sul dischetto, visto l’errore del primo tempo. La partita ha visto anche uno Sbrissa in grande forma. Questi ha segnato la rete del due a zero e ha servito il pallone della terza rete di Cacia. Giocatore di grande spessore fisico e tecnico ha dimostrato di essere sicuramente un ragazzo dotato di grande talento e prospettiva. La partita quindi termina con il Cesena che sale a quattro in classifica con l’Avellino fermo a sei. (agg. di Matteo Fantozzi)
INTERVALLO AL MANUZZI
Siamo arrivati all’intervallo della gara del Dino Manuzzi Cesena-Avellino e il risultato al momento è di 2-0. I romagnoli sono stati bravi a raddoppiare dopo aver sbloccato la partita al minuto numero due grazie a una giocata di Daniele Cacia. Gli irpini hanno fallito l’occasione del pareggio quando Matteo Ardemagni ha sbagliato un calcio di rigore che sarebbe stato molto importante. Questo ha cambiato tutto perché poi è arrivato il raddoppio di Sbrissa che prova a mettere la parola fine alla gara ancor prima della sua metà. Staremo a vedere se nella ripresa la squadra ospite riuscirà a riaprire la gara e se magari con un gol avrà l’opportunità di provare a regalare un pareggio che varrebbe come una vittoria per come si sono messe le cose. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA SBLOCCA CACIA
La gara del Dino Manuzzi è arrivata al minuto venticinque e il risultato è di 1-0. La partita Cesena-Avellino è stata sbloccata dopo appena due giri di orologio da Daniele Cacia, servito dentro da una grande giocata di Jallow. Sicuramente la partita è stata fino a questo momento molto interessante e mette di fronte due squadre di assoluto livello. Al ventesimo gli irpini hanno subito avuto l’occasione di pareggiare con un calcio di rigore che però è stato fallito. Vedremo come andrà avanti questa gara che è il secondo anticipo della giornata dopo che abbiamo visto Venezia-Spezia terminata col risultato di 0-0. Sarà molto importante vedere se ci sarà una reazione da parte della squadra ospite che dopo aver fallito il rigore potrebbe anche accusare il colpo a livello psicologico oppure se reagirà magari trovando il pareggio o provando a ribaltare una gara che è iniziata ad altissimo livello e subito con gol e grandi occasioni. (agg. di Matteo Fantozzi)
IN CAMPO AL MANUZZI
Nel campionato di Serie B che sta vivendo la sua quarta giornata, lAvellino – in campo a Cesena fra pochi minuti – è stato sicuramente una delle realtà più altalenanti. Allenato ancora da Walter Novellino, il club irpino ha 6 punti in classifica: li ha conquistati tutti al Partenio, dove ha dato modo di far vedere quale possa essere la sua potenza di fuoco offensiva. Sette gol totali: contro il Brescia hanno segnato Matteo Ardemagni e Luigi Castaldo, nel 5-1 al Foggia doppiette di Ardemagni e Leonardo Morosini, sigillo di Castaldo. Tre giocatori che compongono il tridente (Morosini gioca da trequartista): un giovane che si è già fatto apprezzare in Serie B e due veterani che i gol li hanno sempre garantiti. Un Avellino capace di dominare tra le mura amiche, ma che fuori casa ha perso male: 1-3 sul campo della Cremonese, con gol della bandiera di Morosini. Le note positive? Il fatto che lAvellino abbia sempre segnato e che il trio Ardemagni-Morosini-Castaldo sia a quota 8 gol. Le note negative? Almeno un gol subito in ogni partita e, vista dallangolazione opposta, che al momento non ci siano alternative ai tre attaccanti. Chiaramente se questo tris dovesse segnare 40-50 gol in stagione ci sarebbe poco da ridire, ma è chiaro che il campionato è lungo e anche gli altri dovranno partecipare alla festa, dagli esterni Lasik e Molina passando eventualmente per il diciannovenne Asencio. (agg. di Claudio Franceschini)
SI COMINCIA
E allo stadio Domenico Penzo che si gioca il primo anticipo della Serie B: prende il via la quarta giornata con Venezia-Spezia, una partita interessante sotto molti punti di vista. Come abbiamo detto il Venezia arriva a questa partita senza aver subito gol: nei campionati a 22 squadre il record per la migliore difesa appartiene a Torino (2011-2012), Palermo (2013-2014) e Carpi (2014-2015) che alla fine del campionato avevano incassato 28 gol. Comè andata? Entrambe hanno conquistato la promozione diretta in Serie A, senza passare dai playoff; se invece andiamo a guardare il record di gol segnati, dobbiamo tornare ai 95 di una clamorosa Spal nel 1949-1950, capace di fare meglio anche del Pescara di Zdenek Zeman. Curioso il caso del Carpi, che nello stesso 2014-2015 aveva chiuso la sua stagione regolare con il quarto attacco del campionato eppure aveva vinto con 9 punti di vantaggio; questo significa che non sempre segnare più degli altri porta alla promozione, ma se andiamo a prendere il caso del Delfino 2011-2012 può essere vero anche il contrario. Il Venezia non è interessato ai numeri, non adesso: punta a fare più punti possibile, e questo ovviamente potrebbe coincidere con il mantenere inviolata la porta. Pippo Inzaghi si gode il momento e proverà anche a battere lo Spezia. Ce la farà? Il responso al campo, perchè la partita sta per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)
LO SPEZIA NON DEMORDE
Lo Spezia inizia il sesto campionato consecutivo in Serie B: tra le partecipanti a questo torneo 2017-2018 è una delle squadre più longeve, in un panorama in continua evoluzione. Da quando ha conquistato la promozione la società ligure ha puntato sul tentativo di andare in Serie A in pochi anni: sono arrivati ottimi investimenti e giocatori che avrebbero dovuto portare lo Spezia a essere una corazzata del torneo cadetto. Nei fatti non è stato così: in cinque stagioni lo Spezia ha giocato i playoff in quattro occasioni (mancandoli solo la prima volta) ma è sempre stato eliminato: tre volte ai preliminari (contro Modena, Avellino e Benevento), solo una volta in semifinale (contro il Trapani). Un superamento di un turno in cinque anni appare decisamente troppo poco: esaurito il progetto croato con Nenad Bjelica come allenatore, lo Spezia si è affidato a Mimmo Di Carlo che è stato confermato anche per questa stagione, ma nemmeno lui è ancora riuscito a dare la sterzata giusta alla squadra. La presenza di Pablo Granoche e David Okereke, unite a quelle si Guido Marilungo e Francesco Forte, sono sicuramente importanti ma la stagione non è iniziata bene, con due sconfitte senza gol segnati. La vittoria nel derby contro la Virtus Entella ha nuovamente alzato il morale, ora lo Spezia vuole tornare subito nelle zone alte della classifica e riprovarci. (agg. di Claudio Franceschini)
ATTACCO A SECCO
Salvarsi senza segnare? Decisamente complicato: la Serie B 2017-2018 fa registrare, dopo tre giornate, un Cesena che non è ancora stato in grado di mettere la palla in porta. Tre partite, un solo punto e quattro gol subiti: 270 minuti senza segnare per una squadra che al Manuzzi è riuscita se non altro a prendersi un punto ma che fuori casa ha sempre perso. La squadra di Andrea Camplone ha bisogno di una sterzata: Ettore Gliozzi, Gabriele Moncini e Giuseppe Panico fanno 62 anni in tre ed è fin troppo evidente che al momento la mancanza di esperienza si fa sentire. Quello che si aspetta è il rendimento di Daniele Cacia: per il momento il trentaquattrenne calabrese è sempre partito dalla panchina (a metà agosto era ancora ad Ascoli) e ha messo insieme 55 minuti nei quali non ha potuto combinare molto. Ci aspettiamo che già questa sera sia titolare: è sicuramente positivo che Camplone dia spazio a giovani che hanno già mostrato di avere talento e capacità, ma il Cesena si deve sbloccare prima di rendere ancora più complicata la sua situazione e allora Cacia può fare al caso del suo allenatore, nel tentativo di cancellare lo scomodo zero alla voce vittorie e gol segnati. (agg. di Claudio Franceschini)
DIFESA DI FERRO
Tre partite, zero gol subiti: la Serie B 2017-2018 non poteva iniziare meglio per il Venezia di Pippo Inzaghi. Dopo 270 minuti la sua squadra non ha ancora incassato una singola rete; dopo un doppio 0-0 per aprire la stagione il Venezia è andato a vincere sul campo del Bari, guadagnando la prima vittoria e tanto margine in classifica. Non sempre i campionati si vincono con la difesa: si pensi al Pescara 2011-2012, o anche solo alla Spal dello scorso anno. Tuttavia può aiutare, soprattutto quando la fase offensiva non è dominante e paga dazio; Inzaghi, che è stato uno stratosferico attaccante, lo sa bene e per il momento ha imperniato la sua squadra sul reparto arretrato. Non certo una novità: lanno scorso il Venezia aveva subito 29 gol nelle 38 partite di Lega Pro, non aveva incassato nelle prime due della stagione e nel periodo di imbattibilità, durato 17 turni, il suo Venezia aveva preso solo 11 gol. Sarà sufficiente anche questanno per prendersi un posto nei playoff o magari, come sognano i tifosi più ottimisti, la promozione diretta in Serie A? Staremo a vedere (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DI OGGI
Con Venezia-Spezia (ore 19) e Cesena-Avellino (ore 21) prende ufficialmente il via la quarta giornata del campionato di Serie B 2017-2018. Gli anticipi del venerdì questa volta sono due: il motivo è semplice, tra pochi giorni andrà in scena il primo turno infrasettimanale del torneo cadetto e dunque chi anticiperà di martedì deve necessariamente giocare un giorno prima. Fino a oggi il divertimento e le sorprese non sono mancati: vedremo se anche queste due partite che aprono la quarta giornata sapranno regalarci tanti gol e risultati non aspettati.
LA SITUAZIONE
Le quattro squadre coinvolte negli anticipi non hanno sicuramente avuto un grande avvio in stagione: tra queste, quella che è partita meglio è lAvellino che ha vinto le due partite casalinghe con un totale di sette gol allattivo, ma in mezzo ha infilato una brutta sconfitta a Cremona e dunque è una delle squadre appena sotto le prime della classifica. Lo Spezia è finalmente riuscito a vincere dopo aver perso le prime due, e ancora una volta si deve scontrare con le difficoltà di confermare il pronostico favorevole; il Venezia è ancora imbattuto e soprattutto non ha ancora incassato gol, mentre il Cesena non ha ancora fatto punti fuori casa e va ancora a caccia del primo gol dellanno.
LA PARTITA DEL PENZO
A Venezia dunque Pippo Inzaghi sta confermando quanto di buono si diceva della sua squadra: la neopromossa dopo aver dominato il girone di Lega Pro si è affacciata al campionato di Serie B con tante speranze, e nelle prime giornate ha mostrato di potersi giocare una posizione nei playoff. Sarà importante tenere botta nel lungo periodo: il campionato dura tanto, il calo fisiologico ci può sempre stare e quando arriverà andrà valutata la reazione di un Venezia che certo parte alle spalle di altre squadre. Lo Spezia da qualche anno prova senza successo la scalata verso la Serie A: il progetto societario è solido, ma i risultati sul campo non sono mai allaltezza delle aspettative. Certo ci sono state incursioni ai playoff, ma dopo tante stagioni i tifosi chiedono il passo in più e questo non può che essere la promozione nel massimo campionato.
LA PARTITA DEL MANUZZI
Il Cesena è una delle squadre con la partenza peggiore in questa Serie B: Andrea Camplone sperava che il campionato passato, nel quale era arrivato in corsa, potesse servire come trampolino per questa annata, nella quale i bianconeri dovrebbero andare a caccia dei playoff. Per il momento però le cose non stanno andando affatto bene e il Cesena naviga nelle ultime posizioni della classifica. Il fatto di giocare in casa deve essere uno sprone a prendersi la prima vittoria: sarebbe devastante un altro passo falso perchè porrebbe già distanza tra i romagnoli e le avversarie dirette per la salvezza. Per quanto riguarda lAvellino, per il momento gli irpini hanno mostrato due facce totalmente diverse tra casa e trasferta: devastanti quando sono al Partenio, timorosi nellunica partita esterna. Walter Novellino è allenatore esperto e navigato; per il momento questa disparità di rendimento non preoccupa perchè siamo soltanto allinizio, ma se anche oggi dovesse arrivare una sconfitta ci sarebbe senza dubbio qualcosa da registrare.
RISULTATI SERIE B 2017-2018, 4^ GIORNATA
Venerdì 15 settembre
RISULTATO FINALE Venezia-Spezia 0-0
RISULTATO FINALE Cesena-Avellino 3-1 (2′, 52′ Cacia C, 27′ Sbrissa C, 55′ rig. Castaldo A)
CLASSIFICA SERIE B 2017-2018
Carpi 9
Perugia, Frosinone 7
Cremonese, Avellino*, Parma, Venezia* 6
Palermo, Empoli, Ternana 5
Pescara, Cittadella, Brescia, Spezia*, Cesena* 4
Bari, Ascoli, Novara 3
Salernitana 2
Virtus Entella, Foggia 1
Pro Vercelli 0
* Una giocata in più