Metti una partita sofferta, aggiungici la gioia per averla sbloccata nel finale e la soddisfazione di guardare tutti dall’alto e di sognare per una notte la fuga in classifica: il risultato? Forse un’esultanza scomposta, potenzialmente incendiaria, come quella di Luciano Spalletti nella sfida tra Crotone e Inter in occasione del gol negli ultimi minuti di gioco di Milan Skriniar. Come riportato da calciomercato.com, l’allenatore nerazzurro dopo la marcatura del proprio difensore si è lasciato andare ad una linguaccia in direzione della tribuna alle sue spalle, scatenando l’ira dei tifosi pitagorici presenti allo Scida, letteralmente imbufaliti dinanzi a quella che consideravano una provocazione gratuita e decisi alla resa dei conti. Ad evitarla soltanto l’intervento delle forze dell’ordine, bravi a placare i supporters rossoblu e ad evitare che un momento di calcio si trasformasse in una rissa di strada.
Vittoria sofferta ma lo aveva detto in conferenza”per raggiungere l’Europa bisogna vincere gare così”.
Luciano Spalletti! ??? #CrotoneInter pic.twitter.com/sSZLJl6Ynw
Donato Cerullo (@donatocerullo) 16 settembre 2017
LA SPIEGAZIONE DI SPALLETTI
Alla linguaccia di Spalletti dopo il gol di Skriniar in Crotone-Inter è seguita, come detto, la reazione del pubblico dello Scida, con una parte di tifo che ha tentato di scavalcare le recinzioni ed entrare in campo e un’altra che ha preferito intonare dei cori contro il tecnico nerazzurro. Da parte sua, nel post-partita, l’originario ha negato però di aver indirizzato la linguaccia ai tifosi avversari. Queste le sue spiegazioni riportate da Il Corriere dello Sport:”La mia esultanza? Ho fatto la linguaccia ai miei collaboratori in panchina, non era un brutto gesto nei confronti dei tifosi avversari: per noi è stata una partita sofferta e mi sono lasciato andare per la prima volta in quattro giornate“. Basterà questa motivazione a far sì che i tifosi crotonesi “perdonino” Luciano Spalletti?