La Fiorentina vince contro il Bologna, con un 2-1 che allunga la serie positiva dei viola in campionato contro i felsinei: con questa sono 6 le vittorie di fila negli scontri diretti (statistica sui match casalinghi), con Palacio che segna tra l’altro l’unico gol bolognese in questi 6 incontri, visto che i toscani avevano vinto tutti gli altri lasciando gli avversari a 0… Entrando nei numeri del match, 53-47% a favore degli ospiti il possesso palla, un dato che sorprende abbastanza visto che è stata la squadra di Pioli a tenere in mano il gioco per lunghi tratti; sbilanciati in favore della Viola invece sia i tiri complessivi (12 a 7) sia quelli in porta (5 a 3). Fiorentina che ha più che raddoppiato il numero di falli rispetto al Bologna (16 a 7), specchio di una ferrea determinazione, anche oltre le regole, di ottenere i 3 punti… Poli e compagni devono riflettere invece sui palloni persi (34 a 28), un lieve margine a favore dei toscani che però evidenzia le difficoltà del centrocampo rossoblu nel controbattere a Veretout e Badelj, menti pensanti della mediana viola. Non è un caso se passando ai singoli siano Chiesa (2 tiri in porta) e Palacio (4 occasioni creati) due tra i più in evidenza, anche secondo lo scout della Lega Serie A. Meno bene del solito invece Verdi (7 palle perse) e a sorpresa il nominativo del più falloso tra i 28 scesi in campo al Franchi: Simeone, con 5 interventi scorretti. Cholito in versione terzino, nella circostanza…
LE DICHIARAZIONI E GLI HIGHLIGHTS DI FIORENTINA BOLOGNA
Il tecnico della Fiorentina, Pioli, ha parlato così del match ai microfoni di ‘Premium’: “La vittoria mi fa piacere, a inizio campionato abbiamo un po’ sofferto e invece adesso stiamo cercando di dare continuità al progetto. Abbiamo avuto una buona maturità e una grande determinazione contro un buon Bologna, che in alcune fasi della partita ci ha anche messo in difficoltà. Chiesa? un bravo ragazzo che deve ascoltare poco quello che si dice attorno a lui e concentrarsi tanto sul lavoro: può ancora migliorare, assieme a tutta la squadra”. Questa invece la delusione di Donadoni: “Cosa è mancato? Dobbiamo essere più intraprendenti in fase offensiva, meno impauriti. Bisogna essere insistenti nella ricerca del gioco e nel creare occasioni. Spesso siamo stati frettolosi, abbiamo gestito male alcune situazioni in fase di possesso palla. Palacio? Ha fatto un’altra prestazione di qualità e spessore, gli altri giocatori devono ispirarsi a lui. Ha fatto la differenza. Molto bene anche Gonzalez ed Helander. Di Francesco non è stato brillantissimo in fase dattacco, ma in settimana non era stato benissimo…”.