Si complimenta con il Napoli, e quindi anche con se stesso, lesterno dattacco degli azzurri, Emanuele Giaccherini. Intervistato al termine della bella vittoria contro il Benevento, in mixed zone, lex calciatore del Sunderland ha ammesso: «I meriti sono del Napoli perché siamo entrati in campo con un atteggiamento diverso rispetto alle ultime partite, e quando entriamo in campo così si capisce subito che non cè possibilità per lavversario. Le qualità che abbiamo sono altissime, la partita si era messo subito bene e per noi è stato importante ripartire con un risultato così che ci deve dare quella forza e sicurezza che avevamo comunque anche prima. Il mister si è arrabbiato molto dopo lUcraina, deluso per lapproccio alla gara, cerano già dei segnali con Atalanta e Bologna, in cui ci è mancato un po di agonismo e di determinazione. Il mister ha lavorato parecchio su questo, mentre cè meno da lavorare sul gioco. Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Giaccherini.



IL COMMENTO DI BARONI

Rammaricato il tecnico del Benevento, Baroni, che intervistato dai microfoni di Premium Sport dopo la disfatta del San Paolo contro il Napoli, ammette senza troppi giri di parole: «Era una partita complicata, lo sapevamo, cera troppo Napoli, i gol sono arrivati troppo presto e noi siamo usciti dalla partita. Sono gare proibitive dove non devi sbagliare quasi nulla mentre noi abbiamo commesso troppo errori. Siamo in costruzione abbiamo completato lorganico nelle ultime ore del mercato e la squadra nelle tre precedenti gare era stata allaltezza se non superiore al proprio avversario, mentre oggi è mancato troppo, contro comunque una squadra che gioca a memoria, davvero complicata da affrontare. Quando ti trovi di fronte ad uno stadio così, ad una squadra che sta bene e che era arrabbiata, poi prendi il gol così presto questo ci ha fatto perdere le nostre certezze, facendo una gara impaurita e poi lo paghi. Clicca qui per il video con le parole di Baroni(aggiornamento di Davide Giancristofaro)



PARLA SARRI

Soddisfatto il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, al termine della roboante vittoria dei suoi contro il Benevento. Gli azzurri hanno finalmente risposto in maniera positiva dopo le ultime prove non troppo convincenti: «Un approccio diverso rispetto alle ultime partite, i ragazzi sono stati bravi e dopo un primo tempo di alto livello hanno controllato senza problemi la partita. La risposta è quella che volevamo, però conscendo questo gruppo, la stranezza è stata lapproccio ucraino e non questo. Scudetto? Lobiettivo è quello di giocare come abbiamo fatto nel primo tempo nella partita di mercoledì a Roma con la Lazio, non si può pensare più avanti. Pensiamo alla prossima gara, che è difficile, e speriamo che lapproccio sia come quello odierno. Mertens centravanti? Come realizzazioni è a livelli altissimi, sui livelli dei più grandi attaccanti del mondo.Clicca qui per vedere il video con le parole di Maurizio Sarri a Premium Sport (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DEL PIERO SU HAMSIK

Piccola polemica in casa Napoli, visto che durante il match contro il Benevento di ieri sera, vinto dagli azzurri per sei reti a zero, Mertens ha battuto un rigore che forse avrebbe dovuto calciare Marek Hamsik. Al triplice fischio finale, questo è il pensiero sulla vicenda di Alex Del Piero, opinionista di Sky Sport: «Fossi un tifoso del Napoli sarei preoccupato zero di Marek Hamsik. Lui ha fatto una scelta precisa in questi anni, quella di sposare il Napoli in tutto e per tutti, è diventato capitano, ha fatto il record di presenze è un discorso più fisico che altro. Oggi Sarri, nel post-partita, ha usato delle parole molto importanti per lui, e lui è il capitano di questa squadra. Il Rigore? Sta pensando ad un livello superiore e per questo non mi preoccupa. Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Del Piero (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

NAPOLI-BENEVENTO, VIDEO DI GOL E HIGHLIGHTS

Il Napoli distrugge il Benevento con sei reti. La squadra guidata da Maurizio Sarri ha disputato un match sontuoso. Le reti sono state siglate da Mertens, tripletta, Allan, Insigne e Callejon. Analizziamo il match attraverso i numeri. Solito possesso palla a favore del Napoli, 66%, contro il 34% dei sanniti. Belec ha compiuto 11 parate tra cui 5 decisive. Il Napoli ha tirato 19 volte contro le 4 del Benevento. Le occasioni da gol sono invece 15 per il Napoli ed appena 1 per il Benevento. Passiamo ora alle statistiche personali. Dries Mertens ha calciato in porta 6 volte seguito da Callejon con 4. Riguardo gli assist totali brilla Insigne con 3. Allan, oltre alla rete, ha recuperato 5 palloni come Hamsik. Jorginho ha perso 8 palloni seguito da Coda con 5. I numeri sono impietosi contro il Benevento, c’è stato solo il Napoli in campo.

LE DICHIARAZIONI

Riportiamo ora le parole dei due tecnici. Il Napoli interrompe finalmente il silenzio stampa. Maurizio Sarri è logicamente estremamente soddisfatto dei suoi. Queste le sue parole a Premium Sport: “Dopo la partita con lo Shakhtar, ho chiesto ai ragazzi di mostrarmi un approccio alla gara diverso e loro mi hanno dato le giuste risposte; del resto, la squadra ci ha abituati soprattutto a gare come questa. Non pensiamo ad obiettivi troppo distanti, ora dobbiamo proiettarci alla sfida con la Lazio. Mertens è diverso per caratteristiche da Higuaìn, Lewandowski e da altri attaccanti europei, ma non è certo inferiore agli altri in termini realizzativi. Hamsik è in ripresa, deve ancora migliorare, ma ho visto cose buone: volevamo far tirare il secondo rigore a Marek, ma non sarebbe servito a raggiungere il record di goal ed è anche giusto accontentare Mertens. Negli ultimi 5-6 mesi, anche a me è sembrato che il Napoli sia cresciuto ulteriormente: vista la gara di Champions League, non vorrei che il gruppo abbia intenzione di pensare solo al campionato, poiché sarebbe un errore in termini di mentalità. Dries era un calciatore importante anche prima ed ha risolto tante partite subentrando dalla panchina: non abbiamo mai preso in considerazione la decisione di cederlo e se Higuaìn non fosse andato via, sarebbe rimasto comunque a Napoli”. Marco Baroni, attraverso Rai Sport, esprime la sua immensa amarezza: “Punteggio pesante. Troppo Napoli in campo per noi. Abbiamo preso subito gol e i ragazzi si sono spaventati. La sconfitta ci deve insegnare che bisogna rimanere in campo sempre con la testa giusta. Adesso dobbiamo ripartire dalle prestazioni precedenti, dimenticando subito questo stop”.

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