La partita tra Torino e Sampdoria si è conclusa sullo spettacolare risultato di 2 a 2, tutte e quattro le reti sono state realizzate nel corso del primo tempo, la prima da Zapata addirittura dopo soli venti secondi, poi dopo aver subito il ritorno di Baselli e Bellotti, è stato poi l’ex Quagliarella a firmare il definitivo 2 a 2. Alla prima azione i blucerchiati riescono a sbloccare immediatamente il punteggio, dopo soli 20 secondi: Barreto allarga sulla corsia mancina per Ramirez che ha messo al centro dell’area di rigore un cross che Zapata ha controllato alla perfezione riuscendo anche a saltare Moretti che è caduto perdendo l’equilibrio e consentendo al numero 9 ospite di segnare da distanza ravvicinata. La squadra di Mihajlovic accusa il colpo e rischia di capitolare ancora pochi minuti dopo al 5′ quando Praet ha potuto calciare indisturbato dal limite dell’area ma il suo tiro rasoterra è stato bloccato da Sirigu con un bell’intervento in tuffo. All’12’ però i granata riescono a riequilibrare l’incontro grazie ad un super tiro di Baselli che ha calciato con potenza da fuori area infilando imparabilmente il pallone sotto l’incrocio dei pali. Non passano nemmeno due minuti e al 14′ i padroni di casa riescono addirittura a passare in vantaggio quando Ljajic ha lanciato alla perfezione in profondità Belotti che ha segnato con un perfetto diagonale scagliato da posizione defilata che si è entrato in rete dopo aver colpito la parte interna del palo lontano.
I granata provano ad abbassare un pò il ritmo cercando di gestire il possesso del pallone e così non succede più nulla fino al 26′ quando Quagliarella si è inventato una stupenda conclusione a giro dal limite dell’area che è uscita sfiorando il palo della porta difesa da Sirigu che non sarebbe potuto arrivare sul tiro del numero 27. La reazione degli uomini di Mihajlovic non si fa attendere ed arriva al 30′ con una bella conclusione tentata da Belotti dal limite dell’area sulla quale Puggioni si è superato parando in tuffo. Le emozioni non finiscono e, un pò a sorpresa, la Sampdoria riesce a pareggiare al 34′ quando Strinic è riuscito a sfondare sulla sinistra da dove ha fatto partire un perfetto cross per Quagliarella che lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia di casa ha segnato con un piatto al volo da distanza ravvicinata. Proprio prima del duplice fischio di chiusura della prima frazione di gioco, Belotti al 45′ ha avuto un’altra occasione quando, servito in area di rigore, è riuscito a girarsi e a calciare di prima intenzione mettendo però fuori di pochissimo dal palo della porta difesa da Puggioni. E così si è concluso un primo tempo spettacolare e ricco di emozioni sul punteggio di 2 a 2.
LA SINTESI DEL SECONDO TEMPO
La ripresa si apre subito con una sostiuzione decisa da mister Giampaolo che ha mandato in campo Bereszynski al posto di Sala. I blucerchiati iniziano meglio riuscendo a prendere il possesso delle operazioni al centro del campo ma senza riuscire a creare pericoli concreti negli ultimi venti metri e così la prima occasione della ripresa è di marca granata ed arriva al 55′ quando Iago Falque si inventa una precisa verticalizzazione per Niang che, scattato alla perfezione sul filo del fuorigioco, si è potuto presentare tutto solo davanti a Sirigu: il numero 11 però ha sprecato tutto colpendo la parte esterna del palo con un potente tiro rasoterra. Al 58′ ancora Torino con Iago Falque intelligente nel servire al limite dell’area con un intelligente retropassaggio Belotti che ha sprecato tutto calciando malamente in curva. Il ritmo della gara viene nettamente condizionato dalla girandola di cambi coi quali i due allenatori hanno rispettivamente inserito Gustafsson, Boyè e Edera al posto di Baselli, Niang e Iago Falque; mentre Giampaolo ha mandato sul terreno Murru e Linetty al posto dell’infortunato Strinic e Ramirez. Non succede praticamente più nulla fino al 79′ quando sulla punizione calciata da Ljajic che ha liberato Belotti vicinissimo alla porta ma il numero 9 ha messo alto sopra la traversa. All’84’ l’opportunità è poi capitata tra i piedi del neo-entrato Edera che da ottima posizione ha messo fuori un diagonale deviato da Regini in corner. Dopo aver rischiato più volte di subire il terzo gol, la Sampdoria ha avuto la forza di riaffacciarsi in avanti trascinata da Quagliarella che all’85’ ha fatto partire un bolide da fuori area che Sirigu è riuscito a deviare oltre la traversa con un super intervento. All’88’ è stato ancora il grande ex della sfida a scappare in contropiede e a calciare dal limite dell’area trovando ancora una volta la presa sicura a terra dell’estremo difensore di casa che è riuscito così a mantenere la parità.
Dopo quattro minuti di recupero si è così concluso questo incontro spettacolare soprattutto nel corso del primo tempo che è stato assolutamente spettacolare mentre la ripresa è stata meno divertente anche se entrambe le squadre sono andate vicine al gol fino alla fine. Il pareggio è comunque il risultato più giusto per quanto visto in campo ed un punto accontenta due formazioni che oggi hanno dimostrato ancora una volta di avere le potenzialità di poter ambire alle posizione nobili della graduatoria.