Venezia Cremonese Primavera sta per cominciare: come abbiamo già detto questa sfida porterà una delle due squadre al secondo turno preliminare di Coppa Italia, dove si andrà a giocare sul campo del Verona. Per la squadra veneta sarebbe loccasione di tornare a giocare contro lHellas in un appassionante derby veneto, anche se solo a livello giovanile: le due prime squadre infatti non si incrociano dalla stagione 2008-2009, quando erano nel girone A della Prima Divisione di Lega Pro. Al Bentegodi il Verona di Gian Marco Remondina e il Venezia di Michele Serena avevano pareggiato 2-2: Julien Rantier aveva realizzato una doppietta per i padroni di casa, che però erano stati rimontati da due gol di Simone Malatesta. Allandata invece si era consumata quella che ancora oggi è lultima al Penzo: uno 0-0 senza troppe emozioni. Prima di questa eventuale sfida però il Venezia dovrà battere la Cremonese: a noi dunque non resta che metterci comodi e lasciar parlare il campo, perchè la partita del turno eliminatorio della Coppa Italia Primavera prende il via tra pochi attimi e noi non vediamo lora di stare a vedere quello che succederà tra queste due squadre. (agg. di Claudio Franceschini)



IL PERSONAGGIO

Venezia Cremonese Primavera prende il via tra poco; cè un personaggio sul quale vale la pena spendere qualche parola, perchè si tratta di un ex. Mattia Collauto è il responsabile del settore giovanile del Venezia: 44 anni da compiere a novembre, è stato un centrocampista cresciuto nel florido settore giovanile del Torino, passando poi al Como dove ha avuto loccasione di esordire in prima squadra. Esterno di centrocampo, è stato impiegato anche come trequartista, mezzala o terzino; giocatore poliedrico che però ha fatto fortuna soprattutto nelle serie minori, salvo una parentesi biennale nel Bari con cui in Serie A è stato protagonista. Dicevamo che è un ex: dopo aver vinto la Coppa Italia Serie C con il Como, Collauto è passato alla Cremonese e ha subito ottenuto la promozione in Serie B, restando in grigiorosso anche per lanno seguente. Nelle ultime otto stagioni della sua carriera è stato al Venezia, dove ha costruito un legame profondo: nel 2006 ha conquistato la promozione in Serie C1, sei anni più tardi (lultima stagione della carriera da calciatore) ha invece vinto lo scudetto dilettanti con unaltra promozione, la terza, prima di dire basta con una conferenza stampa. (agg. di Claudio Franceschini)



SI GIOCA ALLE ORE 15

Venezia Cremonese Primavera sarà diretta da Paolo Bitonti; alle ore 15 di sabato 2 settembre va in scena la partita valida per il turno eliminatorio della Coppa Italia Primavera 2017-2018, con la vincente di questa sfida che giocherà poi in trasferta contro il Verona. Venezia e Cremonese non hanno registrato alcuna partita nello scorso torneo Primavera, militando nel campionato di Lega Pro, dove le prime squadre hanno ottenuto rispettivamente la prima posizione nel girone B e A, ai danni di Parma e Alessandria. Da quest’anno, sia la Primavera del Venezia che quella della Cremonese faranno parte dei due gironi della nuova Primavera 2, che conta in totale 26 squadre, divise in due gironi da 13 formazioni, dove giocheranno anche le quattro formazioni Primavera di squadre che militano in Serie A, ovvero Spal, Crotone, Benevento e Cagliari.



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA PARTITA DI COPPA ITALIA PRIMAVERA

Venezia Cremonese Primavera non sarà trasmessa in diretta tv, nè sarà disponibile in diretta streaming video; per tutte le informazioni utili su questa partita di Coppa Italia potrete eventualmente consultare gli account ufficiali che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter.

Il Parma Primavera figura nel girone A, mentre la Primavera del Foggia giocherà nel girone B. I ducali affronteranno squadre difficili come Spezia, Empoli e Novara, che già gli scorsi anni si sono dimostrate al top della categoria. Anche per il Foggia ci saranno numerose difficoltà, tra cui Cagliari, Palermo e Pescara, anche loro in passato meritevoli di attenzione da parte degli addetti ai lavori per i tanti gioielli sfornati alla Prima squadra e quelli che si sono trasferiti andando a rinforzare altri club.

Sulla carta, il Venezia è favorito rispetto alla Cremonese, potendo vantare una migliore tradizione se prendiamo in considerazione i risultati ottenuti dal suo settore giovanile nel corso degli ultimi anni. Segnaliamo che la Primavera del Venezia è stata inserita nel girone A, lo stesso in cui si troverà anche la Cremonese, con le due squadre che dunque, oltre che in Coppa Italia Primavera si sfideranno anche durante la stagione regolare del campionato.

QUI VENEZIA

La stella del Venezia Primavera è Nicola Fasan. Classe 1998, il 19 enne è stato acquistato in estate del Montebelluna. Nato il 1 gennaio, Fasan è un valido trequartista, che abbina velocità, tecnica e visione di gioco. Non disdegna nemmeno calciare in porta, come testimoniano i 9 gol segnati la scorsa stagione quando militava nel Montebelluna. Si tratta certamente di un calciatore che può fare la differenza in un Campionato Primavera come quello di quest’anno, dove parteciperanno le sole squadre di Serie B, in aggiunta alle 4 formazioni della Primavera di Crotone, Benevento, Spal e Cagliari. Attualmente, Fasan è stato arruolato alla prima squadra insieme a Filippo Serena e Nicolò Simeoni. Con tutta probabilità però, tutti 3 i giovanissimi giocatori torneranno tra le fila della squadra Primavera, da quest’anno allenata dal tecnico Stefano Daniel, come annunciato dalla società nel corso della presentazione della formazione della stagione 2017-2018. Proprio oggi, martedì 29 agosto, il Venezia Primavera sarà impegnato in amichevole contro la formazione del Novi Stefani.

QUI CREMONESE

La rosa della Cremonese Primavera è stata rinforzata in estate dall’arrivo di interessante prospetti di altre società più blasonate. Ad esempio, dall’Inter sono arrivati in prestito Giorgio Vitali (attaccante centrale), l’esterno destro offensivo Pio Francesco Russo, i centrocampisti Simone Damo e Tommaso Sparviero, oltre al difensore centrale Andrea Gallina. Dalla Juventus invece sono stati prelevati, sempre tramite la formula del prestito, il portiere Davide Barosi, il terzino sinistro Michael Martino, l’esterno destro Gabriele Galtarossa. Il giocatore di prospettiva che più stuzzica il palato degli addetti ai lavori rimane però l’attaccante centrale classe 2000 Antonio Fabozzi, uno dei migliori attaccanti della rosa degli Allievi Nazionali dello scorso anno al Milan, convocato in prima squadra per la partita di fine campionato contro il Cagliari, come premio di Vincenzo Montella per il rendimento super della passata stagione. Fabozzi è stato preso in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto.