All’Allianz Stadium la Juventus raggiunge il suo obiettivo di battere la Fiorentina anche se sono stati tre punti più sofferti del previsto per gli uomini di Allegri con il tecnico bianconero che al triplice fischio dell’arbitro Doveri è rientrato negli spogliatoi arrabbiatissimo per l’atteggiamento dei suoi che soprattutto negli ultimi dieci minuti hanno rischiato di farsi raggiungere dagli avversari. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio in cui i padroni di casa ci hanno provato solamente su punizione con Dybala, nella ripresa a sbrigare la pratica ci pensa Mario Mandzukic che con un gran colpo di testa intercetta il cross di Cuadrado e deposita il pallone in rete alle spalle di Sportiello. Il croato potrebbe raddoppiare se non fosse per gli interventi salvifici di Bruno Gaspar e dello stesso Sportiello, la Fiorentina inoltre rimane in dieci uomini per l’espulsione di Badelj che, già ammonito, atterra Matuidi e rimedia così il secondo giallo. Nonostante la superiorità numerica la Juve non riesca a chiuderla e proprio al novantesimo i viola potrebbero pareggiarla con Simeone che sugli sviluppi di un corner anticipa tutti e colpisce il pallone senza però inquadrare lo specchio della porta. Dopo due vittorie si ferma nuovamente la squadra di Pioli, i bianconeri tengono il passo del Napoli e rimangono a punteggio pieno dopo le prime cinque giornate di campionato.



VOTO PARTITA 6,5 – Match che è rimasto in bilico fino all’ultimo grazie alla resistenza coriacea dei viola e a una giornata non proprio esaltante dei bianconeri.
VOTO JUVENTUS 6,5 – Stasera i bianconeri non brillano e soprattutto nel finale soffrono parecchio, in ogni caso arrivano i tre punti e questa è indubbiamente la cosa più importante.
VOTO FIORENTINA 5,5 – Per 50 minuti gli uomini di Pioli non sbagliano nulla, poi vengono puniti dall’incornata di Mandzukic. L’espulsione di Badelj compromette in maniera irreversibile la partita dei viola che nel finale potrebbero comunque pareggiarla con Simeone.
VOTO ARBITRO DOVERI 5,5 – Prende un abbaglio quando concede il calcio di rigore alla Juventus per il fallo di Badelj su Matuidi, in realtà il contatto avviene appena fuori dall’area ma quanto basta per costringere il var a richiamare il direttore di gara e fargli tramutare la decisione.



I VOTI DEI BIANCONERI

SZCZESNY 6 – Praticamente inoperativo nella prima frazione dove non lo vediamo mai all’opera, anche nella ripresa non viene chiamato in causa dai giocatori della Fiorentina, Simeone al 90′ lo grazia mancando la porta da pochi passi.
STURARO 6 – Siamo abituati a vederlo giocare in posizione più avanzata ma Allegri insiste nel farlo giocare come esterno di difesa, bada poco all’eleganza pensando più che altro alla sostanza e all’efficacia. (LICHTSTEINER SV)
BARZAGLI 6,5 – In assenza di Chiellini stasera è lui il senatore in difesa, si sacrifica spendendo il giallo per fermare Simeone lanciato a rete dopo che Rugani non era riuscito a sottrargli la sfera, negli altri frangenti interviene facendo sempre la cosa giusta.
RUGANI 6 – Contiene Théréau sulla fascia, non benissimo quando Simeone lo lascia sul posto perdendo la marcatura sull’attaccante viola, ancora non ha acquisito la sicurezza necessaria per giocare titolare nella difesa della squadra campione d’Italia.
ASAMOAH 7 – Dimostra tutto il suo valore nell’uno contro uno rubando il pallone a Simeone che si stava involando verso la porta, non commette praticamente errori ed è costantemente tra i migliori dei suoi per tutti i novanta minuti.
BENTANCUR 7 – Comincia con buona personalità, prima dell’intervallo cerca la porta con un tiro che viene ribattuto da Astori. A inizio ripresa fa un po’ di fatica a curare la fase difensiva ma nel finale è tra i pochissimi che continua a correre per il campo come un forsennato.
MATUIDI 6,5 – Dopo un primo tempo al piccolo trotto nella ripresa diventa decisivo quando fa ammonire Badelj per la seconda volta che in questa maniera lascia la Fiorentina in dieci uomini.
CUADRADO 7 – Firma l’azione del gol di Mandzukic con il lancio lungo che Higuain sfiora solamente, nel complesso ottima la prestazione del colombiano che è sempre protagonista nel vivo del gioco. (BERNARDESCHI SV)
DYBALA 6 – Va vicino al gol su punizione, dopo un buon inizio la Joya non riesce a fare il diavolo a quattro, ingabbiato dalla difesa viola che gli hanno preso bene le misure. (PJANIC 6 – Il bosniaco cerca la porta ma non angola il pallone consegnandolo di fatto a Sportiello)
MANDZUKIC 7,5 – Nel momento in cui l’empasse sembra destinato a perdurare il croato sale in cattedra con l’incornata vincente che consente ai bianconeri di portarsi in vantaggio. Il numero 17 di Allegri ci prende gusto a segnare e solamente due prodezze di Bruno Gaspar e Sportiello gli negano la doppietta.
HIGUAIN 5,5 – L’intesa con Dybala non è ai massimi storici, l’argentino è ancora in ritardo di condizione e non ha ancora ritrovato il tempismo ideale per buttarla dentro.
ALL. ALLEGRI 6 – Ampio turn-over in difesa mentre davanti giocano i soliti noti a eccezione di Pjanic che poi entrerà nella ripresa, l’aveva incartata facilmente a Pioli ma i suoi giocatori si complicano la vita da soli con un finale di sofferenza che fa imbufalire il tecnico bianconero soprattutto per la gestione non proprio ottimale del pallone.



I VOTI DEI VIOLA

SPORTIELLO 6,5 – Non corre grossi pericoli nel primo tempo, nella ripresa invece viene trafitto da Mandzukic al quale nega comunque la doppietta bloccando il pallone quasi sulla linea.
LAURINI 5,5 – Al 19′ si salva quando atterra Higuain dentro l’area, per sua fortuna l’argentino era in offside e dunque l’arbitro su segnalazione dell’assistente aveva fermato il gioco, successivamente si prende il giallo per il fallo su Asamoah. Pioli non vuole rischiare e lo toglie prima che possa prendere la seconda ammonizione (BRUNO GASPAR 6,5 – Sullo 0-1 è provvidenziale nel salvare quasi sulla linea sventando la doppietta di Mandzukic e tenendo i suoi ancora a galla)
PEZZELLA 5,5 – Ferma ingenuamente Mandzukic con un fallo nei pressi dell’area di rigore, dimenticandosi quanto possa essere pericoloso Dybala da quella distanza su punizione, nelle fasi conclusive chiude Higuain in corner.
ASTORI 6,5 – Interrompe il triangolo tra Dybala e Higuain prestando molta attenzione quando sono i bianconeri ad avere il pallone tra i piedi, impeccabile nel primo tempo, peccato per l’unico calo di tensione nella ripresa che porterà al gol di Mandzukic.
BIRAGHI 5,5 – Rischia il giallo per un brutto pestone ai danni di Dybala, non trova quasi mai il pallone e commette davvero tanti falli venendo ogni volta graziato dall’arbitro.
VERETOUT 6 – Il francese non si fa intimidire dai campioni d’Italia e aggredisce in maniera veemente gli avversari, su punizione alza troppo il pallone che sorvola la traversa.
BADELJ 5 – Assieme a Veretout occupa la linea mediana dove non ci pensa due volte ad “avvertire” gli avversari con falli e interventi cattivi, i due gialli gli costeranno l’espulsione e lascerà i suoi in dieci nella fase cruciale del match.
BENASSI 5,5 – Impreciso in fase di impostazione della manovra quando sbaglia le aperture per Chiesa, a inizio ripresa cerca la porta ma viene murato efficacemente da Asamoah. (GIL DIAS 6,5 – L’unico a creare pericoli seri sulla fascia destra procurandosi corner e punizioni, l’ultimo ad arrendersi)
THEREAU 5,5 – Prova ad avanzare sfruttando la corsia di sinistra ma ogni volta che viene fermato dalla retroguardia, un solo tentativo di tiro neutralizzato senza troppi complimenti.
CHIESA 5,5 – Piccolo imprevisto per il numero 25 viola che, in preda a conati di vomito, intorno alla mezz’ora chiede all’arbitro di fermare il gioco per assumere un anti-emetico. Non è stata una serata facile per lui.
SIMEONE 6 – Il figlio del Cholo si accende in contropiede quando con un’accelerazione costringe Barzagli a spendere il giallo, allo scoccare del novantesimo potrebbe pareggiare i conti ma manca la porta da pochi passi disperandosi per l’enorme occasione gettata al vento.
ALL. PIOLI 6,5 – Il tecnico dei viola imposta la gara dei suoi con l’obiettivo primario di non prenderle e ci era quasi riuscito, peccato per il gol di Mandzukic che gli scombina i piani. La squadra appare comunque in crescita dopo le prime preoccupanti uscite stagionali.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Il primo tempo di Juventus-Fiorentina, partita valida per la quinta giornata di Serie A 2017-18, si è concluso sul punteggio di 0-0: andiamo a dare i voti a quelli che sono stati i protagonisti di questa prima frazione di gioco. Il leitmotiv del match è presto definito, con i padroni di casa che attaccano e fanno la partita, i viola pensano più che altro a difendersi e ad aggredire gli avversari nel tentativo di intimorirli. Buon inizio per Dybala (6,5) che sfiora il gol su calcio di punizione, nei minuti successivi la Joya non riesce a lasciare il segno; anche i viola ci provano su calcio piazzato con Veretout (6,5) che alza troppo il pallone spedendolo direttamente sopra la traversa. Gli uomini di Pioli giocano molto bene in fase difensiva grazie all’ottima prestazione di Astori (6), concedendo davvero pochi varchi ai campioni d’Italia che non sono riusciti a trovare la via del gol ma dovranno per forza farlo nella seconda frazione di gioco se vogliono strappare i tre punti.

VOTO JUVENTUS 5,5 – Polveri bagnate per i bianconeri che non hanno trovato sbocchi all’interno dell’area di rigore avversaria.
MIGLIORE JUVENTUS: ASAMOAH 7 – Finora il ghanese non sta sbagliando nulla, interpreta nel migliore dei modi il ruolo che Allegri gli ha assegnato stasera.
PEGGIORE JUVENTUS: HIGUAIN 5,5 – Anche stasera l’attaccante argentino fatica parecchio a ritagliarsi spazi.

VOTO FIORENTINA 6,5 – Viola molto aggressivi che provano a metterla sul piano fisico con una cura in fase difensiva inusuale per una squadra allenata da Pioli.
MIGLIORE FIORENTINA: ASTORI 7 – Quarantacinque minuti perfetti in cui non sbaglia un movimento e arriva sempre per primo sul pallone.
PEGGIORE FIORENTINA: BENASSI 5,5 – il regista della squadra, colui che dovrebbe impostare il gioco e innescare gli altri, invece sbaglia le aperture e i passaggi. (Stefano Belli)